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Autore: Piperilla    08/12/2013    2 recensioni
Scritto anni fa in collaborazione con una cara amica, questo breve testo di divulgazione scientifica tratta di una nuova specie animale da poco scoperta: la Ghiracca.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ghiracca (s.f., dal latino glìrem=ghiro e bùcula,dim. bos=bove)

 

La Ghiracca è un mammifero che è spesso visibile nell'ambiente apriliano. Vive in una tana (comunemente chiamata Casa) a discapito dei genitori. Si nutre di noccioline, caramelle, Nutella e dolciumi vari. La Ghiracca effettua movimenti lenti, paragonabili a quelli del bradipo. Dorme per tutto l'inverno per poi risvegliarsi in primavera, guardarsi intorno e dire “me rimetto a dormì”.

Nei rari momenti di veglia, la Ghiracca si aggira per la tana alla ricerca di cibo, preferibilmente ad alto contenuto di zuccheri. Quando tale ricerca non va a buon fine, la Ghiracca si rivolge alla Ghiracca capobranco (volgarmente conosciuta come MAMMA) esprimendosi con versi a metà tra il grugnito dell'orso cui sia appena stato sottratto un salmone da 120 kg e l'uggiolio di un cane bastonato.

Ha inoltre la capacità di comunicare alla velocità di 250.000 versi/sec, cosa che si verifica quando incontra un'altra Ghiracca sveglia (caso quasi mai visto in natura).

Sempre nei momenti di veglia, la Ghiracca usa ritrovarsi con altre Ghiracche per girare in spazi liberi ove mangiare (come già detto sopra, una delle poche attività principali di questa specie) e procurarsi oggetti perlopiù inutili da portare nella propria tana (vedi: SHOPPING).

La Ghiracca, pur essendo un animale bruttarello e goffo, ama molto farsi notare. Per fare ciò si orna con gli oggetti sovracitati per attirare l'attenzione di esserini con un Q.I. pari a quello delle amebe, gli Uomini (dal latino Homo=uomo). La Ghiracca,vista la difficoltà nel muoversi, è più propensa a farsi corteggiare da questi futili batteri. La fase del corteggiamento avviene quando gli Uomini sentono odore di Ghiracca nei paraggi. Sfoderano così il cosiddetto 'sguardo da marpione pensionato', una tecnica molto comune ma anche poco apprezzata dalle Ghiracche. Quando la Ghiracca cade in questa trappola a volte anche mortale (vedi: DEPRESSIONE) comincia l'accoppiamento, che può avvenire di giorno o di notte e in qualsiasi periodo dell'anno, quando le circostanze lo permettono.

Caratteristica della Ghiracca è la propensione a non accoppiarsi, tenendo così sulla corda il partner, per tutta la durata del corteggiamento (detto anche: TIRARSELA), salvo poi, terminata questa fase iniziale, subire una degenerazione psicologica nei confronti dello sventurato mostrandosi eccessivamente gelose ed ossessive (vedi: ACCOLLO).

Frutto inoltre dell’evoluzione è la sconcertante capacità della Ghiracca di ottenere qualunque cosa desideri dagli Uomini (siano essi padri, zii, nonni, amici o potenziali partner per l’accoppiamento) semplicemente utilizzando un’espressione del volto nota come “occhioni”, consistente nell’unire il tipico sguardo di Bambi nel momento in cui vede la mamma uccisa dai cacciatori ad una deliziosa bocca a pesce.

   
 
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