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Autore: sissistyles00    14/09/2013    0 recensioni
io sono Connie Tylers. lui è Harry Styles. voi pensate che il più popolare e la più popolare della scuola dovrebbero stare insieme? beh, nel caso mio e di Harold no. noi ci odiamo, ecco.
io sono una cubista, e intanto anche la caposquadra delle cheerleaders. lui è un panettiere e il caposquadra della squadra di basket.
******
"Con, ti posso dire un segreto?" mi chiese balbettando lei.
"certo! dimmi, Ash.." le risposi.
"mi piace..." si limitò a dire.
"chi? chi ti piace?" chiesi curiosa.
"N-Niall.." balbettò lei insicura.
******
"vuoi venire con me alla festa di sta sera?" mi chiese lui tutt'un fiato. un grosso sorriso si formò nel mio viso.
"si!" risposi.
******
un camion sfrecciò davanti a noi e Niall venne investito. mi sentii mancare, e la mia migliore amica scoppiò in lacrime.
"NIALL!!" urlammo io e Ash in preda al panico.
******
"è la peggior festa del mondo" annunciai io in lacrime.
******
"tu.. mi piaci..." disse insicuro Harry.
"c-cosa?" balbettai.
******
"ho dedotto una cosa..." dissi io.
"cosa?" chiese lui.
"che ti amo" dissi alla fine guardandolo negli occhi.
******
"è stabile, ma non si sa se si riprenderà" annunciò il dottore.
******
"ti amo"
"ti amo" gli risposi.
******
"mi... sposi?" balbettò.
"si!" esultai.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
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Can't help it, I'm in love (2)
A day without you is like a year without rain.
(A Year Without Rain, Selena Gomez)
mi chiamo Connie Tylers, ho 16 anni e sono di Holmes Chapel, un paesino disperso nell'Inghilterra. frequento la Holmes Chapel High School e diciamo che tutti li mi rispettano: scateno risse molto facilmente, sono la capo squadra delle cheerleader, lavoro in una discoteca come cubista e sono l'unica che tiene testa al quell'idiota del più popolare della mia benedettissima scuola, Harry Styles. voi credete che il più popolare e la più popolare debbano stare insieme, ma nel caso mio e di Harold non accadrà MAI. lui si porta a letto una ragazza diversa ogni sera, ed io, anche se sono una cubista non la do' facilmente. non mi innamoro MAI. ecco quello che sono. ho i capelli lunghi castano scuro e mossi, gli occhi di un marrone che trasmette tutti i miei sentimenti, delle belle labbra rosee carnose, un viso ben curato, un fisico invidiabile nonostante il metro e 65. insomma, non si può certo dire che io sia una brutta ragazza. (http://www.disneydreaming.com/wp-content/uploads/2009/03/selena-gomez.jpg).
la prof stava spiegando noiosamente da ben 10 minuti quando si vide entrare una testa riccia scompigliata dalla porta. Styles.
"mi scusi il ritardo prof, ehm, ho perso l'autobus!" cercò di scusarsi lui.
"l'hai perso perchè ieri sera avevi fatto tardi con la tua ennesima ragazza, dico bene Styles?" risposi al posto della prof piuttosto incazzata.
"parla la cubista" disse buttando lo zaino Eastpack sul banco.
"taci brutto sfruttatore di donne che non sei altro!" dissi urlando. ormai la prof sapeva che con noi due non c'era più niente da fare, assisteva ad una scena così tutte le mattine. ma si vede che questa volta si è stancata.
"BASTA! TYLERS, STYLES, IN PRESIDENZA, ADESSO!" andai fuori dalla porta scortata da Styles.
"prima le signore" la sua solita battutina scema. mi diressi verso l'ufficio della preside sbuffando.
"ma vuoi piantarla di parlare o quella lingua non la smette perchè deve tenersi in allenamento per la prossima volta che bacerai una puttana???!!!" dissi incazzata e stufa di tutte quelle noiosissime storie che mi raccontava ogni volta che andavamo dalla preside.
"devo tenermi in allenamento, baby" disse lui. roteai gli occhi e bussai alla porta.
"avanti" disse la insopportabile voce della preside. quando vide entrare me e Styles si sbattè una mano sulla fronte in segno di resa.
"ma cosa devo fare con voi due? dai ditemi che cosa avete fatto, per la 4 volta di fila in una settimana!" disse la preside ormai arrendendosi.
"preside, io ho tutti, nessuno escluso, corsi in comune con questa mezza specie di orco riccio!" dissi gesticolando.
"vedo che sei di buon umore, oggi" disse Styles. strinsi le mani in pugni e serrai le mascelle.
"non ne posso più di vedere sempre e solo voi due in presidenza! questa volta avrete una punizione, così vedremo se lo farete ancora!" guardai male la preside e poi mi girai verso Styles che si guardava i piedi.
"preside, ma è già una tortura dover stare con lui durante le lezioni!" dissi tirando una sberla sul braccio di Styles facendolo sobbalzare e rientrare alla realtà.
"ed è per questo che ora dovrete partecipare anche al Talent Show. dovrete scrivere una canzone d'amore lenta" disse la preside.
"l'unica cosa che mi viene in mente quando sono con lui è il vomito" dissi sottovoce.
