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Autore: Il Saggio Trentstiel    18/10/2013    13 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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I passi dei sette adolescenti rimbombavano lungo i corridoio del castello: secondo le indicazioni di Chris avrebbero dovuto raggiungere la Torre Nord dove – aveva spiegato con tono rapito – avrebbero imparato a svelare i misteri del futuro.
-Divinazione... Magari riusciremo a prevedere il vincitore di questa edizione!- commentò Trent -O il prossimo eliminato.- rincarò la dose Noah, lanciandogli un'occhiata significativa.
Alejandro, concentrato sulla propria personalissima strategia, non si accorse dello sguardo d'intesa tra i due, ma poco importava: già da diversi giorni aveva notato come Trent e Noah sembravano essere maggiormente affiatati e come lui, invece, fosse stato praticamente escluso dall'alleanza.
Sorrise tra sé e sé quando, guardandosi attorno, notò Trent che chiacchierava con Gwen e soprattutto l'occhiata infastidita di Noah.


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-Se Noah e Trent pensano di potermi ingannare così, sono davvero degli ingenui.- dichiarò un determinato Alejandro -Heather rimane il mio obiettivo principale, ma credo che portare un po' di scompiglio non farà che giovare alla mia causa!-
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La scalinata che conduceva alla torre, sede della prima prova cui dovevano sottoporsi, era finalmente comparsa davanti a loro.
Tra sbuffi di noia – e fatica, almeno nel caso di LeShawna – i concorrenti salirono e sbucarono in una stanzetta perfettamente rotonda, all'interno della quale c'era un caldo terribile.
Bridgette prese a sventolarsi energicamente con una mano, ansimando.
-Perché il fuoco... Nel caminetto è... Acceso?-
Dall'ombra, facendoli sobbalzare, sbucò niente meno che Chef, con indosso una lunga tunica grigia, numerose tintinnanti collane e un paio di grossi occhiali da vista. L'omaccione era sudato quanto e più di loro, ma perlomeno tra le mani stringeva un grosso ventaglio con cui farsi aria.
-Finalmente, smidollati! Sono...- digrignò i denti -... La professoressa Drusilla Coswan, e oggi imparerete a prevedere il futuro!-


CFZZZZZ
-Se sopravviveremo...- rantolò LeShawna, la pelle lucida di sudore.
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-Posate le chiappe su uno sgabello, muovetevi!-
Obbedienti e silenziosi, forse a causa dell'afa di quella stanzetta, i concorrenti si accomodarono ai loro posti: di fronte a ognuno era posto un tavolino con su una grossa sfera trasparente, all'interno del quale c'erano quelli che sembravano...
-Sono dei tarocchi, questi?- domandò Alejandro, inarcando un sopracciglio e sbottonandosi la camicia: Heather si costrinse a distogliere lo sguardo.
 

CFZZZZZ
-Galletto esibizionista...- sibilò inviperita Heather.
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Chef annuì.
-Tarocchi, rune e fondi di caffè! La prova consiste nell'agitare la sfera e interpretare i segni che il futuro vi manderà, altrimenti...- soggiunse, squadrando minacciosamente Gwen e Noah che sembravano in procinto di replicare con sarcasmo alla sua spiegazione -... Sarete voi a essere mandati giù dalla torre a calci!-
Trent, immancabilmente seduto accanto alla sua ragazza, le strinse la mano e le sorrise: Noah, sempre più infastidito, socchiuse gli occhi e si batté una mano sulla fronte.
-Beh? Che state aspettando? Muoversi!-
Come un sol uomo i sette concorrenti afferrarono le sfere e cominciarono ad agitarle, ottenendo soltanto di creare al loro interno un marasma di carte, sassolini e polvere marroncina.
Passarono cinque silenziosi e afosi minuti, dopodiché Chef si parò davanti a tutti loro.
-Allora? Queste predizioni? Cobranero, comincerai tu!-
Heather strinse gli occhi e trattenne uno sbuffo.
-Vedo...- tentò, scrutando la poltiglia scura mescolata alle pietre runiche -... Vedo un terribile incidente in agguato per LeShawna: una frana che la travolgerà!-
Senza essere interpellata, l'afroamericana replicò immediatamente.
-Io vedo una ragazza bianca, con i capelli scuri e tanta voglia di essere presa a calci!- -Silenzio! Cobranero, la tua penosa performance si merita una S!- -Che starebbe per...?- si informò Bridgette: Chef e Heather le lanciarono un'occhiata fulminante che ebbe l'effetto di metterla a tacere.


