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Autore: sissistyles00    14/09/2013    2 recensioni
lei è Tayra Folk, una vampira, la più forte dell'intera America. lo è da quando un lupo mannaro le mangiò Tye, l'unico ragazzo che lei riuscì ad amare veramente.
sua madre vuole allontanarla dall'essere vampira, portandola ad Holmes Chapel, un paesino in Inghilterra dove abitano anche i suoi cugini italo-inglesi, Linda e Luca. Linda ha una cotta per un irlandesino. li ospiteranno e lei avrà tempo di conoscere nuove persone, ma senza riuscire ad allontanarsi dalle sue origini di vampira.
c'è qualcuno, però, che l'aiuterà ad andarsene dalle sue abitudini. qualcuno che lei non si sarebbe mai aspettata. qualcuno che la fece innamorare di nuovo.
*****
lui è Harry Styles, un lupo mannaro. vive a Holmes Chapel con i suoi 4 migliori amici, anche loro lupi.
un normalissimo giorno andarono a caccia e fiutarono una vampira. cercarono di attaccarla ma senza successo, lui si guadagnò un morso e il suo amico irlandese un graffio.
il giorno dopo, a scuola, una persona inaspettata lo aspetta. la vampira. lui la guardò negli occhi e l'unica cosa che riuscì a vedere fu amore. dopo certezze e flashback scoprì di avere avuto l'imprinting. come farà a farla innamorare? di un lupo?!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 1

I'm in the eye of the tiger,

A fighter. 

(Eye Of The Tiger, Survivor)

*leggere lo spazio autrice, è importante.

sono Tayra Folk. sono una vapira. la più spietata di tutta l'America. non ho mai provato amore, e per questo io sono sempre la più ricercata per le battaglie. non provo rancore. non ho amici, nè amiche. la mia famiglia è molto fiera di me ed io non posso smentire. uccido, uccido senza pietà. non mi frega delle conseguenze, non mi frega di nulla. mangio quando ho fame. e quindi uccido, e a volte trasformo anche. 

ho i capelli color ghiaccio e gli occhi azzurri cielo. almeno, le poche volte che non sono rossi. ho la pelle pallida e in me non scorre sangue. non più. mi hanno trasformata all'età di 19 anni, e da li ho sempre continuato ad averli. va così più o meno da 156 anni. 

non mi stanco della mia vita, e sono fiera di aver permesso a Tye di trasformarmi. Tye. il suo nome ancora mi riecheggia in mente. era l'unico che era riuscito a rubarmi il cuore, e quando tutte le cose andavano per il meglio uno stupidissimo lupo del cazzo mel'ha mangiato. da quel giorno rimpiango sempre Tye e sono diventata così fredda per la sua perdita. combatto, uccido e bevo per vendicarmi. lui era l'unico che mi faceva sorridere. da allora sorrido solo quando uccido. ma non mi importa proprio di nulla. a me va bene così. adoro la mia nuova vita, e non ho mai avuto problemi. 

ero stesa sul mio letto (mi chiedo a volte anche perchè cel'ho, insomma, io non dormo, cel'ho solo per bellezza, come mi dice mia madre, per sembrare una famiglia 'normale', ma noi lo siamo, siamo una normale famiglia di vampiri) comunque, ero distesa sul letto ad armeggiare col cellulare messaggiando con le poche persone che conoscevo per le cacce. questa sera non avevano previsto nulla, quindi rimasi in casa con i miei. sentivo delle grida da parte di mia madre e mio padre, così decisi di origliare.

"ma sai che questo non è il posto giusto per lei!" mamma.

"no! la sua natura è questa! lei è un'ottima vampira, non puoi toglierla da qua e farla andare a stare in Inghilterra!" papà. bravo papi, difendimi. ma ancora non avevo capito di che parlavano.

"no! Tayra dovrà andare a scuola, studiare, e riprendere a sorridere anche quando non beve! innamorarsi ancora una volta!" mamma.

