Capitolo 1
L'invenzione della ruota e il magico burro
"Fra ruote e burri, mi faccio un panino!"

 

*In un giorno d'autunno qualsiasi*
Ok, era un martedì per la precisione, visto che abbiamo solo quel giorno religione. In quell'ora non facciamo un ca**o, no, giuro, assolutamente niente. Di solito guardiamo film, o facciamo i compiti delle ore seguenti, io sono solita copiare gli esercizi di geometria da qualche mia compagna, ma certe volte me ne sto sul banco a dormire a occhi aperti.
Come tutte le volte, anche quel giorno ero seduta al mio posto, vicino alla finestra e al termosifone -devo ammetterlo, è fantastico stare appiccicati al termo quando è inverno- tenendo in mano uno dei miei molteplici pacchetti di fazzoletti. Dovete sapere, che io sono la ragazza dei fazzoletti, non so come ma ne ho trovati cinque pacchetti nella cartella della quinta elementare. Insomma, mi annoiavo. Dietro di me si era appena seduta Lola, mentre di fronte c'era la mia cara amica Eleonora, quella silenziosa.
- Ei, Luna, che si fa adesso? -
- Bella domanda... prof! -
Alzai la mano con malavoglia, mentre il tranquillo e fin troppo noioso professore, si dirigeva nella mia direzione.
- Senta prof. possiamo... -
- Cos'è quello? -
"Chi? Che cosa? Come? Dove? Quando Perché?"
Sono queste le domande che mi rimbombano nel mio cervello a velocità supersonica.
- Il burro? -
- Scusi, come? -
Le mie due compagne si sporgono verso di me, per riuscire a vedere meglio quello che l'insegnate sta indicando con l'indice.
- Ah, no prof. sono fazzoletti -
E scoppiamo tutte e tre a ridere. Come diavolo si fa a scambiare un pacchetto di salviette per il naso -perché è questo che sono- con il burro?! Ditemelo voi, fatto sta che per poco non cadiamo dalla sedia. Tutto quel trambusto mi ha fatti dimenticare la mia "intelligentissima" domanda.
Questa volta, più decisa che mai a non mollare il discorso, alzo leggermente il tono di voce, in modo che lui possa sentirmi senza bisogno di attendere con il braccio alzato.
- Prof. Io e Lola possiamo metterci vicine alla Ele? Sa siamo senza libro -
- Come mai? -
Chiede sospettoso lui, accigliandosi appena.
- Solita storia -
Risponde con tono pacato la mia amica. Lui annuisce, confermando che possiamo stressare la poveretta, troppo tranquilla per i miei gusti.
"La solita storia" è, che: le nostre mamme, non che gradi amiche, hanno avuto la brillante idea di non comprarci i libri di religione, per il semplice motivo che costavano ben venti euro, e anche per via che non gli usiamo molto. Cosa pretendete, c'è crisi in giro.
Accostiamo le nostre sedie vicino al banco dell'altra mia amica, il mio esatto opposto. Sta scarabocchiando sul libro le iniziali del suo grande idolo, ovvero Justin Biber. Dio solo sa quanto posso odiarlo, infatti copro il tutto con un pezzo di carta, dove poi inizio a disegnare il corpo e il viso di una ragazza. Gli altri sei membri della classe iniziano a dialogare col professore, sui possibili atti di vandalismo, mentre noi tre ce la ridiamo.
Lola ha iniziato a farci ridere come pazze, facendo commenti sul mio "burro" adorato ed iniziando a fare la solita pirla. Ride anche Eleonora, mitico davvero!!! L'unica pecca è che i nostri compagni hanno il coraggio di dirci:
- Ma basta voi tre, smettetela di parlare! -
Insomma, se loro stanno facendo più baraonda di noi... no, veramente siamo noi le casiniste, ma questi sono piccoli e inutili dettagli.

*a ricreazione*

Finalmente la pausa merenda, ci voleva proprio! Il mio menù oggi è composto da:
Crechers sena sale e per mia grazia, un pezzo del delizioso panino di Isa.
Dai, non mi è andata poi tanto male, la posso definire una buona giornata per il mio stomaco adorato.
Al quasi suono della campanella mi metto a dialogare con le mie due amiche.
- Mamma, prima il prof. col burro... -
Inizia Lola.
- Davvero mitico -
Continua Ele.
- Sì, che poi non capisco come si faccia a pensare che sia un burro -
Affermo io, prendendo i fazzoletti dalla tasca dei pantaloni.
Ad un certo punto, neanche fosse morto qualcuno le chiamo con fare poco aggraziato, e con i miei modi da scaricatrice di porto, dico loro:
- HO SCOPERTO! La ruota... -
Le due mi guardano un poco allibite, per poi piegarsi in due dal ridere, e non solo loro, io le imito.
- Insomma, un po' più gentilmente no? -
Mi chiede la Justinbiberita -il nomignolo che le ho affibbiato- tenendosi alla recinzione di ferro.
- Ok, lo ammetto, sono stata un po'... -
- La perfetta scaricatrice di porto! -
- Grazie Lola, ma quanto ti voglio male -
Dissi sarcastica, mentre quell'odiosa campana tintinnava e squillava, annunciando la fine della ricreazione. Ed ecco che si passava all'attesa ora di motoria.

Angolino dell'autrice
Lola= ei Lu! Che bei ricordi, vero?
Luna= ma se è stato prima delle vacanze di Natale di quest'anno?!
Lola= si, ma è sempre un evento al passatto e..
Luna= vado a guardarmi Umineko
Lola= NOUUUU... ASPETTAAAA!!!
Luna= il prossimo capitolo sarà dedicato alle nostre mitiche videochiamate su Skype
Lola= che non vanno mai a buon fine -.-°
Luna= non fare spoiler, idiota -_-°°°
Luna-Lola= vi salutiamo!
Luna= ma anche no
Lola= continuate a segurci, mi raccomando

By
Luna e Lola