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Bridgette tremava e si guardava attorno nervosamente, come se temesse di vedere Heather sbucare dal nulla.
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-Schifoso!- rispose infine Chef, voltandosi poi verso LeShawna -Torogiallo, ti meriti una D: Disgustoso!-
LeShawna roteò gli occhi: d'un tratto un tonfo alle loro spalle comunicò che Noah era collassato per il troppo caldo. Chef ghignò.
-Cuculoblu si è appena guadagnato una T, vedo! La T di Terrificante!-
Mentre LeShawna schiaffeggiava con ben poca delicatezza l'esanime Noah, Chef si voltò verso i concorrenti rimasti.
-Allora? Qualcuno di voi smidollati vuole stupirmi?-
Trent osservò con aria rapita la propria sfera e, levato uno sguardo vagamente maniacale sull'omaccione, sussurrò eccitato la sua predizione.
-Ci sono nove rune, il mio numero fortunato!- ridacchiò -Vuol dire che avrò nove anni di serenità, nove ingaggi da altrettanti produttori, nove...- -Trent.- lo ammonì Gwen, lo sguardo tagliente.
A quella semplice parola, il cui tono era però carico di sottintesi, il chitarrista ammutolì per un istante, poi riprese a parlare con tono quasi normale.
-Ehm... C'è una forma strana, come il muso di un orso... O forse di una foca... Finirò a lavorare allo zoo?- tentò: Chef roteò gli occhi.
-Forse in una gabbia...- ringhiò -Comunque la tua è stata la predizione più accettabile per il momento, dunque ti meriti una A, che sta per...- -Accettabile?- si intromise Heather, levando lo sguardo al soffitto -No, vipera! Sta per Almeno Ci Ha Provato!-
Ciò detto, spostò la sua attenzione su Gwen, facendole un cenno col capo: la gotica sbuffò e si costrinse a fissare il marasma all'interno della sua sfera di cristallo.
-Vedo la carta della... Bellezza?- domandò sconvolta, notando come la figura ritratta sul tarocco somigliasse in maniera inquietante a Chris -Vuol dire che qualcuno di particolarmente avvenente sta per andare incontro a un incidente, visti i sassi e il caffè che ricoprono la carta...-
Heather lanciò un'occhiata divertita ad Alejandro.
-Sentito? Stai in campana, Cascamuerto!- -Oh, Heather!- sospirò teatralmente lui, portandosi una mano all'altezza del cuore -Questo vuol dire che mi consideri particolarmente avvenente?-
La ragazza avvampò e tentò di recuperare, ma Chef la fece tacere con un'occhiataccia e proclamò il voto da assegnare a Gwen.
-Interessante. Perlomeno hai usato un pizzico di cervello. Ti assegno una O, cioè Ok Può Andare.-
 

CFZZZZZ
Heather era ancora piuttosto rossa in volto.
-È colpa dello stupido fuoco di quello stupido caminetto!- quasi urlò, facendosi energicamente aria con una mano.
CFZZZZZ


-Piovrazzurra, vuoi darti una mossa?-
Bridgette annuì e fissò a lungo la sua sfera prima di tentare un responso accettabile.
-C'è un tarocco che sbuca da sotto due rune, mi pare che rappresenti...- strizzò gli occhi per leggere la singola parola stampigliata lungo il bordo della carta -... La vendetta? Qualcuno sarà vittima di una vendetta feroce...-
 

CFZZZZZ
Bridgette si dondolava sul posto, lo sguardo spaurito.
-Heather si vendicherà, io sarò morta e... E...-
Non resistette più e nascose il volto tra le mani.
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Chef sbuffò.
-Si sarebbe potuto fare di meglio: una A anche a te! Giaguarorosso, sei l'ultimo!-
Alejandro sorrise con fare ammaliante e si sistemò i capelli appiccicatisi sul volto per il sudore.
-La mia sfera parla chiaro: vedo ben quattro rune fortunate su una grossa massa nera e lì accanto il tarocco del guadagno.-
Il tarocco in questione ritraeva Chris abbracciato a un sacco ricolmo di dollari: Alejandro sorrise nuovamente.
-Promozione in arrivo per Chef: stipendio quadruplicato, nello specifico.-
 

CFZZZZZ
Chef conteneva a stento l'entusiasmo.
-Se quello che Mister Sudamerica dice è vero... Sarebbe il sogno di una vita che si avvera!-
CFZZZZZ