"ah si??! quindi lasciare che perda anche lui quando scoprirà cos'è?!" chiese mio padre.

"devi fare vivere delle esperienze a tua figlia! Derek, quando capirai che questo non è il posto giusto per lei? quando lo farai sarà troppo tardi!" mamma. avvampai all'idea di una vita fuori da qua, fuori dall'America.

"per un vampiro non è mai troppo tardi! non credi che dopo i suoi compagni si insospettiranno dato che il suo aspetto non cambierà mai?" papà. ma perche mi faceva questo mia mamma? io amavo essere una vampira, era l'unica cosa che mi piaceva oltre a bere dello 0 negativo. ossi, quello era davvero buono!

"potrebbero, ma le faremo cambiare scuola prima che si possano insospettire!" mamma.

"oh si??! così non si farà mai degli amici!?" papà. io non me ne voglio andare, non lo permetterò. sono più forte di mio padre e mia madre messi insieme, nessuno mi impedirà si stare qua.

mamma sospirò e continuò.

"domani mattina alle 4 voglio trovarla pronta qua. l'ho gia iscritta in una scuola in Inghilterra in un piccolo paesino. falle fare le valigie" disse calma mia madre andando in camera sua. mi ricomposi e feci finta di non aver sentito nulla, ma in verità dentro morivo. sentii mio padre sempre più vicino e rimasi ad armeggiare con il mio nuovo iphone 5, recuperato in una caccia.

bussò alla porta e risposi un 'avanti' facendo finta di nulla però si leggeva dai miei fottuti occhi violacei che ero ansiosa, e mio padre lo notò.

"so che hai sentito, ti si legge dagli occhi..." disse sorridendo.

"lo so... ma.." 

"niente 'ma', domani alle 4 pronta, partirete tu e la mamma, io vi verrò a trovare ogni weekend."

"papà ma non può andarci solo la mamma?!"

"vuole il meglio per te, e questo, almeno per lei, è il meglio. la tua vita non devi passarla a cacciare e.. e bere.. e tu devi trovare un vero amore, trasformarlo e vivere la vita con lui. proprio come Tye ha fatto con te." disse balbettando, ma rimanendo serio.

"ma papà..."

"niente 'ma', prepara le valigie" disse fermo. si diresse verso la porta e si girò.

"mi dispiace.." sussurrò per poi abbandonare la stanza.

infuriata presi le mie cose e feci la valigia, e dopo 5 minuti fu pronta. non lasciai nulla delle innumerevoli cose che avevo, e con la super-velocità di cui erano dotati i vampiri, me inclusa, riuscii a fare le valigie in così poco tempo. il mio grande potenziale era poter leggere nel pensiero da solo uno sguardo, ma dal mio nessuno leggeva niente, tranne quando me lo lasciavo sfuggire. corsi da mia mamma e in un batter d'occhio (letteralmente) fui da lei.

"dove staremo?" chiesi semplicemente, senza troppi giri di parole.

"ti ricordi i tuoi cugini italiani? Linda e Luca? di sono trasferiti in un paesino, Holmes Chapel, per abbandonare anche loro le loro origini di vampiri. ti ho iscritta alla stessa scuola di Linda e Luca. mi ricordo che tu e Linda eravate molto legate da piccole" disse mia mamma. annuii e mi ricordai tutti i nomignoli che le davo per farla indispettire. Lindor, Lindt, Lilli, Lindina.. sorrisi a quei ricordi ma scossi subito la testa. non volevo dare soddisfazioni a  mia mamma. sapevo gia che l'avrei mandata in crisi dopo meno di un mese e saremmo ritornate qua. 

si fecero presto le 4 e andai di fronte a casa mia con aria malinconica e vidi mia madre arrivare con le sue valigie.

"pronta?" chiese lei.

"no." dissi io decisa.

"dai, andiamo..." disse mia mamma. io annuii e caricai la macchina.

"ma perche non possiamo correre fin la?" chiesi. lei scosse la testa e continuò.

