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Autore: giulietta sprint    20/12/2013    7 recensioni
Finalmente è natale.... nella Broklin house tutti aspettano con ansia che arrivi il 25 dicembre per scartare i regali. Mentre Sadie ammirava la neve, una sua vecchia conoscenza si presenta in camera sua: il suo amato Anubi è venuto a trovarla e le farà un bellissimo regalo... cosa sarà mai?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anubi, Sadie Kane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon Natale Sadie!



 
Finalmente era la vigilia di natale.
Tutte le decorazioni erano sparse nella Brooklyn house, tantissime luci colorate, palle di natale, fiocchi di natale... insomma aveva tutto un aspetto caldo e accogliente, ma sopratutto natalizio.
Può sembrare strano visto che non è una delle nostre feste, ma avendo vissuto per parecchi anni dai nonni (diciamo fino a tredici anni) il 24 e 25 dicembre è una delle mie giornate preferite.
Prima di tutto perchè non si andava a scuola (anche se adesso sono io ad insegnare) e poi perche ci sono parecchi regali!
[ Si Carter.... è anche "una delle feste in cui possiamo stare tutti insieme come un unica famiglia"... adesso esci dalla mia stanza che devo continuare il racconto!]
Dicevamo... la sala principale aveva un gigantesco albero di natale vicino alla statua del Dio Thoth, che ovviamente anche lui era adornato di lucette colorate, era altro quasi due metri e sotto era ricorperto di pacchi di regalo, uno per ogni mago. Essendo una curiosona non ce l'avrei mai fatta ad aspettare la mattina seguente... ma sono stata scoperta parecchie volte a cercare il mio regalo e quindi Zio Amos me lo aveva nascosto con la magia... Tipico.
Dopo cena salutai mio fratello e gli altri dirigendomi verso la mia stanza. Passai davanti al famoso albero odiandolo con tutto il mio cuore perchè mi avevano nascosto il regalo.
[Ma che mi stai spiando? Lo so che ho sedici anni e che è da bambini comportarsi così! Ma questo è il mio carattere quindi Fuori!!]
Ebbene dopo aver cacciato Carter fuori dalla mia stanza e essermi chiusa dentro il mio bagno continuo la mia storia.
Appena entrai, Indossai subito il mio pigiava di lino bianco con i segni della Dea Iside (un regalo del mio quindicesimo compleanno) e mi fiondai sul gigantesco letto infilandomi le cuffie dell'i-pod.
Misi qualche canzone calma e felice, guardando dalla finestra la neve che cadeva sulla città. 
Il mio sguardo però cadde sul poster di Anubi, E ripensai a tutti i momenti che avevamo passato insieme e ad alcuni baci che ci eravamo scambaiti.
Non credo che "fidanzati" sia il termine giusto... dire "Sono fidanzata con un Dio" è un pò strano! La parola giusta? Impicciati... si credo che vada bene.
Era da un pò di tempo che non si faceva vedere e non mi sorprendeva per niente: Essendo un Dio, aveva dei lavori da svolgere.. Tipico.
- Vedo che pensi a me...- sussurrò una voce, togliendomi la cuffia. Feci un salto enorme quasi cadendo dal letto, mi alzai velocemente. Anubi era seduto dall'altra parte con i suoi soliti vecchi vestiti: Jeans neri, giacca di pelle, maglietta aderente eccetera... ma la cosa che mi stupiva di più è che era qui accanto a me! 
- Che ci fai qui? Di solito i nostri appuntamenti sono nei cimiteri...- iniziai sistemandomi il pigiava.... era imbarazzante visto che si intravedeva tutto!
- Tuo padre mi ha dato il permesso di farti un regalo speciale..- iniziò.
Ebbi un tuffo al cuore... mi mancava tantissimo la presenza di papà... Lo vedevamo così poco visto che era diventato il re degli inferi.    
- R-regalo?- balbettai
Annuii- Voglio portarti in un posto speciale...-
- Adesso?! ma è quasi il 25!- esclamai. Guardai fuori dalla finestra immaginandomi me sotto la neve a congelarmi nel mio pigiama di lino
Scoppiò a ridere- Guarda che non dobbiamo uscire!- Poi prese la mia mano e mi fece alzare dal letto- Devi solo chiudere gli occhi... al resto ci penso io-
E così feci: chiusi gli occhi e dopo qualche secondo avvertì uno strano formicolio... sentivo dei piccoli granelli di sabbia avvolgermi in tutto il corpo e lo stomaco ribaltarsi, credetemi non era una bella sensazione.
Appena tutto ciò finì, due caldissime labbra si posarono sulle mie facendomi capire che eravamo arrivati. Spalancai gli occhi.
La prima cosa che notai fu il sole che mi stava quasi accecando, un'altra cosa era il caldo. Faceva terribbilmente caldo. Altro particolare: Eravamo nel deserto, nel nulla.
- Wow...- iniziai- un posto davvero magnifico... volevi farmi vedere la sabbia? che ne ho già vista tanta negli ultimi tempi..-
Scoppiò di nuovo a ridere- Non siamo ancora arrivati! dobbiamo superare quella collina...- indicò da una parte.
Mi prese per mano e insieme ci incamminammo verso la collina. Dopo un pò mi accorsi dei nostri vestiti... Io indossavo una tunica bianca ed un laccio legato sulla vita con una serie di gioielli e la collana del segno di Iside... mentre Anubi era a petto nudo con una collana d'oro e rubini sul collo e un semplice gonnellino nero.... una sola parola: Bellissimo.
Ero troppo concentrata ad ammirare il mio Dio quando mi accorsi di esserci fermati. Ritornai dalle nuvole e per poco non caddi per terra dallo shock: Davanti a me si estendeva una grandissima città, ma non di palazzi moderni... Egizi... c'erano migliaia di opere di egizie perfette fino al minimo particolare... 
- Ma cosa...-
- Ti ho portato a quando l'egitto era al massimo del suo potere... quando c'era un immensa armonia fra Dei e umani..- mi spiegò- Ecco il mio regalo...-
Ero troppo scioccata per parlare, Continuavo a guardare i vari templi, le piramidi e perfino la sfinge! tutto perfetto.... in lontananza si intravedeva pure il Nilo, decisamente non eravamo nel presente.
Anubi mi prese di nuovo la mano, con un grande sorriso stampato in faccia- Vieni, ti mostro L'egitto-

