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Autore: secretdream    07/08/2013    4 recensioni
...Perché con loro nei paraggi, ogni dubbio è sventrato.
Lo puoi guardare quanto vuoi, crogiolarti per ore chiedendoti se l'individuo che si trova di fronte a te sia realmente così carino e gentile, oppure sia solo una massa di popò solida e cilindrica, camuffata veramente bene.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho sempre rispettato le mosche.

Certo, non ho loro poster attaccati alle pareti della cameretta e non scrivo poesie in lode alla loro bellezza; ma le rispetto.

Perché vedete, loro volano intorno alla merda.

Sarà che ne hanno bisogno, forse è un luogo pubblico nel quale le coppiette si danno appuntamento.

 

Immaginiamolo così:

 

Scremino: “ehi, hai già fatto colazione?”

Sterchina: “ non ancora, sono indecisa... oggi Max sembra aver prodotto roba profumata, ma

mi hanno detto che Jessy è più raffinata”

Scremino: “io invece ho scoperto un nuovo fornitore! È un po' lontano da qui, ma in cinque minuti di volo, deviazioni umanoidi comprese, dovremmo arrivarci. Te l'assicuro, come le fa Fido... mmm nessuno”

Sterchina: “ Mmm, non vedo l'ora, al solo pensiero vien da grattarmi le zampe!”

Scremino: “ti faccio strada, andiamo.”

 

Insomma, magari per loro la più finemente chiamata “popò” è come il bar vicino casa nostra nel

quale siamo soliti mangiare brioches, e i nostri amici a quattro zampe altri non sono che i proprietari di tali bar.

 

Poi capitano giorni fortunati.

“ehi amico! Oggi si fa festa non cenare, mi raccomando!”
“ma io ho fame!!”

“Amico, stasera andiamo tutti nel vialettino qui vicino. Gira la casa, attraversa il boschetto e segui l'odore.”

“ Ancora non capisco...” si gratta le mani, infastidito dalle poche informazioni che l'amico gli fornisce, insomma! È pur sempre un essere dotato di un numero limitato e scarso di neuroni! Che pretende.

“ Amico, roba buona! Oggi è passato il calesse e ha fatto sosta nel vialettino”

 

Lavorando un po' di fantasia, potremmo paragonare la sera in cui passa il calesse ad uno di quei festini con la musica a palla e strane sostanze da sballo in vendita nel salottino della casa.

 

Ma le mosche non vivono solo per divertirsi mangiando popò e rompendo i marones a qualsiasi altro essere vivente in cerca di un po' di pace: loro sono anche agenti segreti.
Hanno una concentrazione d'acciaio e sono persino capaci di lasciare un festino gentilmente finanziato da una mandria di mucche, pur di segnalare a noi, esseri in grado di paragonare un bar a un mucchietto di merda, la popò più rivoltante sulla faccia della terra.

 

Perché sul dizionario, è scritto chiaro e tondo: escremento solido di forma cilindrica.

E lo sanno bene le mosche, che fiutano uno stronzo a metri, no che dico, a chilometri di distanza!

Le mosche non sbagliano mai. È nel loro DNA dalla notte dei tempi, questo istinto che le spinge a ricercare popò, di qualsiasi sostanza, forma e genere essa sia.

 

Per questo le rispetto.

Perché con loro nei paraggi, ogni dubbio è sventrato.

Lo puoi guardare quanto vuoi, crogiolarti per ore chiedendoti se l'individuo che si trova di fronte a te sia realmente così carino e gentile, oppure sia solo una massa di popò solida e cilindrica, camuffata veramente bene.

Me lo sto chiedendo anche ora.

Se non fosse che le mosche non gli ronzano ancora intorno, gli avrei già affibbiato il mio personale epiteto.

Insomma, non tutti hanno la fortuna di essere “Il Divo Achille”: bisogna accontentarsi di quello che viene, e se vengon le mosche, di conseguenza arriva anche la popò cilindrica.

Per questo motivo sto cercando con gli occhi i miei personali radar.

Il ragazzo è moro e ha dei comunissimi occhi marroni.

Un bel naso, non c'è che dire, e una bocca forse anche meglio.

Oh sì, ha proprio una bella bocca, quando da essa non arriva alcun suono.

Perché nel momento in cui prende a parlare...me stessa è combattuta fra l'istinto di picchiare forte la testa contro un muro o buttarsi da un ponte, oppure farla battere forte a lui, quella scatola vuota contenente un ragnetto molto solo.

 

<< Ragazzi, ve lo giuro! “Goal!” è il più bel libro che esista a questo mondo. >> povero ragnetto, avrà preso tante di quelle pallonate in testa...

<< Oh, oh! Ah! >> beh, è certo! Ogni gorilla che si rispetti deve emettere almeno tre suoni da cavernicolo al giorno, per sentirsi realizzato.

Sono seduta sul muretto proprio di fronte al mio candidato cilindrico, mentre questo quasi sbava come un bulldog dietro al posteriore di una morettina.

<< Ehi! Questa è proprio una gran bella... >> eccole! Ne ho appena contate tre che girano intorno al professore di educazione fisica.

Eh, ti pareva! Lui l'avevo catalogato anche senza l'aiuto delle mie fidate compagne.

Il professore si sta allontanando, muovendo le mani in modo quasi isterico.

<< Posso fischiarle... >> il mio candidato intanto confabula con gli amici per abbordare la morettina che è ormai lontana.

Forza belle! Datemi la conferma!

Le mosche sembrano avermi sentita. Smettono di girare intorno al prof che sta per entrare in macchina. Si avvicinano a noi.

 

Sento sempre un brividino, in momenti come questi, perché potrebbero benissimo captare anche in me un piccolo accenno a “cilindraggine” e autoinsultarsi non mi sembra sintomo di sanità.

Loro si muovono veloci, a zig zag fra la gente; sostano un po' su alcuni studenti del quarto e quinto anno, ma si stanno avvicinando rapidamente.

<< Ehi, Charlie! Non ti sarai offesa vero? Lo sai anche tu che fra te e quella non c'è paragone, ma stai tranquilla tutto sommato sei carina >> le sue parole mi scivolano addosso come acqua tiepida.

Infondo la morettina era davvero una bella ragazza.

 

<< Ma che diavolo... >> le mie tre fidate compagne hanno trovato il loro prossimo bar.

Sorrido.

Loro non sbagliano mai.

Angolo autrice:
Questa storiella è nata ieri notte verso le due...era da un po' che mi ronzava in testa, quindi ecco qui le mie mosche, ispirate a quella battutina "lo sai intorno a cosa girano le mosche..." che qui tanto ci divertiamo a fare. 
Non so se possa essere risultata un pochino volgare e mi scuso qualora avesse infastidito qualcuno.
Spero vi abbia fatti sorridere un po', e se voleste lasciare il vostro parere, sarei molto contenta di leggerlo e rispondervi.
Alla prossima,
SecretDream. 

  
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