Maret camminava apparentemente
tranquilla, ma dentro sudava: quella puttana della francese!
"Ne poteva avere quanti ne voleva di uomini,
meno lardosi e viscidi di quello" gli disse cercando di instaurare una
conversazione.
"La signora era innamorata, mia cara Maret.." le
rispose premendole l'arma contro il fianco .
"Era solo un porco che allungava le mani su quella
poveretta" sbottò continuando a camminare nervosa.
L'uomo sorrise mentre si dirigevano
al molo.
"Vuoi spararmi e gettarmi in acqua
vero?" domandò la ragazza guardando l'acqua nera.
"Perspicace" annuì soddisfatto il killer
spingendola verso la banchina
"Non cercherò di comprarti, chissà i soldi che ti avrà
dato per farmi fuori" momorò Maret
guardando dietro di lei.
"Parecchi in verità..mah, che stupida quella
donna " disse puntandole in faccia la pistola "addio Maret"
"Un ultimo desiderio no?" domandò cercando di
prendere tempo per inventarsi qualcosa.
"Non posso rifiutartelo.." le disse abbassando
un attimo l'arma.
Maret camminò decisa verso di lui,
mentre l'uomo aggrottava le sopracciglia ..che aveva
in mente quella vipera?
Si fermò a pochi cm da lui e lo guardò..però
niente male il suo assassino, pensò guardando i lunghi capelli biondi legati e
l'aria nordica che dimostrava..sorrise pericolosamente e allungò una mano sul
risvolto della giacca "un bacio non me lo puoi rifiutare" gli disse
con voce bassa e sensuale
Il killer sorrise per un attimo..questa, di richiesta, non gliel'avevano mai fatta!
Maret si avvicinò mentre
leggermente arretrava "che fai scappi da me?hai tu la pistola..io
sono innocua.." mormorò languida protendendo il
viso verso di lui
Non era molto professionale ma si poteva fare, pensò l'uomo
attirandola a sè e baciandola.
Stupido idiota!pensò Maret
soddisfatta : lo fece arretrare finchè
non mise il piede sopra un mucchio di corda arrotolata. Lo spintonò
con forza, facendolo cadere e con un calcio veloce gli tolse l'arma dalle mani,
piombandogli sopra e facendo scattare un coltello a serramanico vicino ai suoi
occhi .
"non vali un granchè"
gli disse mentre l'uomo fremeva di rabbia.
"stronza.." sibilò guardando la pistola lontano.
"no, no..."gli disse accarezzandogli il volto con
la lama scintillante " sono solo brava, molto più di te"
Rise soddisfatta mentre il killer la osservava e calcolava nella sua mente.
"la parola d'onore vale ancora nel nostro ambiente..rinuncia
all'incarico ed eviterò di mandarti a fare compagnia ai pesci" lo minaccio
tranquillamente.
" ne verranno altri dopo di me.."
tentò di convincerla sentendo la barba appena
accennata, stridere a contatto col coltello
"li ammazzerò tutti io per uno, che vengano pure!"
esclamò quando si mosse sotto di lei..velocemente il coltello scese a livello del cavallo.
"no..non ti muovere.." gli disse
sorridendo in maniera pericolosa " se voi usarlo ancora ti consiglio di
non muoverti"
"me l'avevano detto che sei una puttana senza
scrupoli" sibilò arrabbiato " e sei anche stupida!" esclamò
dandole una ginocchiata sulla schiena che le fece mancare il fiato.
Un secondo e Maret si ritrovò
stesa con la faccia sul freddo cemento della banchina bagnata.
Le torse il braccio costringendola a lasciare il coltello a
serramanico che l'uomo gettò nell'acqua
"In piedi forza" esclamò con rabbia tirandola su e
sbattendola di faccia contro il muro di un docks,
prese la pistola e gliela puntò sulla tempia "sei stata accontentata, adesso
crepa in fretta" le disse incazzato.
L'istinto di sopravvivenza la spinse a
ribellarsi "non mi puoi ammazzare così! aspetta.." girdò isterica.
il killer premette il grilletto ....
La vita passò davanti agli occhi di Maret
mentre aspettava che il colpo esplodesse e che il cervello si spargesse sul
muro
"Ma cazzo!" sentì
esclamare l'uomo..si era inceppata quella fottuta
pistola d'importazione!!
Era viva, era ancora viva!pensò per
un attimo, non sapendo se ridere o piangere.
Come una furia si divincolò e strillò cercando di liberarsi.
"Finiscila cazzo!" le
urlò contro. Le diede un violento colpo allo stomaco facendole mancare il
fiato.
"Guarda che non mi serve una pistola, sono capace di
ammazzarti anche a mani nude" le sibilò afferrandole il viso mentre
ansimava per prendere fiato "peccato che la 'madame' sia una sentimentale..vuole
che ti riservi lo stesso trattamento che hai fatto al marito"
Maret ansimava dal terrore..lo
stesso?! cristo!
C'era andata pesante quella volta: quando aveva scoperto che
cercava di approfittarsi delle ragazze del piano bar non si era limitata a
sparargli ma l'aveva torturato un pò...ricordava
ancora le grida di terrore dell'uomo mente lo tagliuzzava ..e
poi...gli aveva sparato ai genitali. L'aveva lasciato crepare in santa pace
dopo qualche minuto di agonia che erano sembrati
eterni a quel maiale.
"quello era uno schifoso stupratore.."
balbettò tremando al solo pensiero che quello le
mettesse le mani addosso.
"ma guarda..la cinica Maret che trema..questa è una di quelle cose da raccontare "le disse
sarcastico mentre Maret tremava in maniera
incontrollabile "dove è finita tutta la tua boria, adesso?"
"non uccidermi.." lo pregò mentre le stringeva la gola
"non si fa la cattiva ragazza senza aspettarsi delle
conseguenze, Maret.." se la stava divertendo un mondo quello stronzo!
pensò infuriata
"Forza, ora ce ne andiamo in
un bel posto" le disse minaccioso "fa la brava e non cercare di
scappare..sono io che comando adesso"
Il sangue le andò al cervello mentre pronunciava quella
frase "Tu? uno stupido novellino che non è neanche
capace di usare una pistola?! non farmi ridere coglione" lo sferzò mentre la trascinava a forza.
L'uomo le sorrise in maniera
pericolosa "stupido novellino?" gli veniva da ridere talmente tanto
che fu costretto a fermarsi "io sarei uno stupido novellino?" ripetè guardando gli occhi sfrontati della ragazza.
"si" affermò fissandolo con odio.
"Tu non lo sai chi sono io eh? ancora
non l'hai capito.." sghignazzò stringendole il
braccio ricoperto dalla morbida pelle
"Io sono Jesus Cox.." le disse mentre Maret moriva dentro per l' ennesima volta.