Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: virginbell    07/08/2013    13 recensioni
"Poggiò la padella sul tavolo, l'ansia che iniziava ad opprimerle il petto.
'Gohan... Dov'è papà?'
Il bambino abbassò lo sguardo, stringendo i pugni, lottando contro il groppo che gli bloccava la gola."
Accenni GokuXChichi
Genere: Fluff, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chichi, Gohan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gohan si dirigeva verso casa, con passo malfermo ed i vestiti laceri ; il dolore fisico era del tutto scomparso, grazie alle amorevoli cure di Dende, ma dentro di sé stava ancora combattendo la battaglia più difficile che avesse mai affrontato.
 
Cell era stato sconfitto ma si sarebbe portato sempre appresso le cicatrici di quello scontro, pagando il prezzo più alto che potesse immaginare.


 "Sei stato bravissimo, sono fiero di te." 

 
Oh papà... Come puoi essere fiero di me se ti ho ucciso?
 

Avrebbe dovuto far fuori Cell non appena ne aveva avuto l' opportunità : invece aveva disubbidito a suo padre e si era messo a giocarci, voleva che provasse il dolore, fargliela pagare per il male che aveva fatto a lui ed a tutte quelle persone innocenti, per averlo costretto ad assistere inerme ed impotente al massacro dei suoi amici ad opera di quegli esseri disgustosi, per essersi accanito su ciò che restava di C16.
 
Quanto aveva goduto nel vedere quel mostro contorcersi, urlare e vomitare fluidi... In quel momento era stato uguale a lui. Ed ora se ne vergognava.
 
Suo padre era stato costretto per la seconda volta a morire per lui... La  prima volta perché era ancora troppo piccolo e debole per potersi difendere. Ed ora per colpa della sua presunzione.
 
Non riusciva a spiegarsi perché, pur essendogli stata offerta la possibiltà di ritornare ancora una volta in vita, era voluto restare nell'aldilà ;

 
" Il mio Gohan ormai è grande,
non ha più bisogno di me. "

 
Questa era stata la sua motivazione. Ma in cuor suo temeva fosse quasi un modo per punirlo.

 
Papà non è vero... Mi dispiace così tanto... Ti prego perdonami... Ho ancora bisogno di te... E anche... 

 
"Gohaaaaan!"
L'urlo inconfondibile di sua madre interruppe il filo dei suoi pensieri, facendolo sussultare.
Come un fulmine, Chichi era uscita dalla casa correndogli incontro.
 
"Il mio bambino! Gohaaaan!"
Il ragazzino deglutì, rimandendo immobile ad aspettarla.
Ora sì che era davvero nei guai... Fu quasi tentato di darsela a gambe.
 
"Gohan!"
Chichi cadde in ginocchio davanti a lui, il viso dolce stravolto dalla preoccupazione, lo strinse forte riempendogli la faccia di baci.
 
"Piccolo mio, amore mio, tesoro della mamma cosa ti ha fatto quel mostro?"
 
"Mamma mi fai male..."
Per un istante gli sembrò quasi di essere ancora nella morsa di Cell.
 
Chichi sollevò Gohan di peso e lo portò oltre la soglia, nell'accogliente cucina. Lo poggiò sul pavimento e gli prese il viso tra le mani, alla ricerca di eventuali ferite.
 
"Mamma sto bene, Cell è morto, abbiamo vinto..."
 
"Tuo padre non la passerà liscia!"
Lo disse in tono così aspro che Gohan si ritrasse.
 
"Eppure mi aveva promesso di... Tu da oggi non combatterai mai più, non voglio più sentir parlare di allenamenti in questa casa, ma lo sistemo per le feste, oh se lo sistemo, mi hai sentito Goku?"
Chichi urlò dalla finestra brandendo una padella,
"Non ti cucinerò più niente per almeno cinque anni!"
 
Gohan non aveva mai visto sua madre così arrabbiata : la osservò passeggiare nervosamente per la stanza mordensosi il labbro, alla ricerca delle parole più giuste da dirle.
 
"Quel... Quel... Irresponsabile oltre ogni dire... Mettere a repentaglio la vita di nostro figlio... Stupido testone!"
La donna si fermò a prendere fiato, battendo la padella nella mano.
 
" Non è nemmeno tornato a casa, sfido io con la coscienza sporca che si ritrova, ma so io come fare a stanarlo... Gohan!"
Si girò verso il figlio.
" Non mi importa cosa ti ha detto di dirmi, voglio, anzi esigo sapere dove si è nascosto."
 
Il ragazzino la guardò in silenzio.
 
"Gohan, sto parlando con te!"
"Mamma..."
Gohan si bloccò, aveva paura di scoppiare a piangere se avesse continuato.
 
Scruttando la sua espressione, un campanello d'allarme cominciò a suonare lentamente dentro Chichi.
 
Poggiò la padella sul tavolo, l'ansia che iniziava ad oprimerle il petto.
 
"Gohan... Dov'è papà?"
Chiese piano.
 
Il bambino abbassò lo sguardo, stringendo i pugni, lottando contro il groppo che gli bloccava la gola.
 
Papà aiutami...
 
"Mamma... Papà mi ha detto di dirti che gli dispiace di essere stato un egoista e di averti fatta soffrire... E che ti chiede scusa."
 
Chichi sentì qualcosa lacerarsi all'interno di se stessa.
Si lasciò cadere a terra, la vista improvvisamente offuscata da lacrime che non riusciva a controllare.
 
"Mamma!" 
Esclamò Gohan allarmato.
"Mamma, papà sta bene, è in Paradiso, sento ancora la sua aura, è felice, ha detto che ci resterà sempre vicino, mamma mi dispiace, è tutta colpa mia..."
 
La voce gli si spezzò in un singhiozzo, mentre si inginocchiava ad abbracciare sua madre.
 
 
 
 
 
 
Gohan si era addormentato tra le lacrime, stremato.
 
Chichi era entrata nella sua stanza, rimanendo a guardarlo dormire ; non voleva stare sola in quel letto così freddo.
 
Si portò le mani sul ventre, che ancora custodiva quel segreto. 
L'avrebbe detto a Goku quella sera stessa, se solo fosse tornato da lei. Da loro.
 
A quanto le aveva detto Gohan, il suo sacrificio era stato necessario per la salvezza della Terra, ma lei non riusciva ancora ad accettarlo. Intimamente però sentiva che aveva fatto la cosa più giusta.
 
A volte si chiedeva se Goku non la considerasse solo un'amica e se, nella sua ingenuità, non avesse accettato di sposarla solo per mantenere una vecchia promessa.
 
Ma non si era mai sentita così amata come la notte prima.

 
Sei sempre il solito testone... Ma ti amo proprio per questo.

 
Poggiò la mano sulla fronte di Gohan scostandogli i capelli, era così fiera di lui...
 
Sento ancora la sua aura... Come avrebbe voluto fosse vero.
 
Si stese accanto a suo figlio e chiuse gli occhi, inconsapevole di due invisibili forti  braccia che li stringeva entrambi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice ( lo è davvero?) :
Ehi, è da parecchio che non faccio incursioni in questo fandom *ma chi accidenti sei chiedono in coro* ma oggi mi sentivo ispirata pff ed è venuta fuori questa ^^
Ringrazio chi è arrivato fino alla fine, chi mi lascerà un piccolo commento me lo lasciate vero vero *-* e chi ha  letto in silenzio =D
Critiche e consigli sono ben accetti!
Love,
 
Virgi <3
  
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: virginbell