Buon 2014 a tutti quanti! :D spero che il nuovo anno stia iniziando bene per tutti voi ^^ io... vorrei solo avere più tempo per scrivere, quest'anno xD ti prego, Spirito del 2014, soddisfa le mie preghiere ._.
Allora, sulla mia pagina facebook avevo avvisato settimana scorsa che "Fangirl Supervillain" avrebbe saltato una domenica... sorry, alla fine mi sono goduta le feste natalizie :D (sì, insomma... ho cazzeggiato '^^)
Inoltre credo che chiuderò anche la pagina su facebook... piuttosto che aggiornarla, preferisco scrivere di più ^^ quindi spiegherò riferimenti e citazioni direttamente nel corso del capitolo, almeno quelle che potrebbero creare più confusione :) [saranno segnate in questo modo]
Quindi, apriamo il 2014 con ulteriori ringraziamenti! :D
La prima è sempre lei, Cap_Kela :D un altro anno di minchiate e di MADO ci attende, evviva!! /o/
E questo sarà un anno pieno anche di belle storielle, grazie alle All-New Time Ladies =w= questo mese, tra l'altro, inizierò a pubblicare le loro avventure, alternandole a Fangirl Supervillain! Se vi piace Doctor Who, date un'occhiata ;D
I ringraziamenti, as always, continuano con Bbpeki :D scusa se non ti ho risposto, a dicembre sono stata un po' scostante su EFP /o/ (?)
E, infine, grazie a Dragone97 per aver raggiunto questa fanfic alle seguite! :D
E un ultimo gigantesco GRAZIE a tutti coloro che hanno seguito la fanfic fino ad ora! Grazie! :D che possa continuare per tutto il 2014! :D (dato che ho in mente il finale, ma non so quando arriverà... LOL)
Ci vediamo a fine capitolo! :D
Spoiler per chi non ha letto "Il Canto della Rivolta"!
.VII.
A BROMANCE WAR DANCE
L&L: Thor's brothers
Lee
Pace, con tutta la calma di cui era capace, si voltò verso
il
nuovo venuto e gli lanciò la stessa occhiata penetrante di
uno
stilista quando valuta con attenzione l'ultimo completo Armani.
"'Voi non avete un Hulk,
io non ho un esercito, ma ho la magia dalla mia parte'?"
ripeté l'attore, mostrando una chiara smorfia di disgusto
"il peggior motto della storia, lasciatelo dire..."
"Non ascolterò critiche da qualcuno che si ostina a non
decolorarsi le sopracciglia" rispose tranquillo Tom Hiddleston, alzando
la mano con un gesto pacato in direzione di Lee Pace. Dalle sue dita
partì un raggio blu elettrico che colpì il
sedicente elfo
in pieno petto, trapassandolo e facendolo crollare a terra.
"LOKI!"
gridò
Chris Hemsworth, scattando verso Tom Hiddleston con l'intenzione di
fermarlo: anche se non era più il dio del tuono,
usò un
tono di voce decisamente tonante
(e, dopo questa, potete anche seppellirmi!)
Ma, prima che l'attore potesse anche solo sfiorarlo, Tom Hiddleston
puntò una mano anche contro di lui e l'australiano venne
scaraventato verso la parte opposta della sala, andando a sbattere
contro uno
stand dedicato proprio a "Thor - The Dark World". Mentre Liam e
"another Chris" correvano verso Chris Hemsworth per aiutarlo, vidi che
Lee Pace
non si era ancora rialzato... e non fui la sola a notarlo.
"L'hai... l'hai ucciso!" disse
infatti Aaron Johnson, terrorizzato.
"Capita, con i midgardiani" rispose Tom Hiddleston, con un sorrisetto
obliquo.
L'attore inglese iniziò a camminare a passo deciso verso di
noi,
sempre con la mano sollevata, pronto a scagliare qualche altra magia.
Io, Jena e Sam C. corremmo di lato per sfuggire alla sua mira e un
altro raggio blu colpì Clark Gregg, esattamente come aveva
fatto
con Lee Pace.
"Non sono venuto per voi... insulse... piccole... formichine" aggiunse Tom Hiddleston, colpendo anche Aaron Johnson e Chris Evans. Ormai era vicinissimo a Chris Hemsworth, ancora a terra ma cosciente, e la sua lunga ombra sovrastava i due fratelli australiani. Il sorrisetto da bastardo doc era sparito, per essere sostituito da uno sguardo gelido che non gli avevo visto neanche nel film.
