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Autore: Ibelieve93    20/03/2014    4 recensioni
Seguito di : "Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti" ma chiunque può avventurarsi in questa nuova storia , anche senza aver letto la parte precedente ;)
Può essere presa come storia a sé ^^
Los Angeles .
Stella Rossi , da hostess di aerei qual era , ha deciso di diventar segretaria di un importante azionista presso una delle società più in rilievo della città californiana .
Un nuovo lavoro che le consente di star più vicina alla propria famiglia .
Gabriel Gray , ora detective , è costretto invece a collaborare sul lavoro con chi non si sarebbe mai aspettato , e che renderà le sue giornate decisamente più "frizzanti" .
E se un giorno qualcosa dovesse minacciare l'unione d'amore tra Stella e Gabriel ?
Gabriel davvero rinuncerà al suo amore ? E Stella ?
E se un assassino in circolazione costringesse i due giovani a collaborare ancora una volta ?
Stella e Gabriel si lasceranno guidare dall'Amore ?
E Kevin ? Il ragazzo combina-guai , nonché fratello minore di Stella , cosa farà quando per il suo nuovo lavoro sarà costretto a ritornare al Liceo ?
Il suo cuore si addolcirà e si abbandonerà all'amore per una ragazza scontrosa, ma al tempo stesso molto sensibile ?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Oltre il mare del mio cuore

 

         L'amore non vuole avere , vuole soltanto amare 
                                                    Hermann Hesse                                    






Capitolo1. Un nuovo giorno




Gabriel

 

"Papà" tuonò mia figlia Aileen " questa stanza è uno schifo."

Mugugnai qualcosa d'incomprensibile , e mi portai il cuscino sul viso voltandole le spalle di proposito .

Avrei fatto di tutto pur di non sentirla blaterare .

"Papà" ripeté lei con più furia e convinzione .

Sentii i suoi passi minacciosi riecheggiare nel salone : era pronta a tirarmi giù dal divano .

Come ogni mattina d'altronde.

Sbuffai e le lanciai contro il cuscino : " Aileen ho capito ! Non devi andare a scuola ?"

La sentii agguantare l'oggetto con prontezza e percepivo perfettamente la sua presenza torreggiare su di me .

Avrei scommesso sul fatto che mi stesse guardando in cagnesco .

Sembrava mia madre , in quei momenti .

Mia figlia aveva la capacità di farmi sentir un ragazzino , quando invece ormai ero abbastanza adulto da gestire la mia vita .

Aveva preso decisamente troppo da sua nonna .

" Certo papà , dovrei andare a scuola" rispose in tono aspro " ma qualcuno ieri pomeriggio non mi aveva detto che sarebbe stato disponibile ad accompagnarmi questa mattina ? "

Aprii gli occhi di scatto e mi tirai su a sedere: "Oddio! Scusa è vero, me ne sono completamente dimenticato . Il punto è che sono stato di turno fino alle due e mezza di notte e..."

La mia undicenne sospirò non lasciandomi neanche terminare la frase : " non importa. Andrò in pullman, passerà a momenti . Piuttosto ricordati che oggi arriverà mia madre dall'Italia , quindi sii puntuale nel venirmi a prendere , per favore. "

Sospirai e abbassai il capo per massaggiarmi meglio il collo dolorante .

Non si dormiva affatto bene sul divano , ma il fatto era che non riuscivo più a dormire in camera mia da quando Stella non era più al mio fianco .

La donna che amavo aveva deciso di lasciarmi , ed ancora non riuscivo a trovare un buon equilibrio per tirare avanti .

E come avrei potuto ?

Da aggiungere alla lista della mia situazione già incredibilmente precaria , c'era anche l'arrivo imminente di Victoria , che si sarebbe aggirata per casa mia almeno fino a quando non sarebbe riuscita a trovarsi un buon lavoro ed un nuovo alloggio .

In questi cinque anni , fatti in buona condotta , ahimé , era riuscita a subìre uno sconto della pena.

Ed adesso era di nuovo a piede libero .

