- Papà! Papà! Me la racconti una fiaba?

- Va bene, figliolo. Ma vuoi sempre quella storia?

- Sììì! Voglio che quel dannato drago paghi ancora e ancora!

- Va bene, come si suol dire... "C'era una volta...."


.... Una principessa presa in ostaggio da un drago malvagio.
Cosa ci potesse fare un Drago con una principessa, vi chiederete.
Se siete particolarmente maliziosi, potreste pensare a qualcosa di particolarmente pervertito, ma questo andrebbe inevitabilmente a fare arrossire... il rating.
E poi qua si sta raccontando una fiaba, non un Porn Without Plot.
Senza contare la differenza di stazza, abissale (insomma, voi fareste sesso con una cinciallegra?). Non potendosi quindi misurare passionalmente con la donna, al drago non rimaneva che misurarsi, in combattimento, con qualsiasi cavaliere il Re furente gli avrebbe mandato contro.
Ma ogni metallaro disponibile era già stato mandato, ed elecarne le eroiche gesta qui di seguito era impossibile, pena accuse di plagio (anche se non si sa effettivamente da chi).

I sottogeneri del metal erano vari, ma il protagonista era sempre lui, il cavaliere Heavy Metal che cavalcava la sua scintillante Harley Davidson, faceva a fette il Drago e possedeva appassionatamente la principessa sognante.

Esploriamo qui di seguito alcune varianti, prettamente NON metal.

STREET ROCK

Arriva il cavaliere, con la classica Harley Davidson.
Scambiato per via di quest'ultima per il cavaliere Heavy Metal, viene assalito dal drago malvagio. Il guerriero però non era armato della classica Spada, ma di Pistole & Rose.
Urlando con uno spiccato accento californiano "Benvenuto nella Giungla, Baby!"  crivella il povero lucertolone.
Vincitore, scopa senza ritegno la principessa.
Per una settimana.
Poi, stufatosi, perché il suo stile di vita fatto di sballi, feste, sesso e droga veniva messo in discussione dalla fanciulla, che cominciava a pensare a fargli mettere la testa a posto, le spara e fugge con la cassiera dell'osteria del paese.
La storia si ripeterà, di ragazza in ragazza, di playmate in playmate, fino a che il cavaliere non verrà trovato sotto un ponte levatoio, stroncato da un'overdose.
L'ultimo viaggio del nostro eroe.

RAP

E' sera, c'è grande festa al castello.
Si attende un ospite speciale.
Lo strombazzamento di un clacson precede l'arrivo di una limo(usine) lunga dieci metri.
Ne esce fuori un tizio di colore, con pantaloni larghi, felpa con cappuccio e scarpe da ginnastica.
Si presenta come "The  FucKnight".
Il drago si mette a ridere:  Questo sarebbe un cavaliere?
Ma il Fucknight  non si scompone, e comincia ad apostrofarlo con rime perfettamente ritmate.
Il drago lo guarda stranito. Sa certamente recitare, ma è un poeta?
Forse un poeta dell'insulto, dal momento che il modo con cui il cavaliere lo apostrofa è particolarmente offensivo e irritante.
Molti in particolare sono i riferimenti a sua madre. Quale cavaliere è dotato di tale ardire?
Il drago soffia una fiammata minacciosa, ma il cavaliere tira fuori due Uzi e comincia a sparare.
Il drago ha fatto fuoco, il cavalierapper pure.
"A fiamme sono capaci tutti." Sbotta il cavaliere. "Ma con le parole non ci riusciresti mai."
E dicendo questo gli propone una gara di Freestyle: chi vince avrà il castello e la principessa.
Il combattimento è arduo, ma il Drago si attorciglia la lingua al secondo round.
Il Cavaliere, vincitore, si proclama Boss del Castello.
- Mio eroe! - Lo accoglie la principessa. - Sono tua!
- Bitch, please. - Rispose annoiato il Cavaliere. - Non mi serve una principessa.
E mandò la sbalordita principessa a battere, insieme alle altre... "principesse" che il Rapper aveva precedentemente liberato e a cui faceva da pappone.
Al drago non andò poi tanto male: il Cavaliere, magnanimo, gli cedette la limousine, con dentro la vasca idromassaggio e due Principuttane. In cambio divenne la sua bodyguard personale.

POP

Il protagonista arriva giovane, sorridente, dopo essere stato preparato a dovere dal parrucchiere e dallo stilista gay di fiducia.
Al suo seguito, una folla oceanica di adolescenti innamorate. Praticamente un esercito non ufficiale.
Tira fuori un microfono e proclama.
"Salverò la principessa con il mio amore!"
Il suo pubblico esplode in un urlo cacofonico che per poco non assorda il povero drago.
Alcune tra le fans, tuttavia, tirano fuori l'I-pad e twittano minacce alla principessa, rea di voler portare via il fascinoso Cavaliere Pop.
Irritato e disgustato, il possente mostro soffia tutta la sua disapprovazione verso l'idolo del momento, sottoforma di una pioggia di fuoco a millemila gradi Farenheit che trasforma il cavaliere in un mucchietto di cenere.
Molto più efficace, detto tra noi, di quella "molotov" che colpì una volta la faccia di un noto cantante canadese.
Un imbarazzante silenzio cala sulla scena.
Imbarazzante per il drago.
Sentendosi improvvisamente osservato da centinaia di migliaia di occhi minacciosi, furenti e carichi di proposito vendicativo, il possente lucertolone risponde con un enorme ruggito.
Sono bambine, sicuramente si disperderanno e fuggiranno in preda al panico.
Errore. Sono una moltitudine di bambine. Arrabbiate. Molto arrabbiate.
Come tante piccole formiche, la folla adolescenziale si riversa come una piena torrenziale (wow, una rima, sicuramente merito del Principe Rapper) sul drago.
Lui è grosso, ma loro sono tante. Troppe. Non c'è scampo.
Pochi minuti dopo, del drago rimane solo un negozio di scarpe e borse in pelle.
Tutto merchadising firmato (ex)Cavaliere Pop.
La principessa esce fuori dal balcone. Era occupata a leggere di minacce anonime su Twitter, quando i rumori del linciaggio l'avevano distratta.
Tutta la folla di adolescenti guarda la principessa.
Inaspettatamente, non c'è odio, ma solo amore a prima vista.
La principessa è il nuovo idolo delle ragazzine. Tra la folla si fa strada un signore in giacca e cravatta, sorridente, pronto con un contratto.
Stasera si celebrerà il primo concerto della Principessa Pop.


