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Autore: SymboliqueVain    05/01/2014    2 recensioni
Formazione 1: Fra, Jena Malone, Liam Hemsworth, Sam Claflin;
E se gli attori avessero gli stessi poteri dei ruoli che interpretano? E se una fangirl incallita scoprisse un modo per realizzare questo suo (delirante) desiderio? E se, una volta scoperto, decidesse di andare al Comic-Con di San Diego per metterlo in atto?
Tra Tributi, Vendicatori, attori di musical e personaggi di serie tv, questa fanfiction ha un solo requisito: non avere alcun senso.
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jena Malone, Liam Hemsworth, Nuovo personaggio, Sam Clafin
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione dell'autrice (che si sta sentendo in colpa --> te lo meriti!! --> vero ._.)
Buon 2014 a tutti quanti! :D spero che il nuovo anno stia iniziando bene per tutti voi ^^ io... vorrei solo avere più tempo per scrivere, quest'anno xD ti prego, Spirito del 2014, soddisfa le mie preghiere ._. 
Allora, sulla mia pagina facebook avevo avvisato settimana scorsa che "Fangirl Supervillain" avrebbe saltato una domenica... sorry, alla fine mi sono goduta le feste natalizie :D (sì, insomma... ho cazzeggiato '^^)
Inoltre credo che chiuderò anche la pagina su facebook... piuttosto che aggiornarla, preferisco scrivere di più ^^ quindi spiegherò riferimenti e citazioni direttamente nel corso del capitolo, almeno quelle che potrebbero creare più confusione :)
[saranno segnate in questo modo]

Quindi, apriamo il 2014 con ulteriori ringraziamenti! :D
La prima è sempre lei, Cap_Kela :D un altro anno di minchiate e di MADO ci attende, evviva!! /o/
E questo sarà un anno pieno anche di belle storielle, grazie alle All-New Time Ladies =w= questo mese, tra l'altro, inizierò a pubblicare le loro avventure, alternandole a Fangirl Supervillain
! Se vi piace Doctor Who, date un'occhiata ;D
I ringraziamenti, as always, continuano con Bbpeki :D scusa se non ti ho risposto, a dicembre sono stata un po' scostante su EFP /o/ (?)
E, infine, grazie a Dragone97 per aver raggiunto questa fanfic alle seguite! :D
E un ultimo gigantesco
GRAZIE a tutti coloro che hanno seguito la fanfic fino ad ora! Grazie! :D che possa continuare per tutto il 2014! :D (dato che ho in mente il finale, ma non so quando arriverà... LOL)
Ci vediamo a fine capitolo! :D

Spoiler per chi non ha letto "Il Canto della Rivolta"!

*     *     *

.VII.
A
BROMANCE WAR DANCE
L&L: Thor's brothers


“La Morte non ha poi 'sti grandi superpoteri, altrimenti sarebbe nei Vendicatori!


Lee Pace, con tutta la calma di cui era capace, si voltò verso il nuovo venuto e gli lanciò la stessa occhiata penetrante di uno stilista quando valuta con attenzione l'ultimo completo Armani.
"'Voi non avete un Hulk, io non ho un esercito, ma ho la magia dalla mia parte'?" ripeté l'attore, mostrando una chiara smorfia di disgusto "il peggior motto della storia, lasciatelo dire..."
"Non ascolterò critiche da qualcuno che si ostina a non decolorarsi le sopracciglia" rispose tranquillo Tom Hiddleston, alzando la mano con un gesto pacato in direzione di Lee Pace. Dalle sue dita partì un raggio blu elettrico che colpì il sedicente elfo in pieno petto, trapassandolo e facendolo crollare a terra.
"LOKI!" gridò Chris Hemsworth, scattando verso Tom Hiddleston con l'intenzione di fermarlo: anche se non era più il dio del tuono, usò un tono di voce decisamente tonante (e, dopo questa, potete anche seppellirmi!)
Ma, prima che l'attore potesse anche solo sfiorarlo, Tom Hiddleston puntò una mano anche contro di lui e l'australiano venne scaraventato verso la parte opposta della sala, andando a sbattere contro uno stand dedicato proprio a "Thor - The Dark World". Mentre Liam e "another Chris" correvano verso Chris Hemsworth per aiutarlo, vidi che Lee Pace non si era ancora rialzato... e non fui la sola a notarlo.

