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Autore: Dark_Blame    10/01/2014    4 recensioni
Attorno a te svolazzano draghi, viverne, fate, zeppelin goblin, streghe su scope, e tutta una sorta di mezzi e animali volanti alternativi agli aereoplani? Ti ritrovi spesso in compagnia di figuri poco raccomandabili, come ladri, banditi, orchi, barbari, nani, elfi, maghi, e politici? Il tuo mondo è pieno zeppo di anelli magici, bacchette, spade, forbici dalla punta arrotondata, armature dorate e altri oggetti pericolosi? Ti è mai successo di trovare un'orda del signore oscuro che hai dovuto sconfiggere - quando eri uscito per comprare il latte all'alimentari sotto casa? Se si, amico mio, è evidente che ti trovi in un'avventura fantasy. Nessun problema: ecco finalmente pubblicata, su carta e pergamena, la guida adatta a te.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Se stai leggendo questo manuale, vuol dire che sei coinvolto in un'avventura fantasy! So che questa nozione potrebbe causarti disagio o paura, ma non temere: il fantasy è ormai un genere molto codificato, per cui raramente accade qualcosa di diverso o di insolito. Grazie a questo piccolo e semplicissimo manuale potrai orientarti nella tua storia senza inutili preoccupazioni e senza rischiare di intraprendere azioni sconsiderate e fuori dalla norma. Mi spiego meglio: hai presente quegli eroi tragici che si domandano che cosa ha in serbo per loro il destino – e quali scelte debbano fare? Ecco, dimenticateli. Le linee guida del fantasy sono così semplici che arrivare al tuo glorioso destino (ammesso che tu ne abbia uno, ndA) sarà semplice come capire che gli elfi vivono nelle foreste e i nani nelle montagne.

 

Prima di proseguire, però, dobbiamo accertarci che tu sia il protagonista. In caso non lo fossi, tranquillo (*colpi di tosse*) sono sicuro che la tua vita proseguirà comunque senza pericoli di sorta.

 

1. Prima di tutto, sei un essere umano? Sei un elfo? Sei una qualche forma di creatura umanoide con aspetti non troppo dissimili da quelli umani? Nel caso non sapessi rispondere, corri allo specchio e fai una veloce analisi del tuo fisico – anche sulla base dei pregiudizi razziali che sicuramente avrai sentito nel paese/città/villaggio/posto-dove-vivi. Se non sei molto differente da un umano, o anche meglio, sei un qualche tipo di umano più figo, (punti bonus se hai capelli e occhi di colori strani e bellissimi) sei già sulla buona strada per essere un protagonista.

 

2. Se non sei un normale umano o un potente elfo, bhé, tranquillo, non tutto è perduto. A questo punto però torna davanti allo specchio, e cerca di dirmi, senza arroganza, se sei bellissimo. Sempre per i canoni umani, eh. Se sei un orco col monociglio e i bubboni su tutto il corpo o un piccolo gnomo gobbo con la pelle screpolata probabilmente non rientri in questa categoria, mi dispiace. Lo stesso vale se il tuo corpo è costituito da un'unica massa gelatinosa da cui fuoriescono denti e tentacoli: mi dispiace, per quanto tu possa essere sensibile e intelligente, il lettore medio non si identificherà mai con un aborto della natura come te.

 

3. A questo punto dovremmo aver stabilito che hai due gambe, due braccia, un torace e una testa, il tutto possibilmente nelle giuste proporzioni. Attento adesso al prossimo passo, perché potrebbe essere un pochino difficoltoso (sopratutto se sei un elfo). Di che sesso sei?

Se non sei pratico di questa parola puoi chiedere al primo adulto a portata di mano, cercare di ricordarti se si rivolgono a te usando la desinenza maschile -o o quella femminile -a in fondo agli aggettivi, o limitarti a verificare il contenuto della tua biancheria intima. (A proposito, già che ci sei facci sapere anche che tipo di biancheria intima porti. Per certi autori è normale in un contesto fantasy andare in giro con gli slip elasticizzati dell'oviesse.)

 

4. In verità stabilire il tuo sesso non è essenziale per capire se sei un protagonista o meno. Però, per tua semplice informazione, anche in un contesto fantastico vige la regola se nasci maschio è meglio. Lo so, aspiranti eroine, una società fantastica non dovrebbe per forza essere legata ai pregiudizi del mondo dell'autore. Però statisticamente sono pochissime le società matriarcali, e quindi il massimo a cui potete aspirare è essere considerate al pari di un uomo, sempre che non siate principessine o regine. Con la differenza che un uomo difficilmente rischierà di essere stuprato, per esempio, dai banditi o dalle orde del nemico. Vabbé, non c'è motivo di abbattersi: se siete protagoniste, comunque potrebbe anche non accadervi mai una cosa del genere.

