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Autore: FairyQueen78    07/03/2014    23 recensioni
Leggendo tra le vostre FF mi è caduto l'occhio su un titolo che, dopo avermi fatto scompisciare, ha messo in moto le malefiche rotelle del mio cervello. Il titolo era qualcosa tipo "Mille e uno modi per uccidere Hojo".
Ora, io non voglio poi così male a questo personaggio ma resta il fatto che in più di un occasione avrei avuto voglia di prenderlo a schiaffi.
Questa storia è la mia piccola vendetta nei suoi confronti. Se vi divertirete a leggerla almeno la metà di quanto io mi sono divertita a scriverla, avrò raggiunto il mio scopo. ^_^
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il ballo terminò e tutti applaudirono.

- Uuuhhh... che stanchezza! - esclamò Yuka sventolandosi con la mano – Andiamo a sederci da qualche parte, che ne dite? Magari ci beviamo qualcosa... -

- Tra poco dovrebbero iniziare anche i fuochi. - disse Ayumi – mi piacerebbe trovare un bel posto per fare altre foto -

- Dal giardino dietro al tempio dovrebbe esserci una bella vista – propose Kagome riprendendo fiato, aveva le guance arrossate – Io avrei voglia di qualcosa di fresco, vi va una granita?! -

Lungo la strada si fermarono a prendere da bere, Inuyasha non aveva idea di cosa fosse una granita e lo chiese a Kagome senza farsi notare dagli altri:

- E' ghiaccio tritato con dello sciroppo al gusto che vuoi tu – spiegò lei

- Ok, allora proverò quella anch'io -

Kagome rimase indietro alla bancarella delle granite, c'era una gran fila, e disse a Inuyasha e agli altri di avviarsi, voleva anche fermarsi a casa per mettere il pesce rosso in una vaschetta.

Quando li raggiunse, Ayumi aveva già trovato un buon punto d'osservazione da dove sarebbe riuscita a fare le suo foto. Si trattava di un giardino di roccia, circondato da basse siepi e da alcune panchine di pietra, da cui si godeva una bella vista del panorama che si estendeva ai piedi della collinetta dove sorgeva il tempio.

Kagome andò a sedersi vicino a Inuyasha, su una delle panchine, e gli porse la sua granita: una ciotolina di ghiaccio con sopra un liquido verde e un piccolo cucchiaino. Inuyasha lanciò un'occhiata a quella di Kagome e vide che invece il liquido sulla sua granita era rosso; Kagome teneva già il suo cucchiaino in bocca, la furbacchiona aveva cominciato senza aspettarlo.

- Ecco qua! - disse allegramente – Scusa, non ti ho chiesto che gusto volevi... spero ti piaccia la menta -

Inuyasha studiò dubbioso la sua granita e tornò a guardare Kagome che mangiava la sua tutta soddisfatta mentre già chiacchierava con Hojo e le sue amiche. Rassicurato dall'espressione di lei si decise ad assaggiare quel ghiaccio verde

“Beh, fresco è fresco” pensò col cucchiaino in bocca “ molto fresco... troppo fresco...”

- Pizzica!!! - gridò – Kagome, ma che cavolo c'hai messo?! -

- Oh Inuyasha... adesso non mi dirai che anche la granita è piccante! - si spazientì Kagome, possibile che con lui non ne facesse mai una giusta?!

- No, non è piccante...però... pizzica! -

- Uffa, sei proprio delicato! - sbottò lei preparandosi a portare alla bocca un altro cucchiaino della sua granita

- Ah si! E allora tu che mangi?! - fu un attimo: Inuyasha le fermò la mano a mezz'aria, la costrinse a girare il cucchiaino verso di lui e se lo mise in bocca.

Tutti rimasero paralizzati.

