Look How They Shine For You

“Eccoci arrivati,” disse Merlin fermandosi apparentemente in mezzo al nulla.
“Arrivati dove, Merlin?” domandò Arthur guardandosi intorno. Erano nel territorio dell’Osservatorio Astrofisico di Albion, avevano camminato per circa venti minuti in mezzo al bosco, per poi fermarsi in un’area spoglia.
Merlin stese una coperta e, senza rispondergli, vi si sdraiò sopra, stringendosi nella giacca.
“Vieni qui”, disse poi sorridendo senza motivo apparente, invitandolo con un gesto della mano a sdraiarsi accanto a lui. Arthur sbuffò e lo accontentò.
“Da quanto tempo non ammiri il cielo, Arthur?”
“Non so che idea abbiate voi studenti di letteratura della vita reale, Merlin,” disse senza poi tanto astio nella voce, “Ma sono un astronomo, guardo il cielo tutte le sere.”
Poté percepire Merlin che roteava gli occhi.
“Sì, Vostra Maestà l’Astronomo, ma da quanto tempo non ammiri il cielo?”
Arthur guardò in alto. Sopra di loro, in un cielo freddo e limpido, maestosa e splendente, si stendeva la Via Lattea. Non rispose, ma non riuscì ad impedire che gli si formasse sul viso un sorriso spontaneo. Si sentiva addosso lo sguardo soddisfatto di Merlin.
Gli diede una leggera gomitata senza distogliere gli occhi dal cielo. Merlin rise, e la sua risata rallegrò l'universo sopra di loro.


 

Fine.