NEOMELODICO NAPOLETANO

Il protagonista non sembra neppure un cavaliere: sembra più un comune popolano, povero in canna.
Tuttavia egli ha un grande cuore, generoso e verace, e ama sinceramente la principessa.
Egli è anche un pacifista convinto. Lui non sa combattere, sa fare solo serenate.
Armato quindi di mandolino si piazza sotto la finestra della principessa e le dedica una ballata in dialetto stretto.
Il Drago guarda con curiosità il cavaliere, e lo giudica inoffensivo. Canti pure quel che vuole.
Dopo due minuti si addormenta dalla noia.
Il protagonista e la principessa approfittano dell'occasione e fuggono innamorati.
Sono passati dieci anni, il Drago è emigrato verso il Nord, e il Cavaliere Neomelodico passa il tempo a lavorare come un buon padre di famiglia, per mantenere i sei bei principini "bei guaglioni" che passano tutto il giorno a correre su e giù per la casa.
La principessa però non si fa mai vedere.
Passa infatti molto tempo nel letto del cavaliere Heavy Metal, impegnata a mettere le corna al l'ignaro marito. Va bene il romanticismo, ma...

DANCE, TECHNO, E DERIVATI.

Il protagonista minaccia a gran voce il drago.
Solite cose, tipo:

"Ehy salamandra, se non sganci subito la sbarba reale ti metto le mani addosso e ti spiaccico su una maglietta, e poi ti porto in giro come marca tarocca di Lacoste.
Con la tua gola sputafuoco mi ci faccio un accendino e con i tuoi denti mi faccio un braccialetto da regalare alla mia futura donna.
Con le tue corde vocali da ruggito mi ci faccio le casse sulla Panda e per finire ti tiro un pugno così forte da farti rientrare il muso come un pechinese."

E per dimostrare l'audacia della sue parole, chiama tutti i suoi amici.
Gli amici arrivano, circa una decina, ma appena vedono il drago si dimostrano più furbi del cavaliere Dance, e si defilano quasi subito.
Il protagonista, sputtanato, rimane da solo in tutta la sua mediocrità.
Viene spiattellato come un moscerino da una zampata del drago, che non lo giudica degno neppure del suo alito di fuoco.
La principessa, che ha assistito all'intera scena, subodora l'affare.
Una settimana dopo, il castello è diventato una discoteca, e all'inaugurazione sono stati invitati gli amici del defunto Cavaliere Dance.
Il drago fa selezione all'ingresso.


HARDCORE (Gabber)

Arriva il protagonista con voce grossa, ma più che un cavaliere sembra un monaco buddista, non fosse altro per la testa completamente pelata.
Il drago, seccato dall'ennesimo rompiscatole religioso che tenta di convertirlo, si appresta a cacciarlo.
Ma prima di poter fare qualsiasi cosa, il Cavaliere Hardcore tira fuori un paio di spinelli e li infila in bocca al mostro.
Non contento, tira fuori un autoradio e lo mette a tutto volume. Una musica martellante tortura le orecchie del drago, già messo KO dalla droga.
Ora la sua mente è impegnata in un viaggio tortuoso e senza ritorno.
Il cavaliere comincia a ballare, predicando in continuazione frasi fanatiche sull'Hardcore e intimando la principessa, arrivata sul posto, ad inchinarsi.
La principessa si rompe le scatole, e prima di rompersi anche i timpani se ne va indignata, alla ricerca del suo amato cavaliere Heavy Metal.







- Papà, queste storie fanno schifo! Non sei proprio capace di raccontare una fiaba.

- E, lo so, bambino mio. Vorrà dire che ti lascerò con il Carillon aperto su Fade to Black, è una melodia con che non fallisce mai. Ora se mi vuoi, scusare, tua madre mi aspetta ehm, per essere salvata anche stanotte.

- Ancora? Ma il Drago lo hai già ucciso!

- Eh lo so, ma la princip...tua madre è molto esigente in fatto di ses...salvataggi! E poi sai, il Drago si potrebbe nascondere sotto il letto, o nell'armadio. Sai, un po' come l'Uomo Nero.

- Papà, ma sei tu l'uomo nero, cioè, vestito di nero.

- Non far caso a questi dettagli, figliolo. Ecco, inizia lo stacco di chitarra, non te lo perdere! Buonanotte, figliolo.

- Buonanotte, Papà Metal.