Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: MC_Outlaw    08/12/2013    2 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un primo giorno di scuola niente male per la classe 3 E.M., che sta per ricevere spiegazioni a proposito di tutto quello che hanno vissuto

Paolo “Da che cominciamo?”

Lulù “Forse...dall'arrivo di Krad?”

Paolo “Si, va bene. Allora, tutto cominciò 16 anni fa, quando voi eravate ancora dei Pony”

Barbara “Dei Pony? Prof, con tutto il rispetto...ma di che droghe si è fatto?”

Gemma “Ma è la verità! Voi e noi siamo tutti dei Pony...eccetto Spike, che è un drago”

Paolo “Spike sarei io, per la cronaca...”

Jackie “Certo! E noi saremmo dei Pony che 16 anni fa, cioè appena nati, avremmo fatto...che cosa?”

Paolo “Eravate un gruppo molto unito ed insieme avevate ripristinato gli Elementi dell'Armonia, con i quali avete riportato l'ordine più volte ad Equestria”

Jackie “Bene...quindi saremmo dei pony eroi che salvarono il mondo appena nati. Le dispiace se non le credo?”

Paolo “Ascolta tutto ciò che ho da dirvi prima di giudicare. La vostra memoria è solo assopita in un corpo nuovo, vi serve solo tempo per ricordare. E con una storia sul vostro passato, i ricordi torneranno prima”

Sabrina “E perché dovremmo stare qui a sentirla?”

Paolo “Perché so che tu ci credi Twilight, te lo leggo negli occhi”

Sabrina “Io non mi chiamo Twilight...”

Paolo “Era il tuo nome. Ti chiamavi Twilight Sparkle. Jackie era Applejack, Barbara era Rainbow Dash, Loretta era Rarity, Chiara era Fluttershy, Francesco era Francy Sunglass e Diana era Pinkie Pie. So che questi nomi vi ricordano qualcosa. Ma se non volete starmi a sentire, siete liberi di andare via”

Nessuno si muove. Già solo quei nomi gli hanno come smosso dei ricordi, forse solo un flashback o forse di più. Ma questo basta a Paolo per proseguire

Paolo “Bene. Allora...”

 

Sedici Anni Prima

 

Dopo essere diventata la Principessa dell'Amicizia per aver sconfitto Tirek con l'utilizzo dell'incredibile Rainbow Power, tutto sembrava procedere per il meglio. L'unico problema di quel potere è che era talmente potente che appena dopo averlo risvegliato era già tornato sigillato, per questo tutte le loro forze si erano concentrate sul modo per risvegliarlo di nuovo. Anche quel pomeriggio avevano deciso di mettersi sotto per cercare di scoprire qualcosa in proposito e avevano deciso di incontrarsi nel pomeriggio nel castello di Ponyville, dove si trovavano già quasi tutte

L'ultima ad arrivare all'interno dell'edificio fu Rainbow Dash, con una fretta indiavolata e un volto sconvolto

Twilight “Rainbow, che c'è? Che è successo?”

Rainbow “Fuori...fulmini neri...nuvole minacciose!”

Pochi rantoli ma abbastanza da far intendere a tutti che ci sono problemi con il cielo. Quindi escono fuori ad osservare uno spettacolo indefinibile. Come Rainbow tentava di dirgli, in cielo si erano formate delle strane nuvole che convergevano in un unico punto come un tornado, attraversate da scariche elettriche nere. Mentre guardavano e cercavano una spiegazione al riguardo, Spike sputa con una fiammata magica una lettera che Twilight legge subito

Lettera “Mia cara Twilight, so che in questo momento ti trovi a Ponyville con le tue amiche, ma c'è un grave problema che minaccia tutta Equestria. Ho bisogno di te e degli Elementi qui a palazzo il più presto possibile. Dei soldati con il carro per i trasporti sono già in viaggio, quindi recupera in fretta gli Elementi. Princess Celestia”

Come scritto, vedono partire dalla città sul fianco della montagna un carro. Twilight corre nella Biblioteca e recupera le sei collane e la corona, che indossa e fa indossare a tutti gli Elementi. Infatti, dopo che l'Albero dell'Armonia si era trasformato nel castello di Ponyville, gli Elementi dell'Armonia erano ritornato forti come prima, tutti ricreati all'interno dei sette troni della sala principale e trovati per caso da Pinkie che portava dei puledrini a visitarlo. Il carro ci mette poco ad arrivare e quando è li Pony di terra e Unicorni salgono, i due pegasi e Twilight li seguono in volo mentre Spike resta a terra, perché se servono gli Elementi la situazione potrebbe farsi pericolosa

 

Al castello c'è molta agitazione e sono presenti molti volti noti. C'è Discord, che sembra estremamente serio mentre osserva lo strano fenomeno atmosferico, ci sono Cadence e Shining Armor, giunti fortunatamente dal Crystal Empire qualche giorno prima, che assieme a Luna discutono con le guardie reali. Manca solo Celestia all'appello e data la fretta della lettera non si aspettavano certo la sua assenza, infatti Twilight è la prima cosa che chiede

Twilight “Salve a tutti. Dov'è Princess Celestia?”

