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Autore: Fair_Ophelia    29/12/2013    1 recensioni
Cosa accade quando manca il dialogo in una famiglia, o non si riesce a realizzare? Quando i membri sono totalmente diversi tra di loro? Si creano paradossi e pensieri inconcepibili, si scoprono aspetti che neanche si immaginano: scoprite i pensieri di una madre di famiglia a cui gli altri membri riservano numerose sorprese e le sue reazioni tragicomiche!
Per chi vuole tuffarsi in uno stile di vita completamente estraneo al proprio e conoscere una mentalità che a molti sembra inconcepibile, ma è ben radicata in molte zone del nostro Paese.
Per chi vuole farsi una risata, o per adolescenti incompresi, perché sappiamo fare uno sforzo di volontà verso le persone che più ci sono vicine e più sembrano estranee.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve, auguri per il Natale passato e per l'anno che sta arrivando :) eccoci all'ultimo capitolo... Grazie a chi mi ha seguita fino ad ora, e in particolare a IMmatura, l'unica a seguirmi costantemente (forse anche l'unica a seguirmi O.o) :') enjoy!

 

 

 

4-Diversi punti di vista

Sono le tre e sto facendo una pausa a lavoro: è dura, fare il turno di notte. Ho cinque minuti liberi e mi viene spontaneo riflettere sul lavoro in fabbrica che mi tocca svolgere, ma di cui non mi lamento perché almeno non rischio di essere licenziato. Forse Margherita e i bambini non si rendono conto del fatto che siamo in piena crisi economica, specie lei più che altro. Chiede continuamente di comprare ingredienti per dolci… E poi si vedono, i risultati! Negli ultimi vent’anni avrà messo su trenta chili! Dovevo immaginare che sarebbe andata così, del resto. In famiglia sono certamente il più previdente ed economo, almeno penso al futuro dei miei figli, mi faccio in quattro per accumulare uno stipendio dignitoso e non sperperarlo: a lei basta avere il frigo pieno e la bocca anche, poco importa quanto costino quei cibi pieni di sostanze chimiche dannose. Che si accontenti della buona carne che produciamo noi dai nostri animali e delle verdure fresche che le arrivano direttamente dall’orto.
L’unica cosa positiva è che riesco a zittirla alzando il tono della voce, perché ha paura di me; non so perché, o come, ma finché mostrarmi scostante basterà a mantenere salvo il portafogli a me sta bene così. Ma… Alla fine, non è solo una questione di soldi: alzo la voce anche quando dice cose inutili. E le dice di continuo. Non fa che ripetere tre o quattro volte le stesse cose anche se ho capito, pensa che sia io l’ottuso quando lo è lei. Non la sopporto più e entro il meno possibile a contatto con lei, ormai quasi mi disgusta.



“E ricorda amore: non saranno la distanza, né la stupidità dei tuoi a separarci. Non ti lascerò. Te lo prometto. Ti amo, e non sono parole vuote.”
È con al forza di queste ed altre frasi meravigliose che scuoto la testa scacciando il sonno e continuo a sfogliare il vocabolario: sono le tre, ma devo fare ancora la versione perché io e Davide abbiamo parlato metà pomeriggio e tutta la sera. Ma non m’interessa: riesco comunque a mantenere un’ottima media di voti. Prima lui, dopo i compiti, dopo me, che dormo se tutto va bene tre o quattro ore a notte e mi trascino il sonno per tutta la settimana, sfogandolo spesso nel pomeriggio.
E poi c’è mia madre… Che palle. Odio quando dice cose inutili a ripetizione –tipico degli ottusi, credo!- e fa l’iperprotettiva: pare che io non abbia neanche la maturità di poter prendere un treno quando tredicenni lo prendono tutti i giorni e sono ancora vivi e illesi. Tutta colpa della TV che si beve ogni santo giorno! È così torda che si fa illudere da telegiornali montati ad arte che sembrano più romanzi che notiziari. E vogliamo parlare delle telenovelas sudamericane davanti a cui si consuma gli occhi dalle sette di mattina alle nove di sera? Quella serie di porcate tutte uguali? Meglio di no. Inoltre pensa che Davide mi voglia convincere a spogliarmi per lui o chissà cosa mentre non ho intenzione di fare niente di che e i confronto alle altre delle mia età sono una santa. Non capisce che con Davide sto benissimo? È così impossibile e inconcepibile che sia una persona normalissima? Che mi faccia davvero felice ogni giorno, che mi abbia fatto scoprire la musica che davvero mi piace, mi abbia fatto capire quali sono gli amici giusti, mi abbia per la prima volta fatto vivere come ho sempre voluto, mi abbia fatto essere me stessa? Non morde e non sussurra ai telefoni “morirai tra cinque giorni”, e saluta anche se gli dici ciao. Tutto normale, no?

Invece lo trattano come una bestia, lo odiano; non pretendo che ci facciano vivere già insieme, ma che almeno non ci ostacolino se vogliamo vederci! Non sopporto che lo trattino così; me sì, perché magari me lo merito, ma lui no.

Quando finirò il liceo me ne andrò da qui e lo raggiungerò, e avrò finalmente il diritto di decidere riguardo la mia vita, di fare le mie scelte, di prendermi le responsabilità, di sbagliare e rimediare ai miei errori con le mie forze com’è giusto che sia. Il mio orgoglio non mi permette di sopportare che gli altri mi proteggano dal pericolo: prima o poi arriverà, e prima lo combatterò, meglio sarà per me. Non posso vivere per sempre in una campana di vetro.
Solo l’amore del mio Davide mi salva, e non vedo l’ora di dimostrare a tutti che nonostante le distanze riusciremo ad essere una coppia come e più affiatata delle altre.




NdA

È un capitolo breve ma utile per dar voce anche agli altri membri, per far capire ai lettori se hanno afferrato le qualità di Margherita... Si capiva il suo carattere dagli episodi narrati? Coincide con quello descritto da Antonio e Laura? A voi la sentenza :) grazie a chiunque recensirà,ancora auguri a tutti e a presto ^^

   
 
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