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Autore: seasonsoflove    22/12/2013    12 recensioni
"Era quasi ora di pranzo alla Storybrooke High School, e Belle era seduta in classe insieme ai suoi compagni.
Belle era la tipica ragazza...atipica.
Graziosa ma di una bellezza antica, di classe. I lunghi capelli rosso scuro leggermente mossi, la carnagione pallida, le guance rosee, gli occhi di un azzurro irreale, il viso tondo, e il corpo minuto."
AU!Highschool - Young!Storybrooke.
Pairing (Rumbelle/SwanQueen e altri possibili)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Belle, Emma Swan, Regina Mills, Signor Gold/Tremotino, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Popular!Rumplestiltskin - Cheerleader!Regina
GoldenQueen - Toxic!Relationship

 
 
Yeah, I wish I'd been, I wish I'd been, a teen, teen idle 
Wish I'd been a Prom Queen, fighting for the title 
Instead of being sixteen, I'm burning up a bible 
Feeling super! super! super! suicidal 

The wasted years 
The wasted youth 
The pretty lies 
The ugly truth 
And the day has come where I have died 
Only to find, I've come alive

(*)





 Un po' di tempo prima.
 
Regina si sistemò i capelli dietro le orecchie.
Si mise il rossetto, il rimmel, e indietreggiò brevemente scrutando lo specchio.
Sorrise e questo le restituì il suo smagliante, luminoso sorriso.
La ragazza pensò, fissando il suo riflesso, che non aveva mai visto nulla di più bello.
I capelli appena sotto il viso, morbidi e corvini. I grandi ed intensi occhi neri, la bocca carnosa, gli zigomi alti, il corpo perfetto.
Puntò gli occhi sulla cicatrice sul labbro superiore.
Il suo sorriso si spense.
L'unica imperfezione.
L'imperfezione che le ricordava che anche lei era umana. Anche lei era stata umana e debole, come tutti.
In fondo quella cicatrice le serviva.
Le ricordava tutto ciò che non voleva più essere, e che non sarebbe mai più stata.
Infilò la divisa da cheerleader. Lanciò un ultimo sguardo allo specchio, si voltò, ed uscì dallo spogliatoio.
 



La sensazione che più le piaceva era quella che provava ogni mattina, camminando per il corridoio prima dell'inizio delle lezioni.
Gli sguardi invidiosi delle sue rivali, quelli timorosi delle sue vittime, e quelli complici delle sue compagne. Li sguardi adoranti dei ragazzi.
Le sembrava di camminare a rallentatore, sorridendo, in mezzo ai suoi sudditi.
Si chiamava Regina non per un caso. Lei era nata per governare.
In quel momento era esattamente quello: una regina.
 

 


"Come ben sapete oggi pomeriggio si terranno le semifinali del Decathlon accademico. Alla nostra squadra è stato gentilmente chiesto di partecipare con il team della Storybrooke Highschool. Conto di vedervi presenti. Crediti scolastici in più per tutte. Regina, sii il capitano di cui abbiamo bisogno. Ho piena fiducia in te."
"Certo Coach"

Naturalmente la SB Highschool aveva trionfato nettamente.
Era stato lì che Robert e Regina si erano conosciuti.
Prima di allora Regina lo aveva sempre identificato come "Quello del Decathlon Accademico".
C'era stato un rapporto cordiale e professionale, come è usanza tra capitani.
Il capitano delle cheerleader, quello del decathlon, il quarterback della squadra di football, il leader del coro, il rappresentante d'istituto, i protagonisti del musical scolastico...i vertici delle gerarchie insomma.
 
Mentre la SB Highschool festeggiava la vittoria davanti ad un sontuoso buffet organizzato per l'occasione dal club di cucina, Regina osservò di sottecchi Robert Gold. Non era il classico bel faccino, ma aveva un qualcosa di magnetico che inesorabilmente sembrava attrarre tutte le ragazze presenti. Aveva un viso atipico, con la fronte ampia, il naso e il mento appuntiti, gli occhi grandi e scuri, le labbra sottili leggermente sorridenti, e i capelli lisci sopra le spalle.
Complice il fascino, complice l'atteggiamento, Regina si era rivista in lui.
 
"Ottimo match Gold" gli si avvicinò sorridendo.
Lui si voltò e sorrise di rimando.
"Anche il tuo Mills".
Rimasero un attimo in silenzio.
"Dovresti provare uno dei bagels(**)" le disse poi Robert.
"Vado matta per i bagels!"
 
 




Un anno dopo i due erano "ufficialmente fidanzati", e insieme avevano costruito il loro dominio, fatto di terrore, intimidamenti e prese in giro.
Loro erano come due pesi morti, come due incudini.
Si trascinavano insieme sempre più inesorabilmente verso il basso. Più una diventava perfida, più l'altro le somigliava. E viceversa, in modo tossico.
Se da soli si crogiolavano nelle loro debolezze, insieme diventavano una crudele macchina da guerra.
Ed era su questo che la loro relazione era fondata.
 
