08/10/2013
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'' Ti sbagli! '' un urlo echeggiò nella piccola chiesa di collina, poco distante dalla città, chiesa che oramai era sconsacrata da anni.
'' Vi ho visti con i miei occhi! Come puoi ancora mentirmi!? '' un ragazzo sulla ventina, dai capelli ricci e biondi, occhi verdi, che risaltavano però ben poco sulla sua chiara carnagione; era alto, magro, di bell'aspetto insomma, vestito con un'ampia camicia bianca e degli stretti pantaloni marroni, urlava a squarciagola con un espressione accusatoria contro una ragazza; una bellissima ragazza dai lunghissimi capelli lisci e neri, così lunghi da arrivarle alle ginocchia nonostante fossero legati in una coda di cavallo; occhi chiari ma di un grigio quasi inumano che ricordavano tanto il colore del cielo invernale; indossava un lungo abito sui toni del rosso e dell'oro, abito molto elegante e curato nei minimi particolari, probabilmente fatto da uno dei migliori sarti della città.
Erano entrambi molto distanti l'uno dall'altra, lei sugli ampi scalini in marmo che portavano all'abside rovinato, mentre lui sotto l'enorme arco all'ingresso della chiesa.
'' Ti ho detto che non stavamo facendo nulla! '' urlò ancora la ragazza scendendo dagli scalini tentando di andare in contro al giovane.
'' Allontanati! ... Dovevo immaginarlo! Ho fatto di tutto per portarti sulla retta via, ma tu sei così cocciuta! Ti piace stare con lui, vero?! Non capisci che ti sta solo tentando?! è un demone, non lo fa perché ti ama. '' aggiunse il giovane calmandosi un po' guardando dritto negli occhi la ragazza che ora era a qualche metro da lui.
'' Smettila di dire sciocchezze, lo sai che l'unica persona che amo sei tu! Lo sai! Eppure continui a dire che io preferisco quel demone a te! Come puoi soltando immaginare una cosa del genere?! Io.. ''
'' Ti ha baciata '' il giovane non lasciò finire la frase alla ragazza che s' ammutolì appena lui disse quelle parole.
'' Te l'ho detto.. vi ho visti.. '' mormorò ancora il biondo stringendo i pugni probabilmente dalla gelosia o comunque dalla rabbia del momento.
'' Non capisci proprio? Vuole solo il tuo corpo, la tua anima, vuole soltanto trascinarti con lui negli inferi, alla fine sei solo un passatempo per lui..'' aggiunse ancora una volta, ma stavolta fu lui a dover spalancare gli occhi.
'' Lo so '' disse solo la ragazza iniziando a premersi i polpastrelli delle mani uno contro l'altro nervosamente '' mi ha baciata è vero, ma non è stata colpa mia, te ne sei andato subito.. se fossi rimasto avresti visto che in realtà l'ho respinto, ma tu.. sei scappato senza darmi il tempo di dire nulla! Sei volato via, hai lasciato che si prendesse gioco di me e te, di noi, era questo quello che voleva! Sta solo cercando di dividerci, Michael! Il suo obbiettivo non sono io, non l'hai capito?! Sei sempre stato tu! Ed adesso probabilmente se la starà ridendo sapendo di averti ferito! Vuoi davvero che finisca così? Davvero vuoi che sia uno come lui a dividerci?! '' non smise di urlare nemmeno per un minuto, e tutto ciò che la ragazza diceva veniva poi detto per la seconda volta per via dell'eco, quasi come se anche la chiesa volesse urlare contro di lui.
'' Io.. non lo sapevo questo..'' mormorò dopo qualche minuto di silenzio prima di avvicinarsi alla ragazza.
