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Autore: ManuFury    27/12/2013    9 recensioni
Duncan delle Lame... Gladiatore ed esiliato.. potrà uscire dall'Arena in soli due modi: da vincitore o da cadavere.
Warren Velenodikobra... discendete in una delle più nobili casate di Cavalieri di Drago... vuole ottenere una sola cosa, l'approvazione di suo padre.
Sasha l'Ardente... spadaccina infallibile... che vuole solo scoprire chi è in realtà.
E Dagh dagli Occhi d'Argento... Protettore di Drakkas... offrirà loro un'avventura indimenticabile!
[Storia scritta per la Challenge: "L'ondata Fantasy" indetta da _ovest_]
Dal Capitolo 5...
“Gli occhi azzurrissimi del ragazzo si alzarono a quella colonna che aveva visto in sogno, verso quella figura avvolta dalla tenebre che ora, approfittando del velo sottile del fumo, era sparita.
Duncan non sapeva più che pensare: aveva smesso di porsi tante domande in vita sua, di capire le azioni e gli avvenimenti che si abbattevano su di lui come un’onda si abbatte su uno scoglio, aveva semplicemente smesso di lottare per capire e si limitava a farsi trascinare dalla corrente."
Genere: Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Drakkas'
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L’oscurità è totale: densa e palpabile come una coperta d’inchiostro.
Un mare di tenebra nera che mi accompagna da quando ho memoria, ma non m’importa: giungerà anche il mio momento, arriverà il giorno in cui sarò libera e potrò saziare la mia sete di vendetta, quella che per tanti, troppi anni mi è stata negata.
I miei pensieri si perdono nel forte scrosciare dell’acqua, la quale produce l’assordante fragore di una frana, rimbombando in mille infiniti echi sulle pareti lisce della prigione in cui sono rinchiusa. Il liquido che precipita dall’alto ha la forza di un martello di ghiaccio, che si abbatte con la forza di un titano sulle mie spalle nude ed esposte, pungendole con i suoi mille aghi, straziando la carne e penetrando nelle ossa, fino a togliermi sensibilità agli arti.
In questo mondo fatto di buio nero e acqua fredda è difficile per me percepire il lento scorrere del tempo. Mi sento quasi racchiusa in una bolla di pece che mi isola dal resto del mondo: dalla luce del sole che splende fuori da questa grotta, dal vento che soffia e ulula nelle notti serene dell’autunno, dalle foreste che crescono rigogliose. Mi sento lontana dal mondo e dalle misere ma dilettevoli vicende degli uomini.
A questo proposito mi domando quanto tempo sia passato da quando osarono rinchiudermi. Dieci anni? Venti? Un secolo? Un millennio?
Non mi è dato saperlo. Forse sono trascorsi solo pochi giorni che la mia prigionia e il mio isolamento hanno dilatato come anni. Il tempo è così ingannevole in questa grotta dalle lisce pareti di quarzo.
In realtà poco m’interessa, ho tutta l’eternità a disposizione e so che Loro torneranno. Esseri del genere ricompaiono sempre alla fine: ti si presentano davanti, inginocchiandosi ai tuoi piedi e implorando pietà e perdono.
Giungeranno a breve i discendenti degli uomini che mi hanno rinchiuso in questa prigione d’oscurità. Torneranno strisciando e implorando il mio perdono, me lo chiederanno con il viso affondato nella polvere, piegati come grano schiacciato a terra dal vento.
Solo uno non si piegherà, ma so che lui è diverso. È… speciale.
Un sorriso compare sulle mie labbra divenute azzurre per il gelo che attanaglia il mio corpo come una coperta di neve.
Lui verrà: è scritto nel suo Destino… e nel mio.
I tempi non sono ancora maturi, ma lo saranno presto, lo sento.
Per questo resto in silenzio, con il capo abbassato e questo sorriso tagliente che ancora non vuole lasciare il mio viso, ad ascoltare l’infinito boato di quest’eterna cascata di ghiaccio e dei suoi rimbombi che rimbalzano senza sosta su pareti inghiottite della tenebre eterne in cui sono costretta a vivere.
Scrollo a fatica le spalle intorpidite dal freddo e appoggio la fronte sull’impugnatura della spada che fu di mio padre: anch’essa è gelida, ma le basta sentire la mia presenza per scaldarsi come se fosse una cosa viva. Sorrido ancora, riconoscendo al tatto ognuna delle tacche presenti sull’elaborata impugnatura: ricordi e trofei di guerre e battaglie vinte molti secoli prima da mio padre e da me medesima.
Rassicurata da questa presenza, rilasso i muscoli tesi della schiena e delle braccia, costrette aperte come se fossero in procinto di abbracciare qualcuno e mi sistemo meglio sulle ginocchia ormai ridotte a pesanti pezzi di legno. 
Mi avvolgo nei miei pensieri come potrei fare con le lenzuola calde di un letto e ascolto gli echi che mi circondano e i mormorii fievoli della mia spada. Sussurri silenziosi eppure così rumorosi nelle tenebre dense.
Bisbigli sinistri che mi promettono libertà e vendetta.
Così, senza alcun preavviso, tra il buio nero e il rombo dell’acqua, apro i miei occhi chiari che immediatamente brillano nelle tenebre come due pietre preziose, infrangibili e freddi come diamanti. E per un solo istante avverto le tenebre stesse, da sempre, sinonimo di malvagità e crudeltà, ritrarsi, spaventate dal mio sguardo.
Così dev’essere: ogni creatura dovrà temermi poiché io sono la progenia del male nata dall’unione della spada e della morte.
Io sono La Morte nelle Tenebre.

 
[Continua...]
 


***

HOLA! ^_^

Bellissima gente mi sono buttata finalmente su qualcosa di serio, una Long su uno dei generi che più adoro, il FANTASY! *Q*
Va bene... mandiamo in pensione Capitan Ovvio e passiamo alle cose un po' più di mia competenza.
Allora... come prologo ammetto che non è un gran che, ma in fondo i prologhi non sono fatti per essere capiti, no? u_u
Se vorrete restare ancora con me... tra qualche settimana dovrei postare il primo capitolo, quindi, se avete un minimo di pazienza iniziere a scoprire lentamente personaggio dopo personaggio e l'intricato modo in cui essi si trovano, nel mentre, se il capitolo vi è piaciuto, lasciatemi una recensione, perché no, sappiate che non vi mangio! ;)
Vorrei inoltre precisare che questa storia è stata scritta per la fantastica Challenge: "L'ondata Fantasy" indetto da _ovest_ sul forum di EFP.
Ok... dovrei aver finito,
Ci sentiamo presto, spero! ^^''
ByeBye

 
ManuFury! ^_^
  
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