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Autore: Carmilla Lilith    08/07/2013    1 recensioni
I protagonisti delle storie di questa raccolta sono accomunati da un elemento: il fallimento. Come nel ciclo di romanzi progettato (e mai terminato) da Verga, non c'è alcuna rivalsa per questi personaggi, vinti dalle loro debolezze o da cambiamenti che non riescono ad accettare.
Ogni capitolo può essere letto a sé.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il suono della sveglia ti strappa con violenza dal sonno e, come spesso accade nell’ultimo periodo, non appena apri gli occhi avverti una dolorosa fitta al petto. Resti immobile, respirando a fondo e fissando il soffitto, sperando che passi in fretta, dato che se non ti alzerai tra pochi minuti tua madre verrà a chiamarti.
Ti concedi un sorriso amareggiato, mai avresti pensato di ridurti così a trentasette anni. Invece eccoti qui, immobile, mentre tutti intorno a te spiccano il volo: oggi pomeriggio andrai in aeroporto per salutare Marina, la tua vicina di banco delle superiori, che ha trovato un lavoro in Nuova Zelanda.
Tanti dei tuoi amici sono partiti prima di lei, altri hanno trovato lavoro e quasi tutti hanno messo tu famiglia.
E tu, Beatrice?
Tu hai ottenuto la maturità classica con il massimo dei voti e ti sei laureata in Lettere ormai dieci anni fa, per poi collezionare tanti lavoretti come bibliotecaria o segretaria e qualche storiella inconcludente, finite ancora prima di cominciare. Per molto tempo ti sei detta che la tua attesa aveva un senso, che stavi aspettando il lavoro giusto e l’uomo dei sogni, non ti volevi accontentare di un’esistenza mediocre come quella dei tuoi coetanei. Ora, però, nemmeno tu riesci più a giustificare la tua stasi e ti senti come in una gara di corsa a cui qualcuno ha dato il via mentre eri distratta: tutti sono partiti e se ti guardi intorno non vedi nessuno.
Sei sola, Beatrice.
Gli anni sono passati e si sono accumulati come la pagine scarabocchiate di appunti per il tuo famoso romanzo di esordio. Molte persone hanno gli scheletri nell’armadio, tu hai pagine ricolme di sogni riposte nei cassetti della tua scrivania, pronte a burlarsi di te ogni volta che ti capitano tra le mani.
Ti alzi a sedere, il cuore che batte all’impazzata.
Che cosa ti aspetta, Beatrice?
Giorni e giorni di pioggia e nebbia dinanzi a te, mentre continui a cercare un sole che tramonta sempre prima che tu possa raggiungerlo. Ti sei rassegnata al grigio e le tue sole consolazioni sono il calore del camino di una casa che non ti appartiene più e le parole d’incoraggiamento dei tuoi genitori, che però si fanno ogni giorno più stanche.
Non ti resta che alzarti e dirigerti stancamente ad affrontare il giorno, mentre la sveglia sul tuo comodino continua a ticchettare. 
 

L'angolo dell'autrice 
 

La mia personalissima saga prosegue, stavolta con un testo brevissimo. Non c'è molto da dire, tranne che il racconto partecipa al contest "Non può piovere per sempre" indetto da WhatHasHappened sul forum di Efp (link: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10535914&p=1) e che vi consiglio di leggerla ascoltando "Time" dei Pink Floyd. 

A presto, 

Carmilla Lilith.

   
 
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