Proprietà privata
Aveva atteso quel momento per ore.
Seduto su una scomodissima sedia, aveva osservato quell’insulso essere bipede – stravaccato sui morbidi cuscini color porpora – russare beatamente, la testa curva di lato, la bocca spalancata e la bava che colava sulla guancia.
Che spettacolo disgustoso.
Era costretto a sopportare ogni giorno che quella creatura inferiore gli strappasse sotto il naso quel prezioso oggetto che lui aveva sempre considerato una sua proprietà privata.
Aveva cercato di svegliarlo infinite volte, ottenendo solo di essere scacciato con un pigro manrovescio.
Quando, finalmente, l’odioso bipede si era alzato, il povero gatto aveva gioito.
« Era ora che quello stolto umano alzasse le sue chiappe dal mio divano! »
Seduto su una scomodissima sedia, aveva osservato quell’insulso essere bipede – stravaccato sui morbidi cuscini color porpora – russare beatamente, la testa curva di lato, la bocca spalancata e la bava che colava sulla guancia.
Che spettacolo disgustoso.
Era costretto a sopportare ogni giorno che quella creatura inferiore gli strappasse sotto il naso quel prezioso oggetto che lui aveva sempre considerato una sua proprietà privata.
Aveva cercato di svegliarlo infinite volte, ottenendo solo di essere scacciato con un pigro manrovescio.
Quando, finalmente, l’odioso bipede si era alzato, il povero gatto aveva gioito.
« Era ora che quello stolto umano alzasse le sue chiappe dal mio divano! »
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Angolo dell'autrice
Rotfl, visto che come prompt mi è stato dato "Divano" questa drabble mi è venuta in mente osservando l'intensa e sofferta relazione del mio gatto con il divano di casa. E sì, è la mia prima storia originale, quindi siate clementi, LOL.