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Autore: kannuki    25/11/2004    4 recensioni
Maret fa la killer, è cinica e spietata, ha un loft segreto e un guardaroba da infarto. Una sera sente una pistola puntata alla schiena : Jesus 'il salvatore' Cox è stato ingaggiato per ammazzarla. Una proposta d'affari la salva dalla morte ma il suo spirito ribelle non si piega. Nuova identità, nuova vita nell' America del Sud, nuovo lavoro..ma volente o nolente, arriva il momento di farsi 'salvare'.. NOTA BENE : Il nome del protagonista non vuole essere blasfemo ..mi piaceva e basta! ...e non riesco a trovare una categoria corretta!
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Maret camminava apparentemente tranquilla, ma dentro sudava: quella puttana della francese

Maret camminava apparentemente tranquilla, ma dentro sudava: quella puttana della francese!

"Ne poteva avere quanti ne voleva di uomini, meno lardosi e viscidi di quello" gli disse cercando di instaurare una conversazione.

"La signora era innamorata, mia cara Maret.." le rispose premendole l'arma contro il fianco .

"Era solo un porco che allungava le mani su quella poveretta" sbottò continuando a camminare nervosa.

L'uomo sorrise mentre si dirigevano al molo.

"Vuoi spararmi e gettarmi in acqua vero?" domandò la ragazza guardando l'acqua nera.

"Perspicace" annuì soddisfatto il killer spingendola verso la banchina

"Non cercherò di comprarti, chissà i soldi che ti avrà dato per farmi fuori" momorò Maret guardando dietro di lei.

"Parecchi in verità..mah, che stupida quella donna " disse puntandole in faccia la pistola "addio Maret"

"Un ultimo desiderio no?" domandò cercando di prendere tempo per inventarsi qualcosa.

"Non posso rifiutartelo.."  le disse abbassando un attimo l'arma.

Maret camminò decisa verso di lui, mentre l'uomo aggrottava le sopracciglia ..che aveva in mente quella vipera?

Si fermò a pochi cm da lui e lo guardò..però niente male il suo assassino, pensò guardando i lunghi capelli biondi legati e l'aria nordica che dimostrava..sorrise pericolosamente e allungò una mano sul risvolto della giacca "un bacio non me lo puoi rifiutare" gli disse con voce bassa  e sensuale

Il killer sorrise per un attimo..questa, di richiesta, non gliel'avevano mai fatta!

Maret si avvicinò mentre leggermente arretrava "che fai scappi da me?hai tu la pistola..io sono innocua.." mormorò languida protendendo il viso verso di lui

Non era molto professionale ma si poteva fare, pensò l'uomo attirandola a e baciandola.

Stupido idiota!pensò Maret soddisfatta : lo fece arretrare finchè non mise il piede sopra un mucchio di corda arrotolata. Lo spintonò con forza, facendolo cadere e con un calcio veloce gli tolse l'arma dalle mani, piombandogli sopra e facendo scattare un coltello a serramanico vicino ai suoi occhi .

"non vali un granchè" gli disse mentre l'uomo fremeva di rabbia.

"stronza.." sibilò guardando la pistola lontano.

"no, no..."gli disse accarezzandogli il volto con la lama scintillante " sono solo brava, molto più di te"

Rise soddisfatta mentre il killer la osservava e  calcolava nella sua mente.

"la parola d'onore vale ancora nel nostro ambiente..rinuncia all'incarico ed eviterò di mandarti a fare compagnia ai pesci" lo minaccio tranquillamente.

" ne verranno altri dopo di me.." tentò di convincerla sentendo la barba appena accennata, stridere a contatto col coltello

"li ammazzerò tutti io per uno, che vengano pure!" esclamò quando si mosse sotto di lei..velocemente il coltello scese a livello del cavallo.

"no..non ti muovere.." gli disse sorridendo in maniera pericolosa " se voi usarlo ancora ti consiglio di non muoverti"

"me l'avevano detto che sei una puttana senza scrupoli" sibilò arrabbiato " e sei anche stupida!" esclamò dandole una ginocchiata sulla schiena che le fece mancare il fiato.

 

Un secondo e Maret si ritrovò stesa con la faccia sul freddo cemento della banchina bagnata.

Le torse il braccio costringendola a lasciare il coltello a serramanico che l'uomo gettò nell'acqua 

"In piedi forza" esclamò con rabbia tirandola su e sbattendola di faccia contro il muro di un docks, prese la pistola e gliela puntò sulla tempia "sei stata accontentata, adesso crepa in fretta" le disse incazzato.

L'istinto di sopravvivenza la spinse a ribellarsi "non mi puoi ammazzare così! aspetta.." girdò isterica.

il killer premette  il grilletto ....

La vita passò davanti agli occhi di Maret mentre aspettava che il colpo esplodesse e che il cervello si spargesse sul muro

"Ma cazzo!" sentì esclamare l'uomo..si era inceppata quella fottuta pistola d'importazione!!

Era viva, era ancora viva!pensò per un attimo, non sapendo se ridere o piangere.

Come una furia si divincolò e strillò cercando di liberarsi.

"Finiscila cazzo!" le urlò contro. Le diede un violento colpo allo stomaco facendole mancare il fiato.

"Guarda che non mi serve una pistola, sono capace di ammazzarti anche a mani nude" le sibilò afferrandole il viso mentre ansimava per prendere fiato "peccato che la 'madame' sia una sentimentale..vuole che ti riservi lo stesso trattamento che hai fatto al marito"

Maret ansimava dal terrore..lo stesso?! cristo!

C'era andata pesante quella volta: quando aveva scoperto che cercava di approfittarsi delle ragazze del piano bar non si era limitata a sparargli ma l'aveva torturato un ...ricordava ancora le grida di terrore dell'uomo mente lo tagliuzzava ..e poi...gli aveva sparato ai genitali. L'aveva lasciato crepare in santa pace dopo qualche minuto di agonia che erano sembrati eterni a quel maiale.

"quello era uno schifoso stupratore.." balbettò tremando al solo pensiero che quello le mettesse le mani addosso.

"ma guarda..la cinica Maret che trema..questa è una di quelle cose da raccontare "le disse sarcastico mentre Maret tremava in maniera incontrollabile "dove è finita tutta la tua boria, adesso?"

"non uccidermi.." lo pregò mentre le stringeva la gola

"non si fa la cattiva ragazza senza aspettarsi delle conseguenze, Maret.." se la stava divertendo un mondo quello stronzo! pensò infuriata

"Forza, ora ce ne andiamo in un bel posto" le disse minaccioso "fa la brava e non cercare di scappare..sono io che comando adesso"

Il sangue le andò al cervello mentre pronunciava quella frase "Tu? uno stupido novellino che non è neanche capace di usare una pistola?! non farmi ridere coglione" lo sferzò mentre la trascinava a forza.

L'uomo le sorrise in maniera pericolosa "stupido novellino?" gli veniva da ridere talmente tanto che fu costretto a fermarsi "io sarei uno stupido novellino?" ripetè guardando gli occhi sfrontati della ragazza.

"si" affermò fissandolo con odio.

"Tu non lo sai chi sono io eh? ancora non l'hai capito.." sghignazzò stringendole il braccio ricoperto dalla morbida pelle

"Io sono Jesus Cox.." le disse mentre Maret moriva dentro per l' ennesima volta.

  
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