Donnie era un simpatico bambino. Quando i suoi coetanei avevano 6 anni, Donnie era così avanti che ne aveva 10. Forse è il suo voler essere così avanti che all'età di 13 anni ha aperto una sua pagina su Facebook.
"Ommioddio, che divertente è essere Admin! M dovrò pur ispirarmi a qualcuno" disse, parlando con il computer e con il suo pisello mentre si stava delicatamente massaggiando il clitoride. Donnie era un ragazzo speciale, perché al posto del glande aveva un clitoride di dimensioni esagerate (Parliamo di 8 cm, signori).
Forse era propio il suo clitoride esagerato che hanno dato inizio alla sua carriera da admin con i memes. Già, forse è proprio il piacere profocato dallo strofinamento del suo sesso contro la maniglia della porta che lo portavano a creare dei memes originali, con tanto bleck humor e battute sui napoletani.
Ma il tempo passava, e Donnie capì che internet si stava modernizzando. Ormai aveva bisogno di più admin che lo aiutassero a gestire la pagina che aveva creato per diffondere il suo meme originale. Si sentiva un Dio in terra, e i suoi angeli e arcangeli erano gli altri admin che aveva ingaggiato. Erano dalla bestemmia facile, dal Black Hummo inconfondibilmente razzista e avevano anche loro uno spiccato senso del dovere verso la comunità napoletana: Volevano sterminarla. 
Donnie decise quindi di chiamarsi "Orgaz", tenendo fede a tutti gli orgasmi che aveva avuto con il suo clitorzzilla. Era un soprannome bello, un nickname sublime da vedere e bello da sentire. Ormai la gente non faceva altro che parlare di lui.
Era ormai un modello da imitare, un Dio che non faceva altro che restare e osservare come le creature si ispirassero a lui, come vedeva il verbo del Black humor spandersi su tutta la terra.

Ma arrivò dall'est asiatico il popolo dei "Combattenti del cancro" che con i loro stupidi fumetti fatti con Paint e con i loro stupidi status facevano incazzare Orgaz. Ormai ne era certo, continuare a postare contenuti così non avrebbe fatto altro che farlo odiare.
Ma a lui non interessava il modo in cui diventava famoso.

Donnie continuò così, essendo sia odiato sia acclamato. Ormai aveva un numero di fans incredibile, era pure diventato un admin di una pagina di oltre 100 mila fans. Stavasi aprendo la strada per il successo. 

Fino a quando un pullman di fedeli non cadde e morirono 40 persone. Orgaz  pensò di fare del leggero umorismo, così per far incazzare i moralisti. Ma quando lesse che è successo in camoania, non ci vedette più. Era felicissimo, aveva materiale per una settimana, era al settimo cielo.
Osò fare 3 battute, tre battute che non avrebbe voluto mai fare. Facebook lo bannò e la sua pagina da quasi 50mila fans scomparì. 

Donnie era ormai cresciuto. Aveva 23 anni, e nel suo piccolo paesino nel Palermitano si sentiva stretto, voleva viaggiare.
Si diresse al check in dell'aereoporto.
"Un biglietto di sola andata, perfavore".
"Destinazione?"
"Non Napoli, sicuramente"

In fondo rimase sempre lo stesso cinico, vecchio e inguaribile razzista di Orgaz.

E noi lo amiamo!