Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: CathCarey    23/12/2013    0 recensioni
Figlia bastarda di Enrico VIII nata dalla relazione adultera con Maria Bolena, Catherine Carey ha quindici anni quando le viene ordinato di venire a corte a servire sua zia come damigella di compagnia Anna Bolena.
Catherine si ritroverà ad affrontare complessi e paura, passioni e intrighi, bugie e tradimenti senza mai lasciarsi intimidire dalle provocazioni.
Catherine ingenua e tanto inesperta sulla vita di corte si troverà ad affrontare una realtà molto diversa rispetto alla vita che faceva in campagna.
La storia è basata su alcuni aspetti dalla mia immaginazione, mi piace pensare che la storia sia andata così e non come la raccontano gli storici.
" Si sono una bastarda, ma sono la bastarda del re , e nelle mie vene scorre il sangue di un santo"
Cit : Diana 924
Genere: Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Henry Norris segue il Re, nei suoi appartamenti reali, non sa esattamente cosa voglia da lui Enrico.
Mentre entrano dei servitori si inchinano e cominciano a portare dei bicchieri di vino, per rilassarsi, dopo la giornata pesante.
" Vi starete chiedendo il motivo per cui io voglia parlarvi così urgentemente, molto bene, non voglio perdermi in chiacchere inutili."
Henry sospira, sembra preoccupato, e mentre sorseggia nervosamente il vino , guarda il re con affare preoccupato.
Enrico sorride maliziosamente e dice " Catherine è mia figlia."
Henry rimane incredulo e sbigottito, teme di aver capito male.
" Temo di aver capitolo male maestà" dice Henry nervosamente.
" Avete capito benissimo, Lord Norris, Catherine, la ragazza che state corteggiando è mia figlia, la mia figlia illegittimo, e sono basito che voi non sappiate nulla di questa faccenda, dato che la gente della mia corte, non fa altro che parlare di questo pettegolezzo dall'alba al tramonto. Ringrazio il Signore che non sia ancora arrivato alle orecchie di Catherine. Ma ora quello che voglio sapere esattamente voi che intenzioni avete? vedete, io vi conosco perfettamente , e so che se non vi portate a letto una donna non siete contento, dato che voi e Brandon fate a gara per vedere chi se ne scopa di più. Ma questo non importa. Non vi giudico, l'ho fatto anche io, prima di Anna.
La ragazza in questione è mia figlia, mia figlia di soli quindici anni, e viene dalla campagna, è cresciuta da sola, non sa niente del mondo, è tremendamente ingenua, e dio solo sa se vengo a scoprire che l'avete disonorata in qualche modo, la sua reputazione è sacra, deve rimanere intatta, e se vengo a scoprire che per voi è solo un gioco dovrete vedervela con me. Avete capito? sono stato chiaro? perchè non lo ripeterò un'altra volta. D'altro canto Catherine , non sa che sono suo padre, e non voglio che lo sappia in modi abbastanza bruschi, e anche se non l'ho riconosciuta, voglio il meglio per lei. "
Henry sembra impallidito,  e sconvolto da queste affermazioni sospira leggermente " State tranquillo, maestà, state pur certo che non è mai stata mia intenzione ferire vostra figlia, non è mai stata mia intenzione portarla solo a letto, dato che per vostra figlia provo dei sentimenti abbastanza chiari,  non potrei mai approfittarmi, di una ragazzina di quindici anni, da oggi questo non sarà più un problema."
Enrico gira le spalle e sorseggia il vino con gusto " molto bene, siete congedato"
Henry si inchina, e mentre se ne andava pensava scrupolosamente.

--

Ricamo indisturbata negli appartamenti della regina, penso a quello che è successo prima con Henry al laghetto, è stato bellissimo.
Sono tra le nuvole, sospiro eccitata, e estasiata,
Amy lo nota e mi squote tirandomi leggermente il braccio " sei proprio persa di mio cugino"
" Sto cominciando a provare per lui qualcosa di grande."
Amy sta per dire qualcosa, mentre la regina esce dal suo spogliatoio , la pancia si intravede sempre di più, ormai mancano pochissimi mesi.
Siamo pronte per la cena, e devo ammettere che la giornata di oggi mi ha messo un grande appetito, ed è raro, perchè mangio pochissimo solitamente.
Ci dirigiamo nella sala comune e la gente si inchina, io e Amy ci sediamo al tavolo delle damigelle, ma io cerco Henry con lo sguardo.
Henry c'è lo vedo, ma non voglio disturbarlo, voglio che sia lui a notare me, penso sia questione di poco e verrà lui.
Ceniamo, ma Henry non mi cerca e come se non esistessi, chiedo ad Amy disperata perchè non mi sta cercando, Amy è perplessa e non sa rispondere, è in compagnia di altre donne, io è come se fossi trasparente.
Mi è passato l'appetito, mi si è chiuso lo stomaco, la fame è andata via, Amy cerca di consigliarmi di non guardarlo, ma io non riesco a farlo.
Sono spaventata. Perchè si comporta così ? cosa gli ho fatto?
Mi alzo e vado senza pensarmi senza di lui, impulsivamente.
Ci troviamo davanti l'uno con l'altro, il suo sguardo è gelido, il mio sul punto di crollare, con le lacrime agli occhi lo guardo, mi trema il labbro, ma non riesco a parlare, sono bloccata, paralizzata.
Una donna bionda , formosa, e molto bella si avvicina e lo bacia sulla bocca passionalmente, io guardo la scena allibita, incredula, sentivo il mondo intorno a me annebbiarsi, e sento le lacrime agli occhi che vorrebbero uscire.
Senza dire una parola me ne vado via, inutile dire che mi si è spezzato il cuore.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: CathCarey