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Autore: elyforgotten    16/08/2013    16 recensioni
Questa è la 2 parte della fanfic di Briony e Elijah, il seguito di "My story with an Original..with Elijah!"
Come si sconfigge il destino?
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Dal capitolo 34:
Briony era pienamente consapevole di aver bisogno di Elijah, più di quanto avesse bisogno nel sentirsi la pelle intatta sopra le ossa, nel sentire l’aria fluire nei polmoni e il cuore battere regolare per farla vivere. Tutte quelle cose necessarie per qualunque altro essere umano erano influenti per lei se non aveva Elijah accanto.
Il pensiero di saperlo morto valeva per lei come qualcosa di intossicante che le si ficcava in gola e la privava dolorosamente del respiro, fino a far morire lei stessa.
Non sarebbe mai più riuscita a vivere senza di lui, le era entrato troppo dentro con quello sguardo magnetico e freddo, con quell'espressione che a volte le faceva venire voglia di scappare via a gambe levate ma inevitabilmente rimaneva sempre lì con lui.. con quegli occhi neri, profondi e tristi che dicevano di non credere nell'amore quando invece aveva proprio cominciato a crederci stando con lei.

Revisionata/Aggiornata
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elijah, Nuovo, personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I'm always in this twilight, in the shadow of your heart. '
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video fanfic ---> https://www.youtube.com/watch?v=XdD-22IPz28 & https://www.youtube.com/watch?v=gxR4RC3vfIY

Per tutte le mie lettrici, per tutte quelle che mi hanno sostenuta e condiviso la mia pazzia. Per chi mi ha reso felice con le sue recensioni e per chi devo ancora conoscere.

Grazie!

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EPILOGO – IN MEMORIAM

 

Never stop hoping

Need to know where you are

But one thing’s for sure

You’re always in my heart

 

I’ll find you somewhere

I’ll keep on trying

Until my dying day

I just need to know

Whatever has happened

The truth will free my soul

-          -Somewhere di Within Temptation




Il rumore delle onde del mare che si infrangevano l'un nell'altra, creando un boato di frastuoni battagliero, e i colori lucenti del tramonto rosso che bagnavano l'orizzonte blu, facevano da cornice al panorama che due occhi neri, vuoti come solo il buio sa essere, ammiravano.

Delle folate di vento trascinarono con sé i ricordi che quel luogo offriva a quella mente vuota, stanca, afflitta da ciò che aveva dovuto penare. Una nuova orbita di fitte frustarono il corpo del vampiro nel ricordare cosa quel luogo simboleggiava per lui... Era un luogo speciale, prezioso.. Non ci era più tornato dall'ultima volta che c'era stato con lei.. E non sapeva perché quel giorno il suo cammino immortale lo aveva fatto giungere lì. Un'ennesima punizione, ulteriore sorda sofferenza che lo tagliava pur non tralasciando prove del suo arrivo, visto che ormai non c'era più nulla da ferire nel suo animo?

Non aveva però paura di affrontare il passato, aveva sopportato ben di peggio.. La sua corazza era l'unica cosa che gli rimaneva dentro e i vestiti neri e eleganti nascondevano ferite che nessuno a occhio nudo poteva vedere.

Quindi con noncuranza e con espressione svuotata, Elijah avanzò nella sabbia, attento a non farla entrare nelle scarpe. I suoi occhi osservarono l'albero che Briony gli aveva mostrato durante la loro vacanza ad Aspen. Era ancora in piedi dopo tutto quel tempo.. Ancora vivo e con linfa vitale. Le qualità che a Elijah mancavano da quando Briony non c'era più. 

Lui poteva apparire come sempre come un uomo affascinante e elegante, con i lineamenti freddi e imperscrutabili. Ma non era un essere umano. Non aveva pulsazione, non respirava, non viveva.

Quell'esistenza immortale l'aveva reso un guscio vuoto.

Vuoto.. Quella sensazione lo perseguitava. Non era fame né sete. Vi era un vuoto laddove un tempo c’era stato il suo cuore, dove un tempo dimorava Briony. Il vuoto dentro di lui rimaneva sempre uguale. E non andrà mai via, mai più.

Ma da qualche parte, là dentro, lui sentì un rumore proprio in quell'istante. Un battito alimentato solo da un ricordo. Il ricordo di una ragazza fantastica, che aveva portato speranza nella sua vita buia.

Briony gli aveva confessato che quello era il suo posto preferito, che era una parte di lei.. Gli sembrava di sentirla, di percepire il suo sorriso angelico mentre gli mostrava i fiori dell'albero che lei e la sua famiglia avevano fatto sbocciare. E lui quindi si avvicinò, accarezzando delicatamente un fiore di gelsomino e toccando i suoi petali, proprio come aveva fatto lei. Gli sembrò che fosse lo stesso fiore che aveva accarezzato lei durante la vacanza, ma dopo qualche secondo questi si sbriciolò come sabbia tra le sue dita.

Si era sbagliato, l'albero non era più vivo e i suoi fiori si erano rinsecchiti; stavano cadendo giù come lacrime.

Tutte le sue speranze ambite, curate e poi frantumate. I resti di un sogno ormai divenuto polvere, proprio come quel fiore. Deboli illusioni che si sbriciolano.

E il vuoto ritornò nel suo petto, come un buio senza fondo che ingoia le sue emozioni.

Ormai era divenuto anche lui un nulla, spremuto come lo si fa con un frutto per togliergli la polpa e con lui lo avevano fatto, togliendogli ogni scintilla, ogni cosa importante. Tutto quello che rimane ora é il fantasma di ciò che era stato, una visione distorta.

Perché quando ti senti morto dentro,  il gelo di una vita priva di colori si appropria di te riportandoti tutta la malinconia per i giorni passati ma mai dimenticati.

Se si poteva definire quell'esistenza era proprio così: tristezza e vuoto, essi erano i confini del mondo di Elijah. Per molto molto tempo non esistette nient’altro.

Dalla morte di Briony è nata la sua. La sua rovina,  la sua solitudine.

Perché niente di ciò che ha distrutto si sarebbe potuto riparare.. Niente di ciò che aveva perso lo avrebbe potuto riottenere.. anche esercitando ogni caparbietà e forza d'animo. La sua natura d'Originario freddo non gli serviva granché perché non c'era alcun rimedio, non era in grado di reprimere il rammarico per la perdita di Briony, del suo calore che elettrizzava il suo cuore freddo, del futuro che avevano programmato insieme.

Quando in passato credeva che la sua famiglia fosse morta si era cibato di vendetta contro Klaus, vivendo per quello. Ma anche se aveva vendicato Briony ora cosa gli rimaneva? Non aveva più nessuno scopo di vita, si sentiva più afflitto di quanto fosse mai stato perché l'eternità era un fardello duro da sopportare... Soprattutto se sai che non ci sarà alcuna speranza, nessuna luce.

Il giuramento aveva solo finito per l'affossarlo ancor di più, perché non volendo venir meno alla parola data aveva cercato di guardare avanti, di non spalancare le porte al male effimero.. Ma era stato difficile, e col passare del tempo impossibile.. 

L’eternità non basta a dimenticare ciò che si è perso, non basta a sperare in un nuovo futuro.

Perché ci si rende conto che non si torna indietro, che non puoi raccogliere le fila di una vecchia vita che brami più di ogni futuro. Ci sono ferite che il tempo non può accomodare, ferite che lasciano un segno. Elijah ne portava più di uno e il dolore aveva finito per congelare le normali sensazioni.

La solitudine infine era diventata la sua corazza, la sua fedele compagna, muta e rigida come l'espressione distaccata di Elijah.