“OMMIODDIOOO!!!” pensò Yuka “E' UN BACIO INDIRETTOOO!!!” guardò Hojo che era a dir poco inorridito, sembrava che la mascella dovesse cadergli a terra da un momento all'altro. “Ok, se adesso Kagome non lo prende a schiaffi, sarà lampante anche per un idiota come lui che tra loro c'è qualcosa!”

Kagome infatti era stranamente tranquilla.

- Lo sapevo il tuo non pizzica! - la stava rimproverando Inuyasha

- Ah, ci manca solo che pizzichi anche la fragola, adesso! - rispose lei – E va bene, impiastro, facciamo cambio! - e così dicendo gli strappò di mano la sua granita e il suo cucchiaio e cominciò a mangiare quella

“Oh-RI-MIODDIOOO!!!!” pensò di nuovo Yuka “UN ALTRO BACIO INDIRETTOO!!! E QUESTA VOLTA E' STATA LEI!!!” Hojo era bianco come un lenzuolo, sembrava sul punto di collassare. Yuka lo afferrò per un braccio

- Ehm... dunque... io ho ancora sete! Hojo accompagnami a prendere un altro succo! - il povero ragazzo si lasciò trascinare via, senza avere la forza di reagire. - Eri, Ayumi... voi non dovevate... ehm... comprare un altro rullino?! - aggiunse rivolta alle amiche

- Ma veramente... – stava dicendo timidamente Ayumi, ma Eri la trascinò via prima che potesse ribellarsi

- Voi aspettateci qua, torniamo subito! - gridarono all'unisono Eri e Yuka

Inuyasha e Kagome si scambiarono un'occhiata perplessa, che gli era preso a tutti?!

 

Quando furono lontani dalla vista di Inuyasha e Kagome, Eri e Yuka trascinarono Hojo e Ayumi tra i cespugli. Hojo iniziava lentamente a riprendersi dallo shock quando Ayumi chiese:

- Ma insomma che succede?! -

- Hojo, è arrivato il momento che noi quattro facciamo un bel discorsetto! - esordì decisa Yuka – Ormai l'avrai capito anche tu, no?! -

- Hojo, ci dispiace... non sapevamo come dirtelo... - incalzò Eri mortificata

- Dirmi cosa?! Non capisco... - disse lui cercando di mettere a fuoco

Yuka si dette una pacca sulla fronte, tirandosi poi la faccia fino a deformarla in una maschera grottesca di sé stessa.

“Non è possibile!!!! Un idiota integrale!!! Altro che topo svenuto, questo è in coma irreversibile!!!!”

Resistendo a malapena all'impulso di prenderlo a schiaffi, Yuka prosegui:

- Senti... ma tu cosa pensi di Inuyasha?! Sinceramente! -

- Beh... non lo so... che dovrei pensare?! - rispose incerto Hojo

- Insomma, lo hai visto con Kagome, no?! Che hai pensato? -

- Beh... che è un tipo un po' strano... però è simpatico... -

- E poi... - insistette Yuka

- C-che... passa molto tempo con lei... -

- E poi... -

- Che le sta sempre vicino... e... si prende anche parecchia confidenza... - aggiunse pensando a tutti quei “Kagome” di qua, “Kagome” di là... in tanti anni lui non s'era mai permesso di chiamarla per nome!

- E POI... - Yuka sentiva che sarebbe esplosa

- Che la cosa mi... da fastidio! - concluse imbarazzato

Yuka prese un profondo respiro:

- Ok... facciamo così... Ayumi, dammi le foto di oggi! - ordinò perentoria, le scorse rapidamente scegliendone alcune – Ecco qua! Foto numero 1: Inuyasha e Kagome nella polvere, l'hai vista anche prima, guardala bene! Cosa vedi?-

- Inuyasha si sta rialzando da terra, e allora?! -

- GUARDALA BENE, HO DETTO!!! - stava per ucciderlo – Guarda lui come si tiene alla mano di Kagome e hai visto lei come lo guarda preoccupata...?! Guarda! Gli accarezza persino la guancia!!! -