Discord “Salve a voi Elementi cari. Lei si è voluta avvicinare di più al turbine di nuvole, per accertarsi della situazione, sarà di ritorno al più presto...credo”

Applejack “Come credi?”

Discord “Quella cosa mi mette la pelle d'oca” fa comparire addosso alle sua squame delle piume bianche

Luna “Cerca di essere serio per una volta”

Twilight “Princess Luna, potete spiegarci la situazione?”

Luna “Non ne sappiamo molto, sappiamo solo che un fenomeno del genere si sta manifestando non solo ad Equestria ma sull'intero pianeta. I regni di Grifoni, Zebre, persino quelli dei Changeling e il regno degli Incubi sulla luna...”

Rainbow “Non è mica uno scherzo del nostro simpatico come un calcio sui denti Discord?”

Discord “Certo. Il mio primo pensiero dopo essere stato ingannato da Tirek e aver quasi eliminato tutti i Pony è proprio quello di fare uno scherzo di queste dimensioni!”

Cadence “Era quello che pensavamo anche noi all'inizio, ma ci siamo resi conto che stavolta non scherza, anche lui è preoccupato”

Dal centro del tornado di nuvole, una figura bianca sbuca e si dirige verso il palazzo in volo. Celestia è tornata e sembra tutt'altro che serena, anzi appena atterrata ha gli occhi sbarrati

Luna “Sorella, che è successo?”

Celestia “Una tragedia...una tragedia che si sta per abbattere sul regno”

Twilight “Che cosa ha visto?”

Celestia “Il buio più totale. All'interno di quel tornado c'è una specie di portale, un varco per un'altra dimensione, ma appena vi ho guardato all'interno ho visto solo l'oscurità”

Mentre ascoltano la regnante, dal portale esce qualcos'altro, una meteora nera che si dirige proprio al centro di Canterlot. Appena si schianta, lascia dietro di se una colonna di fumo e senza aspettare tutti i presenti si precipitano sul posto

 

Il luogo dello schianto è un cratere investito degli stessi fulmini neri che attraversano le nuvole. Al centro, un pony completamente nero, senza Cutie Mark, con solo gli occhi bianchi e una decina di guardie che gli puntano le lance al collo mentre lui si guarda intorno

? “Però, che bel posto. Vivo e ampio. Un paradiso, non credete? Peccato per quel Sole, ma si può rimediare”

Quando muove la testa alla sua sinistra, vede il gruppo arrivato li dal palazzo. E appena il suo sguardo incrocia quello di Discord, una scossa attraversa lo Spirito del Caos

? “Ma bene, un draconequus! Una razza molto rara ed affascinante!”

Shining Armor “E tu saresti?”

? “Oh, ma che maleducato, non mi sono neanche presentato. Piacere, sono l'Imperatore Krad. Chiariamo, il piacere è tutto mio, per voi non lo sarà per niente dopo che io e il mio esercito avremo finito con voi”

Luna “Sei molto sicuro di te forestiero. Ma le nostre guardie ti hanno già messo alle strette se non erro”

Krad “Mi dispiace tesoro ma erri moltissimo”

Sulla fronte del pony inizia a crescere un'estremità appuntita che si riempie di striature circolari e da Pony di Terra diventa un Unicorno, che inizia a caricare nel corno un incantesimo di magia nera. Le guardie non aspettano a reagire e spingono in avanti le lance, impalandolo sul posto. O almeno è quello che credono, dato che al centro dell'azione non c'è più nulla

Krad “Provate quassù!”

Tutti, a sentire la sua voce, alzano la testa e lo vedono in volo grazie alle ali cresciutegli sul dorso, rendendolo stavolta un Alicorno. Prima che qualcuno si possa fare qualche domanda, la magia oscura caricata in precedenza viene scagliata e tutte le armi delle guardie si inceneriscono, lasciando esterrefatti tutti i presenti

Rarity “Ma come hai fatto a...che razza di essere sei?!”

