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Autore: christhebest    02/11/2013    4 recensioni
La mia prima storia su Kingdom Hearts... Otto ragazzi vivono una vita normale nella città di Salerno, ma un giorno un pericolo incombe su un altro mondo e vengono convocati per salvarlo! Saranno in grado di proteggere tutti i mondi? Saranno disposti a lottare contro essere privi di cuore e di sentimenti? Tutto questo in Kingdom Hearts New Travel!
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII, Sora, Un po' tutti, Xion
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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[Sanctuary = http://www.youtube.com/watch?v=eE8bo3CZ1kw ]
In autunno il Sole non era mai stato così splendente: nonostante facesse un freddo da inverno, la stella che donava la vita sembrava dare un aspetto felice al paesaggio.
“E…ETCIU!”
“E’ mai possibile che appena arrivi l’autunno starnutisci?”
Peccato che i due ragazzi non potessero ammirare tutto ciò.
 
 

 
Nella città di Salerno questi due ragazzi si stavano dirigendo verso la loro scuola annoiati… e un po’ infreddoliti.
“ Non è colpa mia se io sono uno molto sensibile al freddo!”
“Dovresti andare da un medico, Chris!”
Chris era un ragazzo alto con i capelli castani, gli occhi verde chiaro che alla luce forte sembravano  addirittura castani, era molto magro, lui addirittura diceva troppo, e aveva una carnagione molto chiara. Era molto energico a volte un po’ scontroso, ma era abbastanza simpatico ed aiutava in ogni modo chiunque. Adorava la musica Sound tanto che spesso dopo le lezioni si metteva le cuffie e tornava a casa con uno dei suoi temi preferiti.
“ Senti chi parla! Tu che sei per così dire “allergico” ai film romantici, Mark!” rispose Chris con un ghigno.
Marco, soprannominato Mark, si ammutolì di colpo e le sue guance si arrossirono leggermente. Mark aveva i capelli neri, occhi blu scuro, era di media statura con una carnagione chiara e si riteneva essere uno di quelli normali. Adorava disegnare e scherzare con gli amici e non si è mai tirato dietro davanti a nulla, ma a volte è un po’ troppo avventato.
“ E tu quando vedi White? Ammutolisci di colpo e ti sciogli come il burro!”
“COSA OSI DIRE???”
Ecco si era di nuovo infuriato.
“N-niente! Stavo solo scherzando!” si affrettò a dire Mark
“Sei fortunato…” disse Chris guardandolo male.
“ Qualcuno parlava di me?” disse una voce alle loro spalle.
I due si girarono, ma non videro nessuno. Quando si girarono avanti videro una ragazza davanti a loro. Aveva la pelle bianca, i capelli biondi tinti alla fine di verde, con due occhi verde chiaro e con un sorriso bianchissimo.
“Wh-White!”
“Ciao! Di che parlavate?” chiese la ragazza.
Chris divento pallidissimo e incominciò a balbettare.
“Ma s-sai del-del più-ù del me-no…”
“Ah, ok!”
White era la tipica ragazza che adorava la musica rock e che sognava di arrivare al punto più alto della carriera musicale: lei, infatti, era molto brava a suonare il piano e aveva anche una bella voce.
Non si accorsero nemmeno di essere arrivati davanti ai cancelli della scuola. Ad aspettarli c’era un ragazzo con un ciuffo davanti ad uno degli occhi. I suoi capelli erano di uno strano color azzurro scuro, aveva gli occhi dello stesso colore e una carnagione molto chiara, come gli altri d’altronde.
“E’ da tanto che aspetti Duncan?”
Il ragazzo all’inizio poteva sembrare un emo per il suo aspetto e perché tende a fare il misterioso, ma in realtà era un ragazzo molto simpatico. I suoi genitori erano americani, ma si sono trasferiti in Italia prima che Duncan nascesse. Amava leggere i libri di qualunque genere, ma i suoi preferiti rimanevano i libri d’avventura ed era molto veloce a leggerli.
“No, tranquillo. Soltanto una pagina.” disse sorridendo il ragazzo.
“ECCOCI!”
Alle spalle del gruppo erano arrivate altre due ragazze molto simili tra di loro: entrambe bionde, carnagione chiara, alte e snelle. Le differenziava soltanto il colore degli occhi: una aveva gli occhi verdi, l’altra castani.
“Anastasia! Angela! Finalmente siete arrivate!” disse Chris
“Scusate…”
“Il ritardo…”
Angela e Anastasia erano due amanti della cultura giapponese tanto che si erano esercitate con la spada, kunai e shuriken. Angela aveva gli occhi verdi, mentre Anastasia castani. Entrambe indossavano una camicia bianca con una gonna rossa ed entrambe avevano una sciarpa di un colore differente: Angela rosso, mentre Anastasia verde.  Infine arrivarono altre due persone: un maschio con i capelli castani e gli occhi azzurri e una ragazza con i capelli rossicci.
“Scusate il ritardo! L’autobus ha avuto un piccolo problema” disse il ragazzo.
Il ragazzo indossava una maglietta nera, dei jeans e delle Convers blu scuro. Adorava la musica e sapeva suonare il piano in un modo celestiale. Era apprezzato da tutti e non aveva mai problemi con nessuno.
“Tranquillo Luca… Tu che scusa hai, Giulia?”
La ragazza si sistemò gli occhiali e guardò storto Chris.
“Mi sono svegliata tardi, contento?”
La ragazza indossava una maglietta rossa, una gonna arancione e delle scarpe dello stesso colore. Era una vera esperta in informatica dato che, se qualcuno aveva un problema con il computer, andavano da lei a farlo riparare.
Il gruppo rimase ancora un po’ a scherzare quando la campanella suonò  e dovettero entrare nelle proprie classi.
 