"dobbiamo iniziare ad essere il più normali possibili" disse lei. io annuii e pensai a tutti i bei momenti passati in quella foresta. quando sono stata trasformata, di fianco a Tye. la prima volta che ho cacciato, di fianco a Tye. la prima volta che ho ucciso qualcuno, di fianco a Tye. la prima volta che ho trasformato qualcuno, di fianco a Tye. ok, ora basta pensare a .... ok, ok, Tayra, stai calma. dormii per tutto il viaggio e non so nemmeno come feci. fu la prima volta che dormii da quando sono una vampira, passo sempre la notte a cacciare oppure ad occuparmi dei lupi-mangiatutti-mannari.

"Tay, Tay svegliati!" disse mia mamma.

"oh? ehm.. si eccomi.." mi ripresi e mi misi a posto i lunghi e mossi capelli color ghiaccio. guardai lo specchietto della macchina e sbuffai nel non vedere il mio riflesso.

bussai alla villetta bianca con giardino ed un ingresso davvero grazioso.

ad aprirci fu una ragazza bassina con più o meno 19 anni, come me, i capelli castani chiaro e gli occhi scuri con un bel sorriso bianco. la riguardai e la riconobbi, mia cugina Linda!

"ciaooo cuginetta!! mi sei mancata!!" disse lei abbracciandomi calorosamente. io ricambiai volentieri l'abbraccio e le diedi un bacio sulla guancia, stranamente sorridendo.

"ciaooo Lindor!! anche tu!" dissi io ridendo. mia madre mi raggiuse e mi fece cenno di prendere i bagagli. andai verso la macchina e ritornai in meno di 2 secondi. mia madre mi fulminò con lo sguardo notando che avevo usato la super velocità.

"che ce?" feci finta di nulla e riconobbi anche Luca, mio cugino, che salutai con un bacio sulla guancia ed un sorriso, stessa cosa per zia Angela. entrai a braccetto con Linda e mi feci portare in camera sua, e trovai un secondo letto di fianco, ma risi.

"perche ridi?" chiese lei stranita. risi ancora un po' a quella sua reazione.

"oh maddai, sai anche tu che noi vampiri non dormiamo, insomma, lo sei anche tu! non illuderti, lo sai che non sei umana. non negare la tua natura." dissi io, seria, sedendomi sul letto in cui una volta dormii.

"devi abituartici... hai fame? ti si legge negli occhi!" disse lei. merda. probabilmente avevo gli occhi rossi. annuii e lei pure.

"per tua fortuna ho dello 0 negativo da parte" esordì lei. io mi leccai i baffi e mi limitai a seguirla, e probabilmente i miei occhi erano diventati a forma di cuoricino a sentire '0 negativo'. mi porse una busta con dentro il sangue e io lo feci scorrere in un bicchiere. notai che Linda mi guardava vogliosa e mi fermai di bere.

"vuoi un po'?" chiesi allungandole il bicchiere.

"io? cosa? ohm... ehm.. no, no... io non posso, devo smettere, ok, forse un pochino.." disse lei. le porsi il bicchiere e notai che le sue iridi da marroni diventarono rosse e sorrisi a quella sua reazione. annusò per bene l'odore del sangue e ne prese un sorso.

"oh, ma che cavolo! io adoro il sangue e non potrò mai non adorarlo!" disse lei continuando a bere. la guardai compiaciuta e lei mi riporse il bicchiere. terminai il sangue e andammo in camera, ormai nostra, sazie.

"allora raccontami un po'... hai lasciato un ragazzo, in America?" chiese lei sorridente. negai e mi torturai le mani.

"tu invece? ti piace qualcuno?" chiesi io.

"c'è un tipo, a scuola... si chiama Niall Horan, mi piace da tanto, ma lui è più grande e non mi guarderà mai..." disse lei, subito felice, ma poi si rattristò.

"maddai una come te? ma va, sei bellissima e taci un po' ed evita di dire bestemmie come questa!" e tutta sta dolcezza da dove la tiravo fuori? mah...

