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Autore: Echadwen    24/12/2013    12 recensioni
[Aggiorno appena arriva l'ispirazione]
Crescere un figlio non è facile per nessuna ma, se oltre ad un figlio, si deve gestire anche un regno allora la faccenda si fa seria.
Abbiamo visto Thranduil, nelle vesti di sovrano, fronteggiare Scudodiquercia, dare ordini ai propri soldati... Nessuno, però, ci ha mai mostrato il re d Bosco Atro una volta posata la corona, quando l'unico che dipendeva veramente da lui era un piccolo Elfo con l'oro nei capelli e grandi occhi azzurri.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Legolas, Thranduil
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Innocente

 

                                                                         



 

Mancavano poche ore alla sua partenza ed aveva deciso di passarle con lui.

Avrebbe voluto portarlo con sé tuttavia sapeva che non fosse una buona idea, era troppo piccolo per un viaggio del genere.

Solo alcuni giorni li avrebbero tenuti divisi ma, già sapeva, per il suo cuore sarebbero parsi un'eternità. Non voleva pensarci, desiderava solo godersi gli ultimi momenti con il suo piccolino.

 

 

Guardò gli occhi azzurri di Legolas e rimase incantato dalla purezza che ne traspariva. Solleticò il pancino del piccolo steso a pancia in su, rise.

Pochi mesi erano trascorsi da quando aveva visto la luce per la prima volta eppure, al sovrano, parve che avesse secoli di esperienza nel fare di tutto per sembrare adorabile.

No, lui lo era di natura.

Si abbassò e prese uno dei giocattoli del suo bambino: una farfalla appesa ad un filo da far roteare.

Poggiò il gomito sul tavolo e con l'altra mano cominciò a far girare il filo, la farfalla prese il volo talmente veloce che sembrava essercene più di una.

Legolas alzò le manine per tentare di afferrarla, Thranduil spostò il filo più in alto costringendolo a mettersi seduto.

Lo sguardo fisso, estasiato. Gli occhi brillavano come se avesse avuto davanti la più preziosa delle gemme ma non era il principe a trovarsi a contemplare un gioiello, bensì, l'Elfo biondo fermo a poca distanza da lui.

Si allungò per prenderla ma all'ultimo secondo il sovrano la spostò facendolo sbilanciare.

"Riprova" sorrise incoraggiandolo.

Il piccolo, tenace e testardo come lui, tentò nuovamente riuscendo questa volta nella sua impresa.

Cercò di farla roteare.

Il sovrano gli lesse nella mente.

 

 

 

"No. Non faceva così" la farfalla sobbalzava invece di girare

"Perchè lui... Grr" si stava concentrando ma la farfalla non voleva proprio saperne di collaborare.

"No, non faceva così! Ma come?" lo vide grattarsi la testolina.

L'aria assorta che aveva assunto, le sopracciglia leggermente aggrottate e le labbra serrate. Tutto, tutto di lui era adorabile e ai suoi occhi, in quell'istante, pareva esserlo ancora di più.

"Papà è magico... Aspetta, cos'è un papà?" Thranduil sorrise baciandogli la nuca.

 

 

"L'unica magia che scorre nelle vene del tuo papà è l'amore che prova per te" lo circondò con le braccia tirandolo a sé "E papà è solo la persona che ti vuole e ti vorrà più bene di tutti su Arda, fino alla fine del mondo"

Carezzò i sottili fili d'oro del figlio e lo fece scivolare in su fino a poggiare la fronte alla sua. Era giunto il momento di separasi.

Gli baciò le labbra.

"Papà deve andare ma tornerà presto" le dita passarono sulla morbida guancia "Niente. Niente e nessuno su questa Terra potrebbe tenermi lontano dal mio adorato bambino" un altro bacio "Questa è una promessa"

Legolas infilò le mani fra i suoi capelli e posò le labbra sulla guancia di lui.

Il primo bacio del principino ed era tutto per lui. Il suo modo di dire "Ti voglio bene".

 

 

Chiamò la balia e glielo mise in braccio, baciò i capelli del piccolo un'ultima volta. Si diresse verso la porta

"Aspetta!" aveva sentito la voce dell'erede nella propria mente; si voltò.

"Questo... per te" gli porse il filo con la farfalla "così tu... così... tu... No scorda me" sorrise mentre il padre prendeva il giocattolo dalle sue mani.

"Promesso. Tu sei sempre qui" gli aveva risposto portandosi la mano al cuore.

Lo guardò ancora per qualche istante prima di chiudere la porta alle proprie spalle.






Angolino autrice: Eccoci qui con la seconda OS. Ringrazio tutti quanti coloro che hanno dato un'occhiato alla prima e sono stati così gentili da lasciare una recensione.
Sappiate che mi avete resa immensamente felice e che questo è il mio regalo per voi.
Un bacio e tutti ed auguri di buon Natale e che il nuovo anno sia splendido per tutti quanti. Spammate ;-)
Echadwen
   
 
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