L'Originario si allontanò dall'albero, osservando i resti dei fiori a terra. Ecco qualcos'altro che doveva durare in eterno che invece si appassiva. Elijah lo osservò con distacco non provando alcuna emozione in apparenza. Si guardò attorno cercando forse qualcosa nell'orizzonte e poi si guardò addosso, abbottonandosi meglio la giacca con noncuranza.

Aveva visto Caroline poco tempo prima, passava l'eternità con Elena e Stefan. Non si erano detti una parola ma si erano soltanto guardati. Nelle segrete profondità dei loro occhi vi era ancora il dolore che li accumunava e che non li avrebbe mai lasciati. Ma non potevano dividerlo insieme, erano dolori troppo diversi e senza contare che non erano mai andati molto d'accordo.

Elijah fece un sorriso amaro mentre il vento gli volteggiava la cravatta. Poteva, Caroline, pensare che era lei la ragione per la quale lui era ancora in vita?

Alcune volte il tormento si era affacciato così prepotentemente su di lui, come un coltello che gli trapassava gli organi, che aveva pensato che era meglio non vivere più. Non si meritava una lunga immortalità dopo il peccato più mostruoso di cui si era macchiato, si meritava invece di morire, col desiderio egoistico di lasciarsi alle spalle quei tormenti terreni e mettere la parola fine a tutto.

C'era rimasto un paletto di quercia bianca, pronto a essere usato. Certe volte lui lo fissava, come segretamente attratto nella solitudine buia, e pensava che doveva ficcarselo dritto nel cuore.

Ma non lo faceva mai.

E non per il giuramento, ormai anche l’onore si era affievolito - definendolo non abbastanza perché si era reso conto che era solo un’illusione di poter condurre una vita dignitosa che a lui non poteva essere riserbata – ma perché così avrebbe ucciso anche Caroline Forbes.

Lui era il signore della sua discendenza. Se moriva lui, moriva anche lei. E come poteva fare quel torto abominevole alla donna che amava? Sarebbe morta due volte e avrebbe sofferto, ovunque fosse, per la morte di Caroline.

Si sentiva già responsabile della morte di Briony, doveva uccidere anche sua sorella?

Non sarebbe stato così egoista e sarebbe vissuto per permettere al sangue di Briony di vivere, per non deluderla, per non infangarla di nuovo. Avrebbe quindi sopportato l’inferno in terra con cui l’eternità lo puniva a dovere. Avrebbe sopportato la lama dei ricordi infierirsi su di lui, come punture d’aghi, per sempre. Avrebbe continuato a vivere solo perché non poteva morire, in memoria di altri.

Il suo tormento eterno, alla fine, avrebbe vendicato il male che aveva fatto.

E quel tormento punitivo stava già facendo il suo grande lavoro: ogni flusso vitale pareva essersi stoppato in quel vampiro, come un orologio che ha smesso di funzionare.

Ormai Elijah viveva di ricordi, l’unica forma di vita che gli rimaneva.

Poiché la sua felicità era stata calpestata per sempre senza poter risorgere. Il cuore era una massa di carne sanguinata e dilaniata, e le mani erano private di ogni carezza.

Non era più stato con altre donne da allora, non si era concesso a nessuno e avevo chiuso definitivamente ogni spiraglio.

Elijah ritornò improvvisamente alla realtà e fece dei passi, guardando più da vicino il panorama con le mani in tasca. Le onde continuavano a scontrarsi, il vento si muoveva a raffica al loro ritmo mentre parve sollevare alcuni resti di foglie e petali sconosciuti.

Rimase a guardare, pensando a Briony, al suo esile e delicato corpo che chiedeva sempre protezione da lui, proprio da lui che poteva far del male a un migliaio di persone semplicemente schioccando le dita e rimanendo a guardare privo di interesse.

Ricordò le lunghe e buie notti passate da solo, senza più il familiare peso della testa di Briony sul suo petto come alla ricerca di un cuore che pareva defunto senza di lei. Ripensò alla dolorosa abitudine di cercarla al suo fianco anche se il letto sarebbe stato vuoto per sempre. Ripensò alla terribile illusione di poter incrociare nella folla il suo bellissimo viso, che gli era stampato nella mente ma non si raffigurava mai nella realtà. Una volta si era voltato perché gli era parso di avere visto una ragazza terribilmente simile a lei fisicamente. Ma la realtà non l'aveva graziato e l'illusione si era sfracellata col rabbuiarsi dei suoi occhi e l'irrigidimento della mascella. Spettri di ricordi ad ogni passo.

Elijah in quel momento fece un sorriso amaro. Stava vivendo sul serio in un limbo, niente lo avrebbe rianimato. Chi lo avrebbe mai detto che si sarebbe ridotto così, lui che aveva sempre proclamato di non credere nell'amore ora si faceva pungere dai suoi artigli per la sua mancanza.

Cercò di non pensarci ulteriormente, onde evitare di lasciarsi sommergere da emozioni ritenute spente, e così osservò di nuovo il mare.

Quel luogo però era fin troppo pieno di ricordi rimpianti e percepì indistintamente un pugno di ferro serrarlo all'interno, bloccandogli il respiro carico di agonia segreta. Si sentì tirare verso il fondo come un'ancora nel mare. Il suo era il mare del tormento.

Il vento si fece all'improvviso più forte. Gli parve di sentire Briony accanto a sé, che gli scostava i capelli dal viso. Avvertì di nuovo la sua carezza. Elijah chiuse gli occhi.

"Mi manchi Briony Forbes." Per un attimo gli parve che lei lo avesse udito, anche se era stato presso più un pensiero però il vento si fece più quieto, una leggera brezza tranquilla. 

Elijah sorrise mestamente volendo rivivere con tutto se stesso quegli attimi di pura felicità per sentirsi vivo di nuovo; ma non poteva.

A quella inviolabile certezza Elijah aprì gli occhi oscurati: lui non era proprio il tipo da lasciarsi andare alle smancerie per via della freddezza del suo carattere. Certe volte aveva pensato di soffocare i rimpianti nel sangue senza alcun codice. Perché un mondo senza Briony era indegno d'esistere, una massa orribile di nullità.

Di solito per i grandi amori dovevi essere grato alla vita, ma lui non ne era più sicuro perche dopo averlo perso, andavi in rovina.

Il dolore, infatti, aveva reso un deserto la sua anima.

Un altro soffio di vento passò da lui, diverso ma familiare. Elijah sospirò muovendo le mani nelle tasche.

"Che cosa fai qui?"

Ci fu per un attimo un silenzio indeciso, come se l'interlocutore fosse incerto di invadere il suo spazio.

"É da molto tempo che non parliamo, fratello."

Rebekah gli era accanto che lo guardava, rimirando i lineamenti di Elijah che non erano cambiati affatto ma allo stesso tempo diversi. Più marcati, più duri e inumani.

"É successo qualcosa?" domandò Elijah continuando a fissare il panorama ma non sentendosi in quel momento attratto.

Rebecca sospirò: "C'è bisogno che succeda un guaio affinché io possa parlare con mio fratello?"

E in effetti era così. Se aveva bisogno di aiuto o c'era un problema, Elijah appariva come un soffio di vento silenzioso e se ne andava nel medesimo modo. Basta così. Niente interferenze personali o parole amichevoli di troppo.

Non ci fu risposta ma Rebekah sapeva che era così, anche se Elijah non confermava alcunché. Era come un risarcimento o un prezzo da pagare per lui. Non si sentiva degno di vivere felice e contento; in maniera masochista desiderava quell'inferno in terra che gli donava solitudine e che gli ricordava ad ogni momento che aveva fallito.

Vedendo che lui non era intenzionato a parlare,  lei si sedette sulla sabbia raccogliendo le ginocchia fra le braccia. "Sto con Matt ora."