Chef esibì un ampio sorriso sdentato.
-Mi pare evidente chi sia il vincitore: Giaguarorosso si guadagna la E di È Proprio Bravo e il primo timbro!-
Estrasse dall'abito un sigillo dall'aria ufficiale, con il quale andò ad apporre un timbro – consistente in un grosso numero uno – sulla pergamena portagli da Alejandro.
-Ora tutti nelle segrete per la lezione di Pozioni, marsch!-


CFZZZZZ
Noah, rinvenuto ma con la faccia arrossata per i ceffoni ricevuti, si massaggiava con aria irritata una guancia.
-Prove stupide, gente stupida, alleanze stupide. Trent preferisce tubare con la sua colomba gotica? Bene, l'alleanza è chiusa!-
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In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
L'aveva capito subito che il sapientone non voleva allearsi con lei per vincere, quanto per prendersi una rivincita su qualcuno.
-Di LeShawna?- lo incalzò -Rozza com'è non mi stupirei se avesse fatto saltare qualche dente anche a te...- -No, non LeShawna.- la interruppe il ragazzo, ignorando il tono cupo di Heather -Voglio vendicarmi di Trent.-
La mora fece un vago sorriso e, finalmente, squadrò da capo a piedi il compagno.
-L'idea è interessante, ma siamo solo in due.-
Noah sorrise astutamente.
-Per niente, cara mia.- sussurrò, accennando col capo a una persona che camminava pochi passi davanti a loro: Heather si irrigidì e fulminò Noah con una singola occhiata.
-Cosa?-


CFZZZZZ
-Ho scelto di inserire Alejandro in questa alleanza temporanea per tenerlo sotto controllo e per far sì che lui tenga Heather sott'occhio. È improbabile che si alleino per buttarmi fuori.- spiegò Noah convinto.
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Dopo scalini su scalini, i sette affaticati concorrenti raggiunsero la loro cupa e umida meta: alcuni di loro rabbrividirono ripensando alle esperienze vissute in quei sotterranei, tra celle, scheletri e lupi affamati, ma la visione di un enorme calderone annerito dal fumo, poggiato su un altrettanto enorme tavolo, li distrasse.
Dietro l'ampio crogiolo stava nuovamente Chef, stavolta vestito completamente di nero, con un lungo – e posticcio – naso adunco sul volto.
-Sbrigatevi o sottrarrò punti alle vostre casate!- ruggì e i ragazzi si affrettarono ad avvicinarglisi.
-L'arte delle pozioni è ardua e inadatta a persone prive di cervello!- riprese l'omone lanciando loro un'occhiata condiscendente -Io, professor Selenius Bidon, tenterò di far entrare qualche nozione nelle vostre teste vuote!-
Fece una pausa per scrutare i volti dei concorrenti, ghignando all'espressione preoccupata di alcuni.
 

CFZZZZZ
-Pozioni?- domandò retoricamente Gwen -No grazie, ne ho avuto abbastanza di esplosioni, fumo e incendi!-
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-Nel calderone c'è una Pozione Saltellante quasi completa, mentre sul tavolo ci sono svariati alambicchi pieni di altri ingredienti: toccherà a voi capire in quale alambicco andrà versata della pozione perché sia completa!-
Si voltò poi verso Alejandro.
-Giaguarorosso ha vinto la prova precedente, dunque sarà lui a cominciare.-
L'ispanico si fece avanti con passo sicuro.
 

CFZZZZZ
-Si tratta solo di usare la logica!- affermò Alejandro -Modestamente in questo, come in svariate altre cose, sono un campione!-
CFZZZZZ


Il ragazzo esaminò con cura diversi alambicchi, allungando poi una mano per afferrare quello pieno di un liquido verde smeraldo.
-Estratto di rana.- lesse sull'etichetta -Sono certo di aver indovinato!-
Prese una mestolata di scura pozione dal calderone e la versò con cura nell'alambicco: passarono alcuni secondi senza che accadesse nulla, poi il recipiente cominciò a tremare nella mano di Alejandro, la cui espressione si rabbuiò appena.
-È normale che...?- cominciò, ma non fece in tempo a finire che il contenitore tra le sue mani esplose e un odore nauseabondo si diffuse nell'aria.
Tossendo, i concorrenti cercarono di coprirsi naso e bocca, mentre Chef indossava in tutta fretta una maschera antigas.
-Estratto di Owen!- comunicò ghignando, la voce leggermente alterata dalla maschera -Forse mi sono dimenticato di avvertirvi che le etichette sulle fiale potrebbero essere alla rinfusa!-
 

