Libri > Twilight
Ricorda la storia  |       
Autore: Sheelen_    24/06/2008    3 recensioni
Premessa: Questa Fiction è nata durante una nottata insomnie a fantasticare sull'esito della saga della Meyer. Pensando e fantasticando ho ideato un mio finale e l'entrata in scena di un nuovo personaggio Violet. Lei sarà la protagonista delle mie vicende. Una nuova Licantropa nel territorio di La Push che avrò molto a che fare con Sam, Jacob e il resto del Clan. Ovviamente lo svolgimento del brano va al di là di ciò che scriverà la Meyer in Breaking Down, è tutto frutto della mia fantasia il seguito.Premetto che questa è la mia prima Fan Fiction: Siate clementi.
Genere: Triste, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio, Quileute
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

{FIRST Chapter} » An OLD meeting

C'era freddo quella mattina. Bizzarro data la stagione calda. Mi trovavo in pieno estate eppure quella mattina c'era freddo. Beh se si trattava di Forks non c'era nulla da biasimare. Mi sistemaì il cappuccio sulla testa proseguendo la mia strada verso La Push.

Lì il clima era più mite. Quella piccola riserva era adorabile, a prima vista mi fece un ottimo impressione. "Mi lasci pure qui." Comandai al guidatore del Taxi che avevo trovato. Fortuna? Forse. Il sole cominciava a fare la sua solita rotazione e io con lui mi diressi verso quella che era la piccola spiaggia di quel posto così delizioso. Percorsi una lunga rampa prima di riuscire a trovare un punto praticabile fra le rocce per poter scendere. Soltanto quando raggiunsi la sabbia gelida, mi accorsi che davanti a me c’era una lunga scalinata che portava direttamente sulla spiaggia. Ovvio. Era un posto pubblico. Eppure a me piaceva prendere le vie più complicate. Ero una di quelle che spesso si ritrovavano sbucciatura fra le gambe, graffi e macchie nere sulla pelle senza sapere come avesse fatto ad averli.
Poco più avanti vidi un focolare acceso e un gruppo di persone riunito intorno a quella piccola fiammella.Mi sfregaì le mani sorridente. Presto anche voi capirete a cosa volesse alludere il mio viaggio.
Raggiunsi quel gruppo di persone stringendomi nella mia T-Shirt rossa; la felpa era ben legata al mio bacino. Non che sentissi freddo ma dovevo mostrare un maggiore contegno apparendo normale. . Ma io non lo ero, ero diversa e la cosa mi piaceva.

Mi trovavo a pochi passi da loro, già avevo attirato l’attenzione di tutti quanti che con fare indagatore posarono gli occhi su di me, una semplice ragazza di 17 anni dal fisico più sviluppato del normale, con lunghi capelli ondulati color blu notte e qualche ciocca viola sparsa tra quella folta chioma. Violet era il mio nome e colui che cercavo si chiamava Sam. Con lui avevo un particolare legame oltre ad avere lo stesso cognome. Uley. Quella sera ero stata doppiamente fortuna. Lo trovaì proprio lì. In posizione di rilievo rispetto agli altri ragazzi tra cui scorsi anche due ragazze a cui non diedi una relativa importanza. Il viaggio era stato abbastanza lungo da potermi permettere di arrivare subito al sodo. Ammiraì il ragazzo dai capelli castani lunghi e due occhioni marroni. Un’altra cosa in comune con lui: Gli occhi. Sorrisi spazientita.
Sentivo gli occhi dei presenti puntanti ancora su di me in attesa di una spiegazione per la mia presenza o disturbo che fosse. Presto avrebber capito, avevo trovato ciò che stavo cercando. “Salve Sam.” Sorrisi raggiante come un sole caldo di mezza giornata. Tutti sussultarono come se avessi detto una segreto che non dovevo essere rivelato a nessuno. Soltanto in quel momento notai un uomo più anziano su una sedia a rotelle che stava proprio a fianco del mio Sam. Mi chinaì in segno di rispetto,sapevo già chi era. Uno degli anziani. “Salve Bill, è un piacere conoscerlo.” Continuavo a parlare con un certo vigore, mentre gli altri rimanevano ancora allibiti per la mia entrata in scena improvvisa. Questo era da me.
Sam si alzò all’in piedi, il suo sguardo era meno indagatore degli altri. Sentì per la prima volta la sua voce calda e soave rimbombare per la piccola riserva. “Buona sera a te, giovane. Scusaci ma non crediamo di averti mai conosciuta” Il suo tono era pacato e gradevole da sentire. Giovane? Non che avessimo tutta questa differenza d'età. Ero così contenta di averlo ritrovato. Di aver ritrovato mio fratello Sam. Si, perché io ero sua sorella. La sua piccola sorella che non probabilmente non ricordava più. “Oh Sam Andiamo, non sai nemmeno riconoscere la tua sorellina?” Rimasi delusa, Allora era vero. Sam non ricordava più nulla del suo passato, non ricordava chi fossi io?! La sua espressione confusa mi fece capire tutto. Sorrisi un po’ delusa. “Capisco, non ti ricordi. Beh allora piacere Sam, io sono Violet. Tua sorella” Gli altri rimasero ammutoliti, sapevano che Sam non avrebbe gradito un commento in più. Sospiraì, mi sarebbe toccato rimboccare le maniche e raccontare una lunga storia.
Lanciaì a terra il sacco che avevo sulle spalle a terra. Stranamente non fece nessun tipo di rumore che avrebbe potuto attirare l'attenzione, quei ragazzi erano troppo interessati alla mia presenza. Mi schiarì la voce. “Ok. Scusate la mia entrata in scena confusa. Cercherò di spiegarmi.” Ed ecco che dovevo iniziare a fare i conti con un passato di cui non andavo molto fiera. Ma avevano il diretto di sapere, dato che avrei passato molto tempo con loro, e con Sam. Ormai avevo deciso di restare lì, a La Push.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Sheelen_