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Autore: Oxydebast    13/03/2014    2 recensioni
Quando ti viene tolta la cosa più importante che hai l'unica scelta è combattere per riaverla. Ma se combattere non bastasse? Se per salvare ciò che ami dovessi sacrificare qualcosa di altrettanto importante? A volte si fanno scelte dolorose, altre volte si fanno scelte col cuore.
-Si inginocchiò su di lei e poggiò la mano proprio all’altezza della guance, le lacrime cominciarono a scendergli dagli occhi, lei era lì vicino eppure non poteva toccarla, neanche una volta prima di andare via, chiuse gli occhi e chinò il capo piangendo in silenzio, era una punizione più che giusta per lui, non era stato in grado di proteggerla ed ora non era in grado di toccarla.-
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kairi, Riku, Sora, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il mio Cuore per Te
PREMESSA DOVEROSA
Eccoci qui! Storia drammatica e per di più a capitoli, la mia prima storia a capitoli, dopo alcune storie brevi ho voluto cimentarmi in qualcosa di più impegnativo (spero solo non sia una schifezza), tenterò di terminarla in 3 capitoli, al massimo 4.
Siccome sono particolarmente impegnato con università, lavoro, casa e tutto ciò che è possibile immaginare devo purtroppo aggiungere che non riuscirò a mettere il 2° capitolo subito ma verso metà/fine aprile, quindi vi chiedo di portare pazienza.
Comunque fatemi sapere la vostra con una recensione, sono curioso di sapere se vi è piaciuta o meno.





Ritorno


Erano ormai ore che stavano seduti in spiaggia a parlare, entrambi desideravano un bacio ma c'era un problema, la timidezza, nonostante stessero insieme ormai da parecchio tempo Sora era sempre indeciso sul da farsi e capitava spesso che Kairi fosse costretta a prendere l'iniziativa.
-Sarà il momento giusto?-, questo era il pensiero fisso di Sora ogni volta.
-Ti sbrighi a baciarmi si o no?- e questo era quello che pensava Kairi quando Sora titubava.
Kairi riusciva a leggere nei suoi occhi il desiderio di baciarla, riusciva a leggergli dentro e sapeva che anche questa volta doveva prendere lei l'iniziativa, altrimenti avrebbero passato l'intero pomeriggio a parlare di quanto fosse azzurro il mare.
-Ti vuoi dare una mossa!?-, esordì Kairi facendo sussultare Sora che la guardò sorridendo imbarazzato.
-Scusa, è che...-
-Lo so-, disse Kairi impedendogli di finire la frase, -So che sei in imbarazzo, lo sono anch'io, ma non posso aspettare in eterno-, concluse arrossendo; Sora sorrise mentre appoggiava una mano sulla guancia di Kairi e avvicinandosi lentamente unì le loro labbra in un caldo bacio.
Forse erano eccessivamente timidi ma a loro piaceva così, calmo, lento, quasi innocente, in questo modo riuscivano a godersi ogni singolo attimo del loro rapporto senza correre inutilmente, ma di colpo Kairi si fermò.
-Aspetta un secondo-, disse girandosi e rovistando dentro la borsa.
-Co-cosa?-, balbettò Sora preso alla sprovvista.
-Chiudi gli occhi-, disse Kairi dolcemente.
Sora li chiuse e un istante dopo aver chiuso gli occhi sentì qualcosa di caldo e morbido avvolgergli il collo.
-Adesso puoi aprirli-, sussurrò Kairi.
Riaprendoli Sora vide Kairi rossissima in viso e una lunga sciarpa rossa, stupito prese tra le mani un lembo di stoffa.
-L'ho fatta io per te-, disse Kairi guardando in basso, -In questi giorni ho imparato a lavorare a maglia e ho pensato di farti un regalo-
Sora era sempre più stupito, non si facevano molti regali tra loro (complice la timidezza) e quei pochi, avevano sempre un significato simbolico; ma quella sciarpa, forse, significava qualcosa di più.
-È bellissima-, disse infine Sora, -Grazie-, poi diventò rosso, per la timidezza e per il caldo.
-Ora toglila-, disse Kairi sorridendo, -Fa caldo, non c'è bisogno che la tieni su-
-Va bene-, disse Sora leggermente sudato, -La metterò non appena si alzerà la brezza-
Calò il silenzio tra i due ma stavolta Sora non si fermò a pensare, andò subito a catturare le labbra di Kairi.
