Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: roby_lia    23/07/2013    13 recensioni
Seguito di “PERDERSI POI RITROVARSI”
Loki sbattè gli occhi, guardandolo perplesso “Cos’hai detto?”
Il biondo tirò un altro respiro profondo, per poi ripetere quelle fatidiche parole con più calma.
“Aspetti un bambino”
“Chi?”
“Tu”
“Io cosa?”
“Loki! Madre ha detto che aspetti un bambino. Sei… incinto”

“… Vado da Tony”
“Cosa? Perché? Credo che questo sia qualcosa di cui dobbiamo parlarne noi, solo noi. Cosa centra Tony?” protestò l’altro dio.
“Ho bisogno di bere. Ergo vado da Tony” ribattè.
Devo davvero scrivere MPREG in maiuscolo?
Genere: Angst, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Loki, Thor
Note: What if? | Avvertimenti: Incest, Mpreg
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Semplici storie di un amore complesso'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Four years later
 
Thor chiuse con delicatezza la porta alle sue spalle, trattenendo il respiro per l’ansia.
Ma non un suono giunse dalla camera alle sua spalle.
“Allora?- gli domandò Loki, che si sollevò dal loro letto, appoggiandosi su un gomito- dorme?”
Il dio del tuono riprese a respirare “Sì, dorme”
“Grazie agli dei…- mormorò l’altro, affondando la testa nel cuscino, per rialzarla subito dopo e mettersi a fissare il biondo con insistenza- allora ti dai una mossa?”
Thor non se lo fece ripetere due volte.
Non credeva che governare Asgard fosse così faticoso da farlo addormentava praticamente appena appoggiava la testa sul cuscino.
Perciò tra impegni e problemi vari, era diventato sempre più difficoltoso trovare del tempo per stare semplicemente loro due, insieme.
Velocemente il biondo si liberò della propria tunica, lanciandola a casaccio. Ma quando vide l’orrore apparire negli occhi dell’altro, se ne pentì amaramente.
Infatti, come al rallentatore, la tunica rossa cadde proprio sopra la brocca piena d’acqua che prima era stata appoggiata sul bordo della scrivania per far spazio ad ancora altri incartamenti di cui capiva poco o nulla (ma per quelli almeno c’era Loki)
Nel giro di un istante la brocca s’infranse a terra, risuonando come un tuono, nel silenzio della notte.
Ed altrettanto forte e veloce un pianto disperato si alzò dalla porta alle sue spalle.
Thor non fece nemmeno in tempo a cercare di parlare, che Loki gl’indicò imperioso la porta.
 
