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Autore: Miriel la Guerriera    22/09/2013    0 recensioni
L' amore è un sentimento di cui tutti parlano ma solo pochi lo conoscono veramente e ne hanno a che fare.
L' amore si manifesta sempre in modo sempre diverso da persona a persona, sconvolgendo distruggendo e portando cambiamenti positivi e negativi , giusti e ingiusti ma sempre imprevedibili.
È questo sentimento che renderà la vita di tre ragazzi sempre più difficile. Ma sono le cose più complesse a rendere la vita e l' adolescenza ricca di momenti indimenticabili e costruttivi.
Il vero protagonista della storia non sono i tre personaggi principali ( Seya,Nathan e Andrew ) ma è l' amore che li guiderà nella loro vita.
Spero di avervi incuriosito, Grazie a chi leggerà questa storia!
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Mi chiamo Susanne Moore, per gli amici Seya.
Ho due migliori amici : Nathan e Andrew.
Sono tutto per me, li conosco sin dalle materne, siamo sempre stati molto uniti tra noi tanto che ci hanno appioppato diversi nomignoli come ad esempio i tre moschettieri...
Purtroppo in seconda liceo ci siamo dovuti separare in quanto io sono andata a vivere fuori a causa del lavoro di mio padre.

Lui è la mia unica famiglia...sono orfana di madre o almeno così pensavo...ma questa è un altra storia , torniamo a me e ai miei due migliori amici.

È da molto che non li sento, forse un anno più salvo qualche e-mail non ho più sentito la loro voce per telefono e non li ho più visti per webcam...
Questo è il motivo per cui non sanno del mio ritorno.
Tornerò nella mia vecchia casa davanti a quella di Nathan, non vedo l' ora di rivederli , sono emozionatissima.

Appena il taxi si ferma davanti a casa mia, il mio primo pensiero va alla dimora del mio amico.
Ma fui ostacolata da mio padre che mi diede alcune valigie da portare in casa e così  fui costretta a rimandare la visita.
Finí  solo dopo ore , ormai era già ora di cena e mi dovetti rassegnare e andare a cena e poi a letto.

La sveglia suonò precisa alle 07:00  come sempre , un vero trauma , un trauma che si sarebbe alleviato con il ricongiungimento dei miei migliori amici.
Usci di fretta da casa e il gelo mattutino si fece subito sentire, rimpiansi di non essermi messa i guanti.
I miei pensieri furono interrotti da un ragazzo che era ,pure lui, appena uscito da casa, si blocco appena mi vide e spalancò gli occhi.
Sorrisi nel vederlo cosí cambiato, era cresciuto e il suo corpo era maturato, chissà se era sempre il mio migliore amico...scossi la testa da questi pensieri...ma che mi prendeva ?
Lui parve riconoscermi , gli corsi incontro abbracciandolo e lui mi strinse forte.
< Pensavo non tornassi più > disse lui felice ;
<  anch'io ...avevo paura che non mi riconoscessi per un attimo...>.
 Risposi ancora abbracciata poi ci separammo e guardandoci negli occhi continuiamo a parlare < ma se sei sempre la stessa > disse lui ridendo poi tornò serio e accarezzandomi una guancia aggiunse < sei solo più bella...> io lo guardai storto < vuol dire che prima ero brutta ?? >.

Scoppiamo a ridere e ci incamminiamo verso il suo garage, quando lo aprii rimasi sorpresa e lo guardai interrogativa < un motorino ? non desideravi la macchina ?>  chiesi poi feci spallucce , che scema ne era passato di tempo
Mi fece cenno di mettermi il casco < si ma poi ho cambiato idea...sai com' e....>
Io me lo misi poco convinta e lui aggiunse < non dirmi che hai ancora paura...> io mi misi dietro di lui abbracciandolo da dietro < figurati....>
Invece ne avevo ma con lui mi sentivo al sicuro < okayyy allora tieniti forte!> partimmo con un impennata, io urlai e mi strinsi di più a lui.
Ci dirigemmo cosí a scuola.
La mia giornata era appena ricominciata nella mia città natale e non avevo idea di quello che mi stava per accadere..
Arrivammo a scuola in poco tempo ma era impossibile passare senza farsi notare infatti il passaggio verso i parcheggi per le moto era ostruito da una bolgia di studenti che appena videro la moto di Nathan si spostarono lasciando libero il passaggio.

Sembrava stesse passando una celebrità.
 Una volta scesi dalla moto e tolti i caschi, notai che tutti ci  fissavano < ci guardano tutti...vedo che sei una persona importante > < sono il ragazzo più  figo  della scuola....cosa credi ?> scoppiarono a ridere < ma smettila !> < è  vero , ho fatto vincere il campionato di basket...la nostra scuola è  al primo posto...> disse con falsa modestia poi scoppio a ridere < no dai...piaccio alla gente...tutto qui> < e come darli torto...> dissi a voce alta in un sussurro lui mi sorrise poi lo vidi rabbuiarsi e mi girai per vederne il motivo.
Una ragazza poco più alta di me ci guardava con fiamme a posto degli occhi, chi diavolo era ?? Solo in seguito seppi  che quello era solo l inizio dei miei problemi.
 
Salve,                                                                 
Mi chiamo Miriel o almeno in questo profilo, questa e la mia seconda  ff che spero di riuscire a portare a termine.
Spero che la storia vi sia piaciuta, prometto che il prossimo capitolo sarà più  lungo. Se ho fatto qualche errore di grammatica o altro prego di correggermi pure. `Sono ben accette tutti i tipi di recensioni tranne le offese! Che altro dire ? Cercherò  di aggiornare il prima possibile , a presto!
 
                                                                   Miriel
 
  
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