-Ti amo-, le sussurrò interrompendo per un istante quel piacevole contatto.

Mentre erano ancora presi da quel bacio un rumore di applausi li interruppe.
-Uno splendido quadretto, nulla da ridire, degno dei migliori film romantici però Kairi, che delusione, potevi almeno rispondergli "Anch'io"-
Sora e Kairi cominciarono a guardarsi attorno allarmati per capire da dove provenisse quella voce stranamente famigliare, finché non notarono una figura incappucciata completamente vestita di nero alle loro spalle, appoggiata ad una palma.
-CHI SEI!?-, urlò Sora scattando in piedi. Una mezza idea su chi fosse ce l'aveva, ma non voleva crederci.
-Sora vecchio mio, che ti prende? Non è da te dimenticare gli amici-, il tono era sfacciatamente sarcastico e provocatorio.
-RIVELA IL TUO VOLTO!-, urlò ancora Sora, ormai aveva capito chi era.
-Come vuoi-, disse la figura incappucciata rivelando il suo volto, il presentimento di Sora era fondato, quella figura altri non era che Riku.
-COS'È CHE VUOI RIKU?-, urlò Sora mettendosi in guardia.
-Riku!-, esclamò Kairi sorpresa coprendosi la bocca con le mani.
-Ehi che accoglienza!-, esclamò Riku fingendosi offeso, -Uno non si rifà vivo per due anni e lo salutate così?-
Nel cuore di Sora cominciarono ad accavallarsi innumerevoli ricordi ed emozioni molto discordanti tra loro.
-Cos'è che vuoi?- Non è certo una visita di piacere questa-, dell’ingenua tenerezza di poco prima non c'era più traccia, rabbia e dolore avevo preso il sopravvento.
-Vedo che vai dritto al sodo, non vuoi neanche sapere cosa mi è successo in questi due anni?-
Sora se lo stava chiedendo dal primo momento in cui l'aveva riconosciuto, quello che aveva davanti era sì Riku, ma fisicamente era diverso da come lo aveva affrontato due anni prima, era più magro, aveva la pelle giallognola e spesse occhiaie circondavano i suoi occhi, i capelli erano secchi, radi e spenti, sembrava molto stanco.
-Cosa ti è successo Riku?-, chiese Kairi mettendosi in piedi.
-Bella domanda, non è buffo che lei si preoccupi più di te?-
Riku stava volutamente stuzzicando Sora e lui stava lentamente abboccando, con lo sguardo fece segno a Kairi di non intromettersi.
-Cosa mi è successo non è lungo da spiegare, quando due anni fa anziché eliminarmi mi lasciasti andare ero messo molto peggio di adesso, sul serio Sora, dopo avermi ridotto in quello stato pietoso sarebbe stato di buon gusto eliminarmi ma no, ritenesti migliore l'idea di lasciarmi vivere anche se agonizzante-
-Yen Sid mi aveva ordinato di finirti ma ti ho risparmiato perché speravo che col tempo saresti cambiato, che avresti capito i tuoi errori, abbandonato l'oscurità e che saresti tornato da noi-, orribili ricordi di una furiosa lotta tornavano a tormentare Sora dopo così tanto tempo.
-Beh! Come puoi vedere sono tornato, ma non ho abbandonato l'oscurità, quindi puoi intuire che non sono cambiato-
Il silenzio calò tra i due, fu Sora a spezzarlo.
-Credevo che ce l'avresti fatta ma mi sbagliavo, sei sempre stato forte e speravo in un tuo cambiamento, da quando hai lasciato la luce il mondo è diventato più buio-
Erano nemici da tempo ma prima ancora erano stati amici, quasi fratelli, avevano passato insieme l'infanzia e gran parte dell'adolescenza prima che Riku passasse all'oscurità, nonostante tutto Sora sperava ancora io un suo cambiamento.
-Non fare il sentimentale con me Sora, ho passato gli ultimi due anni corrodendomi nell'odio e nel desideri di vendetta, certe cicatrici non guariscono sai?-
Un flashback fulminò Sora. Riku agonizzante ai suoi piedi. Il Keyblade macchiato di sangue I segni della lotta intorno a loro.