"perfetto. lo prendo come un si. e tu Harry?" disse la preside sorridendo.
"ma preside..." non lo lasciò nemmeno finire che lo zittii.
"benissimo. tutti i pomeriggi, in un'aula, vi incontrerete voi due a scrivere la canzone. si inizia questo pomeriggio dalle 4 alle 7. vi sosterrò da tutti i compiti. andate." benissimo. un lato buono almeno c'è. non devo fare i compiti. andammo fuori dalla scuola e presi dalla tasca un pacchetto di sigarette.
"posso?" chiese la voce roca di Styles.
"to', Harold" dissi lanciandogliene una. mi sdraiai sull'erba del parco a fumare la sigaretta tranquillamente, non curando di nulla.
"non mi chiamo Harold" disse lui accendendo.
"oh si invece. tu mi chiami baby, io ti chiamo Harold." sorrisi compiaciuta.
"che cazzo fai Styles??!" chiesi irritata quando mi sfilò dalla tasca l'iphone 5 nero.
"tranquilla, mica lo distruggo" disse ridendo.
"sarà maglio, senno me lo ripaghi" dissi con un pizzico di ironia. mi porse il cellulare e notai che era aperto sui contatti. lessi la scritta "riccio sexy" con il suo numero di cellulare. lo guardai interrogativa e lui sorrise.
"riccio sexy? davvero?" chiesi ironica.
"si, sono riccio, e sono anche sexy. ci sta" disse ovvio spegnendo la sigaretta ormai finita. poco dopo lo imitai e gli porsi il cellulare.
"nonono è meglio come mi ero salvato io!" disse lui porgendomi il cellulare.
"oh no, rimane 'Harold'!" dissi ridendo. mi alzai e mi posizionai meglio i jeans grigi stretti che avevo quella mattina assecondati dalle mie inseparabili all star grigie e una maglietta bianca larga corta con scritto "YAWN".
"sei sexy" disse maliziosamente stringendomi a lui. io mi allontanai e alzai un sopracciglio.
"non ci provare" dissi andando in classe.
"ci vediamo agli allenamenti" cazzo merda, è vero. avevamo una palestra allagata quindi gli allenamenti dovevamo farli con la squadra di basket, del quale lui era il capitano.
"Ashley, ti prego, uccidimi" dissi alla mia migliore amica dai capelli dorati e le iridi azzurre implorandola.
"che c'è? altri guai con Styles?" chiese lei. sfortunatamente non sapeva ancora dell'accaduto dato che eravamo in classi diverse, ma le voci correvano in questa scuola e presto ne sarebbe venuta a conoscenza anche lei.
"la preside. io e Styles. questo pomeriggio. scrivere una cantone d'amore. Talent Show." dissi tutto questo non curando di quanto stessi dicendo ma lei capì, come sempre.
"noo mi dispiace" disse abbracciandomi.
"anche a me" dissi. mi lasciai confortare dal dolce profumo dei suoi bellissimi capelli biondi mossi lunghi poco più delle spalle e dai suoi magnifici occhi azzurri. (http://www.celebank.com/ashley-olsen/thmb-ashley-olsen-16-815-1000.jpg). lei ha una gemella, Mary-Kate. sono davvero bellissime e sono due modelle. con me, loro sono le più popolari della scuola. sono anche loro delle cheerleader e tutte e tre sappiamo cantare. tutte le sere ci esibivamo in discoteca dato che loro erano cubiste come me.
"a che ora?" Ash ruppe il silenzio facendomi rientrare alla realtà.
"dalle 4 alle 7" sbuffai e la guardai mentre mi fece spallucce.
si fecero le 2 e presi il cellulare. digitai il nome 'Harold' e gli mandai un messaggio.
-ehy Harold. alle 4 nell'aula di musica. porta la tua chitarra e lo stereo.-C.-
-come fai a sapere che ho la chitarra? ;) -H.- 
-lo so e basta. va bene l'orario? -C.-
-si. ci si vede alle 4 in aula di musica bella;) -H.-
sbuffai e misi via il cellulare. andai a casa mia e mi feci una doccia. notai che erano già le 3.30 e decisi di mettermi dei pantaloncini corti a vita alta ma non troppo e una maglia a maniche lunghe scollata con le paillette argento e grigie accompagnate dalle mie inseparabili All Star, anch'esse grigie. mi avviai a scuola e arrivai giusto alle 3.56. mi diressi in aula di musica con il CD che avevo portato per la base. dopo 2 minuti arrivò anche Harold, che avevo riempito giocando a Subway Surfers sul cellulare.
"ehy bella" disse con voce roca.
"mettiamoci al lavoro riccio" dissi invece io.
"sai che dobbiamo lavorare ad una canzone lenta e romantica?" chiese lui abbracciandomi da dietro. io sciolsi l'abbraccio e risposi.
"certo. e per questo sarà molto difficile dato che tu di romanticismo non sai proprio nulla." risposi io. "allora Harold… io avevo già scritto una canzone, ma niente di che…" dissi io mettendo il foglio col testo sul tavolo.
"sentiamola" disse lui. alzai le sopracciglia e sul mio volto apparve un'espressione interrogativa ed incredula.
"sei sicuro?" chiesi conferma. lui annuì col capo e io feci spallucce. andai al microfono e mi misi la base.
"accendi alla 4 quando te lo dico" dissi ad Harold. presi un lungo respiro e gli feci cenno di farla partire. chiusi gli occhi ed in men che non si dica esistevamo solo io e la musica.
Oooooh
Can you feel me when I think about you? 
With every breath I take 
Every minute, no matter what I do 
My world is an empty place 