"L'hai... l'hai ucciso!" disse infatti Aaron Johnson, terrorizzato.
"Capita, con i midgardiani" rispose Tom Hiddleston, con un sorrisetto obliquo.
L'attore inglese iniziò a camminare a passo deciso verso di noi, sempre con la mano sollevata, pronto a scagliare qualche altra magia. Io, Jena e Sam C. corremmo di lato per sfuggire alla sua mira e un altro raggio blu colpì Clark Gregg, esattamente come aveva fatto con Lee Pace.

"Non sono venuto per voi... insulse... piccole... formichine"  aggiunse Tom Hiddleston, colpendo anche Aaron Johnson e Chris Evans. Ormai era vicinissimo a Chris Hemsworth, ancora a terra ma cosciente, e la sua lunga ombra sovrastava i due fratelli australiani. Il sorrisetto da bastardo doc era sparito, per essere sostituito da uno sguardo gelido che non gli avevo visto neanche nel film.

"Dobbiamo fare qualcosa!" esclamò Sam C., perlustrando con gli occhi la sala alla ricerca di un'arma.
"Così uccide anche noi?! No, grazie!" ribatté Jena, anche se era evidente che era frustrata tanto quanto lui perché, davanti ad un dio, era pressoché impotente.
"Ma gli altri sono veramente... morti?" chiesi, anche se i corpi davanti a me erano una risposta sufficiente... e infatti né Jena né Sam C. mi risposero.

"Fratello... amato fratello" stava intando dicendo Tom Hiddleston, sfregandosi le dita "abbiamo avuto dei diverbi in passato, lo so bene... ma, quando quella nebbia viola ci ha portati in questo mondo, ho capito che era un'occasione per ricominciare da capo..."
"Loki, non è andata come credi!" lo interruppe Chris Hemsworth, risollevandosi in piedi "quella nebbia ci ha fatto qualcosa, è vero, ma in realtà noi non siamo Thor e Loki... questo lo sai, vero? I ricordi del midgardiano sono ancora nella tua mente... lo sono sempre stati!"
"Questi falsi ricordi sono solo un effetto collaterale del viaggio!" tagliò corto Tom Hiddleston, inarcando le sopracciglia "so che provi simpatia per la gente di Midgard, ma credi veramente di essere uno di loro?!"
A quel punto Liam, di fianco al fratello, decise di intervenire.
"Ma il tuo nome non è veramente Loki!" disse, non sapendo come far rinsavire l'attore "Il tuo nome è Thomas! Thomas William Hiddleston!"
Tom Hiddleston aveva ignorato Liam fino a quel momento, ma a quel punto gli lanciò uno sguardo che avrebbe fatto ghiacciare anche un torrente di lava: no, seriamente, Loki era così inquietante anche nei film?! L'avevo sempre considerato il villain meno "villainoso" dei cinecomic!
"Tu... feccia di Midgard... sei l'ultimo... che ha il diritto... di aprir... bocca!" disse, scandendo attentamente le parole in modo che il messaggio penetrasse. L'attenzione di Tom poi si concentrò di nuovo su Chris Hemsworth, ma una delle sue mani era puntata contro Liam, pronta a scagliare un'altra magia: "Dalla scomparsa della nebbia viola, fratello, il mio unico pensiero è stato cercarti! E tu... tu..." 
Tom Hiddleston scosse la testa, cercando di trovare le parole giuste.
"... e poi... ti ritrovo con questa feccia?! Non crederai veramente che quel midgardiano sia tuo fratello, vero?!"
"Sai benissimo che è mio fratello di sangue!" cercò di farlo ragionare Chris Hemsworth, e a quelle parole le dita di Tom Hiddleston iniziarono a colorarsi di blu: oddio, che Loki fosse geloso di Liam, perché era veramente fratello di Thor?! Mi faceva male il cuore dalla paura, ma ora la testa iniziò a girarmi per la confusione...