"wow non ti facevo così dolce! grazie cugina! ehi, senti, visto che sono solamente le 10.45 di mattina, che ne dici di andare a fare un giro in centro così vedi un po' la citta?" chiese lei felice.

"certo!" dissi io.

"mamma, papa noi andiamo in centro" annunciò lei ai suoi. io annuii e loro ci diedero il permesso, mia madre molto felice.

"allora... hai 19 anni, giusto?" chiesi io.

"si, ah, per la tua cronaca non ti sarà facile trattenerti con il sangue che circola qua..." disse lei. ci passarono di fianco delle persone ed io chiusi gli occhi per annusare. li riaprii e sentivo che mia cugina mi dava dei pizzicotti sulla spalla.

"smettila, hai gli occhi rossi!" disse lei. cercai di calmarmi e fortunatamente ci riuscii.

"cugina, dobbiamo andare a prendere da mangiare!" io la guardai interrogativa. voleva cacciare qua davanti a tutti questi mortali? ma è pazza?

"cacciare? qua di fronte a tutti?" chiesi stranita. lei rise e rispose.

"no! ahahaha andare in macelleria a prendere il pollo!" disse lei che ancora rideva.

"come vuoi, ma quella roba la mangiano poi loro se hanno paura delle loro origini, io vado a caccia, e tu pure" dissi io seria. lei smise di ridere e fece 'no' con la testa.

"maddai. sai sia tu che io che quando bevi il sangue ti senti viva e lo adori. Lindor, sono le tue origini, non le puoi cercare di corrompere o di tradire. più mangi cibo da umani, più la fame aumenta." dissi io. lei annuii e ci recammo alla macelleria e notai molti tipi che mi guardavano. io li guardai e li mangiavo con gli occhi. letteralmente, sarebbero stati la mia cenetta.

"wow cugina, riscuoti successo qua!" disse lei notando tutti i ragazzi che mi guardavano.

"eppure io non mi sono mai vista allo specchio..." dissi io.

"dopo ti vedrai" disse lei invece. la guardai interrogativa e mi rassicurò con lo sguardo.

entrammo in macelleria e subito un odore di sangue mi invase le narici e i miei occhi diventarono rossi. sorrisi e mia cugina sbarrò gli occhi.

"chiudi la bocca! i canini!" mi sussurrò lei. io la chiusi e tutto l'entusiasmo che avevo dentro svanì. ok, ok, Tayra, calma... calmati!

mi calmai e i miei occhi tornarono di un color azzurro cielo. prendemmo tutto quello che ci occorreva e uscimmo da quel paradiso. mi guardai intorno e vidi molti vestitini carini.

"che hai portato da vestire?" ruppe il ghiaccio Linda.

"non molto, insomma, quello che avevo, ma credo che io debba fare shopping perche la maggior parte delle cose che ho sono sporche di sangue..." dissi io. lei annuii e mi trascinò dentro un negozio davvero carino.

"che prendo?" chiesi a mia cugina.

"quel che vuoi! non ti ricordi? siamo ricchi!" così presi tutti gli abitini carini, jeans, reggiseni, mutandine  e magliette accnompagnate da scarpe, giacche e borse più trendy che c'erano e spesi ben 1568£.

"sai mi è venuta voglia di mangiarla, la commessa" dissi io, saputo il prezzo e dopo pagato.

"già anche a me" ribattè lei. risi e tornammo a casa armate di 6 buste a testa.

"qualcosa mi dice che le signorinelle hanno fatto un po' di shopping" disse zia Angela guardandoci e ridendo. risi anche io e ci fiondammo in camera a mettere tutto a posto.

"cara cuginetta, domani inizia la scuola e tu sei un vero di-sas-tro." disse mia cugina scandendo le ultime parole.

