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Autore: PervincaViola    14/10/2013    9 recensioni
{Gale/Johanna ♥} {Raccolta di Drabbles Imperfette}
#01. Uniform ~ «Ho sempre adorato gli uomini in uniforme, lo sai, splendore?»
#02. Silence ~ Per lei esisteva solo un assordante silenzio, poiché tutte le persone a cui teneva erano morte.
#03. Morphling ~ Almeno avrebbe avuto qualcosa con cui alleviare i suoi incubi.
#04. Terrified ~ «Una volta ti terrorizzavo».
#05. Blushing ~ Johanna era senza vergogna – e riusciva a farlo arrossire senza problemi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Johanna Mason
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '«Are you afraid of me, gorgeous?»'
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No one told me, I was going to find you
Unexpected what you did to my heart
When I lost hope, you were there to remind me
This is the start

 

At the beginning with you
 

 

01. Uniform 
 
Se c'era una cosa che Johanna ammetteva senza problemi, era che quell'Hawthorne l'aveva colpita fin dal primo momento. Possedeva un fascino innegabile, confermato dal fatto che tutta la popolazione femminile del Distretto 13 faceva gli occhi dolci al suo passaggio. Occhi che lui puntualmente ignorava. Forse solo quell'idiota che era la Ghiandaia poteva far finta di nulla, pur trovandoselo vicino tutto il giorno, rifletteva Johanna. 
E la cosa più divertente di tutta la situazione era che lei fosse l'unica che otteneva di vederlo voltare la testa, imbarazzato, alle sue battute provocanti e maliziose.
«Ho sempre adorato gli uomini in uniforme, lo sai, splendore?»
[103 parole]


02. Silence 

 

Durante l'Edizione della Memoria, quando le Ghiandaie Chiacchierone avevano fatto impazzire tutti gli altri concorrenti, Finnick compreso, Johanna era stata l'unica a rimanere impassibile. Per lei esisteva solo un assordante silenzio, poiché tutte le persone a cui teneva erano morte. Non c'era più nessuno per cui avrebbe corso, richiamata da un urlo straziante.
Alla fine della guerra, però, era cambiato qualcosa. Non lo aveva previsto in alcun modo, ma quasi con sgomento si era resa conto che quel ragazzo era diventato troppo importante. Perché era certa che se fosse accaduto di nuovo, quel silenzio sarebbe stato infranto dalla voce di Gale.

[101 parole]

 

03. Morphling
 
Johanna odiava il Distretto Tredici. Oltre che terribilmente noioso, era orribile anche il fatto che la tenessero ammanettata alla sbarra del letto. In più, le uniche visite che riceveva erano quelle di quell'ubriacone di Abernathy e di Katniss. Perciò si stupì quando, svegliandosi da un sonno tormentato, si trovò davanti gli occhi grigi di Gale.
«Come va?» le chiese, laconico.
«Una meraviglia! Sono solo legata a un letto in un maledettissimo ospedale per pazzi! Potrei stare meglio?!» replicò acidamente. Lui si guardò intorno e, stando attento che nessuno lo vedesse, le tese una siringa dal contenuto lattescente. Johanna sogghignò, sorpresa.
«Morfamina?»
Gale annuì: almeno avrebbe avuto qualcosa con cui alleviare i suoi incubi.
«Morfamina*».
[113 parole]

 
04. Terrified
 
Quando Gale l'aveva conosciuta, l'ultima cosa che gli sarebbe mai venuta in mente era che un giorno l'avrebbe tenuta stretta tra le sue braccia, nascosti sotto lenzuola color crema. Ricordava perfettamente che la sua sola presenza vicina riusciva a inquietarlo, proprio lui che non aveva paura di nulla.
Quello che non ricordava, invece, era che anche lei era consapevole dell'effetto che un tempo esercitava su di lui.
«Una volta ti terrorizzavo, splendore» l'aveva infatti deriso Johanna la prima volta che era stato lui a prendere l'iniziativa, baciandole il collo, «Cos'è cambiato?»
«Sono cambiato io» aveva risposto, non sapendo nemmeno lui se fosse stato un bene o un male.
[109 parole]

 
05. Blushing
 
Gale non aveva mai pensato a se stesso come a uno che facilmente arrossiva: il color porpora sulle guance si addiceva di più a delle ragazzine dolci come Prim, non a un ragazzo che era stato costretto a crescere troppo in fretta, qual era lui. 
Nonostante questo, quando vide Johanna cambiarsi l'uniforme proprio davanti a lui, sorridendo maliziosamente e senza una minima traccia di pudore nella sua direzione, non tentando nemmeno di nascondere il seno nudo con le mani, Gale sentì un fastidioso pizzicore proprio all'altezza degli zigomi, e fu costretto a capitolare.
Johanna era senza vergogna – e riusciva a farlo arrossire senza problemi.
[106 parole]
 




I'll be there when the world stops turning
I'll be there when the storm is through
In the end I wanna be standing
At the beginning with you
From "Anastasia" – At the beginning

 
 

*In "Mockingjay", per un certo periodo Johanna è diventata dipendente da questa droga. Non so se sia veramente mai stata ammanettata al letto, penso sia una mia licenza poetica.


Angolino della Vì:
Eccomiiii! Era da tanto che volevo scrivere qualcosa del genere su di loro, perché sono tanto carini *^*
Ho messo la song 
di Anastasia perché ce l'avevo in sottofondo, e soprattutto la strofa iniziale mi fa pensare a questa coppia ^^
E niente, mi farebbero piacere delle recensioni *sorride* Chi lo farà avrà una foto di Galeotto con la sua bella uniforme *ç*
Scappo a studiare filosofia!
Un bacio

 
 
   
 
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