Krad “Oh? Non avete mai sentito parlare dei Polimorfi? Lo trovo molto strano...”

Celestia lo fissa stupita e profondamente spaventata

Celestia “T-Tu sei un Polimorfo!?”

Krad “Bingo! Ecco il tuo premio!”

Al posto degli zoccoli anteriori, Krad si fa crescere delle braccia da Minotauro grandi però come quelle di un Drago, le tende come per mettersi in guardia e si scaraventa in picchiata sulle guardie, spaccando sia l'elmo che il cranio a tutte e lasciandole morte in un solo colpo. Tutti i presenti osservano preoccupati il sorriso compiaciuto che ha nel vedere il sangue delle guardie sulle braccia

Krad “Allora, chi è il prossimo?”

Luna “Pagherai per questo affronto!!”

La principessa della notte accumula magia nel corno per poi lanciarla in un unico raggio contro Krad, che ne viene investito in pieno ed esplode in mille pezzi. Luna, a vedere come l'ha ridotto, crede che sia finita

Krad “Ecco, questo mi ha fatto qualcosa...il termine è solletico mi sembra”

La voce del Polimorfo riecheggia attorno a loro, mentre ogni singolo pezzo rimasto del suo corpo si ricompone magicamente, rivelando che ora il suo corpo è composto da tronchi marci simili a quelli dei Timberwolfs. Una volta che anche l'ultima parte del suo copro torna a posto, inspira aria nel naso e sputa lingue di fuoco pronte ad incenerire tutti. Celestia però riesce ad intercettare l'attacco e a deviarlo con una barriera magica

Krad “Notevole. Ci vuole una forza magica di tutto rispetto per resistere alle fiamme di un Drago. Chissà se la tua magia può proteggerti anche da questo”

Krad chiude gli occhi e la sua chioma si inizia a muovere e si trasforma in un nugolo di serpenti. La bocca si trasforma in un becco da gallina e l'intero volto si riempie di scaglie. Discord capisce subito cos'ha intenzione di fare

Discord “NON GUADATELO NEGLI OCCHI! Sta unendo i poteri di Gorgoni, Coccatrici e Basilischi!”

Krad “Acuta osservazione draconequus”

Riapre gli occhi, gialli e rettiliani, con i quali fissa tutto il gruppo, che però ha seguito il consiglio di Discord e ha chiuso gli occhi. L'unico rimasto ad occhi aperti è lo Spirito del Caos stesso, però non lo fissa direttamente, ma lo osserva attraverso gli zoccoli

Discord “E adesso facciamo un gioco, conosci la palla avvelenata?”

Tra le mani di Discord si materializza un pallone da calcio, gocciolante di liquido viola che scioglie ciò con cui entra a contatto. Il draconequus piega il suo corpo come una fionda, mette il pallone tra di esso e lo scaglia a tutta velocità contro il Polimorfo, che viene colpito in pieno muso e tira indietro la testa per il contraccolpo. Discord pensa che il veleno paralizzante contenuto nel pallone ormai lo abbia bloccato, quindi scatta come un serpente verso Krad, che con sua enorme sorpresa riabbassa lo sguardo

Krad “Sai, i Basilischi sono immuni al veleno!”

Riapre gli occhi in tempo per incrociare lo sguardo con quello del draconequus, che si blocca ad una spanna da lui. Mentre il suo corpo a partire dalle gambe inizia a trasformarsi in pietra, grida le ultime parole

Discord “Dovete usare gli Elementi! È l'unico modo per fermarlo!”

La combinazione dei tre sguardi pietrificanti lo paralizza più in fretta del normale, con sguardo serio e il braccio rivolto verso i propri compagni. Twilight riapre gli occhi solo per vedere lo Spirito del Caos pietrificato e Krad che ritrasforma il proprio corpo in quello di un alicorno

Twilight “Ragazze! Gli Elementi, presto!”

Tutti gli Elementi si voltano e vedono Discord trasformato in pietra. Fluttershy lo fissa con gli occhi lucidi, ma Applejack le da speranza

Applejack “Non preoccuparti zuccherino, con gli Elementi lo faremo tornare normale. Però adesso dobbiamo occuparci di Krad oppure anche noi finiremo come Discord, se non peggio”

Fluttershy “Hai...hai ragione!”

I sette portatori iniziano a levitare ed i gioielli attorno al loro collo prendono a collegarsi con una scia arcobaleno, che da tutti converge fino alla corona di Twilight. Quando ogni Elemento è collegato, quello della Magia rilascia una cascata arcobaleno mirata direttamente a Krad, che per la prima volta da quando è arrivato mostra di essere preoccupato

Krad “Hey...non male, dovrò dare davvero sfogo ai miei poteri!”