CFZZZZZ
-Quel maldito ciccione, io...- sibilò Alejandro, annusando poi cautamente la sua camicia.
Storse il naso e, chinatosi, cominciò a vomitare.
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-Bocciato! Ora tocca a voi altri, su!-
Lentamente, ancora trattenendo il fiato, gli altri concorrenti si fecero avanti: scrutarono tutti con ansia le varie boccette, indecisi su quale prendere.
Bridgette fece per afferrarne una contenente un liquido opalino, la cui etichetta recitava “Saliva di pipistrello” ma Heather gliela strappò di mano.
-Ehi!- protestò la surfista, incrociando lo sguardo maligno dell'altra -Qualche problema, amica degli orsi?- domandò gelida Heather.
Bridgette tentennò e l'altra, approfittando della sua esitazione, sorrise e versò della pozione nell'alambicco: l'effetto fu immediato.
Il contenitore divenne incandescente, tanto che Heather lo lasciò cadere con un urlo, e quando si frantumò il liquido al suo interno era divenuto in tutto e per tutto identico a magma.
Chef scosse il capo e fece per parlare, ma venne interrotto da un'esplosione soffocata: poco più in là, il volto annerito e i capelli dritti in testa, stava uno stordito Trent.
-Tutti e due, bocciati senza possibilità di appello!-
Infine un urlo di trionfo squarciò l'aria: LeShawna aveva posato sul tavolo il suo alambicco che, come se fosse davvero stregato, saltellava qua e là.
-Torogiallo vince questa sfida!-
 

CFZZZZZ
-Almeno non ho avuto il tempo di danneggiarmi con quelle pozioni.- commentò asciutto Noah.
CFZZZZZ


Chef timbrò la pergamena di LeShawna e indicò il corridoio dal quale erano venuti.
-Tutti in giardino, avete Cura delle Creature Magiche!-
Senza curarsi di celare il disappunto, i ragazzi si allontanarono dai sotterranei e presero a risalire le scale.
 

CFZZZZZ
Trent aveva un'espressione piuttosto stordita.
-Eheh. Pozione. Boom!-
CFZZZZZ


Il tepore del sole mattutino era piuttosto piacevole, ma la prospettiva di un'ennesima – e sicuramente deleteria – sfida impedì ai concorrenti di goderselo appieno.
La voce ringhiosa di Chef – come aveva fatto a giungere lì prima di loro? – li richiamò da un punto al margine del bosco: stavolta l'omaccione indossava un rozzo abito di pelliccia e una lunga barba finta. Questo, unitamente alla corsa che doveva aver fatto per precederli in giardino, contribuiva a farlo sudare come una fontana.
-Rapidi, branco di mammolette! Sono il professor Romeus Hartrit e pretendo la massima attenzione!- tuonò.
 

CFZZZZZ
LeShawna si sventolava energicamente una mano davanti al volto.
-Attenzione o puzzone?-
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Indicò con un dito il recinto alle sue spalle, all'interno del quale sostavano diversi animali alquanto bizzarri con delle medaglie al collo.
-A ognuno di voi verrà assegnata una creatura magica: il vostro compito sarà quello di riuscire a sottrargli la medaglia che porta attorno al collo!- -Interessante!- commentò malignamente Heather -Mi ricorda una certa prova e un certo tradimento!- aggiunse, lanciando un'occhiata in tralice a Gwen.
La gotica strinse i pugni e fece per risponderle a tono, ma Alejandro si intromise.
-Signore, un po' di contegno!-
Sorrise ammaliante a entrambe ma, se Gwen si limitò a deglutire, Heather roteò gli occhi e gli diede le spalle: poco distante, Noah scosse il capo ma non commentò.
 

CFZZZZZ
-Se Alejandro comincia a fare come Trent, mi tiro fuori dall'alleanza.- dichiarò Noah, per poi alzarsi e uscire dal Confessionale.
Non appena la porta si fu richiusa, Gwen fece capolino dal mucchio di pellicce accatastate dietro la sedia.
-Sapevo che stava tramando qualcosa! Un'alleanza... Beh, ad alleanza si risponde con alleanza più grande!-
CFZZZZZ


-Torogiallo, vista la tua ultima vittoria puoi scegliere il tuo animale magico!-
LeShawna ci pensò su un attimo, poi indicò un cavallo grigio con un corno finto in fronte.
 