Ogni tempio, ogni angolo che visitavamo mi faceva pensare a quanto sarebbe stato felice Carter.
In fondo a lui piace un sacco la storia dell'antico Egitto... e rivedere questi vecchi edifici tutti nuovi e senza alcun graffio lo avrebbe fatto impazzire dalla gioia.
Ormai era quasi notte, appena finimmo di vedere la città. Lui mi portò in una delle case che si trovava nella parte del villaggio. Appena entrai notai tantissimi disegni con un unico protagonista, la persona che era accato a me e che ancora mi stringeva la mano, il dio dei funerali, Anubi.
Si sedette sopra un letto e mi fece accomodare offrendomi del cibo di quei tempi. Dopo aver mangiato guardammo il panorama: la Casa era molto in alto e si poteva ammirare tutta la città con il suo grandissimo cielo stellato.
- Wow...- sussurrai- Grazie per questo bellissimo regalo! è stato fantastico!- e gli buttai le braccia al collo baciandolo.
Lui rispose al bacio approfondendolo e rendendolo più bello. Mi prese il viso fra le mani e mi fece sdraiare sul letto posizionandosi sopra di me sennza staccare le sue labbra dalle mie. A volte ci eravamo ritrovati in questi baci focosi... ma a breve durata visto che aveva tantissimi impegni... ora era qui accanto a me e mi stava dimostrando tutto il suo amore. 
Gli cinsi le gambe sui fianchi e lo feci aderire di più a me, avevo bisogno di sentirlo... volevo il suo corpo a contatto con il mio.
- S-sadie...-balbettò fra un bacio e un altro- Non credo che sia la cosa gius....- ma lo fermai con un bacio
- Ti voglio...- annunciai- voglio amarti in tutti i modi possibbili...-
Appena compiuti i quindici anni cominciai a vedere tutto con una prospettiva diversa... vedevo Anubi anche dal lato fisico, fantasticando su di me e lui insieme a fare queste cose... 
Non potevo immagginare che si fosse arreso così facielmente, baciandomi di nuovo e riapprofondendolo... non potevo neanche immagginare che stesse accadendo una cosa bellissima come questa.
Le sue mani erano sul mio corpo, ed a ogni suo movimento i mei abiti si dissolvevano nell'aria mostrandomi nuda sotto i suoi occhi.
Tutto sembrava così irreale, i suoi baci, le sue mani, il suo corpo a contantto con il mio... sembrava un sogno.
- Sadie...- mi chiamò. Notai nei suoi occhi un velo di preoccupazione- Non voglio farti male... sei la cosa più importante che ho e...- Lo azzittì con  un bacio- Non devi pensare a questo... non ti devi preoccupare perchè voglio sentire questo dolore... voglio sentirti...- e lo baciai di nuovo.
- Quanto Ti amo- Annunciò entrando dentro di me.
E lì incominciò la nostra danza, a me sconosciuta... un pò dolorosa... ma era l'unico modo per farmi capire che non era un sogno... io stavo cedendo davvero anima e corpo ad Anubi. 
Non so perchè ma mille immagini mia entrarono nella testa, mille immagini della vita solitaria del Dio e dei tantissimi funerali in cui aveva assistito... insomma sembrava che tutti i suoi pensieri si fondessero con i miei... in un unica entità. 
Mi diede un utlimo bacio e mi abbracciò- Sei la mia vita Sadie...- disse prima che sprofindassi nel sonno.

