(Banner di fravgolina)
Vuoto
Mi avvicino a te, vengo a trovarti ogni notte, e ti desidero.
Vedo le tue labbra rosee, vedo i tuoi capelli dorati incorniciarti il viso angelico. Scosto le coperte e osservo il tuo giovane corpo, acerbo, snello e flessuoso come un filo d’erba.
Avvicino il mio orecchio al tuo petto e ascolto il battito del tuo cuore.
Improvvisamente ti desti, posi una mano sul tuo seno, per accertarti che non ci sia nessuno.
I tuoi occhi si fermano sul punto in cui sono ora, e vorrei che tu potessi vedermi.
Ma, inconsapevole, riposi il tuo viso sul guanciale, perché, per i tuoi sensi, quell’ambiente è vuoto.
Vuoto. Come me.
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