"che ho che non va?" le chiesi. lei mi fece girare e finalmente, da ben 156 anni mi vidi allo specchio. ma come era possibile? capelli mossi e lunghi bianchi che all'altezza delle orecchie prendevano una sfumatura azzurra, occhi celesti come il cielo, un sorriso smagliante, pelle pallida e zigomi alti, accompagnati da una 2 abbondante e un sedere messo bene ed un fisico snello e slanciato per la tanta attività fisica. la mia bocca diventò una specie di O a rivedermi e poi sorrisi, emanando un gridolino.

"eh già. è uno specchio adattato da noi vampiri per non sentirci esclusi. ti piace?" chiese mia cugina sorridente.

"se mi piace? lo adoro!!! grazie grazie grazie!" esultai andando ad abbracciarla.

"non c'è di chè!" disse lei. le sorrisi e tornai a guardarmi.

"bella, questo pomeriggio parrucchiere ed estetista urgente" disse mia cugina guardandomi bene.

"che ho che non va?" chiesi.

"bhe, i camelli devono essere messi meglio, una pulizia del viso non farebbe male ed una ceretta tantomeno! vado a prenotarti" disse lei prendendo il cellulare.

mi tornai a guardare e poi dopo 4 minuti circa tornò mia cugina.

"alle 3 parrucchiere, alle 4.30 ceretta in tutto il corpo, alle 5.45 la pulizia del viso fino alle 6.30 ed alle 6.30 fino alle 7.30 un bel massaggio. farò tutto questo assieme a te!" disse lei. bene, dalle 3 fino alle 7.30 impegnata. se fosse stato così tutti i giorni sarei morta. annuii sorridente e misi a posto la valigia, mettendo a lavare tutti i panni sporchi.

"domani inizia scuola, finalmente!" disse lei. io la guardai stranita e lei mi capii subito.

"rivedrò Niall!" disse ancora, lanciando un gridolino.

"il pranzo è pronto!" ci interruppe la voce di mia madre proveniente dalla cucina e andai giù.

"che c'è di buono?" chiese Linda, guardando disgustata il piatto.

"pollo arrosto" esordì zia Angy. mi alzai da tavola e presi per il polso mia cugina, facendola così alzare.

"noi andiamo a caccia!" dissi io. non feci nemmeno in tempo a rispondere che con la mia super velocità trascinai me e Linda fuori da casa, nella foresta.

"ci sono del lupi da queste parti?" chiesi guardandomi intorno pronta alla caccia.

"si, arriveranno per il pranzo tra poco" disse lei preparandosi. sentimmo l'ululato di un lupo che si avvicinava. lo vidi e corsi verso di lui, ed in men che non si dica gli avevo già succhiato tutto il sangue.

mi girai e vidi mia cugina intenta con uno. la lasciai fare e andai in cerca di un'altro.

"vieni qui brutto stronzetto" dissi io incitando un lupo mannaro a venire fuori. sentii un ringhio non poco lontano da me e vidi un lupo color castano dagli occhi verdi, accompagnato da altri 4 lupi un po' più piccoli. si vede che era l'alfa. uno era biondo, con gli occhi azzurri ghiaccio. un'altro era nero, con gli occhi marroni. l'altro era scuro con gli occhi castano cioccolato e l'ultimo era castano chiaro con gli occhi azzurri. sorrisi compiaciuta. andai verso di loro e li guardai male con un sorrisetto da bastarda stampato in faccia.

"fatevi sotto, se ci riuscite" sussurrai. quello dagli occhi verdi si avvicino a me ma lo morsi di sfuggita su un braccio, mentre gli altri si facevano indietro. risi e mi allontanai, in cerca di mia cugina.

sentii dei passi dietro di me e notai quello biondo che mi stava per attaccare. io gli tirai un pugno in pieno muso e mi avvicinai a lui, mostrandogli i canini ormai evidenti.

"non è carino attaccare alle spalle, sai lupaccoio mannaro?" gli sussurrai al muso, sorrisi facendogli ancora vedere i canini e fare scendere sulla sua guancia una goccia di veleno per poi allontanarmi.

"hai finito il tuo spuntino?" chiesi a mia cugina.

