Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: music_forlife_    21/02/2014    1 recensioni
idolo fan musica indovinate cosa unisce queste tre cose io lo so,ma se andrete avanti a leggere questa storia lo scoprirete anche voi.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
bene,bene, oggi sono qui in camera mi asenza fare niente di straordinario se non ascoltare musica e mangiare carote, quindi direi di si non sto facendo niente di straordinario.Sento bussare alla porta e vedo entrare Harry con mio padre che non sapevo fosse qui. -ciao Harry ,ciao papà non sapevo fossi qui...-dissi -io ci vivo qua- disse Harry -idiota intendevo papà!-dissi -ciao Miley.- disse papà sempre a scoppio ritardato peggio di me, ma del resto tale padre tale figlia. -come mai sei qui papà ???-dissi -bhe ecco vedi devo....dirti una cosa che io Harry ti abbiamo tenuta nascosta per troppo tempo...-disse con voce seria. -ahahahaaha papà ma che dici ????-dissi ridendo -non sto scherzando Miley è una cosa seria!!!-disse in risposta mio padre. -ok ...t-ti a-ascolto -dissi -bhe vedi hai presente..quelle cicatrici che hai sul corpo...e che quando vai al mare tutti possono notarle e a te fa tanto male???-annuii con la testa-bhe tu non sai la motivazione giusto ???-annuii ancora una volta con la testa-bene.....i-io lo-o s-so....-disse scoppiando a piangere senza un apparente motivo,avevo un brutto presentimento-...quelle sono i resti dell'incidente ...c-che h-hai avuto quando eri bambina...tuo padre quello biologico lui ha cercato di salvarti ...m-ma ...-disse mio padre o meglio patrigno. Le lacrime stavano già facendo il suo corso lungo il mio viso. -Harry continua tu ...io non c'è la faccio...v-vado a prendere una boccata d'aria-disse mio padre continuando a singhiozzare. -bhe...ecco tuo padre era immischiato nella mafia e per regolare i conti dovevano ucciderti,....m-ma vedi tuo padre è m-morto per salvarti...-disse Harry. Ecco spiegate le cicatrici,la non somiglianza con quello che fino a poco fa credevo mio padre,.... -q-quindi ..io non sono tua sorella?-dissi cercandoi di fermare le lacrime ma invano. lui scosse la testa in risposta. Io invece non sapevo che dire che fare,cominciai a singhiozzare,e mi rannicchiai contro la parete della stanza senza fiatare e singhiozzando sempre più rumorosamente,e mettendomi le mani nei capelli. -M-Miley...-disse Harry cercando di avvicinarsi. -n-non t-ti a-avvicinare..-dissi alzandomi e correndo via. Scesi le scale con Harry che mi correva dietro. Sbattei contro qualcuno e quando alzai lo sguardo mi accorsi che era Louis. Mi chiese con lo sguardo che era successo e io in risposta gli lanciai uno sguardo malinconico che non era da me e questo lo capì anche lui. -C-che ???-disse boccheggiando Louis ,probabilmente non sapeva niente. Ricominciai a correre approfittando del momentaneo shock da parte di tutti i presenti. Aprii la porta di fuori diluviava ma non mi importava niente ,incominciai a piangere più forte di prima. Correvo,correvo senza una meta precisa,senza sapere nemmeno quello che dovevo fare in una situazione del genere .Ad un certo punto sentii mancarmi il terreno sotto i piedi e poi doppo caddi a terra bruscamente.Ero caduta in una pozzanghera,cercai di rialzarmi ma non ce la facevo,guardai la mia immagine nello specchio di acqua in cui ero immersa....e mi resi conto di quanto facevo schifo di quanto ero brutta, ma più di tutto mi accorsi della mia non somiglianza con Harry e quello che ritenevo il mio papà,...e mi sentii mancare.Fceva ,male faceva maledettamente male saperlo,doveva succedere proprio ora che le cose andavano per il verso giusto. Cercai di rialzarmi cominciavo a sentire freddo,vidi tutto nero,e poi il nulla.......... *************************************************************************************************************************************** mi risveglia su un letto che non era il mio,...la stanza era piccola e arredata con il minimo indispensabile le tende erano pezzi di stoffa accroccati insieme,e i mobili erano usurati...insomma una piccola casetta che non conoscevo di cui stavo avendo una paura tremenda. -finalmente ti sei svegliata!-disse una voce da bambina dietro di me. Mi girai e vidi una bambina,bellissima con i capelli ricci e neri come la pece,e due occhi grandi verdi come l'erba del prato. -come mai sono qui???-le chiesi lei in tutta risposta chiamò la madre e dopo qualche secondo vidi comparire sulla porta una ragazza alta che a quanto pare avevo già visto dato che mi sorrise e mi venne ad abbracciare calorosamente come se non ci vedessimo da una vita. -ciaoooo,come stai ????-disse la ragazza misteriosa -ehmmm...insomma ..si potrebbe stare meglio....come mai sono qui?e tu chi sei?e tu chi sei invece?-indicai la bambina-cosa mi avete fatto?