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Autore: theSilence    17/11/2013    5 recensioni
Se non avete letto Baking My Way Into Your Heart, questo allora non avrà probabilmente nessun senso. Qualche materiale extra dalla storia principale.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Isaac Lahey, Stiles Stilinski
Note: AU, Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Baking My Way Into Your Heart - Extras

From Linger (Stiles' Birthday Party)

Sommario Capitolo: Punto di vista di Isaac durante la festa di compleanno di Stiles. One-sided Scisaac.

Isaac era stato assegnato alle bevande la notte della festa a sorpresa di Stiles. Stava impilando alcuni bicchieri rossi, mentre la notte si avvicinava e con essa l'arrivo del festeggiato.

“Ehi Isaac. Posso avere uno di quelli?” disse Danny, avvicinandosi a lui con il portatile al seguito. Aveva gli occhi incollati allo schermo.

“Ecco qua” disse il biondo, consegnandone un bicchiere. “Nessuna sua traccia?”

Lui scosse la testa. “Non ancora” le sopracciglia scure si alzarono, mentre si versava da bere. “Oh, ehi! Quello assomiglia a Derek”.

Isaac guardò sopra la spalla del suo amico per scrutare lo schermo. Non c'erano dubbi con quel ciuffo di capelli e la giacca di pelle nera. Isaac sorrise. “Così ha deciso di venire, dopo tutto”. Guardò l'ora sul portatile di Danny. “È arrivato giusto in tempo”.

Danny ridacchiò. “Elegantemente in ritardo. È bello che Scott sia riuscito a raggiungerlo però. Penso che Stiles sarà felice di vederlo qui”.

“Cosa? Tu non lo sei?” lo prese in giro Isaac.

“Ehi. Ora, mentre devo ammettere di pensare che Derek sia molto interessante, ti faccio sapere che questo non basta”.

Isaac si limitò a sorridere. “Va bene, va bene”.

“Inoltre. Quel ragazzo ha occhi solo per il festeggiato”.

Isaac sbuffò, divertito. “Non sono mai state pronunciate parole più vere”.

La coppia si mise a ridere, proprio mentre il campanello suonava, rivelando il ragazzo più grande.

“Ehi” spuntò fuori Jackson, allungandosi per afferrare un bicchiere per sé prima di sbirciare sopra la spalla del suo migliore amico per guardare lo schermo. “Dio, Danny. Nonostante tu sia fottutamente brillante, a volte sei solo raccapricciante. Tipo, se puoi entrare nel sistema dell'ascensore, cos'altro hai guardato?”

“Questo detto dal ragazzo che voleva guardassi un video di lui addormentato? Te l'ho detto prima, non coinvolgermi nei tuoi feticci contorti”.

Ehi. Pensavo di essere sonnambulo!” ringhiò Jackson.

Danny rise. “Peccato che era solo Stiles a trascinare il tuo culo fuori dal letto e lasciarti in posti casuali”.

Isaac rise al ricordo. “Gesù, Jackson. Quanto è pesante il tuo sonno?”

“Mi drogava a quei tempi”.

“E questo è quello che succede per scherzare con l'Adderall del ragazzo” Danny si strinse nelle spalle.

“È successo una volta”.

“Le hai scambiate con le pillole alla caffeina! È stato sveglio per quasi 48 ore, somaro!” Danny rimproverò il suo amico.

“B-beh...” farfugliò Jackson. “Mi sono scusato per quello”.

Isaac scosse semplicemente la testa. Jackson e Stiles erano pericolosi insieme, ed erano amici. Si chiese brevemente che tipo di cose si sarebbero fatti a vicenda se davvero si fossero odiati l'un l'altro.

“Oh! È lui!” disse Danny eccitato. “Ragazzi! Sta arrivando!”

“Tutti zitti! Jackson! Spegni la musica!” disse Lydia da qualche altra parte nella stanza.

Jackson scappò via dai suoi amici per fare proprio questo. Rimasero avvolti dalle tenebre dopo che Lydia spense le luci. Danny annullò il collegamento prima di spegnere il suo portatile.