-Capisco l'odio che provi ma non mi hai dato scelta, stavi diventando troppo pericoloso e andavi fermato-
-Forse sì, o forse no, mi ricordo di averti chiesto di unirti a me, dopo tutto eravamo amici-
-Hai detto bene, lo eravamo-, quell'ultima parola era dolorosa da pronunciare ma Sora non poteva apparire debole, sapeva bene che Riku tramava qualcosa quindi decise di giocare d'anticipo, -Non mi hai detto però cosa vuoi-
-Infatti- ,disse Riku mentre il vento si alzava, -Come ho già detto ho passato due anni d’inferno grazie a te ma un po' te ne sono grato perché mi hai fatto capire molte cose-, da quando aveva fatto la sua comparsa Riku era rimasto perfettamente immobile e questo faceva innervosire Sora, -Primo: ho capito perché mi hai battuto e la risposta si trova ora davanti a me-
Sora non capiva, Riku stava parlando di Kairi ma non era chiaro come lei avesse decretato la sua sconfitta 2 anni prima, lui l’aveva affrontato perché c’era in gioco il destino dei mondi e Kairi, essendo una delle principesse dal cuore puro, era finita prigioniera in mano sua, battere Riku equivaleva a salvare lei e i mondi, a quel tempo non c’era altro motivo per cui si erano affrontati.
-Normale che tu sia confuso, ho impiegato molto per capirlo ma per te la farò facile, quel giorno la mia superiorità era evidente, eri destinato a perire sotto il mio potere eppure non appena lei si risvegliò-, disse Riku indicando Kairi e facendo sussultare Sora, -Le sorti dello scontro cambiarono-
Un nuovo flashback affiorò nella mente di Sora, lui in ginocchio davanti a Riku al limite delle forze, Riku pronto per il colpo di grazia, la voce di Kairi che lo chiamava, che lo spingeva a reagire. Con uno scatto evitò il colpo mortale e contrattaccò.
-Secondo-, la voce di Riku riportò Sora al presente, -Solo dopo capii cos’era realmente accaduto, voi due siete sempre stati legati in modo speciale ed è stato quel legame a sconfiggermi, qualcosa di immensamente potente ma al tempo ancora acerbo- Sora non capiva dove volesse arrivare ma continuava a lanciare sguardi agitati a Kairi cominciando a temere per la sua incolumità.
-Terzo: nel cuore è racchiusa ogni sorta di emozione, sentimento e ricordo ma non è questo il punto, il punto è che quel giorno qualcosa è successo quando i vostri cuori sono entrati in contatto, qualcosa di inaspettato, sul momento non capii ma col tempo realizzai cos' era successo e che poteva tornarmi molto utile, a patto che sarebbe maturata abbastanza per essermi utile-
Sora continuava a non capire ma di una cosa era certo, riguardava anche Kairi.
-E così è stato-
-Smettila di farneticare Riku, cosa vuoi?-
Sora era troppo agitato per seguire i ragionamenti di Riku ma questi rispose con molta calma.
-Kingdom Hearts-
Un "No" soffocato sfuggì dalla bocca di Kairi mentre Sora era più allerta che mai.
-Come sai per creare la porta è necessario riunire parecchi cuori, cosa che io non ho il tempo ne la forza di fare-
-E allora cosa sei venuto a fare qui? Il tuo obbiettivo è irraggiungibile, vuoi costituirti?-
-Tutt'altro-, un ghigno si era formato sul volto di Riku, -Non sono mai stato così vicino al successo come ora, devi sapere che per creare la porta bastano anche due cuori, tuttavia devono essere molto speciali-, le intenzioni di Riku stavano venendo lentamente a galla, -Devono essere legati in modo particolare, un legame uguale a quello che notai quel giorno e lo stesso che ho visto poco prima cresciuto di intensità-
Sora non capiva, si voltò verso Kairi che aveva un'espressione interrogatoria.
-Quello di cui ho bisogno sono due cuori legati indissolubilmente dal legame più potente che esista, l'amore-
Le carte erano state scoperte e finalmente Sora capì, sia lui che Kairi erano in pericolo.
-Dovrai lottare per avere i nostri cuori!-, esclamò Sora evocando il Keyblade.