Elijah allora la fissò e lei sentendo il suo sguardo addosso continuò: "Sto passando con lui l'eternità, viaggiamo di continuo nei paesi più romantici."

Sentì Elijah sedersi al suo fianco, tenendo un ginocchio alzato in maniera elegante. Rebekah lo guardò di sottecchi.

"Sei felice?" domandò lui continuando a non guardarla.

"Sì lo sono molto."

"Te lo meriti."

Rebekah sospirò pensando alla sua vita con Matt: dopo la morte di Briony si erano avvicinati molto, lui era stato il suo sostegno più forte e sicuro. Si erano messi insieme poco dopo, vivendo alla giornata. Rebekah non aveva mai preteso che lui diventasse un vampiro né gli aveva fatto pressioni. Le piaceva proprio perché era umano. E Matt sotto sotto provava ancora timore verso il mondo soprannaturale. Gli anni erano passati senza  neanche accorgersene, Rebekah gli restava fedelmente accanto e amandolo come il primo giorno in cui lui le aveva deposto la giacca sulle spalle alla sua festa; senza badare alla differenza d'età. Ma poi Matt si era ammalato gravemente e non esisteva cura né magia in grado di sconfiggere il cancro. Lei gli era stata affianco giorno e notte a vegliare su di lui in ospedale, a pregare che vivesse. In fondo c'era ancora tempo, Matt aveva a malapena sorpassato i 30 anni e non poteva andarsene così.

Ma poi lui aveva deciso: la scelta che non era stato in grado di fare quando erano ragazzi.

Aveva accettato di trasformarsi. In fondo se Elena e Caroline avevano mantenuto intatta la loro umanità perché non poteva farlo il buon caro Matt. E quindi era avvenuto, e lui e Rebekah non sarebbero mai stati separati.

Ma quando la bionda posò lo sguardo su Elijah capì che le mancava qualcosa. Seppur avesse trovato l'amore, niente sarebbe stato perfetto se non avesse avuto accanto il suo amato fratello. Senza Klaus aveva bisogno di Elijah più che mai.

"Ti prego Elijah smettila di angustiarti. Avevi promesso che saresti andato avanti."

"Ognuno ha il suo modo di andare avanti, questo é il mio." rispose lui freddamente.

Era infatti ritornato ciò che era un tempo, quando non si apriva a nessuno e la sua scorza d'acciaio copriva interamente chi fosse davvero. Tuttavia non si era macchiato di male ingiusto, non si era più sporcato le mani di sangue. Su questo aveva mantenuto fede al giuramento.

Rebekah però non sopportava di vedere il fratello così.. Come lasciato a marcire e impolverare in uno scantinato buio che non verrà mai aperto.

"Briony non vorrebbe vederti così ora, pensa a come si sentirebbe vedendoti morire anno dopo anno."

Questa volta Elijah si voltò verso la sorella ma per fulminarla con sguardo crudo. Come poteva usare Briony per i suoi scopi e farlo sentire colpa? E ci riuscì malauguratamente. Il pugno di ferro lo stavo opprimendo, era insopportabile. Cercò di far finta di nulla perché non voleva mostrarsi sconfitto.

 I primi tempi magari c'era riuscito, ma poi.. Più passavano gli anni più si sentiva inaridire, come una scheggia che non riesce a trovare il pezzo originale dal quale si era staccata e dovendo quindi a rimanere a marcire in solitudine, senza vita. Come diavolo poteva pensare a un futuro se lo vedeva disfatto davanti a sé? Come poteva far finta di niente e vivere felice come nulla fosse? Forse avrebbe deluso Briony ma più di così non poteva fare, sarebbe dovuto andare contro se stesso e già non gli rimaneva niente.. Se perdeva le sue convinzioni di vita sarebbe stata la fine.

"Se sei venuta solo per questo hai sprecato tempo. Torna da Matt e vivi serena. Caricarti del mio fardello sarebbe un peso inutile e non voglio farlo."

"Perché ti senti così in colpa per la morte di Briony? Non è stata colpa tua."

Elijah sentì allora la morsa stringersi di più dentro di lui. Forse il dolore non era forte come un tempo ma era sempre pronto a squarciargli l'animo.

Era inevitabile: Briony aveva toccato la sua vita, era impossibile cancellarne l’impronta.

“Invece sì. Klaus può anche aver dato il colpo finale ma.." Il vampiro fece una dura pausa. Tanti anni di distanza non aveva scalfito il ricordo di quegli attimi terribili. Premevano dentro la sua testa, dentro il suo corpo, dentro il suo cuore. "Mi sono fatto odiare con lei." mormorò infine dopo essersi inumidito le labbra.

"Questo non vuol dire che non la amavi, e lei lo sapeva."

Nonostante le parole confortanti di Rebekah, lui continuò a esibire una freddezza imperscrutabile.

La vampira si zittì per cercare le parole giuste.

Non avrebbe mai potuto comprendere appieno ciò che tormentava Elijah, perché l'amore che legava lui e Briony non nasceva tutti i giorni ed era indescrivibile. Molti amori a confronto apparivano piccoli e insignificanti, persino quello suo e di Matt, anche se loro avevano un futuro roseo davanti mentre Briony e Elijah solo la nostalgia del passato e l'amarezza di non poter essere insieme.

Ma forse, proprio perché la loro storia era così irta di ostacoli e tragicità appariva leggendaria. Come se il loro amore fosse in grado di elevare in mondo intero alla gloria o a ridurlo in cenere.

Rebekah lo chiamò all'attenzione, ma richiamarlo dal vuoto in cui pareva abitare era come provare a trattenere lo spirito di un morente.

"Tu devi venire con me,  sei in obbligo." disse all'improvviso come colta da un lapsus di genialità.

Elijah questa volta la guardò fisso ma ancora indecifrabile. Rebekah sostenne il suo sguardo.

 "Sei mio fratello, sono tua sorella. Siamo una famiglia e dobbiamo prenderci cura l'uno dell'altro."

Sapeva che avrebbe premuto un tasto dolente per Elijah infatti questi serrò il viso. Ma lei comunque, con tutto il  suo affetto fraterno, poteva alleviare il terribile dolore che lo opprimeva? Avrebbe potuto tamponare la ferita che sanguinava di continuo e cicatrizzarla?

Elijah tuttavia smontò i suoi intenti lodevoli.

"Sei grande abbastanza da poter badare a te stessa da sola." replicò sviando lo sguardo.

Rebekah si alzò infervorata: "Non é per questo! Noi dobbiamo rimanere uniti, sempre e comunque, e non mi basta vederti solo quando c'é una situazione d'emergenza e poi torni a isolarti. Voglio che siamo una famiglia vera. Always and forever."

Elijah fece un silenzioso sospiro e si alzò elegantemente, non riportando alcun grumo di sabbia. Sembrava una statua greca in quel panorama naturale, lo sguardo asciutto da sentimenti e increspature.

Ma Rebekah sapeva che era solo apparenza. Ci sono lacrime che dal cuore non arrivano agli occhi.

"Parli come se io avessi dimenticato il significato di quella promessa. Always and forever." mormorò Elijah solennemente e guardandola come se fosse lui a impartire una lezione per farle capire. "Quelle parole sono importanti per me oggi come lo sono sempre state" gli sguardi malinconici dei due fratelli si legarono, ma la linea della bocca di Elijah a un certo punto si tese, come se stesse ricordando che non aveva fatto quella promessa solo riguardo alla famiglia. Appariva dibattuto dal dolore che quei ricordi gli procuravano. Così belli, così lontani.

Sviò lo sguardo altrove, più scavato: "Anche se magari non lo sto dimostrando ma é così."

Rebekah gli si avvicinò per impedire che quel tormento lo inghiottisse fino a bruciarlo.

"Lo so e appunto per questo lascia che ti aiuti. Torna a vivere."