Il polimorfo inizia a contorcerci e in un istante sul corpo gli crescono le scaglie di un Rockodile, diventa grande come un Serpente marino, le braccia diventano quelle di una Mantide e la coda diventa quella di una Manticora. Il corno sulla fronte lo ricopre di magia oscura e il raggio lo investe, costringendolo ad una guardia con magia, falci e coda. Ma la magia degli Elementi è troppo potente per questo genere di protezioni e in pochi attimi un tornado arcobaleno lo avvolge. Come Discord, anche il suo corpo inizia a pietrificarsi a partire dalle gambe fino ad arrivare alle estremità di testa e braccia

La gigantesca statua di Krad ora blocca il paesaggio, ma almeno l'hanno sconfitto e possono tirare un sospiro di sollievo. O almeno è quello che credono

Krad “Notevole, davvero notevole...”

Anche se statua, tutto il suo corpo continua a muoversi come se nulla fosse

Rainbow “Ma...come è possibile?!”

Krad “I Rockodile sono già esseri di pietra, questo perché il loro cibo preferito sono le Coccatrici e hanno sviluppato una buona difesa contro la pietrificazione. Resta comunque notevole la potenza che avete sprigionato. Ora so che è voi che devo eliminare per prime!!”

Una delle falci si solleva e si appresta a colpire i sette Elementi, ma appena lancia il fendente una barriera magica si frappone tra lui e loro. Celestia, Luna, Shining Armor e Cadence sono davanti a loro, con il corno illuminato di magia

Krad “Di voi mi occuperò più tardi, per adesso sparite!”

Intanto, dal passaggio di arrivo di Krad, iniziano ad uscire centinaia di esseri neri alati, tutti raggruppati in un singolo sciame

Krad “Oh, finalmente il mio esercito sta arrivando...presto Equestria sarà nostra!”

Il Polimorfo inizia a menare raffiche di fendenti con entrambe le falci, a lanciare affondi con la coda e a sputare fiamme per liberarsi della barriera che, anche se formata da quattro magie potenti, inizia a cedere sotto i colpi del nemico

Celestia “ELEMENTI! Dovete scappare! È troppo forte anche per voi per ora!”

Krad “Non c'è luogo in cui saranno al sicuro! Prima o poi, dovessero anche passare anni, li troverò e li farò fuori!”

Celestia “...solo se si trovano ad Equestria...”

Krad “Eh?”

Celestia abbandona la barriera magica e accumula magia nel corno, che inizia a risplendere di tutte le scale di colore

Celestia “Twilight, questo nemico è troppo potente per noi. Noi non potremo riuscire dove gli Elementi hanno fallito. Però...c'è una speranza. Dovete risvegliare di nuovo il Rainbow Power o, ancora meglio, potenziare i vostri Elementi dell'Armonia. Ma ci vorrà tempo, tempo che in questo mondo ormai non c'è”

La magia di Celestia inizia ad avvolgere i sette

Twilight “Princess Celestia...che sta facendo?!”

Celestia “Vi sto permettendo di combattere di nuovo un giorno. Andate e rendete i vostri Elementi più potenti...”

La magia li avvolge del tutto, rinchiudendoli in bozzoli multicolore, che si rimpiccioliscono fino a sparire del tutto. La magia di Celestia cambia e si trasforma in una comunicazione mentale con l'intero pianeta

Celestia “Abitanti della Terra, sono Princess Celestia, la regnante di Equestria. In questo triste giorno è arrivata una grande minaccia, un essere venuto da un'altra dimensione per distruggerci, un Polimorfo. Neanche gli Elementi dell'Armonia sono riusciti a sconfiggerlo...però c'è una speranza. Ho mandato i sette portatori in un'altra dimensione per permettergli di combattere di nuovo quando saranno diventati più forti. Questa è la dimensione in cui li ho lasciati”

Una serie di informazioni magiche attraversano le menti di tutto il pianeta

Celestia “Purtroppo il trasferimento ha voluto che i loro corpi tornassero alla rinascita e i loro ricordi saranno assopiti in un nuovo corpo. Quindi se qualcuno di voi vuole salvare il pianeta, vada in questa dimensione e li aiuti a ricordare, perché solo loro possono salvarci”

 

Presente

 

Paolo “E questo è tutto ciò che Princess Celestia ci ha fatto vedere...prima di cadere anche lei sotto i colpi di Krad”

Loretta “E quell'orso che ci ha inseguiti prima?”

