06/03/2014
5 recensioniTitolo: Come quando cade un quadro
Categoria: Het (devo ancora decidere se per la classifica)
Coppia: LunaNeville
Avvertimenti/note: Missing moments, What if?
Breve introduzione: A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi.
Note d’autore: La storia è stata scritta per il contest "Le parole di un grande. Contest ispirato a A.Barrico" di MmeBovary. L'idea principale è che Neville sia sposato con Hannah ma, quando si rivede davanti Luna dopo tanti anni, è come se "cadesse un quadro": d'improvviso, senza saperselo spiegare, sente la falsità della sua vita con la moglie. Il testo si è scritto praticamente da solo e tutto di getto, e non ho aggiunto molto al testo originale.
A me m'ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, cadono giù, come sassi. Nel silenzio più assoluto, con tutto immobile intorno, non una mosca che vola, e loro, fran. Non c'è una ragione. […] È una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no ci esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli, un mattino, e non la ami più. Quando apri il giornale e leggi è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio.
(A.Barrico-Novecento)
Accade così, all’improvviso.
Accade perché deve accadere, altrimenti perché dovrebbe accadere?
Come una ventata gelida in pieno inverno che ti sferza, come un lampo che cade dal cielo, come la consapevolezza che, lenta, ti invade le vene.
Lesta, improvvisa.
Non c’era prima, c’è adesso.
È un cambiamento così repentino che, quando ti entra nel petto e nel cuore, rimani per un istante senza fiato.
Accade così, all’improvviso.
Accade perché deve accadere, altrimenti perché dovrebbe accadere?
E d’un tratto capisci di non averla mai amata.
Vedi un treno e pensi “Devo andarmene”.
Ti guardi allo specchio e ti vedi vecchio.
E d’un tratto la routine diventa noia, la gioia di ogni singolo istante mera finzione, i sorrisi smorfie amare, le risate rauchi versacci.
Come quando cade un quadro.
Come quando ti svegli una mattina e ti accorgi che manca qualcosa.
Come quando ti dici che hai tutto.
Come quando ti chiedi perché dovrebbe mancarti qualcosa.
Come quando ti accorgi che effettivamente manca lei.
Come quando cade un quadro.
Guardi il suo viso ed è come quando cade un quadro.
“Luna…”.
Non c’è ragione.
Non c’è motivo.
E non vale neppure la pena chiedersi perché, o usciresti matto. È una di quelle domande a cui è meglio non darsi risposta.
Lei sorride gentile.
Il tuo cuore che fa “fran”.
“Neville, hai un Gorgospizzo nella testa per caso?”
Come quando cade un quadro.