"Dobbiamo fare qualcosa!" esclamò Sam
C., perlustrando con gli occhi la sala alla ricerca di un'arma.
"Così uccide anche noi?! No, grazie!" ribatté
Jena, anche
se era evidente che era frustrata tanto quanto lui perché,
davanti ad un dio, era pressoché impotente.
"Ma gli altri sono veramente... morti?" chiesi, anche se i corpi
davanti a me erano una risposta sufficiente... e infatti
né Jena né Sam C. mi risposero.
"Fratello...
amato fratello" stava intando dicendo Tom Hiddleston, sfregandosi le
dita "abbiamo avuto dei diverbi in passato, lo so bene... ma, quando
quella nebbia viola ci ha portati in questo mondo, ho capito che era
un'occasione per ricominciare da capo..."
"Loki, non è andata come credi!" lo interruppe Chris
Hemsworth,
risollevandosi in piedi "quella nebbia ci ha fatto qualcosa,
è
vero, ma in realtà noi non
siamo Thor e Loki... questo lo sai, vero? I ricordi del midgardiano
sono ancora nella tua mente... lo sono sempre stati!"
"Questi falsi ricordi
sono
solo un effetto collaterale del viaggio!" tagliò corto Tom
Hiddleston, inarcando le sopracciglia "so che provi simpatia per la
gente di Midgard, ma credi veramente
di essere uno di loro?!"
A quel punto Liam, di fianco al fratello, decise di intervenire.
"Ma il tuo nome non è veramente Loki!" disse, non sapendo
come
far rinsavire l'attore "Il tuo nome è Thomas! Thomas William
Hiddleston!"
Tom Hiddleston aveva ignorato Liam fino a quel momento, ma a quel punto
gli lanciò uno sguardo che avrebbe fatto ghiacciare anche un
torrente di lava: no, seriamente, Loki era così inquietante
anche nei film?! L'avevo sempre considerato il villain meno
"villainoso" dei cinecomic!
"Tu... feccia di Midgard... sei l'ultimo... che ha il diritto... di
aprir... bocca!" disse, scandendo attentamente le parole in modo che il
messaggio penetrasse. L'attenzione di Tom poi si concentrò
di
nuovo su Chris Hemsworth, ma una delle sue mani era puntata contro
Liam, pronta a scagliare un'altra magia: "Dalla scomparsa della nebbia
viola, fratello, il mio unico pensiero è stato cercarti! E
tu... tu..."
Tom Hiddleston scosse la testa, cercando di trovare le
parole giuste.
"... e poi...
ti ritrovo con questa feccia?! Non crederai veramente che quel
midgardiano sia tuo fratello, vero?!"
"Sai benissimo che è mio fratello di sangue!"
cercò di
farlo ragionare Chris Hemsworth, e a quelle parole le dita di Tom
Hiddleston iniziarono a colorarsi di blu: oddio, che Loki fosse geloso
di Liam, perché era veramente
fratello di Thor?! Mi faceva male il cuore dalla paura, ma
ora la testa iniziò a girarmi per la confusione...
"Se nostro padre ti sentisse..." mormorò tetramente l'attore
inglese "SEI DIVENTATO LA VERGOGNA DI ASGARD!"
Un altro lampo di luce blu partì dalla mano di Tom
Hiddleston,
diretta però non verso Chris Hemsworth, ma verso Liam. Per
fortuna il fratello maggiore riuscì a rialzarsi in tempo e a
frapporsi tra lui e il raggio: Thor non aveva Mjolnir, questo
è
vero, ma grazie alla sua divinità non morì e tra
i due déi
iniziò uno scontro che sembrò iniziare alla
pari... ma
capii presto che prima o poi
l'attore australiano non sarebbe più riuscito a contrastare
la
magia di Loki... e cosa sarebbe successo, a quel punto? Il dio
dell'inganno si era già liberato di un re elfico, un agente
speciale, un supereroe e un vigilante fai-da-te! Nella mia mente
iniziò a
farsi strada lo stesso, insistente pensiero...
Non voglio morire.
Lessi quello stesso pensiero anche sui volti dei miei
compagni,
Sam C. e Jena, ma oltre alla loro paura vidi anche la frustrazione di
chi vorrebbe fare qualcosa, ma non sa nemmeno da dove cominciare... Io
invece avrei voluto solamente fuggire il più lontano
possibile,
e me ne vergognai... la paura, però, era più
forte della vergogna.