Paolo “Era un Costrutto fatto da loro, ma per questo ci sarà tempo più avanti. Ora che avete sentito la storia, che mi dite?”

I sette studenti fissano il professore con un'espressione di stupore

Jackie “Scusi ma...lei si aspetta che ci crediamo?”

Rosa “Sorellona, tutto questo è vero!”

Jackie “Sorellona? Ma se sei più grande di me!”

Paolo “Applejack, per favore...”

Barbara “No, per favore lei prof! Ci ha presi per degli idioti? Per delle persone che credono a tutto ciò che gli si dice?!”

Paolo “Non ho mai detto questo, Rainbow Crash”

Barbara “È Rainbow Dash!!”

Appena si accorge di ciò che ha detto, si tappa la bocca sorpresa. Come mai ha detto quella cosa? Non ce n'era motivo. Oppure si?

Paolo “Riflesso condizionato...”

Il professore fissa Sabrina, che sembra la più convinta delle sue parole

Paolo “Ascoltatemi, qui nessuno vi sta prendendo in giro. Quello che vi ho raccontato è successo veramente. E per salvare il nostro pianeta ci serve il vostro aiuto”

Sabrina “Io...non lo so. Tutto ciò che mi ha detto mi ha fatto scattare come una molla, alcune cose mi sembravano fin troppo familiari...”

Paolo “E voi sei, potete affermare il contrario?”

Nessuno fiata, ha ragione lui. Nella mente di tutti è successo qualcosa che li ha spinti quasi a sentire su loro stessi quella storia

Paolo “Non vi voglio mettere fretta. Ci vuole del tempo per ricordare. Rifletteteci su con calma”

La campanella suona la fine della sesta ora e in tutta la scuola si sentono gli studenti che si muovo verso l'uscita

Paolo “Domani mi darete una risposta”

Il professore si alza, saluta ed esce dall'aula assieme alle tre donne, lasciando i sette ragazzi a fissarsi tra di loro

Barbara “Non so voi, ma a me tutta questa storia è sembrata saltare fuori da un film di fantascienza”

Jackie “Anche a me...però...qualcosa su quello che ha raccontato mi è sembrato così vero...”

Loretta “Ti sei solo lasciata impressionare”

Diana “Veramente anche a me è sembrato di aver già vissuto quelle cose del racconto!”

Chiara “E anche a me...”

Francesco “Non prendiamoci in giro. Il professore aveva solo voglia di iniziare la scuola con uno scherzo, tutto qua”

Sabrina “Non credo scherzasse”

La decisione delle sua parole lascia un po' spaesati tutti

Jackie “Tu gli credi?”

Sabrina “Sto iniziando a farlo. Sembra assurdo, ma anche voi vi siete sentiti come immersi nei ricordi durante il racconto, ditemi se sbaglio”

Nuovamente il silenzio pensieroso dei sei conferma il pensiero di Sabrina

Sabrina “Stanotte ci rifletterò su, il resto si vedrà. A domani”

Dopo queste parole, prende il suo zaino a tracolla ed esce dall'aula per tornare finalmente a casa

 

Suona al citofono. Non deve neanche dire che è lei, sua madre sa che a quell'ora può solo essere sua figlia. Una volta passato il cancello, la vede li all'entrata di casa che le apre la porta

Sabrina “Ciao mamma!”

Angela “Ciao tesoro! Com'è andata la prima giornata?”

Sabrina le sta per rispondere bene, ma non è così. È dovuta scappare da un orso, evitare un burrone, stare attenta a della corrente elettrica, si è spaventata per un mostro deforme, si è tagliata una ciocca di capelli per darli da mangiare ad un muro e ha iniziato a credere che sia un alicorno di un'altra dimensione

Sabrina “...tutto bene”

La madre avverte un tono di incertezza nelle parole della figlia

Angela “Qualcosa non va?”

Sabrina “Eh? Oh, nonono! Tutto a posto. Siamo in pochi in classe e quindi non c'è il casino degli anni scorsi, sono solo rilassata”

Angela “Ok. Sbrigati ad entrare, il pranzo è quasi pronto”

Quando rientra la sua espressione si fa confusa. Da una parte sa che quello che ha visto è vero, ma dall'altra non può credere di non essere davvero sua figlia, di quella persona che si è presa cura di lei da 16 anni. E non può credere neanche che l'uomo al lavoro non sia suo padre. Però il pensiero fisso delle cose raccontategli da Paolo la tormenta

 