"certo" disse lei, io sorrisi e corremmo verso casa. mi asciugai dal sangue e lo stesso lo fece anche Linda.

"com'è andata?" chiese mia zia io annuii e mia cugina rispose 'bene'.

controllai l'orologio e notai che erano già le 3 meno 15, così presi la borsa e uscii accompagnata da mia cugina. arrivammo dal parrucchiere alle 3 esatte e andammo a sederci.

"come li vuoi, cara?" chiese gentilmente la parrucchiera sorridente. io le ricambiai il sorriso e mi decisi.

"prima li lavi, poi li scali e me li piastri. può?" chiesi. lei annuii e mi portò accompagnata da mia cugina. finimmo alle 4.20 ed il risultato era davvero bello. sborsammo 35£ a testa e ci dirigemmo dall'estetista, dove ci fecimo coccolare fino alle 7.30. li sborsammo addirittura 165£ a testa, ma non ci preoccupammo più di tanto. andammo a casa e decisi di farmi una doccia e mettermi un pigiama azzurro e cercare di dormire, per non avere le occhiaie domani mattina, invece Linda cenò e poi si addormentò affianco a me.

mi svegliai alle 6 meno dieci e ne approfittai per lavarmi i capelli e decidere bene quel che indossare. entrai nella cabina armadio ancora con i capelli bagnati e decisi di indossare dei jeans lunghi grigi strappati con una maglietta corta con scritto 'Bonjour' macchiata apposta con tanti bei colori e delle All Star grigie. mi piastrai i capelli e mi misi dell'eyeliner con del mascara. mi infilai al polso 3-4 braccialetti e alle 7.30 fui pronta, idem Linda che optò per dei jeans a vita alta corti, con una maglietta con scritto 'STYLE' sopra bianca e nera a maniche corte, delle Vans nere e dei braccialetti sempre neri accompagnati da una collana, un filo di eyeliner e un po' di mascara. presi in spalla lo zaino grigio e ci avviammo a scuola.

arrivai di fronte alla scuola e un'ondata di profumi mi avvolse. annusai per bene e mi accorsi che i profumi non erano normali, ma era l'odore del sangue. non ci feci caso e continuai a camminare. sentii vari odori, ma solo 5 mi colpirono. erano tutti familiari, ma 2 proprio erano impressi nella mia mente. 

andai al mio armadietto, affianco a quello di Linda e misi i libri dentro, sorridendo e chiacchierando con lei. vidi che si preoccupò un po' guardando dietro di me, e notai una presenza dietro di me. mi girai e alzai lo sguardo verso due occhi verdi smeraldo, stranamente familiari.

"tu sei quella nuova, dico bene?... tu smamma, ora" disse il riccio a mia cugina. lei fece per andarsene ma io la fermai e mi rigirai verso di lui.

"tu. non puoi dire cosa fare a mia cugina. sono stata chiara?! e stacci alla larga." mia cugina si avvicinò a me e si scusò con loro.

"ma che ti prende?" chiese lei sussurrando.

"no, taci, niente scusa, anzi con offesa. ora smmammate voi. ciao ciao. non mi rivolgere più la parola brutto scorbutico schizzofrenico" dissi tutto questo sempre guardandolo negli occhi e puntandogli un dito contro piuttosto incazzata.

"oh piccola, non sai in che guaio ti sei cacciata" disse lui avvicinandosi a me. un po' troppo a me.

"oh no... non lo sai TU" non fece in tempo a rispondere che lo misi a terra con una mossa di karate.

"brava cugina! hai appena messo al tappeto il tipo più tosto e pericoloso della scuola!" disse mia cugina sarcasticamente e preoccupata. perchè aveva avuto questa reazione, lei? le avevo risparmiato delle umiliazioni. mi rigirai verso il riccio e notai che aveva un paio di cicatrici sul braccio. ma che...? si tirò su e mi venne vicino.