CFZZZZZ
-Due stagioni fa ho domato un alce!- spiegò LeShawna -Che problemi posso avere con un cavallo?-
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Mentre la ragazzona si avvicinava allo steccato, Chef cominciò ad assegnare le creature ai ragazzi rimanenti.
-L'Unicorno è già stato scelto, dunque... Tu, stecchino!- indicò Noah -Vediamo come te la cavi con lo Scuoiattolo!-
Accennò a un piccolo roditore sulle cui zampe erano stati applicati degli artigli affilati e dall'aria pericolosa: Noah deglutì ed entrò a passo lento nel recinto.
L'animaletto lo osservò incuriosito: poi, non appena il ragazzo si fu avvicinato a sufficienza, fece un ghigno satanico e gli balzò addosso, prendendo a graffiarlo ovunque.
Dopo qualche minuto di lotta senza esclusione di colpi, Chef decise di dichiarare la sconfitta di Noah.
-Fuori uno! Adesso tocca a te, ragazza pallida, e al terrificante... Corniglio!-
 

CFZZZZZ
Gwen tremava.
-Dopo lo scoiattolo di Noah mi aspettavo di tutto, ma... Questo?-
CFZZZZZ


Con cautela Gwen si fece sempre più vicina al tenero coniglietto – sul cui capo erano state sistemate delle corna da toro – e gli parlò con voce carezzevole.
-Buono, buono... Sono tua amica...-
Senza alcun preavviso il coniglio lanciò un assordante ruggito.
-Aaaah!-
Gwen fuggì a tutta velocità, saltando a piè pari lo steccato e rifugiandosi dietro Trent.
Chef si massaggiò le tempie.
-Che lavoraccio... Beh, Mister Sudamerica, vediamo se tu sai fare di meglio! Ti presento...- ghignò -... Il Rosputo!-
L'espressione disgustata dei presenti al solo udire quel nome si acuì quando, non appena Alejandro scavalcò agilmente lo steccato, il grosso anfibio gli sputò un grosso grumo di bava verdastra sul volto.
 

CFZZZZZ
Chef ghignò soddisfatto.
-Ho addestrato personalmente quel rospo! State a guardare!-
Emise un rumore rasposo con la gola e, con la precisione di un cecchino, sparò un proiettile di saliva che incrinò il vetro della telecamera.
CFZZZZZ


Alejandro trattenne i conati di vomito e si ripulì la faccia alla bell'e meglio.
-Qui, sapo, non voglio farti del male...-
Il batrace gracidò, gonfiando la sua gola simile a un pallone, e sputò nuovamente sull'ispanico: il ragazzo però stavolta era pronto e, schivato abilmente l'attacco, allungò una mano e riuscì a strappare la piccola medaglia dorata dal collo del rospo.
-Sì!- esultò, guadagnandosi un secondo sputo dritto sul volto.
Chef annuì divertito e gli fece segno di uscire.
-Un punto per Giaguarorosso, e adesso... Biondina, che ne dici di intrattenerti con la Spruzzola?-
Un grosso roditore dal corpo marroncino e affusolato, con delle pompette applicate sulle zampe a mo' di scarpe, ricambiò con interesse lo sguardo preoccupato di Bridgette.
 

CFZZZZZ
-Ho avuto fin troppe esperienze con puzzole, moffette... Anche la Spruzzola, ora?- si lamentò Bridgette.
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La surfista non aveva fatto che pochi passi quando l'animaletto saltò e, premute tra loro tutte e quattro le zampe, la inondò con una nube densa e puzzolente.
Bridgette gridò e coprendosi gli occhi si lanciò all'indietro, inciampando nello steccato e atterrando dritta su Heather.
-Levati di dosso! Che schifo!- sbraitò l'asiatica tra le lacrime di disgusto.
 

CFZZZZZ
-Una scena meravigliosa!- gongolò LeShawna.
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-La rivedrei altre mille volte!- rise Gwen.
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-Guh?- commentò Trent, lo sguardo vacuo.
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Chef si turò il naso e si allontanò in fretta dalle due ragazze, ora olezzanti a più non posso.
-Bene... Sembra che la strega non sia in grado di svolgere questa prova, il chitarrista...- Trent sorrise mentre un rivolo di bava gli colava da un angolo della bocca -... Ancora meno. Resti tu, cosciona!- -Ow, come mi hai chiamato?-
LeShawna partì alla carica e, speronato Chef con tutta la sua forza, lo spedì a cozzare esattamente contro il cavallo-unicorno: in un groviglio di membra, zoccoli e crini, la medaglia dorata schizzò nell'aria e venne afferrata al volo da LeShawna.
-Sì! Mai contrariare questa bomba al cioccolato!-


