13/08/2013
4 recensioniPrompt: #71. Telefono
Parole: 415
Generi: Introspettiva, Triste
Note/Avvertimenti: Missing Moment
Introduzione: Il telefono continuava a squillare, ma lei non aveva intenzione di rispondere. […]
Se avesse risposto, poi, dall'altro capo del telefono ci sarebbe potuta essere la madre.
Colei che l'aveva abbandonata, che aveva preferito non tornare nel Distretto 12. Non voleva parlare con lei.
La madre sicuramente l'avrebbe accusata di aver ucciso Prim, la sua unica figlia.
Katniss aveva deciso quindi di non rispondere al telefono, lo lasciava squillare ancora ed ancora fino a che cessava di suonare.
Note: Partecipa alla challenge Multifandom e Originali.
Non aveva voglia di parlare con nessuno, non doveva essere salvata, poteva continuare a vivere la sua vita nello stesso modo.
Si alzava, mangiava qualcosa, tornava a letto e di nuovo, da capo.
Se avesse risposto, poi, dall'altro capo del telefono ci sarebbe potuta essere la madre.
Colei che l'aveva abbandonata, che aveva preferito non tornare nel Distretto 12. Non voleva parlare con lei.
La madre sicuramente l'avrebbe accusata di aver ucciso Prim, la sua unica figlia.
Katniss aveva deciso quindi di non rispondere al telefono, lo lasciava squillare ancora ed ancora fino a che cessava di suonare.
Se la madre voleva parlare con lei, poteva benissimo andarla a trovare, anche se stare nel Distretto 12 dove ogni cosa ricordava Primrose sarebbe potuto essere doloroso.
Katniss lo sapeva che la madre non la riteneva più la figlia, lei era morta. Era solo un'estranea ormai.
«Ti prego, Katniss, rispondi a quel dannato telefono!» Urlò Sae la Zozza esasperata.
Katniss sbuffò con l'intento di ignorarla, ma quella volta il telefono non smetteva di squillare.
Alzò la cornetta, sperando che, visto che aveva finalmente risposto, non avrebbero più chiamato.
«Pronto?»
«Katniss? Grazie al cielo stai bene, ero preoccupata», come sospettava era la madre, sarebbe stato meglio se fosse stato il dottore.
«Sto bene», rispose afona.
Non sapeva cos'altro dire, aspettava che la madre dicesse qualcosa, ma il silenzio faceva da padrone a quella conversazione.
Le ricordò quando le chiedeva di riprendersi, di risvegliarsi, dopo la morte di suo padre.
«Devo andare, per favore, non chiamare più».
Chiuse il telefono senza attendere alcuna risposta, era stanca di sentire il telefono squillare ed era stanca di avere una madre che per lei non c'era mai stata.
Non poteva perdonarla, non più. Katniss poteva farcela senza di lei, ma non le sarebbe dispiaciuto avere una figura genitoriale al suo fianco, aveva pur sempre diciotto anni, non era adulta.
Non c'era mai stata per lei, non in passato e non in quel momento. Katniss non aveva bisogno di una voce al telefono che non sapeva che dire, aveva bisogno della sua presenza. Aveva bisogno di un genitore e lei non lo era.
«Chi era?»
«Nessuno, Sae», rispose, tornando a sedersi sul divano ed ignorando le parole della donna che le facevano presente che era impossibile che non fosse nessuno.
Per Katniss, però, era così. Quella telefonata le aveva fatto comprendere come la madre non avesse significato per lei. Era semplicemente: nessuno.
Ringrazio Ili91 che ha betato la fic :)
Quando ho letto il prompt telefono non ho potuto fare a meno di non pensare alla madre di Katniss e al loro rapporto così… vuoto.
Comprendo il dolore nel perdere una figlia, ma ne hai un’altra e non condivido, quindi, la decisione della madre di pensare solo a lavorare in un altro distretto, lontano da Katniss.
La fanfiction vuole evidenziare – non so se ci sia riuscita appieno – il sentimento che Katniss prova per la madre, delusione in primis. Perché sono sicura che Kat non può non essersi sentita delusa dal comportamento della sua stessa madre.
Se poteva perdonarla, forse, quando era andata in catalessi dopo la morte di suo marito, non può certo perdonarla ora. Almeno secondo me.
Spero che la flash vi sia piaciuta! ^^ E che i personaggi siano IC! :)
Grazie mille per averla letta ^^
Baci
Deb