- FOTO NUMERO 2! - ordinò di nuovo Yuka ed Eri gliela passò rapidissima, non l'aveva mai vista tanto fuori di sé – Inuyasha e Kagome a pranzo! Chissà che si stanno dicendo?! Lui le sorride e lei arrossisce. Che le stia facendo i complimenti per come cucina...?! Dai discorsi di stasera si direbbe di no! Comunque! Qualsiasi cosa sia, è qualcosa in grado di farla arrossire!!!-

- FOTO NUMERO 3! - proseguì implacabile Yuka, ci gettò una rapida occhiata prima di rivolgerla verso Hojo – Oh! La mia preferita! Kagome sistema l'happi a Inuyasha. Che carini, eh?! Occhi negli occhi... non s'erano nemmeno accorti che c'eravamo anche noi! -

Hojo fissava la foto concentratissimo, quasi sembrava di vedere gli ingranaggi del suo cervello cominciare a girare, ma si capiva che era ancora in alto mare.

“Finalmente! La luce infondo al tunnel! Meglio battere il ferro finché è caldo!” pensò Yuka commossa, i suoi sforzi venivano lentamente ripagati:

- Hai sentito la mamma di Kagome, stasera, no?! “Sei come un figlio”, “prenditi cura di Kagome”... Poi Kagome che cucina per lui.... Ha dato il suo nome persino al pesce rosso! E poi.... insomma... l'hai appena visto, no?!... Un bacio indiretto... anzi due... e lei tranquilla... -

Hojo ritrovò timidamente la parola

- Ma forse Higurashi... non è una che da peso a queste... -

Yuka scattò come una furia, lo prese per il bavero dello yukata e lo sollevò di peso, gli occhi quasi iniettati di sangue... il suo unico dubbio era “Che faccio?! Lo strozzo o gli stacco la testa?!”

- Hojo, Kagome è una ragazza e ti assicuro che non c'è ragazza al mondo che non darebbe peso a una cosa come questa, quindi KAGOME NON FA ECCEZIONE!!! -

In quel momento sentì qualcosa tirarle timidamente una manica dello yukata, si voltò verso la fonte del fastidio, ruggendo come una leonessa inferocita:

- CHE C'E' ADESSO?!!!! -

Vide Ayumi coprirsi disperatamente gli occhi con la manica del suo yukata e con un dito tremante indicava qualcosa davanti a lei, nella direzione in cui avevano lasciato Inuysha e Kagome. Yuka alzò lo sguardo in quella direzione e... di colpo i muscoli delle guance le cedettero, sembrava l'urlo di Munch ma senza le mani sulla faccia, mani che di colpo persero la presa sullo yukata del povero Hojo che finì steso a terra.

Hojo si tirò su massaggiandosi la nuca e lentamente alzò anche lui lo sguardo

- Ehi, ma che... - quello che vide cancellò il resto della frase dal suo cervello

 

Nel frattempo Inuyasha e Kagome stavano finendo le loro granite

- Scusa Inuyasha – mormorò Kagome

- Per cosa? - le chiese lui stupito, non si aspettava quelle parole così all'improvviso

- Per tutto! Per la granita sbagliata... per averti lavato il kimono senza chiederti il permesso... insomma... per questa giornata assurda... Ti avevo invitato perché potessi riposarti tranquillo e invece sei stato trascinato in quest'inferno di matsuri, t'hanno fatto sgobbare tutti come un mulo, tutto il giorno, e, come se non bastasse, stasera t'ho pure costretto ad uscire con i miei amici. Immagino che avresti preferito restare in casa... o tornare direttamente indietro stamattina. Perdonami, sono stata egoista a trattenerti qui. -

- Ma che stai dicendo, stupida?! Tu non mi hai costretto a fare proprio niente. Quello che ho fatto l'ho fatto perché mi andava. - disse impacciato – Anzi... dovrei ringraziarti... questa è stata una delle giornate più belle della mia vita... sicuramente la miglior notte senza Luna! - aggiunse imbarazzato