Isaac sentì un po' di fruscii qua e là, prima che la stanza si fermasse, mentre Stiles apriva la porta. Il biondo sorrise tra sé, eccitato e in attesa. Stiles avrebbe amato tutto questo. Il ragazzo scivolò nell'appartamento e schiacciò l'interruttore della luce.

“Sorpresa!” gridò Isaac insieme con il resto della stanza.

Cazzo!”

Isaac rise alla reazione di Stiles, mentre si avvicinava a lui con un drink in mano. “Buon compleanno, amico” sorrise, consegnando il bicchiere a Stiles.

“Oh, amico, questo è fantastico!” sorrise Stiles prima di tirare Isaac in un abbraccio, dandogli calorosamente una pacca sulla schiena. Prese un sorso dal bicchiere. “Ooh, e questo è ancora più fantastico” sorrise da un orecchio all'orecchio. “Isaac, tu sei il re. Qualcuno mi porti un altro di questi!” scherzò per metà, indicando il bicchiere.

“Stiiiiiiiiiles!”

Il ragazzo venne letteralmente attaccato da Scott McCall, mentre il ragazzo dai capelli disordinati balzava sul suo amico, soffocandolo in un abbraccio. Isaac ridacchiò all'esuberanza del suo amico.

Guardò Stiles venire trascinato via da una massa di auguri di compleanno, abbracci e batti cinque. Ritornò indietro verso le bevande, pronto a prepararsi un bicchiere. Presto, la musica ritornò e la gente iniziò a ballare ancora una volta.

Isaac era contento solo a guardare la stanza. Non era mai stato il più sociale delle persone, ritrovandosi a preferire la compagnia di alcuni buoni amici invece di circondarsi di molti conoscenti. Guardando la stanza, vide Derek.

'Parlando di mancanza sociale...' sorrise a se stesso, prendendo un altro sorso dal suo drink.

Gli piaceva Derek. Avevano frequentato insieme un corso di storia lo scorso semestre, anche se non avevano mai parlato. Derek era sempre il ragazzo tranquillo seduto in fondo all'aula, che prestava la giusta attenzione, sempre a scarabocchiare qualche appunto. Francamente, vedere quel ragazzo con Stiles nel locale, quel primo giorno, era probabilmente la prima volta in cui aveva visto Derek parlare con qualcuno.

Si guardò ancora intorno, prendendo nota di come Derek fosse semplicemente in piedi vicino ai regali, gli occhi puntati sul festeggiato. 'E sembra che neanche qui parlerà con qualcuno...' sorrise di nuovo. 'Potrebbe essere più ovvio?'

Isaac decise di avvicinarsi, prendendo un altro drink per darlo al ragazzo più grande. “Ehi Derek”.

Derek finalmente distolse lo sguardo dalla figura dall'altra parte della stanza e si guardò alle spalle.

“Ehi Isaac” disse, facendo un cenno come segno di saluto.

“Ecco” disse, consegnando a Derek il bicchiere rosso prima di bere dal proprio.

Derek sembrò confuso per un secondo prima di limitarsi a scuotere la testa e posare il bicchiere. “Non ho intenzione di rimanere a lungo”.

'Questo è sorprendente. Ho pensato che avrebbe voluto uscire con Stiles' pensò Isaac. Era curioso. “Oh? Come mai?”

“Ho un saggio da scrivere”.

'Patetico'. Isaac sbuffò. “Questo è il motivo per cui esistono i weekend” prese il bicchiere e lo porse a Derek un'altra volta. “Rilassati un po', eh?”

Derek roteò gli occhi. “Non mi piacciono neanche le feste”.

Isaac si mise a ridere. “Questo non mi sorprende per niente. Ma sei qui comunque, quindi cerca di divertirti”. Guardò attentamente Derek. Si strinse mentalmente nelle spalle, volendo testare la sua teoria. “Se non per te, allora fallo per il festeggiato” aggiunse, facendo un cenno nella direzione di Stiles. Isaac era quasi certo che Derek avrebbe cambiato idea, se pensava che avrebbe fatto felice Stiles. Quel ragazzo era ammirevole.