“Sono qua, non serve più piangere” disse Thor, prendendo in braccio un fagottino piangente, che non sembrava intenzionato a calmarsi tanto presto, purtroppo per i suoi piani.
Sospirando, ricominciò a cullarlo, come se non avesse appena finito di farlo un minuto prima.
Dopo un paio di minuti in cui il pianto risuonò continuamente (nonostante le speranze di Thor che prima o poi si sarebbe dovuto stancare) la seconda porta della stanza si aprì e con un leggero rumore di piedi nudi sul marmo, Hope si avvicinò al dio, trascinandosi dietro il suo fido peluche di Pikachu, che se l’era vista brutta uno svariato numero di volte al servizio della piccola semidea di Asgard, tra giochi avventurosi ed incantesimi di Loki per animarlo. Per loro fortuna Frigga se la cavava magnificamente con il cucito o ad Asgard non ci sarebbe più stata pace se Hope avesse perso il proprio compagno di giochi.
“Sgorbio non riesce a dormire?” domandò la piccola, trascinando PIkachu per un orecchio.
“Lo sai che non devi chiamarlo così” l’ammonì Thor, facendola imbronciare.
“Ma papà lo può chiamare sgorbietto, e me mi chiama mostriciattola senza che tu gli dica niente” si lamentò corrucciata.
“Sì ma… ecco…”
“Il papà fa quello che vuole. Tu no” venne in suo soccorso Loki, entrando con solo un morbido paio di pantaloni addosso.
“Non è giusto!”
“Certo che non lo è” ribattè, allungando le mani per prendere in braccio il piccolo piagnone.
“Te lo avevo detto che era troppo piccolo per dormire da solo” continuò, lanciando un’occhiataccia a Thor.
“Avevi ragione” bofonchiò l’altro, passandosi una mano tra i capelli.
“Ovvio che ho ragione”
“Anch’io in braccio!” pretese Hope, interrompendo la discussione che sarebbe nata tra i suoi papà, abbracciando stretto Pikachu e tirando i pantaloni di Loki.
“Ti ho tenuto in braccio per quattro anni. Adesso è il suo turno” la deluse il moro, appoggiandosi meglio il bambino al petto ed affondando il naso tra i suoi riccioli biondi.
“Allora tra quattro anni mi riprendi in braccio?”
“Spero vivamente che tra quattro anni tu non voglia essere presa in braccio. Sarai troppo grande per cose del genere”
“Loki...”lo rimproverò Thor, appoggiando una mano sulle spalle della figlia.
“Che c’è?”
Il biondo scosse la testa, prendendo lui la piccola in braccio, che ridacchiò divertita stringendo il peluche.
“Io lo so perché Lif non dorme” dichiarò la bimba, mentre il suo fratellino piano piano si tranquillizzava in braccio a Loki.
“A sì?”
Lai annuì “Sì. Vuole una storia” Loki spostò scettico lo sguardo dagli occhi verdi del bimbo che piano piano si riempivano di sonno, ad Hope, che lo fissava risoluta.
“A me non sembra”
“E invece sì” protestò lei, allungandosi per tirare un braccio del fratellino. Il piccolo gridò arrabbiato, per poi raggomitolarsi contro il petto del genitore.
“È mio fratello, so cosa vuole”
Il dio degli inganni alzò un sopracciglio, trattenendo a stento un ghigno: anche lui e Thor avevano usato innumerevoli volte quella scusa, in una vita ormai passata.
Sospirò, iniziando ad avviarsi lentamente verso la loro camera “E sentiamo, che storia vorrebbe sentire Lif?”
Hope finse di pensarci un attimo su, corrugando la fronte “Quella dei pentapalmi!”
“Quella dei pentapalmi? Sì, in effetti è una storia divertente”
 
Il silenzio regnava finalmente nella loro camera: Lif era partito ancora prima che la storia iniziasse, Hope si era sforzata di restare sveglia un po’ di più, senza questi grandi risultati.
Thor spostò lo sguardo dai bambini a Loki, anche lui intento a fissarli.
Ormai la loro serata era sfumata, ma il biondo non trovava la forza di lamentarsene troppo.
“Sono perfetti, vero?” domandò sottovoce.
“Certo. Finchè dormono”
“Hanno preso da te”
 
The end
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note
Anche se non mi sembra vero, questa storia è ufficialmente finita (sì, ora potete stappare lo champagne u.u)
Inizialmente non era previsto questo finale, come non erano previste tante altre cose e va a voi il merito di avermele ispirate.
Quindi davvero un grazie di cuore a tutte quelle che hanno recensito, si sono messe a leggere le altre storie di questa serie e mi hanno addirittura contattato per tirarmi su il morale. Davvero senza di voi mi sarei arenata più o meno al terzo capitolo perciò grazie grazie e grazie, non finirò mai di ripetervelo.
Però(sì, è quel però) mi duole informarvi che nel giro di un paio di settimane o poco più tornerò a stressarvi l’anima con una piccola one-shot che si può considerare il finale ufficioso di tutta questa serie e non posso semplicemente scriverla come altro capitolo di questa storia per problemi tecnico-tattici.
Infatti sarà un crossover con due ospiti davvero speciali, ma che per il momento resteranno nel mistero: uno è stato nominato in “Perdersi poi ritrovarsi”, l’altro… teoricamente è stato nominato in un capitolo di questa storia, ma è difficile da notare. Chi indovina vince un premio ^^ (non è vero)
Quindi vi stresserò ancora un poco prima di prendermi una pausa da questo fandom che sto ammorbando da più di un anno.
Ringrazio nuovamente chi ha commentato e anche tutti gli altri che se ne stanno zitti come una tomba, ma tanto ci sono abituata.
 
Ciao ciao
roby_lia
 
 
p.s: chi vuol essere avvertito della pubblicazione della one-shot, me lo chieda perché non mi rimetto a contattarvi tutti XD
  
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: roby_lia