Le favole perdono il loro lieto fine, quando si cresce
Da piccoli si ha tanta voglia di crescere.
Non si vede l’ora di diventare grandi per essere protagonisti di una favola tutta nostra, come quelle che i nostri genitori ci raccontano prima di andare a letto.
Poi, però, si diventa grandi sul serio, e ci si rende conto che questi racconti non sono in realtà come ci sono stati descritti.
Il principe azzurro non viene a salvarti dalla strega cattiva.
Ci esce insieme e la bacia di fronte a te.
La fata madrina non ti libera dagli affanni e dalla cattiveria dei tuoi familiari.
Ti porta altre padelle da pulire e ti insulta con loro, ridendo.
L’orco non viene ucciso da un prode cavaliere.
Diventa il tuo ragazzo, trattandoti come una bestia e facendoti piangere lacrime di sangue.
I nanetti non ti tengono al sicuro dalla matrigna crudele.
Prima si fingono tuoi amici e poi ti vendono a lei.
Le favole, quando si diventa grandi, perdono il loro lieto fine.
E ai bambini ormai cresciuti non resta altro che combattere per tentare di crearselo da soli, il proprio lieto fine.
Perché poi, quando si cresce, ci si rende conto che nessun vecchio dalla lunga barba o fatina dal volto gentile verrà a consegnarcelo bello e pronto su un vassoio d’argento, come credevamo da piccoli.