"Se nostro padre ti sentisse..." mormorò tetramente l'attore inglese "SEI DIVENTATO LA VERGOGNA DI ASGARD!"
Un altro lampo di luce blu partì dalla mano di Tom Hiddleston, diretta però non verso Chris Hemsworth, ma verso Liam. Per fortuna il fratello maggiore riuscì a rialzarsi in tempo e a frapporsi tra lui e il raggio: Thor non aveva Mjolnir, questo è vero, ma grazie alla sua divinità non morì e tra i due déi iniziò uno scontro che sembrò iniziare alla pari... ma capii presto che prima o poi l'attore australiano non sarebbe più riuscito a contrastare la magia di Loki... e cosa sarebbe successo, a quel punto? Il dio dell'inganno si era già liberato di un re elfico, un agente speciale, un supereroe e un vigilante fai-da-te! Nella mia mente iniziò a farsi strada lo stesso, insistente pensiero...
Non voglio morire.
Lessi quello stesso pensiero anche sui volti dei miei compagni, Sam C. e Jena, ma oltre alla loro paura vidi anche la frustrazione di chi vorrebbe fare qualcosa, ma non sa nemmeno da dove cominciare... Io invece avrei voluto solamente fuggire il più lontano possibile, e me ne vergognai... la paura, però, era più forte della vergogna. Incrociai lo sguardo di Sam C. e il ragazzo riconobbe immediatamente il mio panico. Si avvicinò e, dopo avermi messo una mano sulla spalla, mi disse: "Tu puoi scappare, sai?"
Non era la frase che mi aspettavo: avrei preferito un consiglio o anche un po' di filosofia spiccia che mi desse un minimo di coraggio, non qualcosa che assecondasse il mio desiderio di fuga.
"Cosa?!" esclamai, confusa, mentre il cuore mi batteva a mille.
"Te non sei un'attrice e la barriera intorno alla fiera non ti fermerà!" rispose Sam C., con un largo sorriso "Sei l'unica che potrebbe fuggire! L'unica che..."
Sam C. si interruppe, ma capii ugualmente cosa si stava per lasciar sfuggire.
L'unica che avrebbe potuto salvarsi.
Quella possibilità di fuga si presentò, così invitante, e la accarezzai per qualche istante... Scappare, salvarmi, magari avvisare qualcuno di quello che stava veramente accadendo... potevo essere utile anche nella fuga, no? Avrei potuto chiamare la polizia e spiegare tutto, anche se inizialmente non mi avrebbero creduto di sicuro... ma avrei dovuto essere convincente! Quello avrei potuto farlo, no?
"Ma te sei probabilmente l'unica a poter fermare Sam!" le disse una voce interiore "sai come ragiona - più o meno - e potresti convincerla a porre fine a tutto questo... Inoltre un sacco di gente è già fuggita dalla fiera: la polizia sarà già stata avvisata, qualcuno starà già pensando ad un modo per superare la barriera... Tu servi qui".

"Francesca" continuò Sam C., vedendo la sua indecisione "Se potessimo, scapperemmo anche noi, e..."
"Non è vero" lo interruppi, decisa "Non scappereste mai, perché Finnick e Johanna non lo farebbero. Rimarreste qui, a cercare di trovare una soluzione che non esiste, piuttosto che lasciare un vostro compagno alla mercé di un dio complessato!"
"Probabile" intervenne a quel punto Jena "ma te non hai nessuno strano alter ego che ti costringe a comportarti da idiota, giusto?! Perciò... SCAPPA!"

A quel punto, però, le nostre chiacchiere avevano attirato l'attenzione di Tom Hiddleston.
"Voi... e i vostri inutili battibecchi... mi stanno distraendo!" gridò l'attore, puntando una mano verso di noi. Un altro raggio di luce blu partì dalle sue dita e si diresse verso di noi, cercando il primo bersaglio... e quel bersaglio era...
"No, oddio, no" mi resi conto "sono io".
Un po' stupido come ultimo pensiero, vero?
Probabilmente quel raggio blu mi stava raggiungendo ad alta velocità, ma ai miei occhi mi sembrò lentissimo, come se qualcuno avesse deciso di rallentare una sequenza di fotogrammi. Sapevo, però, di essere lenta tanto quanto quel raggio e che non avrei mai fatto in tempo a scansarmi in tempo, così rimasi ad osservare, quasi affascinata, l'anatema che mi avrebbe ucciso... Avrei preferito un'Avada Kedavra, ma non si può avere tutto, nella vita... e nemmeno nella morte, a quanto pare...
Ma "No, oddio, no. Sono io" evidentemente non fu realmente il mio ultimo pensiero, altrimenti non sarei qui a sprecare il mio tempo a scrivere questa storia: così ho anche la possibilità di pensare alle mie ultime parole... non sopporto di essere colta impreparata!
E poi, seriamente... il tempo che rallenta è il cliché più vecchio del mondo: spero che il futuro mi riservi una morte non al rallentatore.