Spesso avevo portato Aileen in Italia per farle instaurare un buon rapporto con sua madre.

Dopotutto non potevo mentirle sul fatto che la madre l'avesse abbandonata di sua spontanea volontà , semmai l'aveva fatto per le sue azioni non gradite dalla legge!

Aileen non era rimasta affatto turbata nel veder sua madre in carcere , anzi .

Aveva perdonato Victoria, ed adesso le voleva un gran bene.

Ovviamente i motivi per i quali sua madre era finita in carcere però le risultavano un mistero.

Tali dovevano rimanere.

Come avrebbe reagito se avesse saputo che sua madre aveva tentato di uccidere suo padre per ben due volte ?

Ospitavo quella criminale in casa mia solo e soltanto per lei , a mio rischio e pericolo .

Ero già in ansia .

" Stella non ti ha chiamato più , vero?" mi domandò Aileen addolcendo il tono .

Si mise a sedere accanto a me richiedendo un abbraccio .

"No" risposi , ma poi le sorrisi cingendole le spalle e tirandola verso di me : " ma immagino che tu la stia sentendo" aggiunsi , per poi scoccarle un bacio fra i capelli dorati .

Aileen annuì contenta : " Sì , mi chiama almeno una volta al giorno . Sai, ci incontreremo al parco qui vicino , in questa settimana . Tu...beh, ti andrebbe di venire ? "

Allargai il sorriso.

Sarei tanto voluto andare con lei , ma non ero sicuro del fatto che a Stella avesse fatto piacere la mia presenza .

Sospirai , questo era uno dei tanti tentativi di Aileen di far incontrare me e mia moglie .

L' amava nello stesso modo in cui amava la sua vera madre.

Ed era normale, dopotutto era stata Stella a starle sempre accanto, a crescerla assieme a me in questi cinque anni .

Aileen desiderava riavere la sua famiglia , ed anch'io .

Amavo ancora mia moglie, con tutto me stesso...

Lei invece aveva preferito ferirmi , lasciarmi .

Era bastato un piccolo litigio per mandare tutto all'aria.

Non riuscivo a crederci.

Mi amava così poco da permettere ad una stupida questione di mandar tutto a rotoli ?

Mai mi avrebbe lasciato , mai mi avrebbe fatto soffrire...erano solo parole , che mi aveva sussurrato ogni qual volta facevamo l'amore .

Non era rimasto nulla di quelle promesse , neppure una briciola.

Ero di nuovo punto e a capo.

Ma non volevo più soffrire come era successo dopo la fine della storia con Victoria.

No.

Adesso basta.

Non avevo alcun intenzione di autocommiserarmi.

L'amavo? Amavo Stella ? Perfetto l'avrei riconquistata .

Ancora non aveva chiesto il divorzio , suonava alquanto strano - in effetti la cosa mi puzzava - ma almeno questo mi dava speranza , e la possibilità di riavvicinarmi e di riprovarci ancora con lei .

Non tutto era perduto.

Magari era soltanto un pò confusa , aveva bisogno di un pò di tempo per riflettere.

"Papà io vado" mi comunicò Aileen : " è tardi" spiegò , recuperando lo zaino da terra .

Mi alzai dal divano anch'io e mi avvicinai a lei : " Vai , e stai attenta mi raccomando"

Lei mi sorrise : " Sempre il solito papà super protettivo" commentò roteando gli occhi , ed uscì .

Rimasto solo , battei le mani e diedi un'occhiata al salone

" Questa stanza è realmente uno schifo" dissi con una smorfia , ricordando le parole di mia figlia .

Il divano era un disastro , il tavolino di legno quasi non si vedeva più . Era sommerso da scartoffie , ciotole con ancora del cibo all'interno mangiucchiato qua e là e sparso un pò dappertutto , due bottiglie di birra vacanti , che avevo scolato senza alcun problema...wow!

"Meglio mettere a posto , prima che mia madre chiami l'unità di disinfestazione"

Mamma passava spesso da queste parti per star con Aileen - dato che io non potevo occuparmi di lei tutto il giorno - e per aiutarmi a sistemar un pò la casa .

