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Autore: Lola_    08/10/2013    0 recensioni
Neverland, il posto in cui aveva giurato di non tornare mai più. Perché si trovava lì, ancora una volta, a combattere con Pan?
Per Emma.
E per quel sentimento che lei non voleva nemmeno prendere in considerazione.
Lui non era come il Coccodrillo, non conosceva bene la magia, però era sicuro che ad avere sempre un prezzo fosse anche l'amore. Nel caso di Milah aveva pagato con la perdita di una mano e non l'aveva mai rimpianta.
Nel caso di Emma Swan, pagava con l'umiliazione ogni volta che lei lo rifiutava.

Lieve spoiler dell'episodio 3x02
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer
: i personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Edward Kitsis e Adam Horowitz (e della Disney) che ne detengono i diritti. La storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.







Lost girl




  - E, dunque, chi siete, Swan? -
  Aveva cercato di sembrare più indifferente possibile con quella domanda, ma la verità era che se lo chiedeva dalla prima volta che l'aveva vista, quando lui lavorava ancora per Cora e si era fatto trovare nascosto sotto i corpi privi di cuore, uccisi dalla strega stessa. Aveva avuto l'ardire di mentirle e si era ritrovato con un pugnale puntato alla gola.
  Da allora molte cose erano cambiate: per primo, in quel momento si ritrovava a lavorare con - incredibile! - i "buoni"e questo solo per lei, perché doveva ritrovare suo figlio e lui poteva - voleva - aiutarla, arrivando perfino a collaborare con colui che aveva giurato di uccidere. Prima che Henry venisse rapito, Hook era andato via, per poter provare a se stesso che era ancora in grado di poter essere egoista e per un po' ci era riuscito. Quando aveva deciso di tornare a Storybrook, l'aveva fatto consapevolmente e, ancora una volta, solo per lei. Aveva dimenticato cosa volesse dire agire in funzione di qualcun altro, mettere un'altra persona prima di se stessi, per questo all'inizio, si era sorpreso per quel sentimento così forte e trascinante che gli aveva fatto rimettere in discussione tutto quello in cui credeva.
  Chi sei, Emma Swan?
  Una donna incredibilmente sexy, tosta e che era stata sola per quasi tutta la vita, tradita da tutti quelli che le stavano intorno. Ma oltre a questo, cosa c'era in lei? Aveva cercato di scoprirlo in tutti i modi, senza riuscire a ottenere la sua fiducia. Come poteva non sentire che il cuore di Hook batteva all'impazzata quando lei gli era vicino? Quello stesso cuore che non batteva da una vita e che l'aveva fatto solo per un'unica donna prima di lei.
  Milah.
  Lui non era come il Coccodrillo, non conosceva bene la magia, però era sicuro che ad avere sempre un prezzo fosse anche l'amore. Nel caso di Milah aveva pagato con la perdita di una mano e non l'aveva mai rimpianta.
  Nel caso di Emma Swan, pagava con l'umiliazione ogni volta che lei lo rifiutava.
  - Ti piacerebbe saperlo, no? - aveva risposto lei restituendogli la bottiglia di rum.
  Le loro dita si erano sfiorate, così come Hook avrebbe voluto sfiorare quelle labbra. Tante volte si erano trovati così vicini - fisicamente e metaforicamente, - ma al momento di fare un passo avanti, lei si scansava e se ne andava, spingendo sempre più in profondità quell'invisibile pugnale che riempiva il petto scoperto di Hook.
  - Magari, sì, - aveva ripreso la bottiglia guardandola dritta negli occhi, cercando di farle capire che quelle avances che lei rifiutava con tanta durezza, non facevano parte di un gioco, ma erano sincere, seppur contornate spesso di ironia. Emma, però, non lo prendeva mai sul serio, non si faceva scrupoli a ferirlo, né vedeva la verità che si nascondeva dietro le sue parole. Aveva sperato che almeno per quella volta, una sola volta, Emma non si tirasse indietro, ma si fidasse di lui. Invece l'aveva guardato con rimprovero e diffidenza e si era allontanata senza degnarlo di risposta.
  Hook guardò quella schiena tesa dirigersi verso gli alberi domandandosi se a frenarla fossero la sfiducia e il sospetto nei quali sguazzava da anni o l'amore per Bealfire che non sarebbe mai riuscita a dimenticare.
  Il rum è la soluzione a tutto, per te? Gli aveva domandato.
  Forse non è una soluzione, ma almeno evita di farmi pensare troppo, poggiò nuovamente le labbra al collo della bottiglia che aveva ancora il sapore di lei.













Note d'autrice:

Il titolo della storia e così i tre discorsi diretti, sono ripresi dalla puntata 3x02 di OUAT.
Per quanto adori Neal, sono convinta che Hook abbia perso davvero la testa per Emma, per cui dovevo fangirlarci un po' sopra, anche se sono convinta che i nostri cari Edward e Adam tengano Hook solo per il suo bel faccino. Ma anche se fosse, chi si lamenta? xD


   
 
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