 
 


"Come pensi che mi stia?" chiese Regina facendo una piroetta su sè stessa.
Si era comprata il giorno prima quel meraviglioso vestito rosso. Voleva essere uno schianto per il Ballo d'Inverno.
Robert non alzò nemmeno gli occhi dal libro che stava leggendo (un volume sulla...mitologia greca). Era abbandonato sul suo letto.
"Ehi! Mi hai sentita!?"
"Eh?" chiese lui colto alla sprovvista.
Lei si avvicinò con fare minaccioso.
"Smettila di leggere quella merda. Ti ho chiesto come mi sta il vestito."
"Bene"
"Solo...bene?"
"Ti sta bene. E' bello. Tu sei bella. Perciò ti sta bene"
"Qual è il tuo problema?"
"Non c'è nessun problema"
"Mi chiedo cosa tu faccia ancora là sdraiato"
"Dove dovrei essere?"
"Qua accanto a me. Pensavo non vedessi l'ora di vedere più da vicino la scollatura"
"Niente che non abbia già visto"
Regina lo squadrò da capo a piedi.
"Sei strano"
"Non sono strano"
"Stai mentendo."
"Non sto mentendo. E' un bel vestito"
"Cosa mi nascondi?"
"Niente"
"Bugiardo"
Gold incrociò il suo sguardo e le lanciò un sorrisino.
"Davvero?"
Gli occhi di Regina vacillarono. Lui li conosceva bene. Conosceva i suoi punti deboli e soprattutto le sue insicurezze. Le conosceva perchè erano le stesse sue.
E quindi conosceva anche l'unica maniera per rassicurarla e per porre fine ad eventuali, estenuantissime discussioni che avrebbero potuto nascere.
La loro storia era agli sgoccioli,  ma questo non gli avrebbe impedito di divertirsi anche quel pomeriggio.
Si alzò rapidamente dal letto, e le si avvicinò. Senza dire una parola prese possesso della sua bocca ed iniziò a baciarla con passione.
Sentì le mani di lei avvinghiarsi al colletto della sua camicia.
Senza fare troppi complimenti la afferrò per i fianchi e la buttò sul letto, sdraiandosi sopra di lei e schiacciandola contro il materasso, facendo aderire perfettamente il corpo al suo.
Si chiese cosa avrebbe provato se a posto di Regina ci fosse stata Belle.
Se al posto dei corti capelli neri ci fossero stati quelli lunghi e rossi di Belle, e se invece dell'atletico, teso fisico di Regina ci fosse stato quello morbido e minuto di Belle.
Cercò di scacciare quei pensieri. Doveva esserci un modo!
Spostò le mani dai fianchi al seno di Regina, prima sopra il vestito, e poi senza chiedere il permesso facendosi strada sotto il leggero strato di seta. Le strappò un gemito. Bingo.
Iniziò a baciare il collo della mora lasciandole diversi segni rossi sotto il viso, fino alla clavicola, mentre lei gli graffiava la schiena con passione, e anche con un po' di rabbia e violenza.
Rabbia. Era la parola che avrebbe usato per descrivere Regina.
E per Belle? C'erano tante parole che avrebbe utilizzato. Dolcezza, purezza...ma forse avrebbe scelto luce. Perchè Belle era luminosa.
Prima togliere rapidamente il reggiseno alla sua ragazza pensò per l'ultima volta a quel bacio in biblioteca, e si sentì in colpa.
Non per Regina, ma per Belle.
Per i suoi occhi azzurri e per l'espressione che aveva quando la prendevano in giro. E per lo sguardo che gli aveva lanciato appena dopo averlo baciato.
Qualcosa interruppe il flusso dei suoi pensieri.
Le mani di Regina che fino a poco prima erano impegnate a sbottonargli la camicia o a lasciargli segni rossi sul resto del torso, si erano spostate rapidamente verso il basso.
Un ringhio sordo gli uscì dalla gola, e Belle uscì dalla sua mente.
Per un'oretta almeno.
 
 






           
 
 
 
 
 
 







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(*) Per rendere più "emozionante" (ma dai!) la lettura ad ogni capitolo darò una canzone da ascoltare inerente al personaggio/situazione/coppia.
Questa è "Teen Idle" di Marina & the Diamonds. 


(**) I bagels, per chi non lo sapesse e fosse interessato a saperlo, sono delle specie di ciambelle salate e marroni che mangiano in america, simili ai  Bretzel che si mangiano qui in Alto Adige (sto postaccio dove vivo io) e in Austria.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a4/20090424_Bagels_009.JPG


Rieccomi qui!
Devo dire che pensavo che ci avrei messo molto di più...ma avevo voglia di inserire questo capitoletto.
Diciamo che serve per inquadrare il tipo di relazione che c'è tra Gold e Regina (aridaje, i miei GoldenQueen feelings, aiuto è la mia crackship preferita!)
Come avrete capito la FF non segue un filo prettamente cronologico. Cioè sì, ma ci saranno anche dei grossi salti temporali per spiegare un po' cosa c'è alla base della psicologia dei personaggi.
Spero che continui ad interessarvi, dal prossimo capitolo inserirò anche altri personaggi e affronterò un altro pairing!
Recensite, recensite, recensite, criticate, quello che volete!
 
RINGRAZIO tantissimo Euridice100, Magwumpiancospino e Historygirl93 per le recensioni, e poi Anya85, Euridice100, LadyAndromeda, NevilleLuna, pepper snixx heat, sabrybi1, strapelot e vook 20 per aver inserito questa storia tra le seguite. Spero che continuiate a leggerla!  
 
Stay tuned,
Seasonsoflove
 
   
 
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