Incrociai lo sguardo di Sam C. e il ragazzo riconobbe immediatamente il
mio panico. Si avvicinò e, dopo avermi messo una mano sulla
spalla, mi disse: "Tu puoi scappare, sai?"
Non era la frase che mi aspettavo: avrei preferito un consiglio o anche
un po' di filosofia spiccia che mi desse un minimo di coraggio, non
qualcosa che assecondasse il mio desiderio di fuga.
"Cosa?!" esclamai, confusa, mentre il cuore mi batteva a mille.
"Te non sei un'attrice e la barriera intorno alla fiera non ti
fermerà!" rispose Sam C., con un largo sorriso "Sei l'unica
che
potrebbe fuggire! L'unica che..."
Sam C. si interruppe, ma capii ugualmente cosa si stava per lasciar
sfuggire.
L'unica che avrebbe
potuto salvarsi.
Quella possibilità di fuga si
presentò,
così invitante, e la accarezzai per qualche istante...
Scappare,
salvarmi, magari avvisare qualcuno di quello che stava veramente
accadendo... potevo essere utile anche nella fuga, no? Avrei potuto
chiamare la polizia e spiegare tutto, anche se inizialmente non mi
avrebbero creduto di sicuro... ma avrei dovuto essere convincente!
Quello avrei potuto farlo, no?
"Ma te sei probabilmente l'unica a poter fermare Sam!" le disse una
voce
interiore "sai come ragiona - più o meno - e potresti
convincerla a porre fine a tutto questo... Inoltre un sacco di gente
è già fuggita dalla fiera: la polizia
sarà
già stata avvisata, qualcuno starà già
pensando ad
un modo per superare la barriera... Tu servi qui".
"Francesca"
continuò Sam C., vedendo la sua indecisione "Se potessimo,
scapperemmo anche noi, e..."
"Non è vero" lo interruppi, decisa "Non scappereste mai,
perché Finnick e Johanna non lo farebbero. Rimarreste qui, a
cercare di trovare una soluzione che non esiste, piuttosto che lasciare
un vostro compagno alla mercé di un dio complessato!"
"Probabile" intervenne a quel punto Jena "ma te non hai nessuno strano
alter ego che ti costringe a comportarti da idiota, giusto?!
Perciò... SCAPPA!"
A quel punto, però, le nostre
chiacchiere avevano attirato l'attenzione di Tom Hiddleston.
"Voi... e i vostri inutili battibecchi... mi stanno distraendo!"
gridò l'attore, puntando una mano verso di noi. Un altro
raggio
di luce blu partì dalle sue dita e si diresse verso di noi,
cercando il primo bersaglio... e quel bersaglio era...
"No, oddio, no" mi resi conto
"sono io".
Un po' stupido come ultimo pensiero, vero?
Probabilmente quel raggio blu mi stava raggiungendo ad alta
velocità, ma ai miei occhi mi sembrò lentissimo,
come se
qualcuno avesse deciso di rallentare una sequenza di fotogrammi.
Sapevo, però, di essere lenta tanto quanto quel raggio e che
non
avrei mai fatto in tempo a scansarmi in tempo, così rimasi
ad
osservare, quasi affascinata, l'anatema che mi avrebbe ucciso... Avrei
preferito un'Avada Kedavra, ma non si può avere tutto, nella
vita... e nemmeno nella morte, a quanto pare...
Ma "No, oddio, no. Sono io" evidentemente non fu realmente il mio
ultimo pensiero, altrimenti non sarei qui a sprecare il mio tempo a
scrivere questa storia: così ho anche la
possibilità di
pensare alle mie ultime parole... non sopporto di essere colta
impreparata!
E poi, seriamente... il tempo che rallenta è il
cliché
più vecchio del mondo: spero che il futuro mi riservi una
morte
non al rallentatore.
Il raggio blu e il mio corpo erano lentissimi, è vero, ma
Sam C.
fu invece abbastanza veloce da tirarmi con uno strattone dietro di
sé e ricevere la magia al posto mio... solo che Finnick non
era un dio immortale come Thor.
Sentii Jena urlare.
Mi parve di udire anche Liam, ma non potevo esserne sicura: non so se
disse o urlò qualcosa ma, mentre osservavo Sam C. cadere al
suolo, lo vidi raggiungerci mentre Tom Hiddleston alzava di nuovo la
mano per uccidere la prossima vittima. Io non mi spostai nemmeno: mi
accasciai di fianco al corpo quasi senza vita di Sam C. e sentii le sue
ultime parole.