Elijah tuttavia alzò lo sguardo, aprendo le labbra senza proferir parola e rimanendo irremovibile.

Tornare a vivere.. Fosse stato facile, quando ti senti morto dentro inevitabilmente dei precisi aguzzi ti strappano tutto ciò che ti rendeva umano. Recuperare quelle sensazioni era impossibile, o forse aveva paura di ricordare cosa si provasse ad amare. Le ferite pulsavano. O magari non ne era neanche più capace.. Non si sarebbe stupito del contrario.

Qualcosa però catturò l’attenzione dell’Originario che infatti alzò lo sguardo su un punto dietro le spalle di Rebekah. Il viso si serrò in una linea dura:

“Credo che sia in atto un comizio ai miei danni.” affermò freddo mentre quella situazione gli piaceva sempre meno.

Finn e Kol. Anche loro lì.

“Danni? Vogliamo solo sostenerti e aiutarti.” disse Finn, come se capisse come si potesse sentire il fratello.

“Infatti. Non dirmi che non hai sentito la nostra mancanza!” Ed ecco il solito Kol.

Elijah però non ebbe alcuna reazione esplicita infatti elargì unicamente freddezza. Si voltò dall’altra parte, mostrandosi indifferente.

“Ogni tanto mi prende il desiderio di stare in solitudine. Lo facevo anche in passato quindi non dovreste preoccuparvi. L'eternità é lunga.”

“E te la vuoi sprecare così?” borbottò Kol con una smorfia.

“É una scelta mia, rispettatela.” replicò Elijah solennemente. Non voleva fare del male alla sua famiglia, ci sarebbe sempre stato per loro, ma niente poteva più tornare come prima… e si diceva tra sé e sé di non meritare alcuna felicità.

Cercò di non mostrare quanto il suo cuore e la mente fossero frantumati, come sempre, mentre Kol sbraitò tra sé e sé:

“Per la miseria tutta questa depressione mi sta già inquinando e deprimendo anche me. Mi rendo conto che Briony era davvero graziosa ma la vita va avanti e ci sono tante altre donne in giro! Non dirmi che la ami ancora?”

Ancora… sempre.

Il sentimento per lei lo avrebbe sempre accompagnato ad ogni passo, lambendolo e distruggendolo come un groviglio di spine. Elijah avrebbe dato qualsiasi cosa per riaverla accanto ma anche se non ce l’aveva, quell’amore non se ne era mai andato via.

Cercò di non dar peso alle parole di scherno di Kol, altrimenti sarebbe sbottato, mentre Rebekah guardò Elijah più tristemente di prima.

Sembrava avergli letto nella mente e ora per lo meno riusciva a comprenderlo… Elijah non aveva mai espresso i suoi sentimenti a cuore aperto ma questo non voleva dire che non si sentisse l’animo squarciato.

Perché i vampiri si attaccavano tanto agli umani, a quella concezione romantica di vita che avevano perso secoli addietro? Perché invece di provarne orrore sentivano una sensazione molto simile alla gioia, alla speranza nascente dal buio?

Ad Elijah era successo con Briony, a Rebekah con Matt, a Stefan e Damon con Elena…

Perché contro tutte le aspettative e i rischi mortali, erano opposti ma complementari. L’uno non poteva più vivere senza l’altra. Quei vampiri amavano quegli umani perché erano i loro angeli, la cura in grado di estirpare ogni veleno, in grado di guarirli dal male. L’unica aria pura che potevano veramente respirare.

Briony era stata questo, e molto di più per Elijah. E Rebekah capì  quanto la sua ferita non fosse solo profonda ma infettata.. inguaribile.

E quel sentimento non potevano spegnersi con un semplice interruttore perché anche la sua anima vampiresca, dannata, la amava. A volte era risalita proprio per proteggerla.

Briony era rimasta sempre lì, incisa in ogni memoria, nel suo cuore e forse anche più a fondo, dove nemmeno il buio poteva arrivare.

Non sarebbe mai finita una volta per tutte. Non dimentichi mai le persone che ami in quel modo.

Scese il silenzio per qualche attimo, come se tutti avessero trovato un po’ di pace ristoratrice in quel luogo. Poi all’improvviso Kol alzò di più lo sguardo verso il cielo:

“Perbacco, questo panorama non è dei migliori. Dite che c’è da preoccuparsi?”

Gli occhi dei presenti puntarono allora verso il cielo, squarciato da una cometa dal color rosso sangue. Era visibilissima anche di giorno, la sua coda era lunga miglia e miglia.

Erano infatti passati 300 anni dalla nascita di Briony Forbes. Un nuovo cacciatore come lei, Charlotte e Willas, stava per nascere. Il piano folle di Ayana di quella notte orribile era stato sventrato, Connor era all'inferno, ma non si poteva fermare la forza della natura e la ruota girava per tutti.

Elijah serrò il viso, gli occhi erano oscurati da un senso di vuoto nel sapere cosa quella cometa rappresentava.

“Non desidero morire e spero che il nuovo Van Helsing non dia la caccia proprio a me. Sarebbe davvero una bella gatta da pelare! Ma se siamo fortunati, magari spunta fuori un esserino buono come Briony.” esclamò Kol.

“Ne dubito fortemente.” rispose Elijah d’istinto con un sorriso velato di amarezza.

A questo mondo un’altra Briony non c’era e non ci sarebbe mai stata. E con lacrime amarissime e nascoste lui l’avrebbe rimpianta: lei, la dolce, la buona, che aveva persino tentato di amare coloro che doveva uccidere andando però così incontro alla morte.

Era l’unico finale possibile per noi, Elijah.

L’Originario deglutì, ingoiando un cumulo duro e amaro di verità impossibili da digerire. Forse era vero… troppe forze remavano loro contro… ma avrebbe desiderato morire lui al posto suo. Sarebbe stato giusto così. Ma il mondo non era giusto, altrimenti un male così effimero e crudele non sarebbe mai esistito.

I ricordi avvolsero il suo cuore in una nebbia di rimpianti, ma Elijah si sforzò di trattenere il dolore, ghiacciandolo.

Riconoscendo il tormento malcelato dietro la freddezza imperscrutabile del suo viso, Rebekah si fece di nuovo sotto:

“Elijah siamo stanchi. Senza di te, la guida morale, la nostra famiglia é allo sfacelo. Sembriamo un branco di sconosciuti, anche se ora Klaus è rinchiuso dentro una tomba. So che è quello che vuoi.”

Elijah si voltò verso di lei, fissandola con accurato sguardo: “Hai sempre posseduto l’arroganza di sapere ciò che gli altri vogliono, ancor prima che se ne accorgano.”

“Ovviamente.” rispose Rebekah con un sorriso furbetto.

Ma Elijah non corrispose. Non era che non li amasse ma non poteva più ritornare quello di un tempo. Sul suo animo erano perennemente visibili le cicatrici della battaglia più importante che aveva perso e di cui non poteva perdonarsi.

Non aveva mai amato nulla con una simile intensità e per questo stava pagando caro per aver perso l’oggetto dei suoi desideri, la protagonista dei suoi sogni perduti.

Girò quindi lo sguardo, rivolgendolo in un punto vuoto all’orizzonte. Rebekah lo fissò tristemente. Sembrava quasi lui dicesse: “Non posso, lasciatemi solo.”

Poche volte aveva sentito il tormento profondo nella voce di Elijah.. come quando le aveva detto che non era stata sua madre a trasformarli in mostri ma che erano stati loro a farlo… Rebekah provò profonda pena per lui perché era un suono troppo triste da udire:

“Non ti chiedo di dimenticare o di fingerti felice.. Ma di sopravvivere, di non perdere quel poco di buono che ti é rimasto e di non lasciarti sopraffare dalla nostalgia fino a non riconoscerti più allo specchio.” Gli mormorò accarezzandogli il braccio.