Alla fine Derek sospirò. “Bene” disse, bevendo finalmente dal bicchiere che Isaac gli aveva dato.

Isaac sorrise. Amava avere ragione. “Bravo ragazzo”.

L'aveva detto una volta e l'avrebbe detto ancora. Gli piaceva Derek. Il ragazzo era tranquillo e calcolatore. Era come se non facesse niente senza uno scopo. E faceva quella cosa con un solo sguardo che faceva sentire Isaac come se avesse bisogno di fare un passo indietro e legarsi la lingua. In cui, se avesse detto o fatto qualcos'altro, sarebbe finito in guai seri e Isaac non sapeva esattamente perché, ma era costretto a rimanere sul lato buono di Derek.

Oltre a questo, Isaac si sentiva anche come se fosse legato a Derek. Per primo, il modo più ovvio, era che entrambi si erano concentrati sullo stesso corso di studi. Infine, Isaac aveva qualcuno con cui parlare del positivismo sociologico e delle associazioni differenziali. E dal momento che Derek aveva già seguito diverse delle lezioni che Isaac doveva ancora frequentare, parlare con lui era come parlare con uno dei professori, visto che già conosceva e capiva l'argomento.

In secondo luogo, Isaac era legato ai modi introversi di Derek. Anche lui non era la persona più socievole, almeno non quanto lo erano Scott e Stiles. E per essere gettato in questo ambiente, circondato da persone che probabilmente nemmeno conosceva, Isaac era sicuro che Derek si sentisse un po' come un pesce fuor d'acqua. Non era molto tempo fa che Isaac si era sentito allo stesso modo. Così Isaac si era preso il compito di fare amicizia con il ragazzo più grande, farlo sentire più a suo agio in questa nuova situazione. E sembrava che stesse andando abbastanza bene. Derek sembrava meno come se stesse per correre fuori dalla porta in un qualsiasi momento possibile e più rilassato – o almeno rilassato quanto il ragazzo più grande poteva essere.

E ultima cosa, probabilmente la più importante, che rendeva Derek più caro a Isaac e che lo faceva sentire come se fossero legati, era che entrambi erano innamorati di qualcuno. Naturalmente, a questo punto, Isaac sapeva e riconosceva i suoi sentimenti, mentre Derek sembrava bloccato nel fiume della negazione.

Isaac guardò la sua cotta, sorridente con gli amici in tutta la stanza.

Scott. Scott McCall. Scott era per Isaac quello che Stiles era per Derek.

Non riusciva esattamente a capire cosa avesse il ragazzo che lo attraeva così. Forse era il modo in cui Scott sembrava così entusiasta di tutto. Aveva un atteggiamento nei confronti della vita così vivace, in totale contrasto con l'apatia di Isaac. Scott era amichevole, estroverso, spensierato. Era sempre pronto ad aiutare un amico e si muoveva sempre con le migliori intenzioni. Era fedele all'eccesso e non gli interessava salvaguardarsi, quando un amico era nel bisogno. Era, per molti versi, ciò che Isaac non era. E quello, forse, era proprio la cosa che attirava Isaac.

In realtà era stato Scott che lo aveva portato nel loro piccolo gruppo, tanto per iniziare. Conosceva i ragazzi dal team di lacrosse al liceo, ma non avrebbe mai pensato che potessero essere amici fino a quando Scott non aveva effettivamente iniziato a parlargli. Aveva iniziato a trascorrere più tempo con lui, approfondendo la loro amicizia. In un primo momento Stiles era stato infastidito da lui, sentendosi come se Isaac cercasse di portare via il suo migliore amico. Ma, essendo così ridicolmente intelligente e attento, Stiles aveva capito. Aveva capito tutto prima che Isaac lo realizzasse davvero. Che Isaac amava Scott più di un semplice amico. E una volta che lo aveva capito, Isaac non era più una minaccia. In realtà la loro amicizia sembrava essersi rafforzata dopo quello.