-Lo so bene, ma ho intenzione di cominciare da lei-, con uno scatto fulmineo Riku alzò il braccio e scagliò un dardo oscuro contro Kairi ma Sora deviò il colpo col Keyblade.
-Stai bene?-, chiese Sora a Kairi che era caduta a terra.
-S-sì-, rispose lei spaventata.
-Complimenti Sora, sei sempre in ottima forma-, disse Riku applaudendo.
-E tu sei un bastardo-, pensò Sora prima di rivolgersi a Kairi, -Devo portarti al sicuro, stammi vicino-, disse tendendole la mano.
-Non vi resta che provare-, sussurrò Riku evocando degli Heartless che si schierarono difronte a loro.
-Sora ho paura!- disse Kairi stringendosi a lui.
-Stammi vicino, ti porterò al sicuro-
Sora osservava gli Heartless per capire di quale tipo fossero ma non gli aveva mai visti prima, non avevano i caratteristici occhi gialli e non possedevano né antenne né altre caratteristiche, avevano una forma umanoide ma alcuni camminavano a quattro zampe mentre altri su due, erano completamente neri eccetto delle sottili striature bianche che percorrevano la forma dei muscoli definendoli molto bene, per il resto nessun tratto somatico, solo pelle tesa là dove dovevano trovarsi occhi, naso e bocca.
-Belli vero?-, disse Riku compiaciuto dello stupore di Sora, -Sono una razza nuova creata personalmente da me per dare la caccia a chiunque indichi loro-
Quelle creature erano inquietanti, si muovevano a scatti convulsi e non si capiva da che parte guardassero.
-Puoi chiamarli Seekers se ti va, non ho pensato ad un nome particolare-
-Sora...-, balbettò Kairi.
-Tranquilla, non si avvicineranno a te-
Era abbastanza sicuro che i Seekers avrebbero attaccato prima lui, probabilmente lo vedevano come una minaccia e non era il caso di combattere a testa bassa con Kairi così vicino visto che non conosceva le capacità di quelle creature.
-Stammi vicino ma non troppo o potrei colpirti-, si raccomandò Sora.
-Va bene-, rispose Kairi distanziandosi un poco.
Per qualche secondo Sora e i Seekers si studiarono poi uno di loro scattò in avanti e fece un balzo contro di loro, prontamente Sora lo colpì facendolo allontanare ma prima che toccasse terra scomparve senza lasciare traccia.
-Interessante non trovi?-, disse Riku divertito dall'espressione stupita di Sora, -Invisibilità, un bel potere-
-Proprio bello!-, pensò Sora guardandosi attorno, -Potrebbe riapparire in qualunque momento e in qualunque punto-
L'urlo di Kairi fece voltare Sora appena in tempo per vedere il Seeker balzare su di lei, prontamente Sora scansò Kairi ma così facendo subì il colpo ad un fianco.
-BLIZZARD!-, ruggì Sora e il Seeker venne scaraventato via da un dardo di ghiaccio.
-Stai bene?-, chiese Kairi rialzandosi.
-Sì-, mentì Sora reggendosi il fianco.
Nonostante il colpo subito in pieno il Seeker era di nuovo in piedi e sembrava non aver subito danni.
-Inutile lanciare magie, le mie creature ne sono immuni-, disse Riku fiero.
-Energia-, sussurrò Sora per chiudere la ferita ma questa guarì di poco.
-Un simpatico effetto collaterale-, Riku era sempre più fiero, -Neanch'io conosco fino in fondo il loro potere, che ne dici di darmi una mano a scoprirlo?-
-Sarcastico e bastardo, non è cambiato per niente-
-Sora! Attento!-
Il Seeker era di nuovo partito all'attacco ma Kairi avvertì in tempo Sora che con un colpo di taglio fortunato eliminò l'Heartless.
-No!-, esclamò Riku.
-Resistenti alla magia ma non al Keyblade-, disse Sora mettendosi in guardia, -Una buona notizia per me-
-Non illuderti Sora, ti è andata bene perché lei ti ha avvertito-, Riku levò in aria la mano, -Ma come te la cavi con più di uno?-, appena abbassò la mano i Seekers all'unisono scattarono verso Sora.
-Kairi stai giù!-
Uno dopo l'altro i Seekers attaccarono Sora in perfetta sincronia, appena uno terminava l'attacco l’altro prendeva il suo posto impedendo a Sora di contrattaccare.
