Battibecchi

L'impatto è lieve, ma Madara si piega lo stesso in avanti e soffoca un singulto.

Cretino.

Un altro pezzettino di gomma gli colpisce l'orecchio e rotola sul banco fino al primo proiettile.

Cretino.

Il terzo tiro è più preciso, e dopo averlo colpito alla nuca il pezzo di gomma si infila nel colletto della divisa.

«E allora?» sibila Madara, girandosi di scatto. «La vuoi piantare sì o no?»

Hashirama gli sorride malizioso, appoggia la testa al pugno e sfrega sul pavimento le suole delle scarpe. «Vieni in bagno.»

«Dovresti inventare delle scuse decenti» sospira Madara, girandosi verso Hashirama, che ancora saltella per il bagno nel tentativo di infilarsi i pantaloni – così impara a controllare la taglia, prima di comprare qualcosa. «Voglio dire, perché tutte le volte devi farmi eco? Antisgamo, neh?»

«Sinceramente stavo pensando ad altro...» borbotta Hashirama in risposta.

«Sì, ho notato.»

«E poi, scusa, che ti frega della classe?»

«Non me ne frega niente di quel branco di idioti...» Madara si china a raccogliere l'elastico per capelli, caduto chissà quando, e lo passa sotto il getto d'acqua del rubinetto. «Dico solo che se vuoi che continuino a lasciarci uscire devi inventare qualche scusa decente, e non dire “pure io” tutte le sacrosante volte!»

«E vabbè, la prossima volta ci penserò.»

«Ah, un'altra cosa...» Madara chiude gli ultimi bottoni della camicia. «Da domani tu ti siedi davanti a me. Ne ho le palle piene dei tuoi pezzetti di gomma. Hai presente lo schifo che ho sotto il banco?»

Hashirama spalanca e gli occhi e fa quella faccia da offeso che tanto funziona con i suoi fratelli – ma solo con loro, perché Madara ogni volta gli tirerebbe volentieri un pugno sul naso. «E se ti voglio... parlare?»

«Mi mandi un sms, come tutte le persone civili.»

Note

Ok, ormai è assodato che mettersi il cuore in pace sull'ispirazione che non c'è è il modo più veloce per finire mentalmente sommersi da una marea di frasi mezze abbozzare e di scene ancor meno definite. Questa è una flash che ho scritto stamattina, e devo dire che ci ho messo più tempo a scegliere il titolo (ho rinunciato da tempo a trovare titoli decenti... prendeteli come vengono) che a scrivere la flash.

E... boh, festeggiare il mio ingresso nel mondo delle yaoi con questa flash che ho pubblicato, cancellato e buttato nel Fondo Emergenze e poi ripubblicato non è il massimo della vita, ma spero che non sia troppo idiota. Dico solo che la prossima che scriverò – estate del piffero permettendo – sarà una NaruSasu e tornerò al mio stile wanna be cupo e tanto tanto triste che mi manca T.T