Non poteva davvero capire quando l'amicizia era diventata attrazione. Ma prima che lo sapesse, Isaac si era ritrovato in cerca dell'attenzione di Scott, trovando la necessità di essergli vicino. Assorbiva il suo calore, la luce che emetteva. Quel calore lo cullava dopo aver sentito freddo per così tanto tempo.

Ma poi era arrivata Allison. E, naturalmente, Isaac era stato felice per Scott. Si interessava genuinamente di lei e lei per lui. Ma non voleva dire che non faceva male vederli insieme. Isaac doveva fingere di sorridere ogni volta che li vedeva insieme. Doveva fingere di stare bene ogni volta che Scott saltava i loro piani per stare con lei. Doveva fingere di essere felice che il ragazzo di cui era innamorato era innamorato di qualcun altro. Era solo con Stiles che si permetteva di stare male. Era solo nella solitudine che si concedeva di piangere.

Alla fine, però, Isaac aveva imparato ad adattarsi, per trovare la vera felicità per il suo amico. Allison era davvero una brava persona. Se avesse dovuto guardare la felicità di Scott per qualcuno, era contento che fosse con lei. Lei lo rendeva felice in modi che Isaac non poteva. Poteva essere trascorso un po' di tempo, ma Isaac trovò che non aveva più bisogno di fingere. Poteva sorridere nel vederli insieme. E se Scott se la filava, ora aveva Stiles con cui uscire, considerando che Scott scappava probabilmente anche da lui. Faceva meno male vederli insieme, dove tutto quello che sentiva era euforia per i suoi amici. E, mentre il sorriso di Scott poteva ancora fermare il respiro di Isaac anche solo nel più leggero dei modi, Isaac era contento nel sapere che, anche se lui non aveva il cuore di Scott nel modo in cui lo aveva Allison, Scott aveva un posto speciale riservato solo per lui.

Ma ancora, anche oggi, Isaac era sempre attratto da Scott. Forse non così intensamente come lo era stato al liceo, ma l'attrazione era certamente ancora lì. Lui continuava a sorridere ogni volta che Scott era vicino. Ancora preferiva la sua compagnia sopra quella di tutti gli altri. Sapeva ancora com'era essere cotto per qualcuno fuori portata.

Isaac lanciò un'occhiata a Derek. Sorrise dolcemente a se stesso, riconoscendo l'attrazione del ragazzo più grande per Stiles, mentre fissava il festeggiato ancora una volta. Isaac scosse la testa. 'Mi chiedo quando accetterà i propri sentimenti. Non ha nessun senso tentare di nascondersi da loro'.

Alla fine Isaac uscì fuori dai propri pensieri preferendo trovare del cibo. Si diresse verso la cucina, con Derek dietro.

“Mi dispiace” sentì dire Derek.

Isaac si girò. A quanto sembrava aveva urtato qualcuno.

“Mm, dolcezza, con zigomi così non hai bisogno di chiedere scusa per niente”.

'Oh, è Chastity...' ricordò Isaac. Le sorrise in segno di saluto, mentre cercava di non ridere allo sguardo di confusione sul volto di Derek. 'Non sa che lei è un lui?' si chiese. Derek sembrava bloccato, apparentemente confuso dalla donna mascolina, così Isaac lo trascinò per un braccio verso il punto dove c'era il cibo. Afferrò un drink per se stesso e si buttò un pretzel in bocca.

“Isaac... sono solo io o ci sono un sacco di drag queen qui?”

'Ah. Quindi l'ha finalmente notato'. Stava per rispondere quando l'oggetto dei suoi affetti spuntò fuori dal nulla, sorridendo come il pazzo ubriaco che era.

“Ci sono un sacco di drag queen qui” disse oggettivamente, afferrando il bicchiere dalla mano di Isaac e bevendo da esso, le sue calde dita sfiorarono quelle di Isaac.