Il raggio blu e il mio corpo erano lentissimi, è vero, ma Sam C. fu invece abbastanza veloce da tirarmi con uno strattone dietro di sé e ricevere la magia al posto mio... solo che Finnick non era un dio immortale come Thor.
Sentii Jena urlare.
Mi parve di udire anche Liam, ma non potevo esserne sicura: non so se disse o urlò qualcosa ma, mentre osservavo Sam C. cadere al suolo, lo vidi raggiungerci mentre Tom Hiddleston alzava di nuovo la mano per uccidere la prossima vittima. Io non mi spostai nemmeno: mi accasciai di fianco al corpo quasi senza vita di Sam C. e sentii le sue ultime parole.

"Non cambiate... nome..." disse l'attore, mentre i suoi occhi lentamente si spegnevano "... rimanete... per sempre... i... Drunk Australians..."
"No, ti prego" pensai: non riuscivo nemmeno ad aprir bocca ed ero immobile come una statua "non morire. Non dopo aver detto una frase così stupida. Ti prego".
Ma la morte non dà retta a nessuno, e l'istante dopo Sam C.... Finnick... William... Philip... chiunque fosse stato quel ragazzo che si era mostrato cordiale con me fin dall'inizio, esalò l'ultimo respiro e il suo corpo divenne più leggero di 21 grammi. [secondo una teoria pseudo-scientifica, è il peso dell'anima]

Non seppi per quanto tempo rimasi immobile: ve l'ho detto, il tempo perde ogni sua legge in situazioni come questa. Eppure, quando risollevai lo sguardo dal corpo senza vita di Sam C., mi resi conto che dovevano essere passati pochi secondi, quando invece mi erano sembrati ere intere: anni e anni a contemplare un corpo senza vita, senza provare niente.
Alzai lo sguardo e solo in quel momento mi accorsi che Jena era di fianco a me e che mi stava dicendo qualcosa... qualcosa del tipo "Rialzati, stupida!", ma sul momento non afferrai. Vidi che Liam era corso davanti a noi e, nello stesso istante in cui Tom Hiddleston era sul punto di scagliare un altro raggio di luce blu, l'attore aveva afferrato l'arco, incoccato una freccia e scagliata contro il dio. Loki la schivò all'ultimo, ricavandone solo un sottilissimo taglio sulla guancia destra: questo fu sufficiente a farlo imbestialire. Distrattamente, mi chiesi che fine avesse fatto Thor.

"Anche gli déi possono morire, nella realtà?" mi chiesi, senza però interessarmi veramente a quel pensiero: il mondo intorno a me si era ridotto ad essere uno spettacolo al quale ero costretta, passivamente, ad assistere.
"Non essere sciocca!!!!!!!" mi rispose la Samanta Pellegrin che si era insidiata nel mio cervello "Thor è morto un sacco di volte anche nei fumetti!!!! Ed è sempre tornato, sai??? La Morte non ha poi 'sti grandi superpoteri, altrimenti sarebbe nei Vendicatori!!!!"
Quasi volli sperare che Thor sarebbe intervenuto per salvare tutti, che in realtà Mjolnir esisteva anche nel mondo reale... ma mi ricredetti subito.
"Nel mondo reale, la Morte è l'unico supereroe che abbiamo. E non sbaglia mai" (sì, essere in pericolo di vita mi fa pensare cose strane)
Chris Hemsworth non intervenne. Capitan America non resuscitò. Pure Phil Coulson, che aveva ingannato la morte già una volta, non si rialzò. Stessa cosa per Kick-Ass, che anche nel Millarworld [mondo in cui vivono i personaggi creati da Mark Millar, e quindi anche Kick-Ass] era un comune essere umano. Pure Thranduil non diede cenni di vita, ma questo lo considerai un sollievo: avrebbe solo peggiorato la situazione.
Tuttavia, nelle storie interviene sempre qualcuno. E avrei tanto voluto essere in una storia, in quel momento... ed in effetti lo ero, lo sono: quella che sto scrivendo è una storia, e io ci sono dentro... solo che ai tempi non potevo saperlo.
Sapevo però che, grazie alla nebbia viola mandata da Sam, il concetto di "realtà" non era mai stato così relativo.
Senza contare che nel mondo reale non dobbiamo essere per forza essere sempre sfigati: capita, a volte, che qualcuno venga ad aiutarci. Non fingete che non sia così. E, se pensate che nessuno vi abbia mai dato una mano... beh, magari siete stati aiutati inconsapevolmente. 

Per farvela breve, qualcuno intervenne... ma non fu nessuna delle persone che ho elencato.