- Davvero, Inuyasha?! - chiese dolcemente Kagome incredula

Inuyasha annuì e proseguì

- E' la prima volta in vita mia che riesco a stare in mezzo alla gente senza sentirmi additato come un mostro, tutti sono stati gentili...e stasera... sono qui, tranquillo e sereno, a passeggiare con te, ho mangiato, ho riso, ho persino ballato!... E nemmeno per un momento mi sono sentito in pericolo... quasi mi sono dimenticato di essere un semplice umano, stasera. E tutto questo è solo merito tuo, Kagome. Da quando ti conosco io... sono felice. - concluse guardandola negli occhi

Poi di colpo si accigliò preoccupato

- Tu piuttosto, ti sei trovata in difficoltà per causa mia... forse saresti più felice con uno come quell'Hojo... - ammise preoccupato

- Ma che dici?! Hojo è solo un amico... non mi verrai mica a dire che sei... geloso?! - mormorò stupita Kagome

- E se fosse?! - sbottò Inuyasha mordendosi la lingua, stasera non riusciva proprio a trattenersi – Almeno lui è umano! Non preferiresti uno come lui a uno come me... io... io sono un casino... sono un mezzodemone... poi a volte divento umano... o altre volte addirittura un demone... un mostro che ti mette solo in pericolo. Dovresti starmi lontana! - “Anche se così la mia vita andrebbe in pezzi!” pensò abbassando lo sguardo disperato

- Inuyasha... guardami, per favore. - mormorò Kagome sollevandogli il viso e costringendolo ad ammirare quegli occhi meravigliosi che sembravano riflettere tutte le stelle del cielo – Te l'ho già detto: io voglio solo poter stare al tuo fianco, è lì che voglio stare. Demone...mezzodemone... o umano... tu per me sei sempre il mio amato Inuyasha. - e così dicendo gli spostò una ciocca di capelli neri dietro l'orecchio, quel gesto fece rabbrividire Inuyasha, non era abituato a sentirsi toccare le orecchie quando era in quella forma, sperò che lo facesse ancora ma Kagome proseguì - Non mi hai mai messo in pericolo nemmeno quando perdi il controllo, per me ti sei sempre fermato in tempo. Non potrei mai vederti come un mostro! Credi forse... - aggiunse imbarazzata – che avrei dato a un mostro il mio primo bacio... -

Si riferiva allo scontro contro Kaguya, quando l'aveva baciato per impedirgli di trasformarsi, era la prima volta che la sentiva rivangare quella storia, aveva sempre pensato che se ne fosse pentita.

“Allora quello era... il primo bacio di Kagome... e l'ha dato a me... proprio a me?!!! Quel bacio sarà mio per sempre?!” pensò stupito e felice.

La guardò sorridergli con quelle labbra che l'avevano stregato, ormai non c'era più traccia di quel rossetto tentatore, ma continuavano ad attirarlo come una calamita.

- E tu sei proprio sicura... che il secondo bacio non preferiresti darlo a un umano?! - sembrava deciso a farsi del male da solo... non voleva neanche immaginarla tra le braccia di un altro e poi... parlare di baci standole così vicino... era tutta la sera che moriva dalla voglia di baciarla...

- Infatti... – mormorò lei avvicinandosi ancora di più –... è proprio quello che farò... - e appoggiò piano le sue labbra su quelle di lui.

A quel contatto Inuyasha sentì crollare ogni barriera, tutte quelle che si era costruito in tanti anni di solitudine. Adesso il mondo poteva anche sparire: lui aveva Kagome e non gli serviva nient'altro.