È ormai sera e per tutto il pomeriggio Sabrina non ha fatto altro che rimuginare su ciò che ha provato mentre sentiva il racconto del professore. Sente che quelle cose le ha passate veramente, ma è sicura che tutta quella storia sia irrazionale. Ha sempre studiato troppo ed è sempre stata una pensatrice. Non può iniziare a credere innanzitutto alla magia, poi che lei ed altre persone siano arrivate magicamente da un'altra dimensione. Però per quanto la sua mente gli dica questo, il cuore e quello che ha visto e sentito le stanno facendo cambiare idea

Sabrina “Il sonno porta consiglio, domani avrò le idee più chiare...spero”

Spegne la lampada sul suo comodino e si lascia prendere dal sonno, sperando che quello che ha detto sia vero

 

Si sveglia nel cuore della notte, ma era tutto programmato. In fondo, quello giornata la aspettava da quando si era trasferita li. Ma non fa neanche caso alla finestra che mostra il cielo ancora avvolto dalla notte, si sporge dal letto e subito sveglia il suo assistente

Twilight “Spike! Spike! Svegliati! È la Festa del Winter Wrap Up!”

Spike “Huh? Mamma?”

Twilight “Il Winter Wrap Up!”

Spike “...non sei la mia mamma”

Come se nulla fosse, il piccolo draghetto si rimette a dormire, sia per l'ora tarda sia perché odia essere svegliato. Ma Twilight lo sapeva che non si sarebbe alzato, era sulla sua lista. Ancora intenta a girare per casa, frena all'improvviso e si rende conto di che sta accadendo

Twilight “Ma che sto facendo? Che cos'è il Winter Wrap Up?”

Poi si guarda intorno, rendendosi conto di essere in un luogo che non conosce. O meglio, che non ricorda

Twilight “Questo posto...dov'è che l'ho già visto?”

Spike scende le scale in legno mentre Twilight si arrovella per trovare delle risposte

Spike “Come dicevo. Stai iniziando a ricordare”

Twilight lo fissa un attimo, poi nota le squame verdi che gli scendono dalla testa fino alla coda

Twilight “ Professor Cuordrago?!”

Spike “Chiamami pure Spike”

Twilight “Si può sapere dove siamo? Perché lei sembra una lucertola?!”

Spike tira su uno specchio, così che anche lei possa vedersi

Twilight “E perché io sono un unicorno?!”

Spike “È tutto normale. Il tuo subconscio cerca di farti ricordare il tuo passato mentre il tuo cervello è poco attivo, cioè attraverso il sogno. Questa giornata l'abbiamo davvero vissuta anni fa, qualche mese dopo il tuo trasferimento a Ponyville. Tra parentesi, sono un drago...”

Twilight “E io cosa dovrei fare adesso?”

Spike “È semplice. Segui il sogno. Fai tutto quello che avresti dovuto fare normalmente, così facendo ricorderai”

Twilight “...ne è sicuro? Se faccio quello che credo di dover fare i miei ricordi torneranno?”

Spike “Te lo assicuro!”

Twilight “...allora...va bene, ci sto. Adesso cosa doveva accadere?”

Spike “Adesso io me ne torno a dormire. Perché sono le 5 del mattino. Ma ti puoi mai svegliare alle 5 del mattino?”

Dopo essersi accorta che era davvero presto, il sogno la trascinò con se senza che lei dovesse fare più nulla. Qualche ora dopo, tutto si svolse esattamente come andò quella giornata. La divisione delle squadre per tempo, piante ed animali, lei stessa che non sapeva in che squadra dovesse stare, i suoi vari disastri nel tentativo di aiutare tutti e infine la sua nomina ad organizzatrice del Winter Wrap Up. E nei pochi momenti in cui riprese il controllo del sogno, riconobbe Fluttershy, Applejack, Francy, Rarity, Pinkie e Rainbow nei suoi compagni di classe. Infine, una volta scritta la lettere per il rapporto a Celestia, si svegliò, questa volta veramente

 

La sveglia le indica che sono le 5 e 40, l'ora in cui si svegliava di solito per andare a scuola. E anche oggi ha intenzione di andarci per imparare, ma non le solite materia scolastiche. Vuole imparare tutto ciò che ha dimenticato sul suo passato. Perché nel sogno sentiva che quelle cose erano ancora una volta vere e per quanto il cervello le diceva che erano cose impossibili, questa volta non gli avrebbe dato retta

 

L'autobus si ferma davanti alla scuola e Sabrina è già pronta ad entrare, quando vede Barbara appoggiata al cancello che fissa il vuoto. Sembra catatonica, pensierosa per qualcosa, e decide di svegliarla

Sabrina “Barbara?”