Like I've been wonderin the desert 
For a thousand days ( ohhuh ) 
Don't know if it's a mirage 
But I always see your face, baby 

I'm missing you so much 
Can't help it, I'm in love 
A day without you is like a year without rain 
I need you by my side 
Don't know how I'll survive 
A day without you is like a year without rain 
Ohhohoh, Woooaaahh woaahh 

The stars are burning 
I hear your voice in my mind ( it's in my mind ) 
Can't you hear me calling 
My heart is yearning 
Like the ocean that's running dry 
Catch me I'm falling 

It's like the ground is crumbling underneath my feet 
Won't you save me 
There's gonna be a monsoon 
When you get back to me 
Ohhhh baby 

I'm missing you so much 
Can't help it, I'm in love (love) 
A day without you is like a year without rain 
I need you by my side (side) 
Don't know how I'll survive 
A day without you is like a year without rain 
Ohhohoh, Woooaaahh woaahh 

So let this drought come to an end 
And may this desert flower again 
I'm so glad you found me 
Stick around me 
baby,baby,baby,whoaa 
It's a world of wonder 
With you in my life 
So Hurry baby, Don't waste no more time 
And I need you here 
I can't explain 
But a day without you 
Is like a year without rain 
Ohhohoh 

I'm missing you so much (much) 
Can't help it, I'm in love 
A day without you is like a year without rain 
I need you by my side (side) 
Don't know how I'll survive 
A day without you is like a year without rain 
Ohhohoh, Woooaaahh woaahh 
Ooohh, Ooooooooouuhh


la base finì ed aprii gli occhi, vedendo Harold che applaudiva a bocca aperta e occhi spalancati.
"davvero? l'hai scritta tu?" chiese lui incredulo.
"ehm… si… ma non è niente… insomma… si chiama 'A Year Without Rain'…" dissi io. (so che è di Selena Gomez, ma nella storia Selena è Connie, quindi in pratica è sua).
"come 'non è niente'?! è bellissima!!" arrossii e mimai un 'grazie' con la bocca.
"potremmo cantare questa!" disse lui felice.
"NO! è mia, non la do a nessuno" dissi io dura.
"ookei… allora dovremmo scriverne un'altra…" disse lui. annuii e mi misi davanti al piano.
"allora, la base…ehm…" balbettai io, mentre si sedeva nel seggiolino di fianco a me. troppo vicino a me. mi spostai più in là ma lui si avvicinò ancora di più a me. mi scostai ma caddi dal seggiolino accompagnata dalle risate da Styles.
"taci stronzo" dissi io.
"eddai.. ahahah… dai fa ridere! ahahahahhahhhah" continuò a ridere mentre mi alzai e gli tirai un pugno sulla spalla massaggiandomi il sedere.
"ahi a" mi lamentai io.
"che hai?" mi chiese lui notando che non ridevo.
"mi sono fatta male" dissi io.
"dove?" chiese lui.
"sul sedere" la mia faccia diventò tipo '-.-"' e vidi che mi stava fissando il sedere.
"HARRY HAROLD EDWARD STYLES TOGLI IMMEDIATAMENTE I TUOI OCCHI DAL MIO FONDOSCHIENA E PIANTALI SUL PIANOFORTE!" dissi infuriata ma anche ridendo. lui alzò le mani in segno d'innocenza e si avvicinò al pianoforte. io scossi la testa sorridendo e mi misi al lavoro con quella mezza specie di orco riccio.
  
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