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Heather era livida.
-La surfista ha superato ogni limite! Stasera, alleanza o non alleanza, la butto fuori!-
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Ci vollero diversi minuti perché un ammaccato Chef riuscisse a liberarsi dal cavallo imbizzarrito e raggiungesse i concorrenti in attesa.
-Be... Bene. Anche Torogiallo ottiene... Un punto...-
L'omone ebbe giusto il tempo di timbrare le pergamene di Alejandro e LeShawna, poi collassò al suolo.
-E ora che si fa?- domandò Heather, del tutto disinteressata alle condizioni del co-presentatore -Ve lo dico io!- interloquì una voce irritantemente nota.
Chris, sorridente e rilassato, era appena comparso alle loro spalle: si tappò il naso e sorrise a Bridgette e Heather.
-Ragazze mie, vi servirebbe un bel bagno... Come quello che ho appena fatto nella mia Jacuzzi!-
Ignorò le occhiatacce dei partecipanti, pratica per lui ormai abituale, e si schiarì la voce.
-La situazione è di parità tra Alejandro e LeShawna, ma vi aspetta ancora un'ultima prova! Una prova che varrà ben tre punti, la prova dello... Squidditch!-
 

CFZZZZZ
Noah si batté una mano sulla fronte, rimanendo però prudentemente in silenzio.
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Mentre Chris parlava, diversi assistenti si affollarono attorno a lui, montando un alto palo sormontato da un anello e porgendo ai concorrenti dei...
-Manici di scopa, era palese.- commentò Alejandro -Non ti aspetterai però che volino!-
Il conduttore ridacchiò.
-Non del tutto! Dovrete infatti indossare... Questi!-
Mostrò ai ragazzi degli stivaletti blu notte con delle grosse molle applicate sulle suole: non ci volle un grande sforzo di immaginazione per capire dove l'uomo volesse andare a parare.
-Alejandro e LeShawna, in quanto unici vincitori della sfida precedente, otterranno un vantaggio: gli stivaletti più nuovi!-
I due adolescenti sorrisero quando un assistente consegnò loro le lucenti calzature: Gwen storse il naso quando fu il loro turno di ottenerle.
-Più nuovi?- ripeté sarcasticamente, osservando con aria critica le scarpe malridotte che aveva in mano -Forse intendevi “meno distrutte”!-
Chris fece spallucce.
-È la stessa cosa in fondo, no? Su, non perdete tempo: a cavallo delle vostre scope!-
I sette ragazzi indossarono gli stivali e inforcarono le scope: Trent si riprese in quel momento, guardandosi attorno con aria interdetta.
-Ehi, cosa...?- -Al mio segnale verrà lanciata in aria una... Palla molto particolare! Dovrete contendervela e riuscire a segnare un punto nell'anello! Tutto chiaro?-
Sei teste annuirono all'unisono, con Trent che ancora tentava di capirci qualcosa.
-Chris, io...- -Si comincia!-
Il conduttore fece un cenno a un suo assistente e questi scagliò nell'aria quella che sembrava una palla di medie dimensioni, con corti tentacoli ondeggianti.
Immediatamente Heather e Alejandro cominciarono a saltare come canguri, sebbene la supremazia delle scarpe di Alejandro fosse palese.
-Problemi, querida?- domandò divertito l'ispanico, sorridendo a Heather diversi metri più indietro.
La ragazza ringhiò ma venne superata anche da LeShawna e un miracolosamente rinsavito Trent.
-Mia!-
Alejandro afferrò la palla ma, constatatane la consistenza molliccia, la portò davanti al volto per esaminarla meglio: in quella venne accecato da un getto di inchiostro, perdendo l'equilibrio e schiantandosi al suolo. Chris rise sonoramente.
-Oh, che calamaro vendicativo! Oh, sto per morire...- gridò, tenendosi la pancia per le risate.
Il calamaro, vista la mala parata, tentò di allontanarsi strisciando ma venne intercettato da Bridgette.
-Buono, piccolino, voglio solo... Aaaah!-
Infastidito dall'odore tutt'altro che inebriante che proveniva dalla surfista, il cefalopode l'aveva spruzzata con un getto di inchiostro, liberandosi dalla sua presa... Solo per finire tra le braccia di Heather.
-Sì! E ora...-
A grandi balzi la ragazza si avvicinò all'anello, schivando Noah e Trent, quando la molla dello stivaletto sinistro si ruppe, facendola rovinare al suolo.
-Ahi! Che diavolo...?-
Non ebbe il tempo di concludere la frase, visto che il calamaro prese a schiaffeggiarla con i suoi tentacoli per poi tentare nuovamente la fuga.
-Eccolo lì!- gridò Gwen, saltando come una forsennata con il resto dei concorrenti al seguito.
Alejandro la oltrepassò dopo qualche secondo, riappropriandosi del calamaro: piegò il braccio all'indietro, pronto a scagliarlo verso l'anello... Ma accadde qualcosa!
LeShawna, con un urlo belluino, si lanciò verso Alejandro, spintonandolo via e appropriandosi del cefalopode: il povero animale, dopo un rapido volo, passò attraverso l'anello e sparì tra alcuni cespugli.
-E LeShawna conquista la prova e l'immunità!-
La ragazzona gettò via la scopa e cominciò a saltare qua e là con i suoi stivali a molla, esultando: Heather la guardò storto.
-Finiscila che sei ridic...-
Con un tonfo, il grosso posteriore dell'afroamericana le atterrò addosso.