Elijah si girò, sempre con sguardo indecifrabile. Lei lo pregò con gli occhi:

“Ti prego..”

Il moro però rimase a scrutarla in silenzio, con occhi seri e freddi.

Alla fine in uno scatto sviò altrove lo sguardo con le mani riposte nelle tasche.

“Andate.”

Rebekah ebbe un sobbalzo ma poi Elijah aggiunse, cominciando a incamminarsi: “Qualcuno deve pur riprendere le redini della famiglia in mano, sarebbe ora.”

Rebekah sgranò gli occhi in preda alla sorpresa e felicità. Non se lo sarebbe mai immaginato, credeva che Elijah l’avrebbe combattuta all’infinito. E invece… sembrava che proprio lui stesse combattendo.. ma non contro di lei.

Il cuore sembrò battere nel suo petto mentre Finn faceva un lieve sorriso e Kol scalpitava gioioso:

“Hai richieste?”

Elijah si mise di fronte al fratellino con il solito sguardo calmo che ben ricordava:

“Non tante, se non quella di contenerti, Kol."

Il minore dei Mikaelson fece le spallucce come se accettasse o non ci fosse nulla da fare in quel punto.

“Ah Rebekah, se ti sei portata dietro il tuo plebeo gli rompo il collo. Non lo voglio in casa mia.” Borbottò Kol in maniera saccente.

“E’ il mio sposo, ne ha il diritto!” ribattè Rebekah decisa e solenne. Infatti i due si erano sposati qualche anno prima in una piccola chiesa in Italia.

A quel pensiero, Elijah ricordò che anche lui e Briony avrebbero dovuto sposarsi e invece aveva festeggiato un funerale. L'ironia crudele della situazione lo centrò come una freccia dritto al bersaglio.

I due fratelli biondi intanto avevano cominciato a bisticciare come al solito, e Elijah quasi si pentì di aver ripreso le redini del capo famiglia e pensò di ritornare a isolarsi nel suo inferno privato.

Sicuramente avrebbe avuto un gran lavoro da fare. I suoi fratelli non erano affatto cambiati… lui invece...

Lo sguardo si fece di nuovo serio e incrociò poi lo sguardo di Finn, anch’esso serio. Quest'ultimo gli diede poi una pacca sulla spalla, segno che ce l’avrebbero fatta insieme a superare tutto. In fondo erano una famiglia, nel bene e nel male. E quella realtà non si poteva cambiare.

Elijah rimase dunque immobile mentre Rebekah tornava al suo fianco, borbottando tra sé e sé che se Kol non accettava Matt come cognato lo avrebbe cotto al forno.

Si misero quindi tutti in marcia, lontano dalla spiaggia. Il sole stava ormai tramontando sulle acque del mare.

Rebekah era ancora al fianco di Elijah, quando lui ad un tratto le cinse le spalle con un braccio e le diede un bacio sui capelli:

“Grazie.“ sussurrò a bassa voce, ma la biondina lo udì perfettamente. Alzò lo sguardo e gli rivolse un sorriso sincero, felice di come sarebbero andate le cose in futuro. Aveva sentito in quel bacio lieve una sfumatura d’umanità, un’incrinazione nella sua corazza.

Sarebbe servito tempo, lavoro e comprensione… Elijah aveva rinchiuso il suo dolore così in profondità da non poterci arrivare nessuno; ma Briony era lì, nel suo cuore. Finché ci sarebbe stata, Elijah non sarebbe mai stato del tutto un essere senza vita.

Lui l'avrebbe ricordata per sempre anche se sarebbe cambiato tutto. Solo una cosa, una soltanto sarebbe stata indelebile perché quei ricordi avrebbero accompagnato ogni istante della sua vita, rammentandogli il periodo migliore e più felice della sua esistenza immortale.

Avrebbe tenuto il suo ricordo nella parte più importante del cuore, e da lì non andrà mai via. Lì si sarebbe rinchiuso nei momenti di malinconia, isolandosi dal mondo nel suo ricordo, dove poteva amarla in segreto e sentirla ancora sua.

Era impossibile che tutto si sarebbe risolto, che sarebbe stato normale, ma l’appoggio della sua famiglia era sempre stato necessario per lui e averla ancora a fianco portò via un po’ di veleno dalla ferita.

All’improvviso una brezza leggera gli soffiò sulla guancia e fu come se Elijah sentisse nelle narici un frammento di Briony, della sua essenza. Come se fosse davvero lei, il suo spirito che entrava nella sua mente per assopire gli orribili e brutti tormenti, per fargli capire che stava facendo la scelta giusta e per fargli sentire la sua eterea vicinanza.

Elijah si voltò verso la spiaggia: c’era un leggero venticello che sventolava le foglie dell’albero. Alcune erano verdi e non secche. Forse non era morto del tutto.

Diede un’ultima occhiata al mare; di mattina era verde color dello smeraldo e lì ci rivedeva gli occhi di Briony che avevano portato una ventata d’aria fresca e profumata nel suo cuore morto.. stelle che brillavano anche da lontano.. luccichii che lui portava impressi nella sua anima e che difficilmente si potevano dimenticare.

Sentì anche l’odore del gelsomino, del geranio e dell’orchidea nell’atmosfera… avrebbe sempre associato quegli odori alla felicità. Ma se lo sarebbe tenuto per sé, gli altri non avrebbero mai capito. Solo lui sarebbe stato il custode di quelle memorie.

Elijah era rimasto immobile con sguardo indecifrabile e pensieroso, immerso in quel panorama speciale. Anche Rebekah si era fermata più in là ad attenderlo e lui, con un lieve triste sorriso, si decise a dar le spalle a quel luogo, a incamminarsi verso un nuovo futuro.

E mentre Elijah si allontanava con la sua famiglia, il vento improvvisamente cessò di soffiare. In quel luogo, ma attorno a lui ci sarebbe sempre stato.

Quando un soffio di vento ti accarezzerà il viso o quando un raggio di luce attraverserà la finestra della tua casa, sarò io, capito? Io non me ne vado.

Un po’ di serenità soffiò su di lui, sentendo quel pugno di ferro ammorbidirsi dentro di lui e tornare a respirare un po’. Camminò a passi sempre eleganti, al fianco della sua famiglia, e avrebbe vissuto l’eternità senza mai dimenticare.

Elijah aveva già trovato quelli che tutti quanti cercano e che soltanto pochi trovano.. E che lui non si era mai sentito degno di avere... la sola persona al mondo che era destinato ad amare per sempre. Briony Forbes, una persona ricca di sentimenti, di calore, un porto in cui lui si sarebbe sentito a casa per sempre. E nessun vento, nessun ostacolo e neanche la morte potranno mai distruggere quel sentimento.

Conoscere questo genere d’amore è un sinonimo di estrema fortuna, perché ti capita all’improvviso quando mai te lo aspetti,  non lo puoi cercare di tua spontanea volontà perché è lui che ti sceglie: ti afferra e ti sovrasta come un fulmine a ciel sereno, come un uragano che lascia del suo passaggio le orme di quella persona che non si staccherà mai dalla tua vita. E a volte fa paura proprio per questo, si teme una cosa così grande e potente in grado di cambiarci l’esistenza.

Ma nonostante le sofferenze e i pericoli mortali, per lui quel periodo passato con lei è stato tutto. Il più bello e significativo della sua vita, pieno della semplicità umana di Briony e del  suo sorriso che mai smetterà di vivere in lui… anche adesso che lei ha preso una strada che non è la sua.

Perché amori così non finiscono neanche con la morte.

E questa storia esisterà per sempre.

Always and Forever.

