"Carotina Superbip come sta Sher??" "Che palle con sto Carotina Superbip, piantala, non posso manovrare i sogni che faccio, è scientificamente impossibile. Comunque, Costolettadipentente, sta bene, a parte la febbre a 40 e la depressione al massimo per l'assenza di casi da risolvere" "Povero, anche la mia piccola Sky sta male, è troppo occupata in questo periodo, fa fatica a dormire povera cucciola" "E chi sarebbe Sky? La tua gatta?" "Ma no testa di cocomero, è la mia dolce figlioletta, la mia Schecter" Ok, questo non è normale. Questo ragazzo ha urgente bisogno di uno psicologo, e uno di quelli bravi. Stiamo parlando di Brian Elwin Haner Jr., più conosciuto come Synyster Gates. La nostra seconda protagonista è Cecilia Holmes, figlia del celebre consulente investigativo Sherlock Holmes. "Brian, tu devi farti ricoverare, hai dei problemi, ci manca solo che con quella chitarra tu ci dorma!" "Emh.." "No, non ci credo non puo' essere. Tu non puoi davvero dormire con la Schecter, Martina non te lo permetterebbe." "Infatti litighiamo tutte le sere, ho cominciato a nascondere la mia piccola, perche c'è il rischio che uno di questi giorni me la butti" "Sei incredibile Haner, e io che credevo che Sherlock fosse pazzo" "Beh, non sono io che conservo pezzi umani nel frigo, nella scarpiera e nella valigia" "Ok, forse hai ragione, siete fuori di testa entrambi. Chiamero' uno psicologo per entrambi" "Naaahhh non lo faresti mai. Ti diverti anche tu in fondo, ammettilo" Cecilia alzo' gli occhi al cielo, chiedendosi perche quel ragazzo non era normale. "Senti, è meglio se lasciamo perdere e andiamo da Sherlock, ok?" "Mh mh, pero' devo portare Sky in studio, non voglio che si ammali pure lei con la febbre" State tranquilli, la testa di Haner è ancora tutta a posto più o meno (almeno cosi credo, ma non ve lo assicuro). *** Arrivati in casa Holmes, ad accoglierli c'era una scena inquietante. Un povero John apri la porta ai due ospiti e non era esattamente in ottima forma: il pigiama macchiato e sgualcito con qualche toppa qua e la; i capelli completamente in disordine (si, più del solito); gli occhi cerchiati di blu per via delle occhiaie e la pelle pallidissima. Insomma, aveva l'aspetto di chi non ha dormito per giorni interi. Grugnì un "buongiorno, entrate pure" e si diresse verso la camera di Sherlock, seguito a ruota da Cecilia e Brian. Un accesso di tosse mosse un cumulo di coperte, vestiti e libri. Incuriositi, i nostri due protagonisti si avvicinarono al cumulo e scoprirono che in realta' l'ammasso di cose copriva uno spaventoso Sherlock. È meglio che non vi descriva in che stato era, non voglio che passiate una notte insonne in balia degli incubi. "Perche sei una montagna di roba sporca?" Chiese Brian leggermente spaventato. "Hfgdhjsjshh sjJdiuweji" disse sherlock con convinzione. "Ok Sherlock, non ho capito un cazzo ma faro' finta di avere capito ogni parola" "Hdhhhfiirb difjjjfi sjjdhhher!!!!" Disse Sherlock con tono risentito. "Sicuro di avere solo la febbre? John cosa gli hai dato stamattina? Acidi?!" "Ma che ne so, so solo che in questo momento VOI farete da baby sitter a Sherlock mentre IO mi risposo" un coro di "NO" da parte di Cecilia e di "vaffanculo" da parte di Haner seguì quell'affermazione. Ma, senza sentire ragioni, John si avvio' verso la sua camera e chiuse la porta a chiave. "Vado a comprare del tritolo?" Chiese Brian con innocenza come se fosse la domanda più normale del mondo. Cecilia ci penso' un attimo, poi si rese conto di quello che Bri aveva appena detto e scosse energicamente la testa. Brian, visibilmente deluso, si rimise a pensare. Bene, fantastico, non c'era altra soluzione che occuparsi di Sherlock. Ma da soli non potevano farcela, insomma, guardate come si è ridotto John. Cosi Brian chiamo' i rinforzi ed è qui che salta fuori la nostra Martina, che si precipito' a casa Holmes più velocemente che pote' stile "Fast and Fourious".