-dissi tutto di un fiato pronta a difendermi con il cuscino. -calma io sono ...non so se ti ricordi di me...sono Alessia e lei è Serena-disse indicando la bambina-eravamo amiche al liceo io ero all'ultimo anno di liceo e tu al primo ci siamo conosciute scontrandoci per i corridoi.-disse lei con tono dolce. -minkia...che memoria....-dissi e in cambio ricevetti un 'occhiataccia. -comunque si mi ricordo...ma rimane una domanda ...come mai sono qui ???-dissi -ti abbiamo trovato io e la mamma per strada...svenuta-disse Serena io a sentire quella frase sgranai gli occhi non solo perchè mi avevano trovato per strada ma perchè lei una ragazza così giovane era diventata mamma così presto. -oh ..acciminkia..-dissi ancora sotto shock. -mamma ha detto una parola cattiva-disse Serena. Io ancora non mi ero ripresa dalla bellissima notizia che mi avevano dato a casa e con questa fu il colpo di grazia.Abbassai gli occhi sulla mia caviglia che era fasciata e ora sopra di essa giaceva del ghiaccio. -mi dispiace di avervi dato questi disturbo davvero...-dissi ma venni interrotta da Alessia che disse -non ti preoccupare,puoi restare qui quanto vuoi!-disse la mia amica ritrovata tutta sorridente. -posso farti una domanda ??-dissi -certo-disse Alessia in risposta e vidi dietro Serena fare lo stesso solo che con la testa a farle l'eco. -ma tu quanti anni hai ????-chiesi -22-rispose secca senza peli sulla lingua. -oh...e Serena invece ?-dissi se continuavo con tutte queste domande mi avrebbero preso per un delfino curioso. -quasi 5.-disse Alessia mentre Serena mi faceva 5 con la mano per chiarificare il concetto era così tenera! -bene,Miley ...bhe....vedi non vorrei farmi gli affari tuoi....ma perche stavi svenuta per strada???-disse lei mi feci coraggio e le raccontai tutto quello che sapevo. -mi dispiace...davvero tanto ma vedrai che supererai tutto ne sono certa!-disse Alessia con un mega sorriso dipinto sul viso. -Miley giochi con me???-mi chiese Serena con una faccia da cucciolo molto migliore di quella che riesco a fare io. -ok ...io mi chiamo.....Carotina ....molto meglio di Carolina!-esclamai facendola ridere. -ok io invece....Miley!-disse lei con una voce dolce e illuminata per aver trovato un nome per la sua bambola. -ok ...bel nome comunque!-dissi facendola scoppiare a ridere ancora una volta. -è pronta la cena!-disse Alessia venendo in camera con una parannanza addosso. -ok dammi dieci minuti per arrivare -dissi togliendo il ghiaccio da sopra la gamba. -ok ahahaaahahaha aspetta che ti aiuto-disse Alessia. una volta a tavola mi ritrovai davanti un piatto pieno di carote! IO AMOVO QUESTA DONNA E NEMMENO LA CONOSCEVO!!!CIOè si ma va bhe ...dettagli. -MA IO TI AMO !!!!COME HAI FATTO A RICORDARTELO??-dissi prima che me ne potessi accorgere. -non lo so !ma perchè??-disse lei con una faccia confusa dipinta sul viso. -IO AMO LE CAROTE!!1-dissi io -okkkkk......ahahahah.....ah...si ora ricordo me lo dicevi sempre qualche anno fa!-disse Alessia -minkia che memoria!-dissi facendo scoppiare a ridere Alessia. -ok io intanto sparecchio ...tu se vuoi puoi andarti a fare una doccia!-disse Alessia con già i piatti in mano. -grazie Ale!ma prima ti aiuto. la vidi annuire e la aiutai per quanto potevo con la mia caviglia mentre insaponavo i piatti cominciai a pensare e come potesse essere mio padre se gli assomigliavo.... -Miley,Miley,Miley- disse Serena scuotendomi e tirandomi per i pantaloni che portavo. -si dimmi!-esclami con il viso rivolta in basso -hai finito di aiutare la mamma devi andarti a fare la doccia!-disse lei -o-ok v-vado-dissi Mi incamminai verso il bagno mi spogliai ed entrai nel box della doccia,aprii l'acqua e mentre m'insaponavo il corpo con il bagnoschiuma,pensai se gli assomigliassi se avessi i suoi stessi occhi e la mamma????lei che fine aveva fatto????assomigliavo di più a lei o al papà??a risvegliarmi da quei pensieri fu il mio sbattere contro il mobiletto posto dentro la doccia contenente tutti i saponi e gli shaampoo, che mi caddero rovinosamente addosso creando un fracasso immane. -ahia!porca carota della minkia!-esclamai cercando di non dire parolaccia ma non ci riuscii. Mi risciacquai e poi uscii dalla doccia e avvolsi un'asciugamano attorno al mio corpo bagnato e cercai le mie ciabatte,uscii dall bagno e andai in camera da letto di Alessia. -Ale mi dai qualcosa da mettere per la notte per piacere???-gli chiesi -ok ora te lo prendo-disse lei alzondosi dal letto e dandomi della roba da mettere. -grazie e buonanotte-dissi dandogli un bacio sulla guancia che lei non aspettò a ricambiare. andai in camera di Serena dove c'era un letto pronto preparato da Alessia e Serena per me prima di coricarmi nelle coperte diedi un bacetto sulla fronte a Serena e poi mi andai a mettere sotto le coperte profumate addormentandomi quasi subito.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: music_forlife_