 

FINE

 

Questa fanfic mi ha fracassato il cervello, mi ha spremuta, mi ha fatto fare le nottate in bianco ed è stata davvero dura riportarla su carta senza fare dei grossi macelli. Ma mi è entrata nel cuore, è una parte di me, la mia creatura, la mia storia preferita che non rimpiangerò mai di avere scritto e pubblicato su questo sito. Nonostante le crisi, i dubbi, la mancanza di ispirazione, la negatività e la lunghezza olimpionica, sono riuscita a finirla. E con grande rammarico la chiudo qui.

Certo prima o poi bisogna dare una fine a tutto, ma provo profondo rammarico nel sapere che non potrò mai più scrivere su questa meravigliosa coppia che ho creato (Bando la modestia, Briony e Elijah sono fantastici :P). Ma sono anche contenta di averla finita in questo modo. So che voi tutte volevate il lieto fine, e Briony e Elijah se lo meritavano eccome, ma fin dall’inizio ho sempre saputo come sarebbero andate le cose e non ho voluto farmi condizionare dal parere altrui che andasse ad intaccare le mie idee.

Spero non ne resterete delusi. Ci ho lavorato tanto e dato il massimo a questa storia, e nel bene e nel male, spero che vi sia piaciuta e che tornerete a rileggerla in futuro quando vi sarà smaltita la depressione a causa mia XD A proposito sto revisionando i vecchi capitoli e ho modificato e aggiunto qualcosina :--)

Mi mancherà davvero scrivere questa storia. Mi mancherà riportare su carta le emozioni che provo, i miei bla bla bla mentali e sentire le vostre parole confortevoli.

Ma prima di fare i ringraziamenti a voi, miei cari lettori, trovo doveroso ringraziare loro: J.R.R Tolkien, Anne Rice, Isabelle Allende, Italo Svevo, Nicholas Sparks, Charles Dickens, Oscar Wilde, Stephenie Meyer, Lisa Jane Smith, Cassandra Clare e soprattutto la mia anima gemella George Martin per avermi guidata, ispirata e aiutata nella scrittura per tutto questo tempo. Forse se non conoscessi questi scrittori non sarei ciò che sono oggi, non mi sarei appassionata così tanto alla scrittura e non avrei migliorato dove sbaglio.

 

E per finire…. Ringrazio voi, uno per uno, per avermi sostenuta e seguita per tutto questo tempo. Se non ci foste stati voi, con i vostri preziosi commenti, probabilmente avrei mollato la storia per pigrizia o per scarsità di autostima. E invece sono andata avanti, anche grazie a voi. Avete impedito alla mia storia di affogare come il Titanic e non sapete quanto conti per un autore il supporto dei lettori e anche i consigli/aiuti.

Ps: l’ordine dei ringraziamenti non conta poi granchè, io vi amo tutte. <3

Ringrazio con amore:

-          Ariel Winchester: Se avete letto questa storia è solo grazie a questa persona fantastica e meravigliosa. E’ stata lei a convincermi a pubblicare questa storia, è stata lei a spronarmi ad andare avanti quando non ero convinta e mi facevo prendere dagli attacchi di panico. Quindi se avete amato Briony e Elijah e letto su di loro è solo grazie a lei, al suo aiuto, devozione e amicizia. Non dimenticherò mai cosa hai fatto per me. Onorata di esserti amica e di essere entrata nella tua vita. Proprio come tu nella mia.

-          Iansom: Tesoro mio, cara, cucciola, mia lettrice depravata preferita. Su di te devo spendere più di qualche parola perché lo meriti non solo per gli aiuti tangibili che mi hai dato ma per l’affetto, l’amicizia autentica che è nata giorno dopo giorno. Sono felicissima di aver conosciuto una persona speciale e divertente come te; non mi vergogno a dire che fai parte della mia quotidianità anche se non ci siamo ancora conosciute faccia a faccia. Tu sei la lettrice che più di tutti ha amato Briony, l’ha amata sempre e giustificata in ogni modo. Eri sempre dalla sua parte, manco fosse tua sorella o un personaggio reale. Ho avvertito davvero la tua passione per il mio personaggio e non posso che esserne contenta. Grazie per le recensioni chilometriche in cui ci spendevi dietro ore di sonno (Matta ma ti adoro per ogni singola frase folle), grazie per essere sempre in prima fila. Grazie per gli aiuti che mi hai dato, per aver condiviso la mia insanità mentale e per aver scalpitato con me in “certe scene.” Gli ormoni volavano insieme XD Grazie per aver amato questa coppia, per averla tifata fino alla fine, anche se so che Elijah non è il tuo preferito in assoluto. Ma hai amato questa coppia in maniera totalizzante e spero continuerai a farlo. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per aver scelto di mettere Briony nella tua fanfic. E’ un grande onore per me. Mi dispiace solo di averti fatto bollire nelle mie scene hot. La doccia gelida funziona ancora? XD Chi dice che non si può voler bene a una persona senza averla conosciuta faccia a faccia… beh si sbaglia. Grazie per tutto. Ti adoro :*

-          KristinGillies: Tu per me rimarrai sempre Kitsune e spero davvero in tuo ritorno sul sito perché mi manchi tantissimo. Tutte e due amiamo Elijah follemente e penso che sia questo ad averci legate all’inizio. Ma poi è nata una conoscenza e poi un’amicizia, che spero di non perdere mai. Mi sei stata d’aiuto nel corso della storia, e ti ringrazio per aver amato questa coppia. Grazie tantissimo anche per le immagini che mi hai regalato, e scusa se ti rompevo sempre. Purtroppo io non sono brava come te :--) Ah la bellissima immagine all'inizio é sua! Grazie di nuovo!

-          Sere Le Fay: Tesoro, piccolina, non mi sarei mai aspettata di affezionarmi tanto a una lettrice e invece è stato così. Ogni tuo commento è stato indispensabile, da quando hai conosciuto la mia storia sei sempre stata velocissima a leggerla in maniera trepidante. Era sempre la prima a recensire, insomma devo darti una medaglia :P Ti sei affezionata tantissimo alla mia storia e questo l’ho percepito. Eri triste al pensiero di non leggerla più e uno scrittore non può chiedere di meglio. E grazie oltretutto per aver capito le mie scelte, per aver amato ogni singolo personaggio. Hai fatto bene a paragonarmi a Martin, anche se lui è un genio mentre io una ciabatta a suo confronto, ma hai capito che io sono sadica e lo hai accettato, non con qualche lacrimuccia XD Ma essendo anche tu fans di Game of Thrones sai cosa intendo e anche questa passione ci unisce. Quindi grazie per aver seguito la mia storia e per averla amata fino alla fine, ogni mia scena e ogni mia frase. Grazie davvero tesoro ^^

-          Taisha:  Di te che devo dire? Che sei pazza di Elijah tanto quanto me? Ahah Due pazze perverse che non vedono l’ora di saltargli addosso XD Ormai ci conoscono tutti quindi possiamo parlare liberamente della nostra passione che abbiamo in comune.  Tu volevi il lieto fine nella mia storia perché credevi con tutto il cuore che Briony e Elijah se lo meritassero. Ti sei mezza disperata quando non l’hai ottenuto ma questo non ha diminuito il tuo amore per la mia storia. Ed è davvero importante per me… sapere di avere lettrici che ti seguono e sostengono, nel bene e nel male.  Che sai che ci saranno sempre. Ti adoro sappilo. Grazie per avermi seguita!