CFZZZZZ
-Doppia soddisfazione, oggi!- rise LeShawna.
CFZZZZZ


Una volta che la calma fu ristabilita, LeShawna si avvicinò trepidante a Chris.
-Oh, giusto!- commentò il presentatore, fingendo di essersi appena ricordato qualcosa -Il tuo premio! Bene, come ulteriore ricompensa, stasera potrai donare anche a un'altra persona... L'immunità!-


CFZZZZZ
Heather tentava di riavviarsi i capelli scompigliati.
-Non lo dico spesso, ma... Non ho alcuna possibilità.-
CFZZZZZ


La ragazzona si voltò verso i suoi compagni, fortemente indecisa su chi scegliere: intercettò poi lo sguardo di Gwen che, rapidamente, fece un cenno indicando qualcuno alla sua sinistra.
LeShawna capì al volo e indicò quella persona.
-Scelgo Bridgette!-
Poco più in là, Heather strinse i pugni.


CFZZZZZ
-Heather vuole sbattere fuori Bridgette...- spiegò Gwen -... Ma se noi riusciamo a impedirlo, il suo voto sarà fondamentale per buttare fuori Heather, infine!-
CFZZZZZ


-Bene, ora tutti al castello a votare! E a darsi una lavata...- soggiunse Chris sghignazzando all'indirizzo delle due vittime della puzzola.
Una volta giunti nel maniero, Alejandro riuscì a intercettare Noah e Heather.
-Dunque...- esordì, lanciando una lunga occhiata inquisitoria a Noah -...Gwen.- -Gwen.- confermò l'indiano -Così ci libereremo di una concorrente pericolosa, destabilizzeremo Trent e...- -E tu ti vendicherai.- completò per lui Heather -Ci sto.-
Ciò detto, si allontanò. Alejandro fece un rapido cenno a Noah, poi si allontanò a sua volta: l'indiano invece non aveva ancora finito.
Camminò per qualche minuto, incontrando poi il suo obiettivo.
-Ehi, Trent!-
Il ragazzo si voltò.
-Noah! Cercavo proprio te! Allora, dobbiamo...?- -Cambio di programma.- lo zittì lui -Dobbiamo votare Heather, ho saputo che le altre ragazze vogliono eliminarla!-
Trent batté le palpebre, confuso.
-Gwen non mi ha detto nulla... Forse dovrei...- -No!- lo interruppe ancora Noah -Vieni con me, manca poco alla cerimonia di eliminazione!-
Infatti i due, per quanto si fossero affrettati, giunsero per ultimi nella Sala dei Saluti: Chris li redarguì bonariamente, agitando un dito con fare ammonitore.
-Ah, questi ritardatari... Beh, stasera un altro di voi ci saluterà! Chi sarà mai?-
 

CFZZZZZ
-Alejandro.- dichiarò Gwen, scrivendo tale nome sulla pergamena -Così Noah perderà un alleato e Heather qualcuno a cui appoggiarsi.-
CFZZZZZ