-Maledetti!-
Sora cadde e subito i Seekers gli saltarono addosso, d'istinto gridò "Protect" e la barriera si formò intorno a lui respingendoli e permettendogli di rialzarsi, ansante Sora si guardò attorno, alcuni Seekers erano a terra, altri si stavano rialzando con fatica, sembrava che la magia avesse avuto un effetto diverso su quelle creature.
-Protect è una magia difensiva, perché ha respinto così gli Heartless?-
Rifletté per un momento e un’idea di cosa fosse successo gli venne in mente.
-Che siano resistenti solo alle magie offensive e che quelle difensive abbiano un effetto maggiore?-
Era un’idea stramba, in quel caso Riku avrebbe commesso un errore molto grave di valutazione.
-Non resta che provare e vedere-
-Sora stai bene?-, la voce preoccupata di Kairi fece voltare Sora.
-Tutto bene, ho avuto fortuna-
Non voleva che Riku intuisse che aveva capito quindi caricò un Seeker che si era appena rialzato ma volontariamente voltò le spalle agli altri che gli balzarono di nuovo addosso.
-PROTECT!-, urlò prontamente Sora e i Seekers vennero respinti di nuovo.
Quello che aveva caricato venne lanciato più lontano di tutti gli altri e svanì nell’oscurità, un altro grido di disprezzo da parte di Riku fece capire a Sora di aver intuito bene.
-Di questo passo non devo far altro che correre verso un Seeker e usare Protect o un incantesimo simile  per eliminarlo-
Sora si rimise in guardia osservando i Seekers rialzarsi innervositi.
-Lasciate perdere Sora, pensate a Kairi prima!-
Riku aveva cambiato i piani, attaccando Kairi Sora non avrebbe potuto fare molto, combattere difendendo un persona era difficile e pericoloso.
-Maledetto!-, esclamò Sora mettendosi subito tra i Seekers e Kairi.
-Sora-, Kairi gli si strinse contro.
-Ascoltami bene, devi fare come prima, stammi vicino ma non troppo-
Kairi annuì e lasciò un po’ di spazio tra se e Sora.
-Sciocco!-, esclamò Riku, -Non puoi difendere te stesso e lei troppo a lungo, prima o poi cadrai-
Riku non aveva torto, combattere in quel modo consuma molto velocemente le energie ma a Sora bastava portare Kairi in un posto sicuro, lo scontro era secondario.
Nonostante la resistenza nulla dei Seekers alle magie difensive Sora non avrebbe potuto fare granché, le magie avrebbero colpito anche Kairi, non restava che combattere sperando in un colpo di fortuna.
-La baracca!-, s’illuminò Sora.
All’interno della baracca c’era il punto d’imbarco della Gummiship, da li Kairi avrebbe potuto chiedere aiuto e andarsene.
-Stai attenta a quello che faccio e stammi sempre dietro-, sussurrò Sora a Kairi.
-Va bene-, rispose lei.
Sora e i Seekers si studiarono di nuovo per qualche secondo poi uno dopo l’altro scomparvero.
-Dannazione!-, Sora si era dimenticato di quel potere, -Devo fare in fretta-, girandosi sussurrò a Kairi, -Corriamo alla baracca-
Fianco a fianco Sora e Kairi cominciarono a correre, un Seeker comparve davanti a Kairi ma Sora lo colpì in pieno anche se non abbastanza forte da eliminarlo. Un altro Heartless attaccò Sora che fece appena in tempo a parare ma il Seeker gli aveva afferrato il Keyblade impedendogli di attaccare.
-Sora!-, Kairi si era fermata.
-Non pensare a me, CORRI!-, gridò Sora cercando di divincolarsi.
Non appena Kairi riprese a correre tutti gli altri Seekers comparvero su di lei, fu un rapido susseguirsi di eventi, Kairi che urlava, Sora che dava un calcio al Seeker e puntava il Keyblade verso Kairi, l’ “Aero” gridato da lui, i Seekers che venivano respinti e uno di loro che scompariva nell’oscurità.
-Kairi!-, Sora corse verso di lei che era inginocchiata al suolo, la magia era ancora attiva.
-Sora-, mormorò Kairi guardandolo con gli occhi lucidi dalle lacrime.