“Calmati ragazzo” ridacchiò Isaac, dubitando che Scott necessitasse di un altro drink. Anche sotto le luci fioche, vedeva ancora il rossore sulle guance di Scott. Si voltò per rispondere a Derek. “Sì, siamo andati tutti in un bar gay per il compleanno di Danny”.

“Sì! Era la drag night, così Jackson aveva sfidato Stiles a partecipare al concorso e, naturalmente, Stiles stava per partecipare se Jackson lo sfidava”.

Isaac tenne il bicchiere sopra la testa quando Scott cercò di prenderlo di nuovo, ridendo dentro di sé per i tentativi del ragazzo per raggiungerlo. Non avrebbe mai ammesso ad alta voce quanto il leggero tocco della mano di Scott sul suo petto lo avesse davvero emozionato. “Comunque Stiles ha perso. Completamente” continuò Isaac, cercando di distrarsi dal tocco di Scott e dal modo in cui ancora correva il suo cuore. “Sembrava ridicolo, in realtà. Ma alle signore è piaciuto molto e l'hanno trovato adorabile. E poi sai. Amici all'istante”.

“Oh, oh!” avendo dimenticato il suo obiettivo di raggiungere la bevanda, a Scot venne in mente un'idea. “Credo che abbia ancora la roba! Vado-”

Isaac osservò Scott scappare verso l'altro lato della stanza dove stava Stiles, un po' triste nel vederlo andare via. 'La roba...?' si chiese. 'Oh, ha intenzione di chiedergli di mettere il vestito!' sorrise tra sé, divertito. Quando vide la coppia scomparire nella camera di Stiles, sapeva che stavano organizzando uno spettacolo.

Come previsto, Stiles uscì con il suo vestito e la parrucca, guadagnandosi boati e fischi, mentre sfilava. Isaac ridacchiò. 'Solo Stiles'.

“Sei ancora brutto come l'inferno, Stilinski!”

“Smettila di parlare della tua faccia, Jackson!” urlò Stiles in risposta.

Isaac lanciò un'occhiata a dove Jackson stava ballando con Lydia, vedendolo roteare gli occhi alla risposta di Stiles. 'Quei due... se non li conoscessi meglio, giurerei che siano segretamente innamorati'. Si voltò a guardare Derek. 'A proposito...'

Il ragazzo più grande era di nuovo distratto, gli occhi ancora su Stiles, prima di scoppiare in una risata.

Sorprese Isaac. 'Così il ragazzo stoico può ridere dopo tutto...' sorrise tra sé. 'Mi chiedo cosa ci vorrà per convincerlo a confessarsi con Stiles. Diamine... mi chiedo cosa ci vorrà per convincerlo a confessarlo a se stesso'.

Per tutto il resto della notte, Isaac scoprì che Derek si era rilassato sempre di più. In realtà aveva fatto conversazione con altre persone, permettendole di avvicinarsi abbastanza da far scivolare cose nella sua tasca. Isaac le allontanò un paio di volte. Se non poteva avere il ragazzo che voleva, sicuro come l'inferno voleva cercare di aiutare Derek ad avere il suo. Tutti gli altri erano solo una distrazione non necessaria e, dannazione, uno di loro meritava di avere il ragazzo dei suoi sogni. Aveva bisogno di sapere che tipi come lui e Derek potevano trovare la felicità con persone come Scott e Stiles. Aveva bisogno di questa speranza.

Infine, quando la festa stava finendo e Isaac si trovò troppo stanco per tornare al suo appartamento, si guardò intorno alla stanza per l'ultima volta. Jackson e Lydia erano addormentati sul divano. Rise silenziosamente vedendo la parrucca di Stile sulla testa di Jackson. Danny stava sistemando un po' di disordine, raccogliendo bicchieri rossi vuoti e gettandoli in un sacchetto.

Guardò verso il punto dove erano Scott e Allison, entrambi visibilmente stanchi, ma contenti, ballando lentamente, mentre si tenevano vicino l'un l'altra. Scott stava passando la mano tra i capelli di Allison, mentre lei gli accarezzava la nuca, scorrendo le dita tra le ciocche corte. Era agrodolce. Isaac era felice per loro – entrambi. Si interessava genuinamente per entrambi i suoi amici e non voleva niente di più della loro continua beatitudine.