L'avvolse poi fra le sue lunghe braccia in un abbraccio, dalla sua schiena due grandi ali bianche spuntarono dolorosamente, strappando il retro della camicia '' non lo sapevo questo..'' mormorò ancora prima che le due enormi ali dell'angelo avvolgessero entrambi formando un semicerchio attorno a loro '' Io...'' stava per aggiungere Michael, ma fu zittito dall'indice della ragazza che guardandolo gli sorrise malinconica.. '' lo so.. dispiace anche a me, Michael '' disse posando poi al posto dell'indice le sue labbra su quelle dell'angelo, in un lieve bacio, probabilmente l'angelo fu stupito dal gesto della ragazza, non era suo solito esprimere così esplicitamente le sue emozioni, ma interruppe quel suo pensiero subito abbandonadosi ad un bacio che nel frattempo era diventato passionale, quasi violento, era la prima volta che le loro lingue s'intrecciavano in quel modo e nonostante fosse un angelo anche a Michael non dispiacevano certe attenzioni.
La ragazza si staccò, abbozzando un lieve sorriso.. a quell'espressione anche lui non potè far a meno di sorridere guardandola negli occhi.
Eppure..una sensazione strana, era la prima volta che il cuore dell'angelo si stringeva in quel modo, sembrava quasi volesse contorcersi nel petto e poi...
'' Mi dispiace così tanto.. angelo '' Michael spalancò gli occhi quando arrivò una fitta tremenda al cuore che lo costrinse a portarvsi la mano al petto, non capiva cosa fosse successo ma quando abbassò gli occhi non vedeva altro che sangue, sangue scarlatto che gli scivolava giù dalla mano.
Spostò lo sguardo sul volto della ragazza, vedeva un ghigno quasi divertito sul suo viso, forse lo era? Perché sembrava volesse ridere? Si chiese l'angelo '' Co..? '' Com'era possibile? Avrebbe probabilmente detto se avesse avuto ancora fiato, ma poco dopo si dovette accasciare al suolo scivolando sul corpo della ragazza e tenendosi al suo vestito, sporcandolo di sangue.
La ragazza abbassò lo sguardo sul volto dell'angelo, ora poteva vederla bene quell'espressione sofferente e stupita che l'angelo aveva assunto, e si divertì molto nel vederla.
'' Un umano non può ucciderti mio piccolo angelo..'' disse divertita la ragazza facendo un passo indietro lasciando cadere un piccolo pugnale sporco di sangue dalle sue mani; le ali del ragazzo si poggiarono lievemente al suolo mentre intanto iniziavano a perdere piume lasciando dopo qualche minuto solo lo scheletro di quelle che prima erano ali.
L'angelo intanto si lasciò cadere al suolo sofferente, gemendo dal dolore mentre quasi fosse una tortura moriva lentamente sotto lo sguardo dell'amata senza poter dire nulla nonostante in quel momento avrebbe voluto chiederle tante cose, sentiva qualcosa oltre al dolore, era confuso e non solo perché la sua amata l'aveva appena pugnalato, non solo perché sapeva che un umano non poteva uccidere un angelo, ma anche perché continuava a sentire quella strana stretta al petto come quando l'aveva baciato poco prima.. ma purtroppo nessuna delle sue domande avrebbe mai avuto una risposta.. Michael morì dopo poco lasciando sul pavimento della chiesa un lago di sangue misto alle piume di quelle che prima erano le sue ali.. e poi.. divenne cenere.. cenere avvolta dal sangue.. dal suo sangue.
La ragazza sorrise, mentre pian piano, come una farfalla subiva una metamorfosi, lei assumeva un nuovo aspetto, un aspetto che l'angelo se fosse stato ancora vivo avrebbe subito risconosciuto..
Adesso avanti al lago di sangue, in piedi vi era un ragazzo probabilmente poco più grande di Michael, dai capelli castani ed occhi rossi, ancora più del sangue avanti sotto di lui, indossava abiti scuri e stretti e alla schiena vi erano delle ali, ma non ali come quelle di Michael, ali grandi, nere, quasi squamose che rimanevano immobili ed imponenti dietro di lui.
'' Buonanotte mio piccolo angelo..'' concluse con un ghigno mostrando i suoi insoliti canini affilati prima di scomparire nel buio della chiesa.