-Stai bene?-
-Sì ma cos’è successo?-
-Ho fatto appena in tempo a lanciare Aero su di te, è una magia difensiva-, disse con un sorriso.
Quello che era appena successo aveva fatto venire in mente a Sora una strategia, finché Kairi restava troppo vicino lui non poteva combattere, ma se Kairi era al sicuro protetta dalle magie lui poteva muoversi liberamente, determinato Sora puntò il Keyblade di nuovo verso Kairi, quello che stava per fare avrebbe esaurito tutte le sue energie magiche ma almeno lei sarebbe stata al sicuro.
-Protect, Aero, Reflex-, una dopo l’altra le magie avvolsero Kairi, -Così sarai al sicuro finché non avrò finito-
-Sciocco!-, tuonò Riku, -Per fare quelle magie hai esaurito tutta l’energia magica, non puoi lanciarne altre!-
-È vero quello che ha detto?-, chiese Kairi a Sora.
-Sì, ma…-, disse Sora prima che Kairi potesse protestare,- l’ho fatto perché sei la cosa più importante per me, io posso difendermi anche senza magie-, avrebbe voluto accarezzarle una guancia per rassicurarla ma le magie glielo avrebbero impedito.
-Sei comunque un incosciente-, disse Kairi guardandolo severa, -Grazie-, aggiunse infine sorridendo.
Sora si voltò e si rimise in guardia, i Seekers erano di nuovo in piedi nonostante il colpo tremendo di Aero.
Ne rimanevano 10.
-A Radiant Garden ne ho affrontati mille, che vuoi che siano 10?-
-Metà di voi sulla ragazza, gli altri su Sora-, ordinò Riku, -Spezzate quelle magie!-
5 Seekers scomparvero mentre gli altri attaccarono Sora sempre in perfetta sincronia.
-Dannazione, nonostante le perdite sono ancora in piene forze-
Erano attacchi rapidi e concatenati perfettamente, i Seekers non si intralciavano a vicenda anzi, tentavano di aprire la guardia di Sora per il compagno successivo.
-Devo trovare un modo-
Il grido di Kairi fece sussultare Sora che intuì che l’attacco verso di lei era cominciato.
-Maledizione!-, doveva cambiare stile di combattimento.
Durante l’attacco un Seeker perse l’equilibrio per via della sabbia sconnessa, Sora ne approfittò per bloccarne uno col Keyblade e ne respinse un altro con un calcio mandandolo verso un compagno che lo schivò, approfittando di quell’istante Sora trapassò il Seeker che aveva bloccato col Keyblade, ne restavano 4 da lui, diede un’occhiata a Kairi Aero non c’era più.
-Stai bene Kairi?-, chiese Sora ritornando con lo sguardo sui Seekers.
-Sì, uno di loro è scomparso quando mi hanno attaccato-
Quella era una bella notizia, ne restavano 8 in tutto e i 4 che aveva davanti sembravano spaesati quando due di loro scomparvero.
-Cos’avranno in mente?-, pensò Sora mettendosi in guardia.
Con uno scatto i due Seekers visibili corsero verso Sora che si preparò a riceverli, doveva farli avvicinare abbastanza per coglierli di sorpresa con una tuffo laterale seguito da un colpo ad uno dei due, ma appena furono abbastanza vicini si fermarono, Sora rimase interdetto per quel comportamento quando sentì qualcosa colpirlo alla spalla destra e al fianco sinistro, i due Seekers ricomparvero davanti a lui, con un rapido movimento Sora lancio il Keyblade verso quello alla sua destra che venne colpito in pieno e scomparve, vedendolo disarmato i Seekers lo attaccarono in gruppo ma Sora richiamò il Keyblade con la mano sinistra e riuscì a colpire la maggior parte di loro con una spazzata, un altro scomparve, ne restavano 6.
-Tutto qui?-, disse Sora passando il Keyblade nella mano destra e guardando Riku, -Piaciuto il trucchetto?-
Riku aveva il volto contratto dalla rabbia, -Te lo concedo, è stata una mossa astuta-
-Sora, un altro è andato!-, la voce di Kairi portava un’altra buona notizia.
Sora si voltò un secondo e vide che anche Protect era svanito, restava Reflex.