-          Winner_: Lodiamo le lacrime di costei XD Ebbene sì hai detto che nessun lettore ha pianto come hai fatto tu quindi lodiamo le lacrime, che hanno reso la tua espressione così drammatica da convincere tua mamma a farti andare alla Convention ahah Scherzo dai :P Prima di tutto grazie per avermi seguita. Mi ha fatto davvero piacere, anche perché è Klaus il tuo personaggio preferito, non Elijah, quindi doppiamente piacere che ti sia piaciuta tanto la mia storia! Amavi tantissimo Briony e questo l’ho davvero percepito, così come la coppia che formava con Elijah. Mi hai dato della sadica, mi hai minacciato di affogarmi in piscina ma l’hai fatto in preda al dolore del mio sadismo cronico quindi ti perdono :P Anche perché essere sadica per me è un complimento ahah Amo troppo George Martin e lo sai! Ti devo anche ringraziare per avermi lodata a causa del finale. Anche se volevi un lieto fine, anche se sei disperata, hai capito la mia scelta e mi hai ammirato per essere andata contro il parere degli altri per esaudire ciò che volevo io. Questo davvero conta molto per me quindi infinite grazie :--P Sei la mia socia in pagina e nel gruppo di TVD, sarai la mia accompagnatrice alla Convention…. Non credevo di legarmi così tanto a una lettrice e di condividere la realtà oltre che la fantasia. Ma invece è successo e sono doppiamente contenta per questo :=) E spero davvero di non averti fatta piangere XD Essù dai che tornerò a maledirti la vita con l’altra fanfic sugli Originals uahahah XD Ti lovvo:*

-          Lelahel: Non so davvero cosa dire, ormai ci diciamo tutto, pare che tu mi legga nella mente quindi ogni mia parola sarebbe vana e superflua. Ma sento che devo farlo. Voglio farlo. Sei una delle mie lettrici preferite, e non solo per avermi aiutato e sostenuto in ogni momento, ma per le tue considerazioni chilometriche che facevi nei miei capitoli. A te non bastava un “bel capitolo, aggiorna.” No facevi tutto il contrario. Ad ogni scena esprimi un tuo giudizio, la analizzi, capisci ciò che intendo senza bisogno di tante parole, a volte sembra che capisci più tu i miei personaggi che io. I tuoi commenti mi sono stati davvero d'ispirazione perché si vede che tu assapori i bla bla bla che scrivo, che li fai entrare nel cuore e li reputi importanti e scritti benissimo secondo il tuo parere, che per me è sempre stato importantissimo. Sei sempre stata chiara e sincera con me, e non ti ringrazierò mai per questo perché sono davvero migliorata grazie a te nel corso della storia. Grazie davvero perché si vede che hai amato ogni mio personaggio, in ogni singola sfumatura. Grazie per essere stata obbiettiva, grazie per tutti i complimenti che mi fanno arrossire e sentire a 3 metri sopra il cielo. Grazie per aver capito ogni mia scelta, anche la più drammatica e sadica. Grazie appunto per avermi sostenuto e aiutata a prendere la mia strada senza voltarmi indietro. E soprattutto sono felice di aver trovato un’amica come te. Non solo una lettrice. E spero che continuerai a esserlo perché ormai non passa giorni senza che io non ami romperti le scatole XD Grazie per le chiacchierate, le risate, i divertimenti, gli sfoghi.. per tutto. Un bacio.

-          Jess chan: Per tutte le camicie strappate di Elijah! Ahah questo é una delle tue tante battute che mi hanno fatto spataccare dalle risate. Tu hai un umorismo nato, non c’è stata una sola tua recensione in cui non sono morta dal ridere. E anche nei messaggi su facebook, non riuscivo a non trascrivere nella mia home le battute che mi dicevi; sapevi ironizzare perfino quando mi minacciavi Ahah mi dispiace di averti fatta deprimere in ogni mio capitolo e di averti fatto allagare la casa dalle lacrime, perché la tua spensieratezza non la devi mai perdere così come la tua ironia pazza che mi ha contagiata molte volte. Sei la lettrice più divertente che abbia mai conosciuto e spero non ci perderemo di vista perché due semplici chiacchiere con te mi fanno ritornare il buon umore :-P

-          Freedom111: Io con te sono sempre stata una sorella maggiore, mi veniva voglia di urlarti addosso perché le piccine non devono leggere le mie scene depravate. Ma non ce la facevo mai. Perché con te mi diverto troppo e mi sento a mio agio proprio come se fossimo coetanee. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, vediamo molte cose nello stesso modo, soprattutto “certe cose”. XD Abbiamo riso e goduto insieme di questa storia, anche se negli ultimi capitoli ti ho fatto solo piangere e rimanere sotto shock. Spero ti riprenderai perché mi mancano troppo le nostre conversazioni folli che mi facevano andare a letto con un sorriso. Inutile dire che sei una delle mie lettrici preferite :--)

-          Briony96: A te ringrazio particolarmente per le risate epocali che mi hai fatto fare, per la tua disponibilità e il tuo sostegno incondizionato. Tu sei una delle lettrici che porterò dentro il cuore, per tutte le cose belle che abbiamo condiviso e i numerosissimi elogi che mi hanno colorato le guance. Ho portato avanti questa storia insieme a te, sei stata una delle prime ad amarla e non lo dimenticherò. Abbiamo la stessa passione per Elijah e lo stesso umorismo; non potevo trovare di meglio in una lettrice. Grazie di cuore.

-          Buffy46:  Mia cara, le nostre telefonate sono impresse nella mia mente e soprattutto le risate che ci facevamo insieme. Sei stata un sostegno, un’ancora. Una delle poche che mi ha seguito fin dall’inizio ed è arrivata alla fine. Diciamo che sei davvero una veterana e ti spetterebbe un premio XD Non ho niente da offrirti perché abitiamo lontane, se non la mia continua pazzia e amicizia. Grazie davvero! Sei sempre stata gentilissima e importante.

-          Daime: Cara, tu mi hai tirata su di morale molte volte, mi hai fatto sentire apprezzata come scrittrice e mi hai elargito complimenti che io credo di non meritare, ma che mi hanno fatto tantissimo piacere perché sentivo che eri sincera, che amavi così tanto la mia storia tanto da spenderci il sonno  e la salute mentale. Le tue recensioni, sappilo, me le stamperò prima o poi. Mi hai gratificata come pochi hanno fatto, mi hai fatto sentire speciale e anche se di solito i complimenti non li accetto molto, i tuoi li accetto col cuore aperto. Grazie davvero, spero di risentirti! :)

-          Lady Elizabeth: Ringrazio tantissimo anche te per esserci sempre stata, da quando ti sei appassionata alle mie storie fino alla fine. Il tuo sostegno mi ha aiutato molto e spero continuerai a seguirmi :--) Grazie per tutto!

-          DenyDF: Hai letto questa fanfic alla velocità della luce e mi chiedo in che condizioni siano i tuoi occhi per aver letto la mai epopea in un periodo così breve XD Pazza sei! Ma nonostante tutto sono contenta che ti sia piaciuta enormemente, che hai amato tutto dall’inizio e alla fine. Mi dispiace di averti fatto allagare la casa per via delle lacrime ma spero che comunque ti porterai nel tuo cuore la mia storia :P E grazie per aver capito le mie scelte, anche quelle più drammatiche!

-          Fiori di loto: Un ringraziamento speciale anche per te. Anche se eri impegnata in mille cose trovavi sempre il tempo per leggere la mia epopea amorosa e per amarla incondizionatamente. Per cui grazie! Grazie per le tue belle parole, per avermi lodata e resa felice con i tuoi commenti sempre positivi.

-          Vitamina: Sul serio non so come fare a ringraziarti per le belle parole che mi hai sempre elargito. I complimenti detti da te valgono doppio perché lo sai quanto ti stimi. Sentirti dire che il mio stile di scrittura é meraviglioso, non banale, che sembra di stare in un film, e che ti ho persino fatto amare Elijah più di quanto avessi mai fatto nel telefilm, mi ha reso enormemente felice. Davvero non te ne rendi conto. Io scrivo proprio per questo. E sono contenta di aver raggiunto il mio obbiettivo. Quindi grazie per questo, per esserci stata e per avermi fatto sentire più brava quanto io non sia.