Mi svegliai di soprassalto, ero di nuovo nel mio letto con indosso i miei vestiti. Mille immagini invasero la testa della sera precedente: La città, la casa e Anubi. 
Mi guardai intorno in cerca del mio amato Dio, ma non vi trovai nessuno... che fosse stato solo un sogno? Ma non poteva essere vero... mi ricordavo troppo bene di ogni singolo particolare... ma sopratutto del dolore che avevo provato 
La porta bussò- Sadie sei sveglia?- chiese Carter aprendola pian  piano
- S-si!- esclamai
- Non vieni a scartare i regali? hai aspettato così tanto...- disse- dai prendi la vestaglia e scendi!
Il mio cuore batteva a mille... Oggi era natale! scesi dal letto bracollando un pochino e corsi di sotto con gli altri. 
- Buon giuorno mia cara... buon natale...- disse Zio Amos consegnandomi il regalo. Super felice lo scartai velocemente ammirando il mio nuovo gaget da maga: bastone di ultima qualità, bacchetta, cera, filo eccetera. Lo abbracciai super contenta mostrando il regalo ai miei amici.
- Hem Sadie?- mi chiese di nuovo lo zio- Una certa persona mi ha lasciato questo...-
Notai nelle mani di Amos una piccola scatoletta tutta color nero. La presi e sedendomi sul divano iniziai ad aprire il piccolo pacchetto, Dentro c'era un anello con il simbolo di un Dio che conoscevo parecchio bene e poi un biglietto:
"So che ora ti stai chiedendo se tutto quello che era successo ieri fosse stato solo un sogno ma non è così, pur troppo per via dei miei affari non ho potuto salutarti come si deve... questa è stata una delle notti più belle nei miei cinquemila anni di vita... Ti verrò a salutare appena posso... Buon Natale Sadie... ti amo tantissimo,
Anubi"
Sulle mie labbra spuntò un sorriso. Allora era tutto vero! la città la notte trascorsa insieme tutto! In quel momento mi sentì una vera donna a tutti gli effetti e canticchiando fra me misi l'anello che la mia dolce metà mi aveva appena regalato.
- Buon Natale Anubi...- sussurrai fra me stringendo la lettera e sorridendo come un idiota.



***spazio autrice***
E dopo aver scritto questa storia posso farmi una sola domanda: Ho scritto davvero queste cose?
Ritorniamo alla One-Shot che è meglio XD.... ho voluto mettere la prima volta di sadie in un posto davvero speciale....  chi andrebbe mai nell'antico egitto insieme a un Dio? credo neanche Carten...
Spero che vi sia piaciuta.. è anche in stile natalizio visto che siamo vicini al 25 dicembre :)
Buon Natale!
Un bacione
Giulia
   
 
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