27/01/2014
0 recensioniGiochi Olimpici: Semidei nell'arena.
.La chiamata per i Giochi.
Era una giornata tranquilla di quelle che non vorresti finissero mai, definibili come “maniche a tre quarti”. Non faceva ne` caldo ne` freddo, c’era una lieve brezza che rendeva possibile tutto, sia un buon allenamento, che un comodo riposino. Ovviamente in un campo di semidei i riposini sono definibili come “fuori moda”, perlopiu` tutti si erano distribuiti nei vari luoghi come la foresta, la spiaggia o il campo di addestramento, al fine di dare sfogo alla loro iperattivita`. In quella giornata apparentemente perfetta, i rumori del vento e dei vari animali che davano al tutto un ambiante perfettamente naturale ed equilibrato venivano interrotti dal rumore che producevano gli zoccoli di Chirone nella sua camminata. Aveva un’espressione tesa e piuttosto preoccupata, il signor D gli aveva dato la lista di semidei da convocare, ma era stato piuttosto vago sull’argomento e Chirone gia` si domandava quale sorte sarebbe toccata a quei poveri nominati. Facendo scorrere uno sguardo veloce su quella lista il centauro aveva potuto notare che i selezionati erano tutti semidei piuttosto ben in vista al campo, e perlopiu` erano compresi quasi tutti quelli in classifica, per citare qualcuno, Alexis Trent, Iris Brook e Sam Anderson. Due per ogni casa, fatta eccezione per Poseidone che aveva un’unica figlia, Aryel. Chirone giunse, infine alla grande U formata dalle casette dedicate agli dei, ma parevano tutte deserte..La chiamata per i Giochi.
*Come immaginavo, perfetto chissa` quanto ci mettero` a trovarli tutti*
L’unica casetta che dava segni di vita interni era quella dedicata al divino Ermes, cosi` Chirone si avvio` li. Una volta entrato noto` solo due figure femminili, una era piu` minuta e piccina, aveva occhi azzurri e tratti che ricordavano vagamente delle fattezze elfiche, l’altra ragazza era poco piu` grande, bionda e con un sorriso travolgente. Kate McLean e Chiara Grace. Stavano parlando a proposito di un qualche allenamento venuto chissa` quanto, in precedenza.
<< Scusate ragazze>>
Chirone le interruppe con tono serio, quel classico che non preannunciava niente di buono.
<< Sto cercando Alxandra Skywalker e Vega De Nobili, sono qui per caso? >>
La ragazzina piu` piccola alzo` mesta i grandi occhi furbi che garantivano con sicurezza una sorta di carattere piperino. Scosse la testa, mentre anche la bionda si affrettava a dare la medesima risposta.
<< No, non sono qui, ma le ho viste uscire stamattina per andare al Campo di Addestramento>>
Chirone ringrazio` e usci` dalla casetta, ricordando a quelle due figlie di Ermes che l’allenamento e` importante e che non dovrebbero stare tutto il giorno chiuse in casa.
Quel fallimento non demoralizzo` Chirone, il quale non si aspettava certo di trovare subito ventuno ragazzetti sparsi in tutto il Campo. Lo sguardo ricadde nuovamente sconsolato sulla lista, e si soffermo` sulla calligrafia disordinata del Signor D, probabilmente non aveva tutta questa voglia di scrivere. In ogni caso le istruzioni erano chiare:
Convocare con urgenza i semidei di sotto selezionati:
Casa 1 Zeus : Sam Anderson e Judith Stoner
Casa 2 Ade NON ERA : Ramona Wolfe e Cheryl Douglas
Casa 3 Poseidone : solo Aryel Hale
Casa 4 Demetra: Adele Philips e Helen Kinght
Casa 5 Ares : Iris Brook e Raphael Guerrero
Casa 6 Atena : Alexis Trent e Sofy Genevieve Smith
Casa 7 Apollo : Alexandra Richards e Jason Green
Casa 8 Artemide : attendere arrivo della Dea
Casa 9 Efesto : Hayley Clark e Lise Jingshen
Casa 10 Afrodite : Amylee Lycanne Sephirot e Astrid Harper
Casa 11 Ermes : Vega De Nobili e Alexandra Skywalker
Casa 12 Dioniso : Heather Deveraux e Fred Holmes
• Alla Casa Grande
Chirone alzo` le spalle sconcertato e si preparo` al duro lavoro.
Sebbene non fosse stato affatto facile, il centauro trovo` tutti i ventuno semidei in un paio di ore. Una delle figlie di Afrodite era alla spiaggia insieme a qualche figlio di Apollo, gli altri perlopiu` erano al campo di addestramento, tranne i figli di Efesto che erano tutti nella foresta per non si sa bene quale motivo.
<< Sappi che non sono per niente d’accordo con questa follia >>
Dioniso alzo` un sopracciglio in modo scettico e lascio` che la dea proseguisse.
<< Mi pare di aver capito che devo rinunciare alle mie due migliori cacciatrici >>
La voce della dea non prometteva niente di buono, ma Dioniso non si lascio` scoraggiare.
<< Che ci si puo` fare? Sono ordini di Zeus, e almeno dopo tutto cio` si puo` sperare di metter fine a questi litigi insensati, anche io devo sacrificare due miei figli, quindi Artemide, chiama le tue due protette e vediamo di metter fine il prima possibile a questa storia >>
<< Tallulah Marin, Lilian Montgomery, venite qui!>>
La Dea chiamo` e poco dopo si presentarono al suo cospetto due ragazze con un’espressione seria.
<< Voi dovrete stare qui e prendere parte a questa faccenda, mi spiace molto, fate il possibile per rimanere in vita >>
Le due ragazze annuirono e dopo aver lanciato uno sguardo truce a Dioniso, Artemide chiamo` a raccolta le altre cacciatrici e lascio` il Campo Mezzosangue.
Ci volle un po’ a portare il silenzio nella Casa Grande, tuttavia alla fine il Signor D riusci` a prendere la parola.
<< Allora ragazzi! In vista di questo evento, tutti voi selezionati raggiungerete il massimo delle vostre abilita`! >>
Un mormorio di consenso approvo` con gioia quella affermazione, tuttavia c’era anche chi si stava cominciando a porgere delle domande.
La voce di Hailey Clark sovrasto` le altre fino a raggiungere l’udito di tutti i presenti.
<< Ma quale evento, se si puo` sapere?>>
Il signor D tossicchio` un paio di volte e poi, sempre con aria da strafottente lancio` la bomba.
<< Tutti voi parteciperete a degli Hunger Games organizzati dagli Olimpionici, al fine di accertare quale sia la progenie divina piu` potente>>
Il signor D non riusci` a trattenersi un’occhiata verso i suoi due figlioli, incoraggiante. Il silenzio calo` velocemente fra i presenti, solo dopo un paio di minuti si poterono intravedere le prime reazioni. Qualcuno diceva che era un’assurdita`, altri cominciavano seriamente a preoccuparsi, ma fra tutti gia` si riusciva ad intravedere chi, come Iris Brook, figlia di Ares, portava un ghigno vittorioso.