Insultala, Draco. Disprezzala per le sue origini, perché il suo sangue non dovrebbe contenere magia. Lei non dovrebbe essere una strega, non dovrebbe essere tanto impudente da parlare in tua presenza. Lei non dovrebbe nemmeno vivere. Eppure lo fa. Disprezzala per questo.
 

Insultala, Draco. Detestala perché è più brava di te in qualunque cosa. Per quanto tu ti sforzi, lei sarà sempre un passo avanti a te, a dispetto del suo sangue. L’affronto di essere superato da lei è un’onta indelebile nel tuo orgoglio. Detestala per questo.
 

Insultala, Draco. Invidiala perché lei è viva e felice, e tu non lo sei. Ha degli amici, non dei tirapiedi. Scherza, non deride. Ride, non ghigna. Perché lei ha tutto questo e tu no? Tu ne avresti tutto il diritto. Il tuo sangue, la tua famiglia, la tua storia, tutto indica che dovresti essere tu vivo e felice. Invidiala per questo.
 
Insultala, Draco. Odiala perché, nonostante tutte le difficoltà, lei ha sempre il sorriso sulle labbra. Nonostante il tuo incantesimo, lei è tornata a scherzare nei corridoi come se nulla fosse successo. Nonostante tutto, lei diventa sempre più bella e amata da tutti ogni anno che passa, ogni anno che ti risponde per le rime quando la insulti. Odiala per questo.
 

Insultala, Draco. Scherniscila per sentire ancora le sue risposte intelligenti e quasi cattive, ma che non lo saranno mai, perché lei non è come te. Perché lei è buona, lei non ha niente a che fare con te. Ma se gli insulti sono l’unico modo per avvicinarla, trova tutte le scuse possibili. Attacca il suo sangue, la sua famiglia, il suo aspetto. Lei ti risponderà sempre per le rime. Scherniscila per questo.
 

Insultala, Draco. Offendila perché lei può decidere cosa fare della sua vita, mentre tu se costretto a seguire gli ordini. Perché la senti piangere in bagno per quel rosso che non la merita. Ma non la biasimi. Lei può stare con chi preferisce, tu no. Lei non ti rivolgerà mai una parola cortese, ed è colpa tua. Chiamala “Mezzosangue”, “Secchiona”, “Mezzababbana”, perché non potrai mai chiamarla per nome. Lei storcerebbe il naso e ti direbbe che hai bevuto troppo. Offendila per questo.
 

Insultala Draco. Ma amala, perché lei è dannatamente perfetta. Perché ti odia ma non lo rimarca ogni secondo. Perché ti perdona nonostante quello che hai fatto, ma non ti accetta. Perché ha salvato il mondo magico con i suoi amici e ha testimoniato a tuo favore in tribunale, ma si è allontanata velocemente da te prima che potessi ringraziarla. Perché i vostri nomi accanto starebbero dannatamente bene, ma lei ti odia. Amala per questo.
 

Insultala, Draco. Ma solo per abitudine.