CFZZZZZ
-La gotica.- fu il commento di Heather.
CFZZZZZ


Chris fece un cenno a Chef che, bendato e barcollante, gli porse sei chiavi dorate.
-Sei chiavi per sette di voi... Stasera non andranno a casa... LeShawna e Bridgette!-
Le due ragazze ricevettero le chiavi e si sorrisero.
-Trent!-
Il chitarrista fece l'occhiolino a Gwen che gli sorrise dolcemente.
-Noah!-
L'indiano sorrise compiaciuto.
-E... Heather!-
L'asiatica sorrise a sua volta e Trent lanciò un'occhiata spaventata all'indirizzo di Gwen: anche la gotica appariva insicura, ma si premurò di lanciare un sorriso rassicurante al fidanzato.
-L'ultima chiave va a...-
Il silenzio calò pesantemente su tutti i presenti fino al verdetto finale di Chris.
-Nessuno dei due!- -Cosa?- esclamarono i due in coro: Chris annuì con sussiego -Ebbene sì, abbiamo un pareggio, qui!-
Trent era troppo preoccupato per realizzare cosa quel “pareggio” volesse sigificare, ma LeShawna cominciò a congetturare.
 

CFZZZZZ
-Qui gatta ci cova...- mormorò l'afroamericana.
CFZZZZZ


Chris fece alzare Gwen e Alejandro e sospinse i concorrenti rimasti in un angolo: dopo aver compiuto questi gesti, prese in consegna da Chef due perfette, ineguagliabili imitazione di bacchette magiche.
-Realistiche, eh?- si pavoneggiò il conduttore dopo averle porte ai due contendenti -Non vedevo l'ora di utilizzarle!-
Trent deglutì sonoramente e Heather strinse malignamente gli occhi.
 

CFZZZZZ
-La gotica non ha scampo!- esultò -Alejandro è troppo in gamba per farsi... Cioè, intendo dire... Oh, al diavolo!-
CFZZZZZ


-Un duello di magia è quello che ci vuole per concludere la giornata!- cominciò Chris, mentre a fatica Chef tracciava con un gessetto un ampio rettangolo attorno ai futuri duellanti -Sarà molto, molto semplice in effetti: scagliatevi incantesimi l'un l'altro e cercate di buttare fuori l'avversario!-
Alejandro si rigirò tra le mani la bacchetta magica.
-Come funziona questo aggeggio?-
Distrattamente premette un piccolo bottone rosso posto sull'impugnatura: dalla punta della bacchetta fuoriuscì una sfera che, dopo essere caduta ai piedi di Gwen, esplose spedendola fuori dal ring.
Calò il silenzio, rotto immediatamente dalle urla di Trent.
-Gwen! Stai bene?-
Si precipitò dalla ragazza, trovandola fortunatamente illesa, anche se stordita.
-Sì, credo...- -Beh, questo sistema tutto, no?- intervenne Heather -La darkettona è uscita dal ring. La darkettona fa “ciao ciao” al castello e al milione. Semplice!-
Trent si alzò in piedi di scatto.
-Cosa? Chris non aveva ancora dato il via! Vero Chris?-
Il conduttore sorrise con fare enigmatico.
-Vero?- ripeté Trent, i cui occhi andavano inumidendosi pian piano.
-Temo di non aver mai menzionato un segnale di partenza, ragazzo mio! Dunque...- proseguì, mentre Trent sentiva il mondo crollargli addosso -... Alejandro è salvo, mentre... Gwen? La Botola della Vergogna ti attende!-
La gotica si rialzò a fatica e fece per avvicinarsi a Trent, ma Chris – in perfetto stile McLean- si mise in mezzo e la sospinse via.
-Non abbiamo tempo per gli addii lacrimosi, su!-
Gwen si posizionò sulla Botola e fece solo in tempo a sorridere a un Trent devastato prima che il pavimento si aprisse sotto di lei, facendola sparire.
Heather si stiracchiò e, con un ampio sorriso, cominciò ad allontanarsi.
-Beh, io vado a schiacciare un pisolino!-
Trent alzò lo sguardo e le puntò di scatto un dito contro.
-Non avrò pace...- ringhiò -... Finché non ti avrò eliminata dal gioco. Tu e chiunque altro sia responsabile dell'eliminazione di Gwen!-
Dopo questa sfuriata girò sui tacchi e uscì in tutta fretta dalla Sala dei Saluti: Heather, per nulla impressionata, lo seguì poco dopo.
Alejandro faticò invece a trattenere un sorrisetto.


CFZZZZZ
-Quel bottoncino era troppo invitante per non essere premuto casualmente...- dichiarò con noncuranza -Ora, alleanza o non alleanza, posso concentrarmi sul mio vero obiettivo, e credo...- sorrise astutamente -... Che Trent sarà un eccellente alleato...-
CFZZZZZ

   
 
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