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Autore: Lunetta 12    22/01/2014    5 recensioni
[STORIA VERA]
Luna ed Eleonora sono tornate, e più agguerrite che mai, la loro vittima questa volta è la loro sfigata prof di italiano (storia-geografia-letteratura-grammatica) che sarà costretta a subire varie torture da parte delle due ragazze...
Ce la farà ad arrivare alla fine dell'anno?
ma soprattutto
Che fine farà la sua povera gomma?
Scopritelo con questa fic
Lunetta
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La gomma della prof.
"Dov'è la mia gomma?!"
"E' volata via"




Ed eccoci di nuovo a scuola, pronte per un'altra giornata da passare con la nostra adorata prof.
Ovviamente sto scherzando...
E' la quarta ora, la ricreazione è appena finita e siamo rientrai in classe con la nostra solita foga.
Chiedo a Sabina che materia abbiamo, la sua risposta è la solta di tutti i giorni
- Storia, con l'Adda -
Perfetto, la prof Adda è la più odiata da tutte le sezioni "D" della scuola.
Come nostro solito siamo dei casinari!
Luca (conosciuto anche come il bullo) ha preso l'astuccio della povera Sabry, e ora insieme ai gemelli e Giosuè se lo passano, come se stessero giocando a palla asino (il fatto, è che loro sono già dei somari). Le ragazza nel frattempo cercano di partecipare al gioco "lanciamo l'astuccio della Sabry" diventando anche loro i bersagli degli sguardi assatanati della mia amica, costretta a correre da una parte all'altra della stanza. Intanto il resto della razza maschile inizia con la sessione di cretinaggio, c'è chi parla di cose sconce e fa dei movimento osceni, c'è chi sale sui banchi e chi guarda fuori dalla finestra salutando gli operai, intenti nel loro lavoro di demolizione. Magari demolissero anche la scuola, farebbero un grosso favore a tutti noi poveri studenti.
Insomma, l'intera classe è piombata nel caos, ma per noi è normale, quando mai siamo stati bravi ragazzi?
Ve lo dico io, nemmeno all'asilo... ovvero mai.
La prof ci mette sempre tanto ad arrivare, di solito le facciamo degli scherzi, come quella volta che ci siamo nascosti in un angolo della classe, per poi saltare fuori e iniziare a ballare a gangnam style.
Abbiamo persino inventato l'Adda style, e vi dico, è un capolavoro degno di noi.
Tornando al caos di prima... della prof nemmeno l'ombra, che se ne fosse andata, o meglio, che fosse morta?... Magari, ma per nostra sfortuna non era così.
La Sabry era riuscita ad appropiarsi del suo astuccio, si vede che il gioco li aveva stancati, il gruppetto si era spostato sulla Lim, per giocare con Paint e disegnare cose sconce sia sulla lavagna
ultimediale che su quella normale.
Io che facevo?
Me ne stavo seduta sul banco, con le gambe a penzoloni a leggere quello che la mia sensei mi aveva appena dato. Tenevo fra le mani cinque fogli, scritti in un codice che solo io potevo capire, quindi se una persona normale leggeva, non era una tragedia dato che non ci capiva una mazza. La mia amica Eleonora mi si avvicinò, per poi provare a leggere, con scarsi risultati:
- Ia Tale of six... che, VY2 è un figo... chi è un figo? -
Misi il malloppo sotto il banco, per poi risponderle:
- Troppo complicato da spiegare, robe mie -
- Manga? -
Annuii, scesi dal banco e mi unii a quelli che salutavano fuori dalla finestra i poveri operai. No, aspetta, adesso Luca stava tirando sul tetto della casa di fronte penne ed evidenziatori, per poco non lanciava anche l'astuccio della Mila.
Il tempo era splendido, il sole batteva e il caldo si faceva sentire alla grande! La sfortuna di avere una classe al sole, che sfigati!.
- Ei, facciamo uno scherzo alla prof?! -
Mi chiese quella scema della Ele, che già se la rideva sotto i baffi, che aveva intenzione di fare? Conoscendola nulla di buono e di sicuro avrebbe passato dei guai, come suo solito. Sapendo questo me ne fregai, tanto i miei voti erano quelli e il comportamento sarebbe rimasto all'otto.