"Pagherai per questo!" gridò senza molta originalità Tom Hiddleston, mentre si portava un paio di dita sul graffio e studiava il suo stesso sangue. Quelle stesse dita, ora tinte di rosso, si illuminarono di blu e proprio in quel momento il miracolo avvenne.
"LET ME TELL YOU BUB....!!!!!" 

Da dietro Tom Hiddleston apparvero alcuni membri delle Barricate Canterine, capitanati da un Hugh Jackman vestito da Wolverine che stringeva una riproduzione perfetta del Mjolnir cinematografico [esiste, e costa tipo 490 euro ç_ç]: riconobbi Anne Hathaway sotto un costume molto verosimile di Catwoman, seguita da Neil P. Harris con una divisa da Frankenstein [per il Dr. Horrible] e da Jamie Campbell Bower che, invece, indossava gli stessi abiti civili di prima. Mi aspettai che il signor Jackman sfoderasse i suoi temibili artigli, ma in realtà sollevò Mjolnir prima che Loki potesse girarsi... e il dio ricevette la martellata in testa più epica della storia.
"... I'M THE BEST AT WHAAAT IIII DOOOOOO!!!!" cantò Hugh Jackman, trionfante, mentre Tom Hiddleston cadeva a terra privo di sensi.
[così come viene cantato a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=xy8FjcmDgck]

"Johanna! Johanna! Sono venuto a salvarti!!" esclamò Jamie C. Bower, correndo spensieratamente verso Jena.
"Oh no!! Preferivo essere uccisa da Loki, a questo punto!" gridò l'attrice, e davanti ai miei occhi iniziò un inseguimento bizzarro che contrastava non poco con i cinque (forse sei... o anche sette?) cadaveri presenti nella stanza.
Nel frattempo Liam si era avvicinato al gruppo delle Barricate Canterine e stava discutendo con Hugh Jackman.
"Quei due ragazzi, Jude ed Enjy [nemmeno Wolverine sa come si pronuncia Enjolras, lol], mi hanno convinto a venirvi dietro" stava raccontando l'attore-cantante "e Anthony era ossessionato dall'idea che alla vostra Johanna potesse capitare qualcosa di brutto... mai deludere il cuore di un innamorato!"
"Ma quale innamorato e innamorato, questo è uno stalker!" strepitò Jena, che aveva ormai il fiatone.
"Ma siamo arrivati troppo tardi, temo..." mormorò cupamente Hugh Jackman, guardandosi intorno.   
"Almeno siete arrivati... e avete colto mio fratello di sorpresa!"

Tutti noi ci girammo di scatto verso quella voce e vedemmo Chris Hemsworth emergere da alcune macerie, un po' malconcio ma ancora vivo. Vidi Liam tirare un profondissimo sospiro di sollievo, per poi abbassare lo sguardo allo svenuto Tom Hiddleston e dargli senza troppi complimenti un calcio violento all'altezza dello stomaco.
"Mi dispiace per il vostro compagno" disse Anne Hathaway a me e Liam, avvicinandosi al corpo di Sam Claflin.
"Beh, tanto sarei morto in ogni caso! Ops... spoiler?!"

In quel preciso istante il mondo smise di essere solo un triste spettacolo e mi rizzai immediatamente in piedi, sconvolta, mentre guardavo Sam C. sollevarsi sulla schiena come se si fosse appena svegliato dal sonnellino pomeridiano.

"Uhm..." mormorò Sam Claflin, con un sorriso imbarazzato "... mi sento la testa più... vuota! E voi?"

*     *     *

Il ritorno dell'autrice (salve :D)
Ehilà! :D spero che nessuno di voi abbia notato che questo capitolo è stato scritto un po' in fretta (alias: CON I PIEDI), ma è ancora l'effetto delle feste natalizie... poi, alternando questa fanfic con i capitoli già scritti di All-New Time Ladies, dovrei riuscire a scrivere con più calma... e quindi meglio! :D (in teoria... ricordo che questa fanfic per me è soprattutto una distrazione xD ho delle cose sceme nella testa e allora le scrivo ._.)
Devo ancora decidere se iniziare con All-New Time Ladies già la prossima domenica, o se continuare con il prossimo capitolo di Fangirl Supervillain... dipende se riuscirò a finire di scriverlo! :D (quindi, se ho cazzeggiato vi ritroverete la prima parte di All-New Time Ladies, se ho "lavorato" avrete Fangirl Supervillain... lol)
In ogni caso, alla prossima domenica! :D

   
 
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