Qualcuno bussò alla porta proprio in quel momento , sbuffando e chiudendo la porta scorrevole del salone per non far vedere quel macello , andai ad aprire trattenendo l'ennesimo sbadiglio .

"Ehi. Ciao" salutò Stefy , era pimpante quella mattina...e con lei c'era anche il piccolo Mattew.

"Ehi." la salutai

Ero realmente contento di vederla , non ci vedevamo da un pò .

Il piccolo mi saltò letteralmente addosso ed io l'abbracciai forte: "Ometto, cresciamo sempre di più , eh?"

Rise : " Sì , zio Gab. Voglio diventare come te quando sarò grande !"

Sua madre scosse la testa : " Ti adora" m'informò , ed io sorrisi per poi lasciarla entrare in casa .

Il sorriso del piccolo Mattew era contagioso .

Una caratteristica che aveva ereditato da suo padre , James .

Il mio migliore amico , che avevo perso per colpa di un poliziotto-traditore .

Suo figlio era nato senza avere la possibilità di conoscerlo , ed io avevo fatto di tutto per non fargli sentir la mancanza di una figura paterna .

Inoltre l'avevo promesso a suo padre , ed io amavo mantenere le mie promesse.

" Sono passata di qui per dirti che sei ufficialmente invitato al mio matrimonio" annunciò Stefy senza tanti preamboli .

Sgranai gli occhi: " Ti sposi?"

Lei annuì al settimo cielo: " Sì . Io e Lucas abbiamo deciso di sposarci . Basta aspettare"

"E' meraviglioso" ammisi mentre Mattew continuava a stringermi forte a sé .

Stefy si stava lentamente ricostruendo un vita, una famiglia, ed io ero veramente contento per lei.

Meritava di ritornare a sorridere .

" Perfetto. Allora sappi che non accetto risposte negative" concluse puntandomi un dito contro.

"D'accordo , ci sarò" confermai , e lei parve soddisfatta.

"Ci sarà anche Stella?" domandai poi , con curiosità .

Lei annuì: "ovviamente. La mia migliore amica non può mancare"

Giusto. Stella e Stefy avevano legato così tanto da diventar inseparabili.

" Non fare quella faccia Gabriel , da cane bastonato . Possibile che non riuscite più a trovare un punto d'incontro ? Mi raccomando , al mio matrimonio non voglio grane. "

"Farò del mio meglio " decretai mettendomi le mani sui fianchi.

Lei scosse la testa con un sospiro : " Siete testardi "

"Lei molto più di me " osservai , e mi guadagnai una bella occhiataccia da parte sua

                                                                                                      *****

Arrivato al dipartimento di polizia di Los Angeles ( o meglio conosciuto anche come LAPD ) , parcheggiai la mia auto in uno dei posteggi riservati al sottoscritto e scesi il più in fretta possibile .

Ero in ritardo, come al solito .

E non avevo nessunissima intenzione di essere ripreso dal "grande" capo.

"Buon pomeriggio Detective " mi salutò Michel di guardia all'ingresso , stretto nella sua uniforme .

Era ingrassato ancor di più ? Come era possibile ?

Va beh, con tutti i panini che si divorava al giorno altroché se non era possibile allargarsi a vista d'occhio giorno dopo giorno !

"Buon pomeriggio anche a te " risposi in fretta oltrepassando le porte in vetro .

Ebbene sì . La mia promozione dopo anni di sacrifici era arrivata .

Finalmente ero un detective , per il dispiacere di mia moglie.

" Sempre in ritardo? "

John ed Oliver avevano parlato in coro , sempre contro di me quei due !

Fortunatamente stavano andando via , quindi non c'era bisogno che io aprissi bocca per invitar loro a tacere .

Arrivato davanti l'ascensore , aspettai per cinque secondi impaziente .

Mi fiondai dentro non appena si aprirono le porte , e come al solito fui costretto a star schiacciato come una sardina tra i colleghi .