Ci avvicinammo alla cattedra, per poi cercare un'oggetto qualsiasi della prof da buttare fuori dalla finestra.
- Che ne dici di questa? -
- Ma no, la penna la usa sempre, se ne accorgerà subito -
Lei posò la penna, alla ricerca di qualcos'altro. Fin che, non mi venne il colpo di genio...
- LA GOMMA! -
La cercai nel suo disgustoso astuccio, di cui l'unico oggettino davvero carino era il portachiavi a delfino, prima o poi glie lo avrei rubavo. La trovai, la passai alla Ele che appena si avvicinò dalla finestra la tirò con forza, facendola finire in strada.
Peccato che proprio in quell'istante arrivò la prof, che ci trovò di fronte ad una "ventana abierta" a ridere come delle pazze, tra l'altro sul punto di farcela addosso, magri avrebbe pensato che ci volevamo suicidare, e non che le avessimo appena lanciato la gomma, ma mi sa che aveva intuito...
Piano, piano i compagni iniziarono ad andare al proprio posto... ovviamente parlottando, gridando, schiamazzando e ignorando la professoressa, come al solito, nulla di strano. Solo una cosa, quella brutta strega, alta, magra, col seno sulla pancia (letteralmente, ma non sa dell'esistenza del reggiseno?) e vestita peggio di ma nonna, guardava me e la mia amica con rimprovero e la sua espressione dietro a quei sui occhialetti sembrava davvero ridicola... no, mi correggo, era ridicola! Eleonora ed io ridevamo ancora come delle pazze da manicomio, rosse in viso e stravaccate sulla sedia.
Quando poi iniziò a cercare la sua gomma, scoprendo che non c'era più... vi dirò, da morir dalle risate.
- Che avete voi due da ridere?! -
Ci chiese accigliata, mentre la sua voce risultava appena percettibile nella nostra baraonda quotidiana.
" A niente prof, sa com'è, le abbiamo solo fatto volare la sua gomma fuori dalla finestra! "
Rispose il mio alter ego, come se niente fosse accaduto.
- Che fine ha fatto la mia gomma? Datemela subito! -
Ordinò.
" Sbaglio o questa frase è un po' doppio sensista? "
- Ma noi non ce l'abbiamo -
Rispose la mia amica, senza smettere di sghignazzare. Se non vi fosse chiaro lei stava parlando col doppio senso.
- Dami la mia gomma! -
Cercò di imporci, tanto nemmeno se l'avessimo voluto glie l'avremmo potuta ridare.
- Ma insomma, lo vuole capire che noi non ce l'abbiamo!? -
Intervenni io, sorridendo angelicamente, ma lei non si arrese.
- Dov'è la mia gomma, so benissimo che l'avete presa voi due -
- Ancora, la gomma non ce l'abbiamo! -
Continuò Ele. La professoressa si avvicinò ai nostri banchi, per penderci i libretti dalle cartelle.
1) Le insegnanti non possono mettere mano nelle cartelle degli studenti, c'è scritto nel regolamento.
2) Che non si permetta di toccare la mia robe!
Lo pese in mano, per poi dirigersi alla cattedra, non fece in tempo a fare nemmeno un passo, che io glie lo presi dalle mani in malo modo.
- E' MIO! e che non provi più a toccare le mie cose! -
Come andò a finire quella volta?
Eleonora ed io morimmo dal ridere, la classe continuò fino alla fine dell'anno a fare i "bravi ragazzi" nelle ore dell'Adda e pochi giorni dopo, trovai la gomma della prof in strada, era tutta nera e sporca... chissà cosa sarebbe successo se glie l'avessi portata?


Angolino dell'autrice
Salve popolo, che ne dite di quest'altra fic sempre vera?
ok, devo ammettere che io la Ele ne abbiamo combinate davvero tante, ma sopratutto di comiche
Chiarimenti
Sensei= termine da fun girl, non che parola giapponese che sta a significare "maestra/o"
Ventana abierta= in spagnolo "finestra aperta"
Questa volta la nostra vittima è stata una gomma, poveretta, che riposi in pace, in quanto alla prof, se l'è svignata a gambe levate, ma ci ha lasciato un bel regalino: un 8 in condotta, motivo di varie sfuriate da parte di mamma e papà XP
La nostra classe poi è davvero tremenda, ma io l'adoro!
Spero che vi sia piaciuta anche questa nostra follia, se no ditemelo e la cancello, ci vediamo presto!
Luna ed Ele




Lunetta

  
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