"allora.. d'ora in poi comandiamo noi per te... io sono Harry Styles, lui Niall Horan..."lo guardai e vidi il ragazzo che aveva nominato mia cugina, e notai che stava arrossendo. mi rigirai per guardarlo meglio... biondo, occhi azzurri ghiaccio e carino. non male il tipetto. notai che lui aveva un livido sulla fronte e iniziai a sospettare qualcosa. riguardai il riccio, o meglio Styles, e guardai meglio quei bellissimi occhi che aveva. inclinai un po' la testa e li guardai per bene, notando che in quell'istante un piccolo luccichio viola gli era percorso su tutti e due gli occhi, per poi perdersi nei miei e scrutarmi per bene. scosse la testa e riprese il discorso.

"lui è Liam Payne, Zayn Malik e Louis Tomlinson..." disse lui indicandoli. moro con gli occhi marroni cioccolato, capelli neri con gli occhi scuri e castano chiaro con gli occhi azzurri cielo. chiusi gli occhi e annusai senza farmi notare. cosa? no. non può essere. e invece lo è.

"tu sei...?" chiese il riccio.

"oh, ehm, Tayra Folk, lei è mia cugina Linda Runni" dissi roteando gli occhi. in lui si formò un sorriso da ebete e di nuovo quel luccichio viola nei suoi occhi si fece vedere. lo guardai stranito, e lui scosse la testa facendo scuotere i suoi ricci. sorrise ancora una volta e se ne andò.

"ma cosa è successo?" chiese divertita mia cugina. rimasi seria e ricomposi tutto.

 

FLASHBACK

 

"vieni qui brutto stronzetto" dissi io incitando un lupo mannaro a venire fuori. sentii un ringhio non poco lontano da me e vidi un lupo color castano dagli occhi verdi, accompagnato da altri 4 lupi un po' più piccoli. si vede che era l'alfa. uno era biondo, con gli occhi azzurri ghiaccio. un'altro era nero, con gli occhi marroni. l'altro era scuro con gli occhi castano cioccolato e l'ultimo era castano chiaro con gli occhi azzurri. sorrisi compiaciuta. andai verso di loro e li guardai male con un sorrisetto da bastarda stampato in faccia.

"fatevi sotto, se ci riuscite" sussurrai. quello dagli occhi verdi si avvicino a me ma lo morsi di sfuggita su un braccio, mentre gli altri si facevano indietro. risi e mi allontanai, in cerca di mia cugina.

sentii dei passi dietro di me e notai quello biondo che mi stava per attaccare. io gli tirai un pugno in pieno muso e mi avvicinai a lui, mostrandogli i canini ormai evidenti.

"non è carino attaccare alle spalle, sai lupaccoio mannaro?" gli sussurrai al muso, sorrisi facendogli ancora vedere i canini e fare scendere sulla sua guancia una goccia di veleno per poi allontanarmi.

 

 

FINE FLASHBACK

 

"cazzo.." sussurrai guardando per terra.

"cosa?" chiese mia cugina.

"loro sono dei lupi mannari. non è vero?" chiesi senza troppi giri di parole. a volte mi odiavo quando ero così diretta, ma a volte lo amavo perchè risparmiavo tempo prezioso. lei si rattristò e si guardò i piedi annuendo.

"lo sapevo. cazzo. li ho incontrati nel bosco. sanno chi sono. non lo diranno a nessuno giusto?" chiesi preoccupata e arrabbiata. lei alzò le spalle e riprendemmo a fare le cose come se nulla fosse successo.

 

HARRY

 

"tu sei quella nuova, dico bene?... tu smamma, ora" dissi riferendomi alla sua amica. la tipa fece per andarsene, ma quella nuova la fermò.

 "tu. non puoi dire cosa fare a mia cugina. sono stata chiara?! e stacci alla larga" wow, perspicace la ragazza. ma le cose non vanno così.

"ma che ti prende?" le sussurrò la cugina.