-Di questo passo ce la faremo-
-Basta così!-, ordinò Riku, -Attaccate Sora, lasciate stare la ragazza-
Obbedienti i Seekers si schierarono intorno a Sora, ne restavano 5, non appena si mise in guardia i Seekers scomparvero.
-Non ancora!-, Sora cominciò a guardarsi attorno ma non vide nulla.
Un colpo alla gamba fece cadere Sora in ginocchio poi uno alla spalla seguito da uno al braccio sinistro, Sora fece roteare il Keyblade ma non colpì niente, un altro colpo alla schiena e uno allo stomaco lo fecero cadere faccia a terra.
-È finita per te Sora!-, gridò Riku.
-Sora, guarda la sabbia!-, Kairi aveva visto qualcosa ma Sora non capiva, fissò la sabbia difronte a se ma non vide nulla, d’un tratto comparve una fossetta larga un piede dal nulla e a quel punto capì, i Seekers erano invisibili ma non incorporei, sulla sabbia lasciavano comunque le loro orme.
-Grazie-, mormorò silenziosamente Sora rialzandosi.
Si guardò attorno e notò che erano disposti in cerchio attorno a lui, non era di certo una tattica originale, di proposito Sora voltò le spalle ad uno di loro fingendo di guardare altrove, con la coda dell’occhio vide le orme sprofondare di un palmo, il Seeker aveva saltato, rapidamente Sora si voltò e diede un colpo di taglio al Seeker, uno sbuffo di oscurità segnalò che era finito.
Gli altri Seeker non riuscirono a reagire in tempo e Sora ne approfittò per trapassarne un altro che sparì.
-Che tu sia maledetto Sora!-, ringhiò Riku, della calma con cui si era presentato non c’era ormai più traccia.
-Finisco con loro e sono da te-
Sora tentò di colpirne un altro ma questi riuscì a scartare di lato evitando il colpo, all’unisono i Seekers tornarono visibili.
-Finalmente si gioca allo scoperto-
Gli Heartless sfoderarono gli artigli, Sora notò quanto fossero lunghi e fu contento che tutti quegli attacchi non fossero stati mortali.
Un urlo di Kairi fece voltare Sora, vide Riku in piedi difronte a lei intento ad annullare Reflex.
-No!-, esclamò Sora distraendosi e permettendo a un Seeker di attaccarlo.
Riuscì ad evitare una parte dell’attacco ma un artiglio andò a segno rompendogli il braccio sinistro, approfittando della vicinanza Sora lo eliminò con un colpo netto, scomparso il Seeker il braccio gli si afflosciò lungo il corpo.
-Creature schifose!-, il dolore era lancinante, non riusciva a muovere in nessun modo l’arto, -Ancora 2 ed è fatta-
I Seekers rimasti caricarono da due lati, Sora saltò ma uno dei due lo imitò e riuscì a prendere Sora al volo conficcandogli tutti gli artigli nella schiena.
Urlando di dolore Sora riuscì a coordinarsi durante la caduta e colpì il Seeker che svanì, ne restava uno solo.
-Sora! Aiuto!-, Kairi era rannicchiata al suolo, Riku non era ancora riuscito a spezzare Reflex.
-Andiamo! Non ho tempo da perdere!-, gridò Sora all’ultimo Seeker.
L’Heartless si chinò in avanti e caricò Sora che fece lo stesso con il Keyblade, impattarono violentemente l’un l’altro ma Sora riuscì a trapassarlo e ad eliminarlo.
Senza perdere tempo Sora corse verso Riku e Kairi ma a metà strada Reflex cadde e Riku afferrò per la gola Kairi sollevandola.
-NO!-, urlò Sora sollevando il Keyblade per colpire Riku.
Fulmineo Riku sguainò il suo Keyblade e colpì Sora in pieno facendolo cadere a terra e mettendogli un piede sul petto.
Kairi si divincolava e tentava di aprire la mano di Riku ma era troppo forte per lei, Sora vide i suoi occhi puntati su di lui che chiedevano aiuto.
Sora tentava di divincolarsi, provò a sollevare il Keyblade ma con un colpo Riku glielo fece cadere di mano, ormai inerme non gli restava altro da fare che guardare Kairi, la persona che amava, morire per mano di colui che una volta era il suo più caro amico.
Tendendo debolmente una mano verso di lui Kairi disse le sue ultime parole , -So… ra-, poi i suoi occhi si chiusero e le braccia le caddero lungo i fianchi.