Barbara “Eh? Oh..sei tu. Scusami, stanotte ho dormito male...”

Sabrina si rende conto che con quella frase non le vuole dire che anche il suo subconscio stava riportando a galla i ricordi e che anche lei aveva sognato qualcosa del suo passato

Sabrina “Cos'hai sognato?”

Barbara sembra sorpresa della domanda

Barbara “Ma come...?!”

Poi si rende conto che è inutile esserne sorpresa

Barbara “Anche tu hai fatto un sogno riguardante...pegasi, pony ed unicorni, vero?”

Sabrina “Ah-ha”

Jackie “Non posso credere che sia tutto vero...”

La ragazza era arrivata dietro Sabrina e ha sentito tutto. E dalla faccia che ha probabilmente anche lei ha avuto uno di quei sogni. Dietro di lei arriva anche Francesco, anche lui con l'orecchio lungo

Francesco “Non ci avrei mai creduto...eppure quel sogno era così reale...”

Diana “Ragazzi! Non avete idea di che sogno abbia fatto stanotte! C'eravate voi e Chiara e Loretta e il professor Cuordrago e...”

Francesco “Si Diana, lo sappiamo”

Dietro di lei arrivano anche Chiara e Loretta, ma dai loro sguardi non c'è bisogno che dicano nulla per far capire la situazione a tutti

Jackie “Fatemi indovinare...sogno su...Equestria?”

Chiara e Loretta “Si...”

In quel momento tutti sembrano voler essere da tutt'altra parte. Il loro cervello continua ad essergli di ostacolo per ricordare, ma Sabrina no. Lei ora è convinta che è tutto vero, loro vengono da un'altra dimensione e sono li per poterla salvare. Restano solo da convincere gli altri

Sabrina “Sapete che vi dico? Che oggi chiederò al professor...a Spike, di raccontarci tutto per bene. Ormai non lo riesco più a negare, quello che ci ha detto è vero e noi dobbiamo salvare la nostra terra”

Jackie “Ne sei sicura?”

Sabrina “Certo che si! E dovreste farlo anche voi!”

Ancora nessuno gli risponde, sono tutti pensierosi. Ma Jackie decide di prendere la palla al balzo

Jackie “E va bene! Allora glielo chiederò anche io!”

Chiara “Allora...allora lo farò anche io”

Francesco “Potete considerare anche me”

Diana “Anche io! Anche io!”

Loretta “Non lo farete senza di me”

Barbara sembra però ancora un po' restia all'idea, ma nel vedere tutti così convinti, non può non farsi contagiare

Barbara “Oh e che cavolo ci sto anche io!”

Sabrina “Grande! Ora andiamo a conoscere il nostro vero passato”

I sette entrano e si avviano nella loro classe. Per loro il momento della verità è arrivato

 

Il professore è alla macchinetta, ha ordinato un caffè per svegliarsi. Appena termina di erogarlo, lo prende e se lo porta alla bocca, ma quando volge lo sguardo alla sua destra vede i sette ragazzi dirigersi con decisione verso di lui

Paolo ”Allora?”

Sabrina “Allora...vogliamo sapere. Del nostro passato, di Equestria e di ciò che le è accaduto”

Paolo “Magnifico! Lo sapevo che avreste ricordato!”

Beve in un unico sorso il caffè bollente senza sentire nessun dolore

Paolo “Andiamo a parlarne con calma in classe”

 

Entrano nella loro aula e ad aspettarli ci sono già Lulù, Gemma, Rosa e...l'orso che fino al giorno prima le aveva inseguite per tutta la scuola

Tutti “AAAAAH!”

Paolo “Non gridate! Non ce n'è bisogno!”

Sabrina “Ma...ma quel coso...”

Gemma “È tutto a posto. Vi abbiamo già detto ieri che questo è un Costrutto magico fatto da noi. Il suo nome e Noslo”

L'orso alza in tentacolo

Noslo “Salve Elementi”

I sette si fissano stupiti, poi Loretta si avvicina a Gemma

Loretta “Scusa, ieri ci hai detto di aver creato il mostro che abbiamo visto in ufficio alunni e il muro, giusto?”

Gemma “Si, Mubav e Stosa!”

Loretta “Quindi è colpa tua se ho perso i miei capelli?!”

Gemma “Ma cosa dici?”

Loretta “GUARDA QUI! Avevo un'acconciatura stupenda e per colpa tua me la sono dovuta tagliare”

Gemma “Ma che dici...ah! Noslo! Non hai tolto tutto!”