"no, taci, niente scusa, anzi con offesa. ora smammate voi. ciao ciao. non mi rivolgere mai più la parola brutto scorbutico schizzofrenico." disse mentre mi puntava un dito contro e non distoglieva i suoi occhi pieni di odio dai miei. quei bellissimi occhi. eppure non mi erano nuovi. feci finta di nulla e continuai.

"oh piccola, tu non sai in che guaio ti sei cacciata" dissi avvicinandomi a lei.

"oh no... non lo sai TU" disse lei marcando l'ultima parola. non feci in tempo a rispondere che mi ritrovai per terra scaraventato da una mossa di karate. vidi le due cugine che parlavano tra loro e la nuova che mi vide il braccio ferito. già, una stupida vampira mi aveva morsicato il giorno prima. uff.

"allora... d'ora in poi comandiamo noi per te...io sono Harry Styles, lui Niall Horan..." lei si girò stranita guardando la cugina e poi Niall, tornando a guardare me. piantò le sue iridi nelle mie e inclinò la testa. in quel momento mi persi nei suoi occhi e vidi una ragazza di all'incirca 16 anni, con gli occhi quasi bianchi, abbronzata e i capelli bianchi e azzurri naturali, mano per la mano con un tipo, moro e pallido con gli occhi rossi, avvicinarsi al collo della ragazza e mordendoglielo, facendola diventare pallidissima e con gli occhi rossi mentre sviene. scossi la testa e continuai il discorso.

"lui è Liam Payne, Zayn Malik, Louis Tomlinson..." dissi indicandoli. "tu sei...?" chiesi continuando.

"oh, ehm, Tayra Folk, lei è mia cugina Linda Runni" disse lei roteando gli occhi. la guardai ancora e il mio cuore perse un battito quando i suoi occhi incrociarono i miei. scossi di nuovo la testa e... no, non può essere. no. non può essere lei. 

lei chiuse gli occhi e li riaprì. erano leggermente arrossati. le sorrisi e me ne andai.

"amico ma che è successo?" chiese Zayn divertito e ridendo un po'. scossi la testa e guardai da dietro la bellissima ragazza con cui avevo appena parlato. la guardai con tutta la sua bellezza e vidi che un piccolo luccichio viola si fece spazio nei miei occhi. guardai Zayn preoccupato e lui diventò serio.

"che hai Haz?" mi chiese lui mettendomi una mano sulla spalla. scossi la testa e strizzai gli occhi, ma quei ricordi si fecero spazio nella mia mente. quella ragazza che avevo visto, dannatamente bella, mano per la mano con un vampiro che la trasformava. quella ragazza che tanto assomigliava a Tayra.

"io credo... no, nulla, non è possibile.."  dissi io. lui mi guardò stranito ma continuò a camminare. la giornata continuò tranquillamente, tra vari flashback di una ragazza davvero incantevole e sguardi fugaci con Tayra.

 

 

SPAZIO AUTRICE 

 

ehii ciao a tutti belli e brutti! (ovviamente ci sono solo belli ahaah)

come avrete notato oggi ho la insaziante voglia di pubblicare storie, e non me la so spiegare, dovrei mettermi a studiare per la verifica di geografia e invece eccomi qua che in una serata ho sfornato la 3 ff.

vabbe, passiamo al capitolo...

allora, c'è Tayra che non ha ancora dimenticato il suo Tye, ormai deceduto, e non si è resa conto che la medicina per dimenticarlo le è stata davanti agli occhi. Harry sembra molto preso dalla ragazza, che lui nota evidentemente che non ricambia. anzi, sembra molto aggressiva nei suoi confronti. poi c'è la cuginetta italiana di Tayra, Linda, che è innamorata del lupacchiotto irlandese da tempo, che sua cugina possa farla avvicinare a lui e farli innamorare? mah, si vedrà nei prossimi capitoli... vi piace? commentate in tanti, ne ho bisogno!!

grazie mille per chiunque commenti, o metta la storia nelle preferite/seguite/ricordate!

un bacio, vi stringo forte.

sissistyles00

  
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