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Autore: Sophie Robin Kendrick    15/01/2014    1 recensioni
La prima volta che pubblico e scrivo una Sasuke/Sakura. E forse non lo farò mai più.
L'ho scritta per una mia cugina che oggi ha fatto gli anni. Mi ha dato il consenso di pubblicarla e adesso eccoci qui.
E' ambientato nei giorni nostri, su un ambito studentesco.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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L'estate era quello che molte persone cercavano in un anno.
Pace, niente scuola, liberta, niente scuola, amici e feste, niente scuola, divertimento... Ho già detto niente scuola?
No vero? Benissimo allora lo dico: NIENTE SCUOLA.
I pensieri di Sakura erano rivolti solo a un evento importante, era l'ultimo giorno di scuola, mancava solo pochi minuti e la libertà sarebbe stata nelle mani degli studenti della Konoha Hight School.
"Allora Sakura ci vieni?"
Sakura si ridestò e guardò Ino negli occhi.
"Ehm... come scusa?" Ino si allungò nel suo banco.
"Non hai sentito? Ci stiamo organizzando per andare la settimana prossima al mare, e pranzare li." 
"Penso di si. Ma voglio sapere il giorno di preciso." La campanella suonò e tutti corsero salutandosi.
Sakura riordinò la sua cartella e uscendo dall'aula si incontrò con Sasuke.
Da un pò di tempo si frequentavano, anche se lei non si spiegava il perchè.
Lui era il classico figo della scuola, con il padre ricco e bravo a scuola. Lei era solo figlia di pasticceri, secchiona e poco popolare.
Ma a quanto pare lui non stava cercando la classica cheerleader.
Lui era nella sezione accanto alla sua, una classe più grande e presto sarebbe andato all'università per Giurisprudenza, mentre lei sarebbe andata a quella di medicina.
"Ciao." Imbarazzata si lasciò prendere la mano di Sasuke, e si fece guidare fuori scuola.
Ogni giorno, che faccia caldo o freddo, Sasuke la prende e l'accompagna in moto.
A lei piace molto, perchè si stringe alla sua schiena ed era bello sentire il suo calore protetto dal giubbotto di pelle che usava di solito. 
Forse quelle vacanze avrebbero rafforzato il legame, o anche sciolto. Quel pensiero la fece rabbrividire.
Non voleva separarsi a lui, per lei era ormai diventato importante, aveva imparato ad amarlo, ad accettare i suoi pregi e difetti, e a riconoscere i suoi sentimenti negli occhi neri in cui amava perdersi.
Mentre si infilava il casco che Sasuke le porgeva, abbracciò il petto del giovane, che parti per andare a casa sua.
Il viaggio fu breve e una volta arrivati a destinazione, si slacciò il casco e glielo porse.
"Grazie Sasuke-Kun" Detto questo le stampò un bacio sulla guancia e fece per andare.
Sasuke non contento i quel piccolo bacio, le afferrò un polso e appoggiò le labbra alle sue, rubandole un bacio. (il suo primo bacio)
Quando si staccarono, lui la lasciò andare e partì alla volta di casa sua.
Lei rimase un altro pò davanti al portone di casa sua, il suo primo bacio, dato da Sasuke.
Ma perchè era scappato così? CHe si vergognasse a farsi vedere con lei? Non poteva essere, era da qualche giorno che erano sempre insieme. Oh no, e se aveva l'alito pesante?
Portò una mano alla bocca e espirando controllò il suo alito.
No niente, non si spiegava il motivo. Dopodomani si sarebbero visti e gli avrebbe chiesto cosa erano adesso.
Sperava in una risposta positiva, con questi pensieri rientrò a casa.

Aveva passato due notti insonni per colpa  di Sasuke, per colpa di oggi, per colpa di tutto.
Oggi gli avrebbe chiesto se erano qualcosa oppure niente. Fece colazione e si vestì, indossando un Bikini bianco a pois rosa.
Mentre si preparava la borsa, le arrivò un messaggio.