La strinse forte a sé rendendo il bacio dolce e delicato di lei, profondo e appassionato, anche Kagome gli passò le braccia attorno al collo rispondendo al suo bacio. Inuyasha sentì il sapore della granita sulle labbra dischiuse di lei e si staccò un attimo per riprendere fiato

- Ehi... cos'hai detto che c'era in quella granita pizzicante?! - le mormorò a fior di labbra sorridendo

- Menta... - bisbigliò lei senza fiato

- Beh... sul ghiaccio faceva schifo... ma così è tutta un'altra cosa - disse scherzando felice – Non è che potrei averne ancora?! - Kagome sorrise baciandolo di nuovo con trasporto e Inuyasha la strinse di nuovo a sé, non l'avrebbe più lasciata andare

- Kagome... io... - basta indugi, non aveva più dubbi, le avrebbe aperto il suo cuore ma...

 

Si interruppe di colpo, qualcosa era comparso alle loro spalle ansimando come una furia. Inuyasha e Kagome si separarono d'impulso urlando

- Ma che diavolo...- disse Inuyasha, la mano corse al fianco dove di solito c'era Tessaiga che però, in quel momento, era in camera di Kagome

- Ho-hojo... - balbettò Kagome riprendendosi dallo spavento, ma cambiò di nuovo idea guardandolo meglio in faccia.

Era completamente sfigurato dalla rabbia, non sembrava nemmeno lui: gli occhi sbarrati, le pupille dilatate, il respiro affannato di una belva inferocita, le dita contratte dalla voglia irrefrenabile di stringersi intorno a qualcosa... la gola di Inuyasha, probabilmente. A quanto pareva Hojo aveva visto tutto!

Anche Eri, Yuka e Ayumi li raggiunsero trafelate.

- Hojo, calmati ti prego, non fare così... - stava dicendo Kagome

- Io... Tu... Io ti... - balbettava Hojo furente verso Inuyasha che non aveva idea di come reagire... fosse stato un demone ad attaccarli... ma quel tipo, infondo non era una reale minaccia

Dopo un lungo istante di indecisione Hojo, ancora accecato dalla rabbia, sembrò ritrovare finalmente la parola:

– Tu.... tu.... SI PUO' SAPERE CHI DIAVOLO SEI?! E CHE RAPPORTI HAI CON KAGOME?!!! - urlò infine

- I-io... - balbettò Inuyasha... non capiva che volesse quel tipo adesso... non sapeva che rispondergli quando, a un tratto, gli vennero in mente le parole che diceva sempre Sota:

- Io sono... i-il ragazzo di Kagome. - concluse come se fosse ovvio.

FIIIIIIIHHHH – BOOM!

In quel preciso istante un boato esplose alle loro spalle e una luce colorata comparve nel cielo.

- Oh guarda! Cominciano i fuochi! - esclamò Kagome tentando disperatamente di fingere che non stesse succedendo niente, ma nessuno le prestò ascolto.

Tutti fissavano Hojo, che non muoveva più un muscolo, sembrava aver smesso persino di respirare.

- Ehi... Hojo... - lo chiamava Eri sventolandogli una mano davanti agli occhi – Ommioddio! E' pietrificato!!! - aggiunse rivolta a Yuka

- Attenta, meglio non toccarlo – la ammonì Yuka rassegnata – Potrebbe sbriciolarsi!-

Ayumi alle loro spalle scuoteva la testa sconsolata:

- Io ve l'avevo detto che ci sarebbe rimasto male. -

 

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Angolo dell'autrice

 

Secondo voi chi ha fatto il botto più grosso? Il fuoco d'artificio o Hojo?! XD

 

Allora??!!! Che ne dite?! Vi è piaciuta? No?!

In ogni caso mi fa sempre piacere saperlo! E di solito cerco di rispondere a tutti.

 

Vi avviso però che le mie idee su Inuyasha non sono ancora finite. Se riuscirò a mettere per scritto tutto quello che ho in mente la prossima FF sarà un romanzo!

Cominciate a preoccuparvi! :-P

   
 
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