Noslo “Ops. Rimedio subito”

L'orso alza il braccio tentacolare e una nebbiolina verdastra viene aspirata. Appena fatto ciò, i capelli di Loretta ricompaiono

Loretta “Ma che...”

Gemma “Non l'hai capito? Quello che avete vissuto era tutta un'illusione di Noslo! È un Costrutto illusorio, crea illusioni nelle menti delle persone, ma non farebbe mai del male a nessuno!”

Sabrina “Aspetta...quindi non siamo mai stati in pericolo?”

Lulù “Certo che no! Non l'avremmo mai permesso!”

Jackie “Ma se era un'illusione e gli altri due mostri li hai creati tu...come facevano ad essere nell'illusione?”

Gemma “Anche loro sono Costrutti illusori, gli è bastato interagire con l'illusione di Noslo per poterci entrare”

Barbara “Bene, altra domanda...COME li hai creati?”

Rosa “È colpa di Krad. Da quando ha conquistato la Terra, riesce a sapere quando e dove viene lanciato un incantesimo e a trovare ogni superstite del suo attacco. Ma i Costrutti sono esseri creati in laboratorio e vengono richiamati tramite la magia di un oggetto, che lui non può individuare. In sostanza sono "parti di cadavere" combinate con Cristalli magici per dargli la vita, ormai li usiamo sempre per difenderci”

Paolo “Se avete finito, vi parlerò della situazione”

Il professore li riporta alla realtà

Paolo “Dunque...per i vostri ricordi, io non posso fare nulla. Però solo il fatto che iniziate a ricordare qualcosa vuol dir che stanno tornando, quindi basterà aspettare. Detto questo, sarà meglio che vi descriva la situazione di Equestria”

Jackie “Sapendo com'è chi l'ha conquistata...ha schiavizzato il mondo e lo domina?”

Paolo “Esattamente. E ha ucciso ogni singolo essere che trovasse sul suo cammino per farlo, anche se alcuni superstiti sono riusciti a rifugiarsi in luoghi segreti sparsi per la terra, ed è anche grazie a loro se siamo sopravvissuti fino ad oggi”

Barbara “E come dovremmo batterlo?”

Paolo “Distruggendo le Torri di Nightmare Moon, per cominciare”

Diana “Le cosa?”

Paolo “Sono delle costruzioni che i Polimorfi hanno tirato su una volta arrivati sulla Terra. Se vi ricordate, vi ho detto che i Polimorfi attaccarono creando delle nubi, questo perché non possono vivere alla luce del sole. Quindi hanno fatto ciò che Nightmare Moon non è mai riuscita a fare, portare la notte eterna”

Chiara “Chi è Nightmare Moon?”

Paolo “Ve ne ricorderete prima o poi. L'importante è che se troviamo un modo per abbattere queste torri, riusciremo anche a scacciare i Polimorfi. Il problema è che molti sopravvissuti ci hanno già provato, ma non ne hanno mai abbattuta neanche una. Solo una persona è riuscita a tornare indietro per raccontarci cosa c'è all'interno delle torri. Per iniziare, Polimorfi di guardia a non finire. Ma la cosa importante è ciò che le alimenta: la magia. Quando il gruppo del sopravvissuto è arrivato in cima, ha trovato incatenato alla torre Discord che faceva da batteria. Quindi se liberiamo chi alimenta le torri, smetteranno di funzionare e le potremo distruggere”

Sabrina “In definitiva: per sconfiggere Krad dobbiamo prima distruggere queste torri e poi trovare gli Elementi dell'Armonia, giusto?”

Paolo “Precisamente. Se accettate, ovviamente”

Sabrina “io ci sto. Sono andata troppo in là per mollare ora”

Jackie “E con lei ci sono anche io!”

Anche il resto dei ragazzi accetta l'impresa annuendo

Paolo “Bene. Ma non partiremo subito. Prima dovete recuperare molti ricordi ed abituarvi a lottare con un nuovo copro”

Sabrina “Ce la faremo. Ne sono sicura!”

Paolo “Bene. E poi, dovrete fare la cosa più importante di tutte”

Sabrina “E cioè?”

Paolo “Recuperare il legame che vi univa in passato”

Sabrina “Faremo anche questo. Non sarà difficile, vero ragazzi?”

Tutti “SI!”

 

 

 

 

 

Non ricordano ancora, ma presto ci riusciranno. Ora non resta ai loro ricordi che riaffiorare e potranno riprendere a lottare come portatori degli Elementi. Cose che vedremo nei prossimi capitoli

EDIT: Revisionata con la fine della S4, enjoy!

MC Outlaw

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: MC_Outlaw