Fatti trovare alle 10 davanti a casa tua, ti passo a prendere io.
Poi dobbiamo parlare...                                                               Sasuke

Gettò un'occhiata all'orologio erano le 9:35, finì di fare la borsa senza però essere abbandonata da quel senso di paura e ansia.
Quel dobbiamo parlare le aveva scatenato un sacco di emozioni, che non stava un attimo ferma. Si muoveva per casa quasi correndo.
La paura di sentirsi dire che Sasuke non l'avrebbe più frequentato o che ne aveva trovata un'altra pi interessante, la faceva star male. 
Mancavano 5 minuti alle 10 e lei si sedette sul divano, cercava di calmare il suo povero cuore.
Si prese un bicchiere d'acqua, e per poco non si strozzo. Il Clackson di una moto la fece balzare in aria. Era arrivato e la stava aspettando. Posando il bicchiere nel lavabo e correndo a prendere la borsa, uscì.
Dire che era bello era dir poco, era stupendo.
La maglietta blu a maniche corte aderiva perfettamente al suo torace, il costume a pantaloncino colore nero con le striscie bianche ai lati gli arrivava a metà coscia, una zaino, gli occhiali da sole, e il casco in testa gli davano l'aspetto di una ragazzo che stava correndo per le strade della hawaii attirando l'attenzione di qualche bella ragazza.
Restò un attimo per ammirarlo, poi uscendo dai suoi pensieri prese il casco che lui le porgeva e si issò sulla moto.
Si appoggiò alla sua schiena dimenticandosi tutto quello che era accaduto in questi giorni, gli circondò il petto con le braccia e chiuse gli occhi.
Purtroppo anche questa corsa ebbe un termine, posteggiando la moto scesero e con lo sguardo cercarono i loro amici. Erano tutti li, alcuni sotto gli ombrelloni altri in acqua a giocare.
si misero sotto l'unico ombrellone libero e mentre Sasuke si buttava nel suo asciugamano, lei si spogliava.
"CHe stai facendo?" 
"Voglio fare una nuotata, tu non vieni?" 
"No grazie, Sakura dopo che tu ritorni ti devo dire una cosa."
"Puoi dirmela anche ora." Lei si mise sotto l'ombrellone, aspettando che lui parlasse.
"No preferisco in un posto appartato."
Lei entrò in acqua a giocare con gli altri, volle scordare di proposito quello che Sasuke le aveva detto, non voleva che l'ansia non le permettesse di divertirsi.
Scherzò molto con gli altri, e dopo un lungo bagno uscirono dall'acqua.
Sasuke vedendola arrivare, le prese l'asciugamano e glielo porse.
Lei si asciugò in fretta e furia e lo seguì quando le disse di farsi una passeggiata.
Arrivati molto lontani, si sedettero  nel bagno asciuga e lei aspettò che iniziasse a parlare.
"Sakura, per quello che è successo l'altro ieri, io volevo dirti......"
"Aspetta prima di iniziare, voglio parlare io. Quel bacio è stato la cosa più  bella che mi fosse capitato in questi giorni. Forse per te non ha voluto dire niente, ma per me era tutto. E forse se vuoi dirmi che tra noi è tutto finito, sarò lieta di accettarlo come una persona matura, perchè ho un bel ricordo e con questo ho finito."
Fece per alzarsi ma lui la bloccò, baciandola, un bacio più intenso di quello di qualche giorno fa e che la fce sognare.
Quando si staccarono finalmente Sasuke prese la parola.
"Non voglio allontanarmi da te, non è facile per me dirti quello che volevo dirti da tempo. Per me sei importante Sakura e ascolta bene le mie parole perchè non mi ripeterò una seconda volta. Stò bene con te, non sei falsa, non adotti un carattere solo per piacere, sei solo tu e questo a me mi basta. E per questo ti faccio questa domanda. Vuoi essere la mia fidanzata?" 
Non ci furono più risposte perchè lei rispose con un bacio
                                      Fine

Questa fanfiction l'ho scritto per la mia migliore amica lontana, una cugina. Tesoro mia questa la dedico a te, so che ti è piaciuta molto nella lettera che ti ho spedito, e grazie al tuo consenso la stò pubblicando. Ti prego di rimanermi per sempre al fianco.
Tua Sophie Auguri per i tuoi 19 anni, compiuti oggi.
   
 
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