-NOOO!-, l’urlo straziante di Sora riecheggiò per tutta la spiaggia, le lacrime cominciarono a solcargli il viso, -KAIRI!-
Lentamente un cuore più luminoso del normale uscì dal petto di Kairi e Riku lo afferrò al volo.
-Osserva il potere di questo cuore, il potere di un cuore che ama!-, Riku sollevò al cielo il cuore trionfante, sul suo volto era dipinta un’espressione inumana, quasi bestiale.
Mosso dalla rabbia Sora afferrò la caviglia di Riku e gliela torse facendolo cadere, con uno scatto fulmineo riprese il Keyblade e gli sferrò un terribile colpo al fianco sinistro. Il grido di Riku si unì al suono di ossa rotte, probabilmente qualche costola aveva ceduto, fatto questo si voltò verso il corpo accasciato a terra di Kairi.
Quando il cuore viene perduto il corpo scompare e può crearsi un Nessuno ma Sora non aveva intenzione di far sparire il corpo di Kairi, se sarebbe riuscito a recuperare il cuore allora lei sarebbe tornata in vita ma non avrebbe fatto in tempo a recuperarlo, il corpo di lei stava già svanendo, quindi puntò il Keyblade verso di lei.
-Sei un folle!-, gridò Riku alle sue spalle, -Quello che stai per fare potrebbe ucciderti!-, Riku era riverso a terra, la caviglia non era più in grado di sostenerlo e la frattura alle costole doveva essere molto grave, dei rivoli di sangue sgorgavano ai lati della bocca.
-Avrebbe più senso che vivere senza di lei-, mormorò Sora.
Riku lo guardò per un istante, -Sopravvivrai, lo sento, ti aspetterò al Grattacielo della Memoria-, così dicendo aprì un varco di oscurità e ci si trascinò dentro, -Se rivuoi indietro il suo cuore non farmi aspettare!-, disse chiudendo il passaggio.
-Non mancherò-
Sora stava puntando il Keyblade verso Kairi, quello che stava per fare poteva essergli fatale, quando l’energia magica si esaurisce si può attingere all’energia fisica.
-Nessuno è sopravvissuto ad una scelta simile-, le parole di Yen Sid rimbombavano nella testa di Sora, -Non si sa ancora quali possano essere gli effetti collaterali di una tale scelta per chi sopravvive-
Raccolte le energie Sora si preparò a lanciare la magia.
-Avrebbe più senso che vivere senza di te-, sussurrò guardando la sua amata un’ultima volta, -STOP!-
Con una potenza mai vista la magia colpì Kairi avvolgendola di luce, un cristallo la ricoprì sospendendola nel tempo e bloccando il suo svanire, ce l’aveva fatta, non l’avrebbe persa del tutto, ormai allo stremo Sora cadde sul cristallo, l’ultima cosa che vide fu il volto di Kairi e il suo Keyblade cadere a terra.







-Ebbene sì! Una storia a capitoli, finalmente ho trovato il coraggio, spero solo non mi menino sulla pubblica piazza.
(Bash)-Capo niente pubblica piazza, abbiamo esplorato nuovi orizzonti e va bene così!
(Moxy)-Giusto fratello! Finalmente siamo d'accordo su qualcosa!
* si danno il 5 *
-Grazie ragazzi, siete sempre i migliori. * li abbraccia *

-Ok capo, però non esagerare con le smancerie!
-Adiamo Bash! Il capo è solo contento.
-Allora dovrebbe abbracciare qualcun altro, non noi.
-E su questo ti dò ragione * si aggiusta la cravatta * ed è infatti arrivato il momento dei saluti.

Saluto angel_94 che legge&corregge tutto quello che scrivo, un grazie per lei è sempre d'obbligo, saluto tutti coloro che riescono ad ispirarmi anche senza volerlo nella vita quotidiana, un grazie anche a voi ed infine saluto tutti coloro che hanno letto questa storia e li ringrazio profondamente per aver dato una possibilità alla mia storia, ricordate di farmi sapere tutto quello che pensate in una recensione.
Spero di riuscire a mettere al più presto il secondo capitolo ma per il momento da Oxydebast è tutto.


 Stay tuned!
  
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