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Autore: CarmelaRos    24/07/2013    1 recensioni
[Demonica, Larissa Ione]
[Demonica, Larissa Ione]Consapevole che lei non potesse sentirlo sussurrò: «Non vivrei senza di te».
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eidolon aveva quasi finito il suo turno all'Underworld General Hostital, ospedale da lui costruito insieme ai fratelli, quando una fitta lo fece piegare in due. Un dolore acuto si diffuse nel suo corpo lasciandolo senza fiato. Il dermoire sul braccio prese quasi a vibrare ed ad illuminarsi. E sapeva di chi fosse quel dolore. Non uno dei suoi fratello, ma bensì la sua compagna.

Tayla.

Con la paura nel cuore si guardò intorno e cerò di andare al varco dei dannati quando proprio da quest'ultimo ne uscì lei. Sgranando gli occhi si precipitò da Tayla ignorando il dolore. Aveva gli occhi lucidi, i capelli e la sua divisa rossa erano macchiati da qualcosa di più terribile. Sangue.

«Qualcuno mi chiami Shade!» urlò prendendo il corpo snello e robusto della sua compagna. Luc, il licantropo che nel frattempo era arrivato, aveva sentito le sue parole e annuendo si era allontanato velocemente per chiamare il paramedico.

Qualcuno arrivò con la barella. Un'infermiera presa a toccarla ma E ringhiò. L'avrebbe salvata lui stesso. Portandola nella sala operatoria la guardò attentamente. Aveva perso subito i sensi e ora sembrava quasi dormire tranquilla. Non era un buon segno. Per cui con mani abili cominciò a lavorare su di lei.

Imprecando sottovoce cominciò a guardarle il corpo per vedere dov'era stata ferita. Tastandole il petto imprecò con un parola da lui mai pronunciata. Aveva l'ansia alle stelle. Lui che era sempre calmo e pronto a tutto, era sul punto di dare di matto. Fece un grosso respiro guardando il corpo della sua amata.

Che cazzo era successo? Con delle forbici tagliò di netto la maglia di pelle che aveva e le guardò il petto. Un taglio profondo le ricopriva il busto. Andava dal seno fino all'ombelico e del sangue usciva copioso.

Gli serviva Shade. Lui avrebbe potuto attenuare il dolore con il dono. E, poteva riparargli la ferita ma sarebbe stato doloroso. Veloce prese una sacca di sangue e l'attaccò alla sua vena per sostituire il sangue che aveva perso.

Era sul punto di urlare a qualcuno quando Shade entrò e chiese: «Che succede?». Quando però, vide il corpo, si morse un labbro lasciando andare anche lui un imprecazione e, costeggiando il lettino in cui era adagiata la donna, si mise di fronte il fratello. Poggiò il palmo sul braccio sulla mezzo demone che aveva perso i sensi e, quando il dermorie cominciò a brillare, E seppe che stava trasmettendo il suo potere a Tayla.

Eidolon appoggiò la sua grossa mano sul petto della donna e cominciò a rilasciare il suo potere nel corpo della donna. Pian piano la ferita si chiuse sotto i suoi occhi mentre la sua piccola cominciò a riprendere colorito. Respirando guardò Shade, quest'ultimo aveva il viso serio e teso.

«Ha un emorragia interna.» gli disse «Dovremmo riuscire a fargli assorbire il sangue. Per il resto sta bene».

Imprecò, per il resto? Aveva perso un sacco di sangue e aveva un emorragia interna. Scuotendo al testa si unì al fratello e con calma inalò di nuovo il suo potere. Quando entrambi finirono si guardarono negli occhi. Il dolore provato prima era completamente sparito. Ora doveva solo aspettare che Tayla si svegliasse.

Guardando Shade si tolse i guanti e sussurrò: «Grazie». Accarezzò i capelli che ricoprivano il volto della sua donna e con le dita passò su una guancia. Cazzo, era così agitato eppure non era una ferita grave, ne aveva viste di serie.

La verità è che non voleva perderla. Lei lo aveva salvato dalla pazzia, era tutta la sua vita. Respirava e viveva solo per la sua donna. Alzando lo sguardo vide suo fratello arrivare alla porta.

«Vi lascio soli. Fammi sapere» disse soltanto sembrando quasi indifferente, Eidolon sapeva però quanto tenesse a lei.

Rimasto solo con Tay la studiò in ogni particolare. Era così bella e indifesa. Sapeva che era abile nel combattimento ma aveva sempre paura che qualcosa andasse storto, come quella sera. Essere un guardiano dell'Aegis comportava anche dei pericoli e lei sapeva difendersi benissimo. L'ammirava per questo però...

Scosse la testa, oscurando i pensieri, e l'osservò. Tayla strizzò gli occhi sussurrando: «Hellboy... ».

E si mise di fianco a lei e le accarezzò il volto «Sono qui... tranquilla» le disse dolcemente.

Lei annuì e si girò verso la sua voce. «Scusa... mi... ha colto di sorpresa.» disse con voce roca aprendo un po' gli occhi.

«Chi?» ringhiò E con al voglia di uccidere chiunque le avesse fatto del male. Nessuna doveva toccarla, neanche sfiorarla!

«Un neethal» disse con voce roca allungando una mano verso di lui «Sto bene, davvero. L'ho ucciso» disse la donna con un mezzo sorrisetto.

E rabbrividì di rabbia, avrebbe voluto ucciderlo lui stesso. Quei mostri schifosi vendevano demoni, che ci facevano sulla superficie? Passando una mano tra i capelli corti osservò la sua compagna. Con calma la spostò delicatamente e si mise dietro di lei. L'avvolse tra le sue braccia, i loto corpi sembravano fatti per stare vicini.

Con calma cominciò ad accarezzarle i capelli «Non voglio che corri pericoli» le disse vicino all'orecchio.

«Tranquillo Hellboy, non ne corro» sussurrò la donna schiacciandosi a lui «Starò più attenta».

«So che lo sei sempre» le disse stringendola ancora di più.

«Allora cosa ti preoccupa?» chiese la ragazza con finta innocenza.

«Non voglio perderti, lirsha» così dicendo le baciò la testa rossa mentre con la mano le accarezzava la schiena.

«Non mi perderai, te lo prometto» i loro occhi s'incontrarono e Tayla si spinse in avanti per baciargli le labbra. Poi, stringendo con una mano la sua uniforme da dottore si accoccolò sul suo petto e si addormentò immediatamente.

Sorrise e, con un strano peso sul cuore, la strinse di più coccolandola. «Lo spero» sussurrò strofinando il viso al suo in un gesto affettuoso. Consapevole che lei non potesse sentirlo sussurrò: «Non vivrei senza di te».

***
Un altro capitolo. Spero piaccia. Non sono molto brava ma ci provo. Buona lettura :) Un bacio, Camy :*

   
 
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