"Non
cambiate... nome..." disse l'attore, mentre i suoi occhi lentamente si
spegnevano "... rimanete... per sempre... i... Drunk Australians..."
"No, ti prego" pensai: non riuscivo nemmeno ad aprir bocca ed ero
immobile come una statua "non morire. Non dopo aver detto una frase
così stupida. Ti prego".
Ma la morte non dà retta a nessuno, e l'istante dopo Sam
C....
Finnick... William... Philip... chiunque fosse stato quel ragazzo che
si era mostrato cordiale con me fin dall'inizio, esalò
l'ultimo
respiro e il suo corpo divenne più leggero di 21 grammi. [secondo una teoria
pseudo-scientifica, è il peso dell'anima]
Non
seppi per quanto tempo rimasi immobile: ve l'ho detto, il tempo perde
ogni sua legge in situazioni come questa. Eppure, quando risollevai lo
sguardo dal corpo senza vita di Sam C., mi resi conto che dovevano
essere passati pochi secondi, quando invece mi erano sembrati ere
intere: anni e anni a contemplare un corpo senza vita, senza provare
niente.
Alzai lo sguardo e solo in quel momento mi accorsi che Jena era di
fianco a me e che mi stava dicendo qualcosa... qualcosa del tipo
"Rialzati,
stupida!", ma sul momento non afferrai. Vidi che Liam era corso davanti
a noi e, nello stesso istante in cui Tom Hiddleston era sul punto di
scagliare un altro raggio di luce blu, l'attore aveva afferrato l'arco,
incoccato una freccia e scagliata contro il dio. Loki la
schivò
all'ultimo, ricavandone solo un sottilissimo taglio sulla guancia
destra: questo fu sufficiente a farlo imbestialire. Distrattamente, mi
chiesi che fine avesse fatto Thor.
"Anche
gli déi possono morire, nella realtà?" mi
chiesi, senza però interessarmi veramente a quel pensiero:
il
mondo intorno a me si era ridotto ad essere uno spettacolo al quale ero
costretta, passivamente, ad assistere.
"Non essere sciocca!!!!!!!" mi rispose la Samanta Pellegrin che si era
insidiata nel mio cervello "Thor è morto un sacco di volte
anche
nei fumetti!!!! Ed è sempre tornato, sai??? La Morte non ha
poi
'sti grandi superpoteri, altrimenti sarebbe nei Vendicatori!!!!"
Quasi volli sperare che Thor sarebbe intervenuto per salvare tutti, che
in realtà Mjolnir esisteva anche nel mondo reale... ma mi
ricredetti subito.
"Nel mondo reale, la
Morte è l'unico supereroe che abbiamo. E
non sbaglia mai" (sì, essere in pericolo di
vita mi fa pensare
cose strane)
Chris Hemsworth non intervenne. Capitan America non
resuscitò.
Pure Phil Coulson, che aveva ingannato la morte già una
volta,
non si rialzò. Stessa cosa per Kick-Ass, che anche nel
Millarworld [mondo
in cui vivono i personaggi creati da Mark Millar, e quindi anche
Kick-Ass] era un comune essere umano. Pure Thranduil non
diede cenni
di vita, ma questo lo considerai un sollievo: avrebbe solo peggiorato
la situazione.
Tuttavia, nelle storie interviene sempre qualcuno. E avrei tanto voluto
essere in una storia, in quel momento... ed in effetti lo ero, lo sono: quella che
sto scrivendo è una storia, e io ci sono dentro... solo che
ai tempi non potevo saperlo.
Sapevo però che, grazie alla nebbia viola mandata da Sam, il
concetto
di "realtà" non era mai stato così relativo.
Senza contare che nel mondo reale non dobbiamo essere per forza essere
sempre sfigati: capita, a volte, che qualcuno venga ad aiutarci. Non
fingete che non sia così. E, se pensate che nessuno vi abbia
mai
dato una mano... beh, magari siete stati aiutati
inconsapevolmente.
Per farvela breve, qualcuno intervenne... ma non fu nessuna delle persone che ho elencato.
"Pagherai
per questo!" gridò senza molta originalità Tom
Hiddleston, mentre si portava un paio di dita sul graffio e studiava il
suo stesso sangue. Quelle stesse dita, ora tinte di rosso, si
illuminarono di blu e proprio in quel momento il
miracolo avvenne.
