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Autore: Ali_Nott    15/07/2013    0 recensioni
Raccolta di momenti passati e/o futuri di Alinee e James Moran, i due fratelli della mia storia originale ''You and Me? Never.''
Dal primo momento:
"Avrebbe fatto la guardia.
Le sarebbe rimasto vicino finché non si sarebbe svegliata, e sarebbe stato attento affinché nessuno la svegliasse.
Certo… nessuno eccetto lui."
Questa raccolta non modifica la storia, ma mi farà comunque piacere se leggerete entrambe, lasciando magari anche qualche recensione!
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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II

Il piccolo contenitore in vetro con i biscotti cadde a terra insieme a un bambino un po’ troppo alto per i suoi appena sei anni, rompendosi in quattro cocci sparsi tutt’intorno a lui, lasciando che piccoli frammenti di biscotti alle gocce di cioccolato si spargessero a terra, riempiendo di briciole il pavimento che, fino a pochi attimi prima, era immacolato.
Appena due secondi dopo, una bambina minuta di cinque anni, con un vestitino blu e grandi boccoli scuri che le ricadevano sulle spalle, fece il suo ingresso nella cucina, portandosi le piccole manine davanti alla bocca per cercare di non ridere alla vista del fratellino che, dal basso, alternava smorfie differenti, spostando continuamente lo sguardo dalla sorella, a terra e poi verso la porta, timoroso che la mamma potesse entrare e sgridarlo. «Alinee ti prego, non fare troppo rumore »
La bambina, in tutta risposta, si limitò a sghignazzare sotto i baffi per qualche altro secondo, prima di avvicinarsi al fratellino più grande ancora seduto a terra e porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi «La mamma ti metterà in castigo!»
A quelle parole, James iniziò ad agitarsi, alzandosi rapidamente da terra, indeciso su cosa fare per evitare le ira della madre. Alla fine, corse all’angolo della porta e afferrò rapidamente la paletta che sua madre usava ogni volta per raccogliere e buttare la sporcizia spazzata. La piantò con forza davanti alla sorellina chinandosi poi nuovamente a terra  «Tienila ferma!» E, formando una sorta di concavità con le mani, raggruppò tutti i pezzettini di biscotti e frammenti di vetro compresi – incurante del fatto che così facendo avrebbe rischiato anche di farsi male – cercando di farli entrare tutti nella paletta.
Alinee, che ormai non riusciva più a prevedere le mosse del fratello, fu lieta di farsi da parte non appena lui completò la sua “opera”, mettendosi una seconda volta le mani davanti la bocca per trattenere le risate osservando James correre a destra e sinistra per la stanza prima di decidersi, finalmente, a buttare il tutto nella pattumiera.
Fece appena in tempo, perché proprio un attimo dopo una donna di circa trent’anni entrò nella stanza, freneticamente, alla ricerca di qualcosa che, dalla sua espressione, sembrava davvero importante.
Si bloccò di colpo nel vedere i suoi figli completamente immobili che la osservavano attentamente, al che la donna alzò appena un sopraciglio, spostando lo sguardo da uno all’altra prima di avvicinarvisi, poggiando una mano sul capo di James. «Che cosa vi succede, eh?» A quella domanda, i due piccoli ebbero reazioni differenti: James si limitò ad abbassare di poco la testa mentre Alinee, ormai senza nemmeno provarci, sghignazzò apertamente e ricevendo in cambio dal fratello un pizzicotto sul braccio. «Sono troppo in ritardo per indagare, quindi per stavolta farò finta di niente. Devo scappare di nuovo al lavoro, voi state con papà.» E, detto ciò, si sporse velocemente in avanti, lasciando un bacio sulla fronte ad entrambi prima di uscire dalla stanza.
Solo quando sentirono la porta d’ingresso chiudersi, James tirò un sospiro di sollievo.
«Bravo fratellino, te la sei cavata!» La bambina, in parte contenta e in parte gelosa del fatto che realmente se la fosse scampata, gli rivolse una linguaccia prima di correre verso l’uscio della porta, diretta verso il piano di sopra, precisamente verso la camera di James. «Ora ti rubo tutte le palline colorate Jamie!»
Inutile dire che il bambino, in tutta risposta, iniziò a correre dietro alla sorella urlando a squarcia gola.






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Personaggi tratti dalla storia originale:
   
 
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