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Autore: LadyPalma    09/12/2013    2 recensioni
Il Natale fa da sfondo a una conversazione tra Cora e Rumpel... Adesso che la Regina di Cuori ha di nuovo il suo cuore nel petto, c'è una domanda che non le dà pace, ma anche il signor Gold d'altro canto ha qualcosa da chiedere.
[brevissimi accenni a Rumbelle, Hooked Queen e Cora/Geppetto]
“Rumple… Ma tu mi hai mai amata?” chiese improvvisamente in un sussurro.
“Che cosa?”domandò lui di rimando, con un’evidente sorpresa disegnata sul suo volto.
“Sì, io sì e te l’ho già detto…” riprese lei portando lo sguardo di nuovo sull’albero “Ma c’è questa domanda che mi sta martellando da quando ho di nuovo il cuore… Tu hai mai amato me?”
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Cora, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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But I’m older now (and we did it when we were young)

 

 

And I cannot hold a candle for every pretty girl 
We were strangers many hours 
And I have missed you for so long 
When we were lions, lovers in combat 
Fading like your name on those jeans that I burned… 

…But I am older now 
And we did it when we were young
 

 

 


Faceva troppo freddo, perfino per essere Dicembre, ma la neve che con un’intera settimana aveva imbiancato completamente Storybrooke, contribuiva a rendere ancora di più l’aria natalizia. Stavolta era Natale sul serio, stavolta era Natale per tutti. Ecco perché non c’era troppo da stupirsi nel vedere Cora Mills occupata nell’accurata scelta di un abete pronto per essere addobbato, e se si trattava in realtà di una visita pretestuosa, era qualcosa che solamente lei e il proprietario del negozio potevano sapere.

“E’ proprio grande questo albero, per fortuna che ci sarà molta gente a festeggiare insieme a te” commentò il signor Gold comparendo alle spalle della donna.

“Saremo in cinque a dire il vero, ma non mi lamento” rispose lei quasi distrattamente, senza neppure voltarsi.

“Mmm, dieci mani ad aiutarti a decorare…” contò lui pensieroso “Anzi, nove

La donna distolse finalmente lo sguardo dall’abete e ridacchiò leggermente.

“Ancora riesci ad accettarlo, Hook, vero? Beh, è un ragazzo davvero eccezionale, devo ammettere”.

Tremotino annuì e fece un gran sorriso, sempre più divertito dai suoi stessi maligni pensieri.

“Certo cara, ed io sono assolutamente contento che il pirata e Regina abbiano trovato l’amore… Mi auguro infatti che tu possa strappare il cuore anche a questo nuovo potenziale genero”.

Cora abbassò lo sguardo a quell’allusione, portandosi istintivamente una mano al petto. Era ancora difficile per lei abituarsi ad avere un cuore e a quanto male potesse fare. Avrebbe voluto ricambiare il sarcasmo e dimostrare che la regina di Cuori era ancora lì da qualche parte, ma quando tornò a guardarlo, tutto il dolore che stava provando si rivelò chiaramente nei suoi occhi e prese controllo completo della sua lingua, ricordandole improvvisamente il motivo reale per cui si era recata lì, da lui.

“Rumple… Ma tu mi hai mai amata?” chiese improvvisamente in un sussurro.

“Che cosa?”domandò lui di rimando, con un’evidente sorpresa disegnata sul suo volto.

“Sì, io sì e te l’ho già detto…” riprese lei portando lo sguardo di nuovo sull’albero “Ma c’è questa domanda che mi sta martellando da quando ho di nuovo il cuore… Tu hai mai amato me?”

Il signor Gold rimase immobile per un po’ come se un’improvvisa paralisi emotiva lo avesse colto nel ricordare i momenti passati insieme, lontani lontani, quasi frutto di un’altra vita.

Perché la verità è che l’aveva amata, a modo suo, ma non glielo aveva mai detto e non l’avrebbe fatto nemmeno adesso.

“Non ha più importanza” riuscì a dire, ricomponendosi quasi del tutto “Io sono felice con Belle e anche tu… Come va con il falegname?”

“Geppetto è un uomo meraviglioso” rispose Cora mentre le labbra le si curvarono istantaneamente in un sorriso sincero nel nominare l’uomo che stava cominciando ad amare.

Quella reazione non passò inosservata al suo ex insegnante di magia, che non esitò a velare di ironia quell’insolita immagine di una strega come lei innamorata.

“Sono sicuro che riuscirai a rubargli il cuore

Neppure lui sapeva se era stato puro e distaccato scherno o se c’era qualcosa di più in quel tagliente commento. Ma una nota di gelosia traspariva chiaramente dal tono di voce usato, forse perché in quei termini di lui, lei non aveva mai parlato.

Cora scosse la testa con un sorriso amaro e gli lanciò semplicemente un’occhiata quasi malinconica. Poi, senza rispondere, gli diede le spalle con la palese intenzione di raggiungere la porta. Ma se lei aveva ottenuto ciò per cui era venuta, adesso era lui che appariva reticente, era lui che non poteva ancora chiudere quel capitolo della sua vita, perlomeno non senza sapere, non senza domandare.

“C’è qualcosa di buono che abbiamo fatto insieme?”

L’urgente interrogativo era sfuggito dalle sue labbra quasi inconsapevolmente: una velata supplica irrealistica per un tipo come lui. La donna si voltò semplicemente e un lampo di pura paura sembrò attraversare i suoi occhi.

“Abbiamo creato la cosa più bella… Ma siamo stati anche noi a renderla la più crudele” rispose infine assumendo un’espressione fiera e non concedendogli altro se non un enigmatico sorriso.

Bastò solo un attimo a Tremotino per svelare quell’enigma. E in quell’attimo capì tutto, tutto quello che quel sorriso lasciava intendere.

Regina.

E in quel nome lo assalì tutta l’amara consapevolezza che neanche quel Natale sarebbe stato completo.

 

 

NDA:

Premettendo che ieri è stato il mio diciottesimo compleanno e mi sto riprendendo solamente adesso da una sbronza allucinante, vi presento questa nuova one-shot. Non so sa dove sia saltata fuori francamente: l’intenzione era una fan fiction fluff di Natale (possibilmente su Hook e Regina) e invece mi sono ritrovata a scrivere qualcosa su Rumpel e Cora, dove il Natale è trattato solamente di striscio xD Devo ammettere che mi sarebbe piaciuto molto vedere una Cora con il cuore e poi per quanto riguarda l’accenno a Geppetto, posso ufficialmente affermare che Cora/Geppetto sono la mia nuova Crack ship ahahah Invece, a proposito della parte finale, l’idea è quella che Rumpel realizza di essere il padre di Regina, semplicemente perché il mio cervello li vede molto spesso come padre-figlia ahah

Ultima precisazione: la canzone usata è “We did it when we were young” dei Gaslight Anthem.

   
 
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