"LET
ME TELL YOU BUB....!!!!!"
Da
dietro Tom Hiddleston apparvero alcuni membri delle Barricate
Canterine, capitanati da un Hugh Jackman vestito da Wolverine che
stringeva una riproduzione perfetta del Mjolnir cinematografico
[esiste, e costa
tipo 490 euro ç_ç]:
riconobbi Anne Hathaway sotto un costume molto verosimile di Catwoman,
seguita da Neil P. Harris con una divisa da Frankenstein [per il Dr.
Horrible] e da Jamie Campbell Bower che, invece, indossava
gli stessi
abiti civili di prima. Mi aspettai che il signor Jackman sfoderasse i
suoi temibili artigli, ma in realtà sollevò
Mjolnir prima
che Loki potesse girarsi... e il dio ricevette la martellata in testa
più epica della storia.
"...
I'M THE BEST AT WHAAAT IIII DOOOOOO!!!!"
cantò Hugh Jackman, trionfante, mentre Tom Hiddleston cadeva
a terra privo di sensi. [così
come viene cantato a questo link:
http://www.youtube.com/watch?v=xy8FjcmDgck]
"Johanna! Johanna! Sono venuto
a salvarti!!" esclamò Jamie C. Bower, correndo
spensieratamente verso Jena.
"Oh no!! Preferivo essere uccisa da Loki, a questo punto!"
gridò
l'attrice, e davanti ai miei occhi iniziò un inseguimento
bizzarro che contrastava non poco con i cinque (forse sei... o anche
sette?) cadaveri presenti nella stanza.
Nel frattempo Liam si era avvicinato al gruppo delle Barricate
Canterine e stava discutendo con Hugh Jackman.
"Quei due ragazzi, Jude ed Enjy [nemmeno Wolverine sa come
si pronuncia
Enjolras, lol], mi hanno convinto a venirvi dietro" stava
raccontando
l'attore-cantante "e Anthony era ossessionato dall'idea che alla vostra
Johanna potesse capitare qualcosa di brutto... mai deludere il cuore di
un innamorato!"
"Ma quale innamorato e innamorato, questo è uno stalker!"
strepitò Jena, che aveva ormai il fiatone.
"Ma siamo arrivati troppo tardi, temo..." mormorò cupamente
Hugh Jackman, guardandosi intorno.
"Almeno siete arrivati... e avete colto mio fratello di sorpresa!"
Tutti
noi ci girammo di scatto verso quella voce e vedemmo Chris Hemsworth
emergere da alcune macerie, un po' malconcio ma ancora vivo. Vidi Liam
tirare un profondissimo sospiro di sollievo, per poi abbassare lo
sguardo allo svenuto Tom Hiddleston e dargli senza troppi complimenti
un calcio violento all'altezza dello stomaco.
"Mi dispiace per il vostro compagno" disse Anne Hathaway a me e Liam,
avvicinandosi al corpo di Sam Claflin.
"Beh, tanto sarei morto in ogni caso! Ops... spoiler?!"
In quel preciso istante il mondo smise di essere solo un triste spettacolo e mi rizzai immediatamente in piedi, sconvolta, mentre guardavo Sam C. sollevarsi sulla schiena come se si fosse appena svegliato dal sonnellino pomeridiano.
"Uhm..." mormorò Sam Claflin, con un sorriso imbarazzato "... mi sento la testa più... vuota! E voi?"
* * *
Il ritorno dell'autrice (salve
:D)
Ehilà! :D spero che nessuno di voi abbia notato che questo
capitolo è stato scritto un po' in fretta (alias: CON I
PIEDI),
ma è ancora l'effetto delle feste natalizie... poi,
alternando
questa fanfic con i capitoli già scritti di All-New Time Ladies,
dovrei riuscire a scrivere con più calma... e quindi meglio!
:D
(in teoria... ricordo che questa fanfic per me è soprattutto
una
distrazione xD ho delle cose sceme nella testa e allora le scrivo ._.)
Devo ancora decidere se iniziare con All-New Time Ladies
già la prossima domenica, o se continuare con il prossimo
capitolo di Fangirl Supervillain... dipende se riuscirò a
finire
di scriverlo! :D (quindi, se ho cazzeggiato vi ritroverete la prima
parte di All-New Time Ladies, se ho "lavorato" avrete Fangirl
Supervillain... lol)
In ogni caso, alla prossima domenica! :D