[Organization XIII =http://www.youtube.com/watch?v=TgeRHGTjMuk ]
In un altro mondo, completamente diverso dal nostro, un incappucciato osservava attraverso una sorta di specchio i nostri amici. Sorrise soddisfatto di ciò che aveva visto.
“Queste persone… sono proprio loro quelli che ci dovrebbero fermare?”
Sul suo volto si stampò un sorrisetto maligno, ma nelle sue parole non c’era stato un segno di un briciolo di emozione, come se a lui quelle parole non facessero né caldo né freddo.
“Signore…”
Dietro di lui si aprirono per un momento delle fiamme scure dal quale uscì un altro individuo incappucciato.
“Abbiamo attivato la trappola. Appena si avvicineranno verranno trasportati nel nostro mondo.”
“Eccellente. Avete scelto una destinazione per i nostri… ospiti?”
Il silenzio calò tra i due.
“Signore” rispose l’altro dopo un po’ “Da qualche parte sulle Isole del Destino.”
“Poco importa. Riusciremo lo stesso a ottenere quello che vogliamo da loro…”
L’incappucciato guardò il cielo .
“Ben presto i mondi e Kingdom Hearts saranno nostri…”
L’incappucciato si girò e alzò le braccia.
“Chiama gli altri e dici di tenersi pronti… Non falliremo come hanno fatto quegli idioti dell’Organizzazione XIII!”
 
“Taratatatatatata…nanana….mmmmhmhmhmhmhmh!”
“Puoi toglierti quelle cuffie almeno un attimo?” chiese Mark a Chris.
“OK!”
Il gruppo stava tornando verso le proprie case quando videro una figura nera svoltare l’angolo.
“GATTOOOO!!!” urlò entusiasta White
“Dove?!?!”
Chris e White partirono di corsa nel vicolo seguiti dai loro amici che a malapena riuscivano a tenere il passo.
“Aspettate!” urlarono le gemelle
“Non correte così velocemente!”
Si ritrovarono in un vicolo cieco che, nonostante fosse mezzogiorno, era completamente scuro. Il “gatto” aveva gli occhi chiusi e si faceva accarezzare da White come se non fosse niente.
“Ragazzi questo vicolo ha qualcosa che non va…” disse Duncan.
“Suvvia! Non essere così sospettoso!” rispose Chris.
Mark osservò il gatto e notò qualcosa di molto particolare: era completamente nero, ma di un nero così scuro che si confondeva con l’oscurità e sembrava non avere nemmeno un pelo. All’improvviso il gatto spalancò gli occhi: erano completamente gialli senza pupille o qualche altro colore.
“Ma cosa…?” esclamò Angela
Il gatto incominciò a fondersi nell’oscurità che lentamente sembrava trascinare tutti loro verso il basso. I ragazzi cercarono di fuggire o di muoversi, ma non riuscivano a parlare, a camminare , come se fossero paralizzati da quella massa oscura. Tutto quello che ricordarono prima di essere inghiottiti dall’ oscurità era il volto dei propri amici.
 
