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Autore: Archaix_Lemixia    01/11/2013    2 recensioni
"Sora e Riku stavano gareggiando, come al solito, sotto il sole delle Destiny Island.
Non si stancavano mai di sfidarsi, ogni pretesto era buono per mostrare all’altro la propria bravura.
Quel giorno era il turno della gara di corsa.
I due amici sfrecciavano veloci sulla sabbia dorata, ma l’albino era sempre in testa.
Il traguardo, in mezzo a due alberi di Paopu, era ormai vicinissimo."
........
“Wow……un frutto di Paopu…”
“Ed dai non fare quella faccia! Guarda che questi strani frutti sono veramente speciali!!!”
“Cioè? Aspetta fammi indovinare sono strepitosamente buoni? Sono infiniti? Oppure esaudiscono i desideri??”
“No, non sono buoni e neanche infiniti. Questi frutti sono legati ad una leggenda!”
Piccolo slice of life tra Sora e Riku, nato dalla mente malata di una Fujoshi.... Enjoy! :D
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Riku, Sora
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“Forza schiappa! Non mi raggiungerai mai!!”
“Questo è quello che dici tu!!”
Sora e Riku stavano gareggiando, come al solito, sotto il sole delle Destiny Island.
Non si stancavano mai di sfidarsi, ogni pretesto era buono per mostrare all’altro la propria bravura.
Quel giorno era il turno della gara di corsa.
I due amici sfrecciavano veloci sulla sabbia dorata, ma l’albino era sempre in testa.
Il traguardo, in mezzo a due alberi di Paopu, era ormai vicinissimo.
Riku stava ovviamente vincendo, ma ad un tratto Sora, con uno scatto degno dei migliori corridori olimpici, si portò avanti vincendo la sfida.
“Ma come cavolo hai fatto??”
“Beh, non te l’ho detto, ma è da una settimana che mi alleno con Tidius per batterti almeno nella gara di corsa!!” Rispose Sora facendo la linguaccia.
<< Cosa!? Per tutta la settimana Sora si è visto con Tidius?? >> pensò Riku.
“Sono certo che ti sei allenato con << Tidius >> (il nome sputato con disprezzo) perché da solo non saresti mai riuscito a battermi!”
“Grrr! Guarda che posso stracciarti quando vuoi antipatico!!! ” disse il Custode puntando i piedi a terra con grinta.
“Certo, certo Leoncino, ma prima riposiamoci un po’”
Riku si sedette ai piedi dell’albero facendo segno all’altro di raggiungerlo
“Avanti vieni qui…”
“No presuntuosino, mi sono offeso, ecco!!” disse Sora mostrando il broncio.
“Dai So-so! Aspetta… se ti do qualcosa di speciale mi perdoni??”
“Uhhh! Checosachecosachecosachecosa????”
“Vedrai…”
Riku si rialzò in piedi, si arrampicò con facilità sul tronco della piccola palma e staccò, prima di scendere con un balzo, un frutto giallo a forma di stella.
Sora, che prima aveva gli occhi sberluccicanti di curiosità e eccitazione, ora appariva piuttosto deluso.
“Wow……un frutto di Paopu…”
“Ed dai non fare quella faccia! Guarda che questi strani frutti sono veramente speciali!!!”
“Cioè? Aspetta fammi indovinare sono strepitosamente buoni? Sono infiniti? Oppure esaudiscono i desideri??”
“No, non sono << strepitosamente >> buoni e neanche infiniti. Questi frutti sono legati ad una leggenda!”
Sora guardava trepidante l’amico, aspettando che andasse avanti a parlare.
“Allora… devi sapere cha la leggenda, che viene tramandata da tanti, taaaaanti anni, narra che se due persone mangiano insieme un frutto di Paopu avranno i destini intrecciati per sempre. Ma io non ci ho mai creduto, per me sono solo degli strani frutti a forma di stella. Però sono buoni!!”
Disse finendo di parlare e porgendo la stella al castano.
I ragazzi si sedettero sotto la palma, chi godendosi l’ombra e la brezza marina, chi sporcandosi tutta la faccia e i vestiti con il frutto succoso e appiccicaticcio.
Dopo una buona mezz’oretta in cui non aveva fatto altro che commentare il sapore della stella, Sora si addormentò per la troppa stanchezza.
Riku si ritrovò a pensare che fosse veramente tenero tutto sporco, in più per stare comodo il castano si era appoggiato con la testa sulla spalla del più grande.
Riku sbuffò seccato, ma non avrebbe mai ammesso, nemmeno a sé stesso, che quel calore tanto familiare non gli dispiaceva affatto.
Sì volto preso da una irrefrenabile voglia di guardare l’amico: I lineamenti ancora da bambino nonostante i suoi 17 anni, il naso piccolo e gentile, i capelli castani che sfidano le leggi di gravità e la bocca rosea ora sporca di succo e polpa gialla.

Senza rendersene conto si era sporto in avanti fino alla guancia rosa del più piccolo.
Asportò con le labbra un piccolo pezzo giallo rimasto vicino agli angoli della bocca.
Gustò il gusto dolce del Paopu con le guance rosse per l’imbarazzo, resosi conto solo ora dell’azione appena compiuta.
 
Sora sbagliava tante cose: sbagliava sempre gli esercizi di matematica e le versioni di Latino.
Aveva sbagliato a nascere su un’isola così piccola visto il suo cuore così grande, aveva sbagliato a voler rimanere suo amico nonostante lo avesse tradito…
 
Ma su una cosa Sora non aveva sbagliato: forse quello strano frutto giallo e verde esaudiva davvero i desideri.
Il suo desiderio di rimanere su quell’isola, per sempre, con Sora.









Angolo delle autrici:
Stavolta abbiamo deciso di mettere l'introduzione alla fine.
A:introduzione... alla fine?
L: ....DOH!!!*

Comunque... Che dire?? Sembrerebbe una delle tante fanfic sul frutto di Paopu...... E LO E'!!!!
Ma questa è la NOSTRA versione, e cavolo c'è un fior fior di cambiamento!! Volete mettere? XD
Tutto è nato dalla mente orrendamente perversa della qui presente autrice amante dello Yaoi e della sua amica che l'ha pazzamente appoggiata...
Non vogliatecene, è che................... LO YAOI CONQUISTERA' IL MONDO!!!!! Muamuamuamua!!!!!! XD

* = Questa è una conversazione che abbiamo avuto veramente!!! XD

P.S. la prossima volta metteremo l'epilogo all'inizio...XD

 
  
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