Ma quando Scott alzò lo sguardo, girando i dolci occhi marroni prima di dargli un sorriso gentile, Isaac sentì il cuore mancare un battito, come sempre quando Scott gli sorrideva. E, nonostante il desiderio per la loro felicità, in quei momenti, si trovò a volere la felicità per se stesso. Si ritrovò a desiderare che forse avrebbe dovuto dire prima qualcosa a Scott, o forse realizzare prima la verità. Non poté fare a meno di chiedersi come sarebbe stato se fosse stato lui a ballare con Scott tutta la notte, le sue mani ad accarezzare i suoi fianchi, mentre sentiva le mani di Scott nei capelli. Come sarebbe stato se Scott lo avesse amato in risposta?

Scivolando via, cercando di trovare un posto dove riposare la testa, Isaac pensò ancora a Derek e a Stiles. Fece capolino nella stanza di Stiles, guardandosi intorno quando notò che il letto era vuoto. Aveva una mezza idea di dove fosse finito il festeggiato e ricordava vagamente che sia lui che Derek erano usciti sul balcone. Forse erano là fuori a parlare, dopo aver ballato a loro modo l'un con l'altro per tutta la notte.

Troppo stanco per interessarsi di prendere il letto di Stiles, calciò via le scarpe, si tolse i calzini con le dita dei piedi e crollò sul materasso vuoto. Mentre si tirava la coperta sulle spalle, non risparmiò un ultimo pensiero per tutti i suoi amici. Desiderava solo la felicità per tutti loro. E, mentre chiudeva gli occhi e si addormentava, non risparmiò un ultimo desiderio per se stesso, per trovare una sua felicità e beatitudine.

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Note Autrice: un anonimo da tumblr aveva chiesto di vedere il punto di vista di Isaac durante la festa. Penso a Isaac come una sorta di guardiano silenzioso. Può rimanere in disparte a volte, ma in realtà penso che abbia dei sentimenti profondi che non permette davvero a nessuno di vedere. Io sono una fan Scisaac. E Scallison. E scallops1 (lol irrilevante). E, mentre a una parte di me piace vedere Scott e Allison felici l'un con l'altra, mi piace pensare che forse, da qualche parte, possano andare per la propria strada, amichevolmente. E che forse un giorno, quando Isaac sarà semplicemente in giro con Scott, forse Scott darà solo un'occhiata a Isaac, e vederlo lì, vedere com'è sempre stato lì, questo lo colpirà. Finalmente realizzerà che sì, aveva amato Allison per tutti quegli anni ed era stato bellissimo e meraviglioso. Era stato il suo primo amore, un'infatuazione. Ma questo, la dedizione silenziosa, e la promessa non detta di essere sempre lì, questo è un vero e profondo amore. E poi Scott realizzerà finalmente che questo amore che vede nello sguardo tranquillo di Isaac, è esattamente come lui si sente quando lo guarda in risposta.

Sì. Scisaac feels.

Note Traduttrice: rieccoci qui per il secondo Extra di Baking My Way Into Your Heart! Ormai la storia principale è finita, ma i suoi personaggi ci faranno compagnia ancora per un po' con questi Extra.

Ringrazio la mia carissima beta eos_92, perché è sempre gentilissima e il suo aiuto è qualcosa di magnifico. Ringrazio chi ha commentato il primo Extra, perché siete stati tantissimi e anche chi ha letto e poi messo nei preferiti, seguiti e ricordate. Spero che questo secondo Extra, con Isaac come protagonista, vi sia piaciuto.

Spero di non farvi aspettare ancora mesi per il prossimo Extra, ma sto lavorando a nuove traduzioni e sto cercando di dividermi un po' qua e un po' là :)

Note del Testo:

1Scallops: gioco di parole dell'autrice (Scallison/Scallops), sono le conchiglie.

  
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