[Treasured Memories = http://www.youtube.com/watch?v=z3MfoZ_yX5E]
White, Mark, Anastasia e Duncan si sentivano come appena svegliati da un terribile sogno. Si alzarono da terra e dopo un po’ riacquisirono la vista: vedendo i volti dei propri amici si abbracciarono tra di loro come per dire: siamo qui, siamo ancora uniti.
“Ma dove sono gli altri… anzi… dove siamo noi?” chiese White guardandosi intorno.
Sembravano essere sopra una gigantesca piattaforma tonda, avvolta nell’oscurità. Osservando meglio la piattaforma videro i propri volti disegnati insieme a quelli degli amici che non erano con loro ed altri volti che non conoscevano. I volti erano disposti a cerchio e all’interno c’era un enorme cuore. Avanzarono verso il centro quando una misteriosa figura incappucciata si mostrò a loro: aveva uno strano cappotto nero che copriva tutto il corpo e il volto era nascosto da un cappuccio.
O voi… il cui destino è stato scritto per la luce… il momento delle scelte è giunto!”
“Di che diavolo sta parlando?” chiese Mark
So che ognuno di voi è spaesato, confuso… ma vi prego di seguire con attenzione le mie parole! Le porte devono essere aperte e nuovi eroi devono ricevere il dono per aprirle!”
“Saremmo… noi?” chiese Anastasia.
Davanti a loro comparirono quattro luci luminescenti che presero una forma differente davanti a loro. Davanti a White si formò una sorta di spada, ma particolare: aveva l’elsa a stella, continuava con un lungo ferro luminescente e infine aveva una mezzaluna.
“La Keyblade dal potere stellare… La Candida Mezzaluna…”
Davanti a Mark si creò un’altra Keyblade, questo era il nome dell’arma, con l’elsa a triangolo e che terminava con una sorta di falce rossa.
La Keyblade dall’infinità pericolosità… La Falce Rossa…”
Davanti ad Anastasia si creò un’altra Keyblade con l’elsa grigia e che terminava con un gigantesco shuriken. Sulla barra di ferro c’erano scritte parole in giapponese.
La Keyblade orientale… Lo Shuriken Letale…”
Infine davanti a Duncan si creò una Keyblade con un’elsa a forma di lettera A e che terminava con un libro con la copertina marrone.
La Keyblade delle parole… Il Libro del Destino…”
Mentre i nostri amici guardavano stupiti ciò che avevano in mano una luce accecante incominciava a ricoprirli.
E’ ora che affrontiate il vostro destino… siete l’unica speranza per salvare i mondi dall’oscurità… ma non preoccupatevi, ci sarà qualcuno che vi aiuterà. Seguite il vostro cuore…”
“Aspetta!” urlò White “Come faremo a capire chi saranno i nostri alleati? E come utilizzeremo i Keyblade?”
Per un attimo le sembrò di vedere il volto dell’incappucciato: era una ragazza con i capelli neri e gli occhi azzurri. La vide sorridere.
Sarà il vostro cuore a guidarvi… ORA ANDATE!”
E per loro fu di nuovo buio…
 
 
Dalla luce nasce l’oscurità. Senza luce non c’è l’oscurità e viceversa… Ma loro…
 

 
Riusciranno a sconfiggerla… Anche lottando con chi gli sta più a cuore…
 
TATATATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN! E che succede? Il Conte Chris che pubblica una storia? Non succede dal Medioevo una cosa del genere! Questa è la prima storia che scrivo su Kingdom Hearts e spero che venga bene… il capitolo è corto ma vedete che mi rifarò… Oh! Mi sono dimenticato di presentarmi! Io sono il Conte Chris! Forse uno dei vostri peggiori incubi! Genio del male, sadico e crudele… con un pizzico di… argH! Gentilezza… Non vi annoierete con le mie storie statene certi! Ci vediamo… al prossimo capitolo! BLEEHEHEEEHEHEHEH BLECK!
  
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