Non potevano mettere qualche ascensore in più in questo dipartimento?

Quelli che c'erano non bastavano secondo me .

Arrivato finalmente al settimo piano incontrai Jack , che se ne stava al telefono con i piedi poggiati sulla sua scrivania .

Non appena mi vide schizzò a sedere in maniera corretta e riagganciò il telefono .

Era fico essere il suo superiore .

Mi salutò con un cenno della mano , ed io ricambiai distrattamente .

C'era un vociare continuo , irritante , in ogni zona del dipartimento , che urtava i nervi .

Snervante.

Senza dire una sola parola , raggiunsi la mia scrivania nella penultima stanza in fondo al corridoio principale e mi chiusi la porta alle spalle .

L'ultima stanza era quella del capo , ovviamente .

Sospirai.

Silenzio , finalmente.

Provai gran sollievo quando mi lasciai cadere sulla mia bellissima poltroncina .

Rimasi cinque minuti con la testa poggiata allo schienale , poi provai a mettermi a lavoro .

Dovevo stilare un bel rapporto su una rapina a mano armata avvenuta in pieno centro ai danni di una gioielleria .

Il telefono squillò .

Sbuffando mi decisi a rispondere .

" Gray nel mio ufficio immediatamente. Ora , intesi ? "

Punto.

Il mio capo era un tipo diretto.

Niente giri di parole.

Mi alzai controvoglia e mi fermai soltanto quando raggiunsi la sua porta .

Bussai.

"Avanti" disse sempre con quel suo tono autoritario, burbero .

Il mio capo, un tipo bassino , calvo e decisamente il doppio di me , amava andar vestito sempre in maniera impeccabile .

Era un uomo di classe, senza dubbio.

Ed amava farsi rispettare .

Ciò che detestava era il non vedere i suoi uomini scattare immediatamente ai suoi comandi .

Ah , odiava anche i ritardatari...quindi anch'io ero incluso nella sua lista "nera".

"Detective Gray, sempre in ritardo lei . Vero ?" gracchiò " ha qualche giustificazione questa volta?"

"Mi perdoni." non sapevo cos'altro dire .

" Ho deciso di affidar alle sue cure un agente appena entrato in servizio . Sono sicuro che sarà in grado di farlo integrare al meglio , almeno spero. " esordì con un risolino stampato sul volto.

Inarcai un sopracciglio.

Era irritabile .

Ed io non volevo novellini tra i piedi.

Bella punizione per i miei ritardi, tante grazie.

"L'agente in questione sarebbe?" provai a chiedere

E soltanto in quel momento mi resi conto che eravamo in tre in quella stanza .

Mi voltai verso "l'intruso" , e sgranai gli occhi e la bocca, incapace di spiaccicare una sola parola .

"Ciao Gabriel" salutò...Kevin , con un ampio sorriso sulle labbra sottili.

" Cosa?" chiesi quando riacquistai il dono della parola

" Sono un poliziotto, ed ora sembra proprio che passeremo un pò di tempo insieme"

Mio cognato come agente d'accudire , sarà meraviglioso

 



Angolo Autrice 


Ciaooooo ragazzi ^^ Ebbene sì , questa è la mia nuova storia  ^^  
Cosa ne pensate di questo primissimo capitolo ? ^^ 
Per chi ha letto la precedente storia le novità sono tante :)
Kevin agente di polizia, Stella e Gabriel in un punto di crisi, Aileen ormai undicenne ed il ritorno di Victoria ^^ 
E spero siano gradite queste novità ^^
Come spero sia gradito l'inizio a chi leggerà per la prima volta di Stella , Gabriel e Kevin ^^ 
Benvenuti ^^
Parti divertenti non mancheranno , come anche nuovi personaggi davvero particolari , compreso il cattivo di turno .  
Perciò non resta che dirvi buona lettura :) 
Aggiungerò un capitolo a settimana , appena ne avrò la possibilità ^^
Al prossimo capitolo ;) 
Un bacione a presto ;)   
 

 

   
 
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