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Autore: DestinyMaryHope    23/07/2013    3 recensioni
Cari lettori, care lettrici, i miei genitori quando hanno letto la mia ff, un altro pó e si pisciano sotto (scusate il termine)!! Il mio scopo è di divertire voi lettori e di stamparvi sul vostro bel viso un bel sorrisone parlando di me :D mi farebbero piacere molte recensioni! Grazie in anticipo
Genere: Comico, Commedia, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ok. Ook.oook. Ciao, sono Mario, ho 42 anni e soffro di amnesia... No, noo, nooo!!!  Ciao, sono Maria Grazia ho 13 anni e NON soffro di amnesia. Anzi! Ricordo tutto. Tutti i numeri di telefono dei miei parenti a memoria. Tutti i numeri delle mie amiche a memoria. Ma soprattutto tutti i compleanni. Di tutti! Addirittura quelli dei miei prof! Ma non è questo l'argomento della mia storia. L'argomento è lo SPORT. Wooow, una cosa giusta e che fa bene alla salute. Peccato che ci sia gente completamente NEGATA per ogni tipo di sport. Come MEEE! Yeah, sono la protagonista della mia storia adesso! Mi sento realizzata! No, ok scherzo. Passiamo alle cose serie...lo sport è una disciplina fondamentale nella vita quotidiana dell'uomo...tradotto nella mia lingua: se non fai sport, diventi obeso, ti vengono le smagliature e la cellulite, diventi più simile ad un rospo, ed infine schiatti. Muori. Sbam. Ma il problema è: quale è lo sport adatto a me? Li ho provati TUTTI: dalla danza alla piscina, dalla pallacanestro alla pallavolo. Niente. Sono impedita in tutto. Vi racconto qualche aneddoto, cari lettori... Nel periodo in cui facevo danza, mi sentivo una perfetta idiota. Ballavo, anzi CERCAVO di ballare, ma mi muovevo malissimo, sembravo un pezzo di legno! Pinocchio mi faceva un baffo! Vi giuro, sono seriamente preoccupata per quando cresceró e mi inviteranno in discoteca: che figura ci faró? Meglio che non ci penso, non voglio rovinarmi la giornata! Un giorno la maestra di danza doveva decidere i posti nel saggio e sapete dove mi ha messo? Indietro, indietro, l'unica indietro, mentre le altre tutte avanti. Alla fine del saggio mi è stato detto da mia nonna:- Maria Grà, ma tu dove stavi? Non ti vedevi...- maddai!!!!! Ero praticamente un puntino all'orizzonte!!! Che perdita di tempo è stata la danza! Passiamo al nuoto, ora! Nel breve periodo in cui ho praticato nuoto, ero diventata una piagnina. Sul serio, ogni volta che dovevo andare in piscina, scoppiavo a piangere perché tanto era sempre la stessa storia: arrivavo, entravo in acqua, e venivo derisa: andavo lenta e quindi venivo sempre presa in giro! Ricordo che un giorno tentai di affogare un ragazzino che mi ripeteva:- lumaca! Lumaca! Lumaca! - ci ho provato ad affogarlo, ma si è salvato. Sono stata espulsa per 2 mesi!!!! Bah...  Allora intrapresi il mio cammino nella pallavolo: e qui si che segnai la storia! Ero talmente brava, che un giorno, dopo 3 ore che l'allenatrice mi urlava :GRAZIUCCIA, vacci col baker- col baker ci sono andata veramente! Che battuta, ragazzi! L'unica decente della mia vita. La palla si alzava, si alzava, si alzava...troppo! Il soffitto Oddio il soffitto!!!! Rimbalzó sul soffitto e ricadde giù all'impicchiata...veloce...molto veloce...povera allenatrice! Non l'ho mica fatto apposta a fargli cadere la palla in testa! Perse conoscenza per 23 minuti, poveraccia. Scappai per la vergogna e non mi feci più vedere. Allora, provai col tiro con l'arco. C'era il coach lì, il superiore. Un tipo strano, girava sempre con il cacatua sulla spalla. Si, un cacatua vero, corpo bianco e testa gialla! Era troppo affezionato a Fonzie. Così si chiamava. CHIAMAVA. Al passato. Perché tirava vento il giorno in cui la mia freccia trapassó il signorino Fonzie. Il coach urlava:- mi hai ammazzato Fonzie!!! Oddiooooo!!!! Fonzie!!!!! Amore della mia vita!!!!! - gli fece addirittura il funerale. E mi voleva far arrestare per omicidio colposo, povero pazzo. È successo! Era il suo destino, mica è colpa mia!!! No, era colpa mia.  Provai con altri sport, provate ad immaginare cosa successe con il tennis e la pallacanestro. Vi dico solo che spaccai la finestra della palestra mentre tentavo di fare canestro e che mentre praticavo karate ruppi una gamba alla mia avversaria. Ma non lo feci per cattiveria! La spinsi soltanto, poi lei cadde sulla sua gamba sinistra e dato che era un po' robusta...crack. Tibia e perone frantumati. Divenni il terrore della città!!! :( Ma...questa sono io. Con la mia goffaggine, questa sono io. E non cambieró MAI. Perché mi piaccio così come sono! Anche se sono imbranata e tonta, sono perfetta così! P.S. Spero di avervi divertito, il mio scopo è proprio questo<3 fatevi sentire ragaaaa!!! ^_^ grazie a tutti, davvero.
  
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