-          Nefrit93: Grazie per ogni consiglio, anche al di fuori della fanfic e per l’entusiasmo che hai portato alla storia sempre e comunque. Grazie inoltre per aver messo la storia tra le scelte del sito. E’ stato davvero un onore che spero si avverrà :--) Grazie di tutto!

-          Stellinapiccolina: Cara, grazie per aver aspettato ogni santo giorno i miei capitoli extra mega lunghi, sono contenta che la mia storia ti sia piaciuta così tanto e spero di non averti mai deluso :=) Grazie di tutto!

-          Esmeralda91: Ciocca ciocca. La mia ciocca che adoro tanto <3 Tu mi hai seguito fin dall’inizio quasi, le tue recensioni mi facevano sempre sbellicare dalle risate e credimi quando ti dico che mi manchi. E non per far numero ma perché portavi ventate d’aria fresca in alcune mie giornate a volte grigie e buie. Grazie per il sostegno e per aver reputato la mia storia validissima e bellissima. Ad ogni modo, grazie!

-          Polo: tesoro grazie anche a te per l'affetto che mi hai dimostrato, per l'amore che hai provato per questa coppia. Quando loro stavano soffrendo soffrivi anche tu, se erano felici tu eri al settimo cielo. Questo mi fa molto piacere perché si vede che eri in profonda empatia verso la coppia che ho creato. Dovrei farti una ramanzina perché invece di studiare e fare i compiti, tu leggevi i miei poemi, ma non la farò. Segno della mia bontà XD Spero che ti porterai dentro i momenti che Briony e Elijah hanno condiviso, come hai sempre fatto. Grazie!

-          Deademia: tu e io vediamo Elijah allo stesso modo ed é davvero un peccato che hai mollato la tua fanfic perché non ho mai visto nessun Elijah come il tuo. I tuoi commenti mi sono sempre stati utili, li ho apprezzati perché mi fido molto del tuo giudizio, e sapere che la mia storia ti piaceva così tanto non può che rendermi felice. Scusami se ti ho angustiata a causa dei miei capitoli e so che ti dovrei pagare le visite dallo psicologo ma credo che ti dovrai abituare al mio sadismo XD ormai mi conosci e forse mi hai stimata proprio per questo…. Chi lo sa! Grazie di esserci stata, nel bene e nel male!

-          Darling99: Piccina, ti adoro lo sai. La contentezza che mi hai dato tu me l’hanno data in pochi. Sono felice che la storia ti sia così entrata nel cuore, che l’hai amata incondizionatamente donandomi tanti complimenti e belle parole. Grazie davvero ^^

-          Mrapi85: Monica grazie per le nostre chiacchierate folli, per i tuoi commenti nella mia pagina e per aver speso tempo a leggere e sopportare questa speudo autrice. Grazie per ogni commento!

-          Clau_: I tuoi complimenti sia su Facebook e sia qui mi hanno creato enormi sorrisi perché è bello sapere che una fans accanita degli Originals ami tanto la mia storia e la consideri fenomenale. Un vero onore. Grazie davvero!

-          Daniela_97: So che probabilmente mi lancerai solo pomodori o ciabatte, o peggio, ma voglio comunque ringraziarti. A volte non é utile avere solo lettori che ti dicono “Sisi é bellissimo” quindi grazie per ogni singolo commento, sperando che non ti venga voglia di uccidermi  XD

-          Debby_88: Anche con te, Debby, ho condiviso la mia grande passione folle e morbosa per Elijah. Diciamo che ci capivamo al volo e sono davvero felice di averti conosciuta. Anche se ora sei assente dal sito sappi mi sei stata davvero d’aiuto, che mi hai rafforzato e incitato ad andare avanti. Grazie davvero!

-           

Grazie anche Maya96, GaiMe95, ELENA, VerocryAlessialalaJosephineAntoniette per essermi state accanto durante questo viaggio e per avermi resa felice con i vostri complimenti e considerazioni. Molte di voi sono state d’ispirazione e ne sono davvero orgogliosa! Quindi grazie davvero a tutte voi! Vi adoro!

 

Inoltre ringrazio anche Anna veronica, Gre90, Tyene, Cate96, Beth Petrova, Alice Sartori, Anghy95, Helen_162, Pecki,AlmeisanKlarolineNiannian, Katherine, BitemeIanSomerhalder, Serpentina1991, cuore_-pirata per avermi espresso le loro opinioni e resa quindi speciale :--)

 

Un ringraziamento grandissimo anche a chi sta leggendo per ora la prima parte della fanfic che ha una dura marcia da percorrere e che spero ce la faccia fino alla fine a scalare :P

-          Vivian Darkbloom

-          Lady klaine

-          Lucy stoker

-          TheSensitiveGirl94

-          Sunset

-          Sherlocked21

-          Silviaarena

-          Masychan

-          AngelCruelty

-          Siochana

-          Bily

 

Grazie inoltre alle 61 persone che hanno messo questa storia nelle preferite, alle 12 nelle ricordate e alle 39 nelle seguite. Grazie anche alle 44 persone che hanno messo nelle preferite la prima parte della fanfic, le 26 nelle ricordate e le 23 nelle seguite. Grazie! Spero aumenterete anche se siamo giunti alla fine. E spero sul serio che non diminuirete… questa fanfic infatti è arrivata nella lista delle storie più popolari del fandom grazie al numero dei preferiti. Quindi.. THANK YOU SO MUCH!

L’amministrazione non ha ancora accettato la vostra richiesta di mettere la mia storia tra le scelte del sito, ma ringrazio solennemente per questo Iansom, Nefrit93 e Briony96 per averlo anche solo domandato. Grazie!

E grazie a chi mi ha contattata su facebook e fatto i complimenti lì. Grazie a tutte voi, per me siete speciali in egual misura e credetemi che senza di voi non sarei andata da nessuna parte. Grazie per aver amato la mia storia e resa quindi felice perché vuol dire che allora qualcosa di buono l’ho fatto XD

 

Non ci posso credere che sia finita…. Mi porterò questa fanfic nel cuore e spero che anche per voi sia lo stesso. E ricordate laone shot sul finale alternativo di Briony e Elijah! Non è ancora pronta e per chi fosse interessato a leggerla e a essere avvisato quando la pubblico, commenti pure!

Progetti futuri:

Non ho intenzione di abbandonare la scrittura anche se il mio cervello ormai è completamente fottuto XD

-          Vi avverto che non so quando tornerò a scrivere la long sugli Originals “White Darkness” perché sto un po’ in alto mare ma mi impegno al massimo per portarla avanti nel minor tempo possibile. Mi dispiace farvi attendere ma spero abbiate pazienza perché non mi va di fare le cose coi piedi.

-          Una one shot Kalijah già pubblicata -à http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2070695&i=1

-          Un’altra Kalijah in cantiere quindi se vi va andate a spulciare nel mio profilo di tanto in tanto, o ancor meglio chiedetemi la mia amicizia su facebook. Eccovi il link. à https://www.facebook.com/elyforgotten.efp.9?ref=tn_tnmn

-          Come ho detto prima il finale alternativo di questa storia (Briony e Elijah sposati)

-          Altri lavori ma su Game of Thrones, la mia droga e la mia fonte d’ispirazione.

-          poi…. Si vedrà xD

 

 

E ora…. Con tante lacrime ma lo spirito rilassato chiudo definitivamente questa storia, mettendola completa. Non riesco ancora a crederci.

Grazie per essere stati con me!

 

 

 

   
 
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