 

5. Cosa fai nella vita? Se sei troppo giovane per lavorare, meglio ancora se sei un adolescente, hai vinto al jackpot: i lettori si emozionano di più leggendo avventure di loro coetanei. Va bene lo stesso anche se hai una ventina d'anni o una trentina d'anni, tranquillo. L'importante è avere un lavoro interessante: potresti essere un cacciatore, un cacciatore di taglie, un mercenario, un bibliotecario, qualsiasi cosa va bene – tranne alcune professioni particolarmente sfigate. Ti spiego: se fai la guardia al palazzo di un re o simili, o peggio ancora al maniero dell'antagonista di turno, mi spiace informarti che sei definibile come uno di quelle schiere di pedine sacrificabili. Probabilmente morirai senza onore insieme a decine dei tuoi colleghi in un assalto, peraltro poco organizzato, del gruppetto dei protagonisti, oppure perirai sotto i colpi del maligno esercito del male a seconda dei casi. Se sei a servizio del signore del male, poi, non sentirti comunque al riparo, perché tra cattivi vige l'usanza di uccidere i propri soldati alla minima incompetenza, o, in mancanza di queste, mandarli a morire con scelte strategiche idiote. Comunque è stato bello conoscerti.

 

6. Hai parenti importanti, nobili, magici, misteriosi o qualcosa del genere? Nel fantasy, come nella vita reale, fa sempre comodo essere figli di qualcuno. Puoi anche essere un umile contadino, ma magari puoi vantare di un grande eroe nella tua genealogia, o meglio ancora, sei un orfano che non conosce i propri genitori. No? Sicuro? Bhé, se dio vuole questo non pregiudica completamente le tue qualità, anche se magari più avanti scoprirai che la mamma se la spassava con gli stregoni erranti o che tuo nonno una volta ha aiutato un re a liberarsi dalla diarrea. Anche se adesso non lo sai, è molto probabile che prima o poi qualcosa ereditato dalla tua famiglia ti aiuterà nelle tue avventure – che sia un potere speciale ultrapotente o sbrilluccicoso o la riconoscenza di creature fatate, o chissà che altro deus ex-machina, questo genere di cose tende a saltar fuori.

 

7. Ormai se sei arrivato a questo punto abbiamo stabilito, con certezza quasi assoluta, il fatto che sei un protagonista della nostra avventura, quindi ancora una volta non ti scoraggiare se risponderai negativamente a questa domanda. Ci sono profezie sul tuo conto? Quella buona donna di tua madre ti raccontava spesso del tuo grande destino, senza mai specificare perché? Hai una qualche eredità nascosta? Per caso, i tuoi hanno uno strano amico di famiglia, un tipo misterioso, che ogni tanto si fa vivo per fare chiacchierate con te e vedere i tuoi progressi? Quando sei nato una cometa ha disegnato il tuo nome nel cielo? Se non è successo niente di simile, bhé, pazienza. Le profezie sono una cosa bizzosa, comunque, e l'autore le inserisce un po' quando diavolo gli pare. Magari quindi ti verranno rivelate solo più tardi, dopo un numero variabile tra due e cinque libri. Nel frattempo però, giusto per essere sicuro della tua quasi-posizione certa di protagonista, inizia a dire in giro che tuo zio nel giorno in cui sei nato ha visto tutte le sue vacche alzarsi in piedi e applaudire, così, tanto per dare un'area di mistero alla tua persona e una sensazione di disegno divino/magico/storico inspiegabile in atto.

 

8. Ti sei mai sentito speciale? Magari hai qualche capacità che non dovresti avere: basta saper leggere in un paese in cui sono tutti analfabeti, oppure avere un sesto senso per i pericoli, oppure essere simpatico a tutti tranne quei due o tre brontoloni di turno che ti adocchiano male in ogni villaggio. Magari di queste capacità speciali non ne hai solo una, ne hai parecchie. Se si, sei quasi sicuramente il beniamino di turno, sennò, non preoccuparti: acquisirai i tuoi poteri da protagonista grazie a un saggio mentore, o magari ti verranno donati all'improvviso (magari proprio quando sarà rivelata la profezia su di te, come dicevo prima). Insomma tranquillo, queste cose accadono di continuo: potrai lanciare palle di fuoco dalle orecchie molto presto.

 

Bhé, se sei riuscito ad arrivare fin qui, puoi avere quasi assicurato il posto di protagonista assoluto della nostra storia, o sennò, almeno un amico/amica stretta. A questo punto posso dirti con un certo grado di precisione che non ti accadrà niente di male: il protagonista non muore, e al limite, risorge. Certo il tuo autore potrebbe essere un enorme sadico, come un tale Giorgio Erre Erre Martin, ma anche questo sarebbe un caso isolato. Buon viaggio nella tua avventura – tanto, alla fine, vincerai comunque.

  
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